Ulteriori attività formative : mosaico |
Codice
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17997 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Idoneità |
Crediti
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18
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Ore Aula
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-
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Ore Laboratorio
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450
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Attività formativa
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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Canale Unico
Docente
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ALBERTI Livia
(programma)
Primo modulo 150 ore: Il primo modulo verrà svolto nel laboratorio dell'Università, su di un opus tessellatum bi-cromo, bianco e nero, a decorazione geometrica e floreale, proveniente dallo scavo archeologico del Pozzo Q15 eseguito in occasione dei lavori della Metro C a Roma. Il mosaico, staccato dal suo luogo d'origine, è incollato su tele ed è diviso in 14 sezioni e frammenti.
Il modulo affronterà i seguenti argomenti, relativamente al mosaico in oggetto e con eventuali possibili raffronti con altre opere: - Studio dei materiali costitutivi e dei motivi decorativi. - Studio dello stato di conservazione e delle cause del degrado. - Studio degli interventi antichi e moderni e discussione sull'opportunità o meno della loro rimozione. - Metodologie di intervento, pro e contro dei diversi metodi individuati. - Realizzazione di tutte le operazioni di restauro necessarie per preparare l'opera per il montaggio su nuovo supporto: pulitura del retro del tessellato, lucido 1:1 dal retro dei motivi decorativi, taglio delle sezioni per ridurre le dimensioni dei frammenti, posa provvisoria su argilla della parte principale del mosaico, rimozione della velinatura utilizzata per lo stacco, rimozione di vecchie stuccature e reintegrazione, nuova velinatura, taglio in sezioni, rimozione dell'argilla dal retro e immagazzinamento. - Documentazione grafica e fotografica dei dati acquisiti con l’osservazione nella fase di studio e degli interventi eseguiti. - Progettazione dell’intervento di restauro di un mosaico.
Il modulo prevede alcune lezioni frontali sul mosaico in generale (tecnica e tipologie) e sui mosaici staccati (supporti, problemi conservativi e diverse metodologie di intervento sul sito ed in laboratorio.
Secondo modulo 150 ore Il secondo modulo prosegue l'intervento sul mosaico del Pozzo Q15 affrontando argomenti quali: - Diverse tipologie di supporto per i mosaici staccati. - Le malte di calce per il riallettamento del mosaico. - La pulitura della superficie del tessellatum in tessere lapidee. - La reintegrazione delle lacune del mosaico. - Realizzazione di tutte le operazioni di restauro necessarie per preparare l'opera per l'esposizione al pubblico: preparazione del supporto che accoglierà le sezioni di mosaico, posizionamento delle sezioni sul nuovo supporto con strati di malta, pulitura del tessellato, integrazione o trattamento delle lacune e presentazione del frammento musivo. - Documentazione grafica e fotografica dei dati acquisiti degli interventi eseguiti.
Terzo modulo 150 ore Il terzo modulo verrà svolto sul sito archeologico di Carsulae, affrontando tutte le operazioni necessarie alla stabilizzazione dei mosaici che verranno assegnati al corso: - Pulitura della superficie e rimozione della vegetazione. - Riallettamento delle tessere mobili nella loro posizione originaria con malta di calce. - Stabilizzazione dei distacchi tra il tessellato e gli strati preparatori di malta,con infiltrazione di malte idrauliche fluide. - Stuccatura delle lacune, protezione/contenimento dei bordi e stuccatura degli interstizi con malte a base di calce.
Il modulo comprenderà inoltre alcune lezioni frontali sul degrado dei mosaici nei siti archeologici, sui metodi di stabilizzazione del degrado e sui metodi di protezione e prevenzione utilizzati sul sito, quali il drenaggio delle acque ed il reinterro.
(testi)
Nessun testo sul restauro del mosaico è adottato come testo del corso. Per i vari argomenti che trattano i diversi aspetti della conservazione di questo manufatto, sia antico che moderno, pavimentale o parietale, si fa riferimento alla bibliografia che segue.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 24/02/2020 al 01/06/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
Valutazione di un tirocinio
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Docente
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Mariani Francesca
(programma)
Saranno prese in esame nuove possibilità tecniche derivanti dall'utilizzo di supporti e leganti innovativi, suggerendo il loro impiego a seconda del soggetto e della locazione finale dell'opera musiva. Il secondo modulo prevede esercitazioni in laboratorio su porzioni di rivestimento musivo rimosso dalla collocazione originaria. Si sottolineerà l’importanza della documentazione grafica a contatto come strumento per evitare la perdita di informazioni circa la tecnica d’esecuzione. Si affronterà il problema della rimozione degli interventi precedenti se non più funzionali alla conservazione. Si affronterà il tema del riposizionamento e ricomposizione dei frammenti staccati, dall’analisi di quel che rimane degli strati di allettamento originali se presenti e dalle necessità conservative ed estetiche. Si dovrà prevedere la consistenza del supporto mobile e della reintegrazione delle lacune di tessuto musivo e degli strati preparatori. Durante il modulo sono previste lezioni frontali e visite per osservare interventi su rivestimenti pavimentali e/o parietali staccati.
(testi)
‐ Voce "Mosaico", Enciclopedia dell'Arte Antica Treccani (D. Levi, 1963) ‐ Voce "Mosaico", Enciclopedia Arte Medievale Treccani (B. Finster, 1997) ‐ Plinio, Naturalis Historia; Libro XXXVI, paragrafi 185‐189 ‐ M. Vitruvio Pollione, De Architettura ‐ AA.VV. DIMOS – corso sulla manutenzione di dipinti murali, mosaici e stucchi; ICR, Roma 1978 ‐ AA.VV. Mosaici a S. Vitale e altri restauri, Il restauro in situ di mosaici parietali, Atti del convegno Nazionale sul restauro in situ di mosaici parietali, Ravenna 1‐3 ottobre 1990; Longo Ed. Ravenna 1992 ‐ Manuela Farneti, Glossario tecnico storico del mosaico; Longo Ed. Ravenna 1993 ‐ Umberto Pappalardo, Rosaria Ciardiello, Luciano Pedicini (foto), Mosaici greci e romani, Tappeti di pietra in età ellenistica e romana; Arsenale Editrice 2010 ‐ AA.VV. Atti delle Conferenze del Comitato Internazionale per la Conservazione dei Mosaici (ICCM); 14 volumi da 1977 a 2017 (di cui verrà fornita una selezione di articoli)
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 24/02/2020 al 01/06/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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