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Casa Raffaele
(programma)
Parti da studiare (di seguito sono indicati i capitoli ed i paragrafi del libro, che comprendono, se non specificato altrimenti, tutti i sottoparagrafi) : PARTE PRIMA (3 CFU) [Esonero scritto]: AGROECOSISTEMA E SUE COMPONENTI Capitolo 1 AGROECOSISTEMA 1.1 Agroecosistema: un concetto utile per la gestione sostenibile delle risorse agrarie e ambientali. 1.2 Obiettivi degli AES. 1.2.1 Prodotti. 1.2.2 Servizi. 1.4 Componenti biofisiche costitutive e funzionali degli AES 22 A 1.4.1 I fattori dell'ambiente. 1.4.6 Cicli degli elementi Capitolo 2 SUOLO 2.1 Funzioni del suolo. 2.2 Genesi dei suoli. 2.3 Descrizione e classificazione dei suoli. 2.4 Suolo come sistema polifasico. 2.5 Proprietà fisiche del suolo. 2.5.1 Tessitura. 2.5.2 Struttura. 2.5.3 Porosità, massa volumica apparente e reale, macro e microporosità. 2.6 Proprietà chimiche del suolo. 2.6.1 Reazione del terreno (pH). 2.6.2 Capacità di scambio cationico (CSC). 2.6.3 Elementi nutritivi. 2.6.4 Salinità del terreno. 2.7 Sostanza organica del terreno. 2.7.1 Ruolo della componente organica sulle proprietà statiche e dinamiche del terreno. 2.8 Proprietà idrauliche: potenziale e ritenzione idrica, costanti idrologiche. 2.9 Proprietà del suolo sottoposto a sollecitazioni. 2.9.1 Proprietà meccaniche. 2.10 Misura delle proprietà del suolo e indici di qualità. 2.10.1 Tessitura. 2.10.2 Contenuto idrico. 2.10.3 Potenziale matriciale. 2.10.4 Massa volumica apparente. 2.10.5 Caratteristiche idrologiche. Box 2.3 Il rapporto C/N. Box 2.6. La rizosfera. Box 2.8 Come campionare un suolo. Capitolo 3 ATMOSFERA 3.2 Bilancio radiativo e bilancio energetico. 3.2.1 Radiazione solare. 3.2.2 Bilancio radiativo. 3.2.3 Bilancio energetico. 3.2.4 Effetti della radiazione sulle piante. 3.3 Variabili meteorologiche. 3.3.1 Temperatura. 3.3.1.1 Temperatura dell'aria e del terreno. 3.3.1.2 Effetti della temperatura sulle piante. 3.3.1.3 Misura della temperatura. 3.3.2 Umidità dell'aria. 3.3.3 Le precipitazioni. 3.3.3.1 Pioggia. 3.3.3.2 Strumenti di misura delle precipitazioni. 3.3.3.3 Grandine. 3.3.3.4 Neve. 3.3.3.5 Nebbia. 3.3.4 Vento. 3.3.5 Evapotraspirazione. 3.3.5.1 Definizioni. 3.3.5.2 Metodi di stima di ETo. 3.3.6 La stazione agrometeorologica. 3.5 Cambiamenti climatici. 3.5.1 Cause dei cambiamenti climatici. 3.5.2 Entità dei cambiamenti climatici. 3.5.3 Risposta delle colture agrarie. 3.5.4 Strategie di adattamento. 3.5.5 Strategie di mitigazione. 3.5.6 Strumenti per lo studio degli impatti dei cambiamenti climatici Capitolo 4 PRODUTTIVITÀ DELLE COMUNITÀ VEGETALI 4.1 Produttività degli agroecosistemi. 4.1.1 Produttività potenziale. 4.1.2 Produttività raggiungibile: fattori limitanti. 4.1.3 Produttività effettiva: fattori riducenti. 4.1.4 Strategie per il superamento dei fattori limitanti e riducenti. 4.2 Struttura delle colture e concetti base della competizione. 4.2.2 Interazioni tra piante nelle colture pure. 4.3 Intercettazione della radiazione solare, fotosintesi, respirazione e partizione degli assimilati. 4.3.2.2 Assimilazione lorda delle colture. 4.3.3 Respirazione delle colture. 4.3.3.1 Respirazione di mantenimento 4.3.3.2 Respirazione di crescita. 4.3.4 Assimilazione netta e tassi di crescita della canopy. 4.3.4.1 Assimilazione netta. 4.3.4.2 Tassi di crescita ed efficienza energetica delle colture. 4.3.4.3 Assimilazione, respirazione e accumulo di biomassa. 4.3.5 Ripartizione della biomassa e componenti della resa. 4.3.5.1 Capacità di accumulo 163 4.3.5.2 Componenti della resa 4.4 Sviluppo. 4.4.1 Sviluppo e crescita. 4.4.2 Fenologia e scale fenologiche. 4.4.3 Tasso di sviluppo. 4.4.4 Fattori ambientali che controllano lo sviluppo. 4.4.4.1 Temperatura. 4.4.4.2 Fotoperiodo. Box 4.3 Analisi della crescita delle piante e delle colture. Box 4.4 Calcolo del tempo termico
Parte seconda (4 CFU) [Esame orale]: SISTEMI COLTURALI: TECNICHE DI GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI Capitolo 5 INTERVENTI SULLA MORFOLOGIA DEL TERRITORIO: SISTEMAZIONI IDRAULICO-AGRARIE 5.1 Principi e classificazioni. 5.2 Sistemazioni di pianura. 5.2.1 Affossatura. 5.2.2 Tradizionali schemi sistematori di pianura. 5.2.2.1 Sistemazione a piantata. 5.2.2.2 Sistemazione a proda o rivale. 5.2.2.3 Sistemazione a cavalletto. 5.2.2.4 Sistemazione a cavino. 5.2.3 Criteri attuali per le aree di pianura. 5.2.3.1 Sistemazione a larghe o alla ferrarese. 5.2.3.2 Sistemazione alla toscana. 5.2.3.3 Sistemazioni temporanee di pianura. 5.3 Sistemazioni di collina. 5.3.1 Sistemazioni di traverso e a rittochino. 5.3.2 Canali trasversali alla pendenza. 5.3.2.1 Fossi livellari. 5.3.2.2 Strade-fosso Iivellari. 5.3.2.3 Canali terrazza. 5.3.2.4 Argini trasversali. 5.3.3 Sistemazioni con consistenti interventi di modificazione della morfologia del versante. 5.3.3.1 Ciglionamento e scogliere. 5.3.3.2 Terrazzamento. 5.3.3.3 Ripiani raccordati. 5.3.3.4 Girapoggio e cavalcapoggio. Box 5.1 Erosione idrica. Capitolo 6 INTERVENTI SUL CONTENUTO IDRICO DEL SUOLO: DRENAGGIO E IRRIGAZIONE 6.1 Bilancio idrico. 6.2 Controllo dell'acqua in eccesso: drenaggio. 6.2.1 Drenaggio a fognatura. 6.2.2 Drenaggio con aratro talpa. 6.2.3 Drenaggio tubolare. 6.3 Controllo della carenza idrica: irrigazione. 6.3.1 Variabili irrigue. 6.3.2 Volume di adacquamento. 6.3.3 Momento di intervento irriguo. 6.3.4 Tecnica irrigua 6.3.5 Principi di risparmio idrico. 6.3.6 Metodi irrigui. 6.3.6.1 Irrigazione per sommersione. 6.3.6.2 Irrigazione per scorrimento. 6.3.6.3 Irrigazione per infiltrazione laterale da solchi. 6.3.6.4 Irrigazione per aspersione o irrigazione a pioggia. 6.3.6.5 Irrigazione a microportata di erogazione. 6.3.6.6 Subirrigazione 6.3.7 Uniformità di distribuzione dell'acqua irrigua. 6.3.8 Qualità dell'acqua di irrigazione 6.3.9 Uso di acque reflue depurate. 6.3.10 Risposta delle colture all'irrigazione. Box 6.1 Esempio di calcolo del volume di adacquamento Capitolo 7 INTERVENTI SULLE CARATTERISTICHE METEOROLOGICHE: APPRESTAMENTI PROTETTIVI 7.1 Difesa dalle avversità atmosferiche. 1.1.1 Difesa dalle gelate. 7.1.2 Difesa dalle alte temperature, dalle ondate di calore e da bruciature dovute alla radiazione solare diretta. 7.1.3 Difesa dalla grandine. 7.1.4 Difesa dal vento. 7.2 Apprestamenti protettivi. 7.2.1 Pacciamatura. 1.2.2 Cassoni, tunnel e serre. 7.2.3 Materiali di copertura. 7.2.4 Impianti di climatizzazione. 1.2.5 Altri impianti Capitolo 8 INTERVENTI SULLE CARATTERISTICHE FISICHE DEL SUOLO: LAVORAZIONI 8.1 Classificazione delle lavorazioni del terreno. 8.1.1 Le condizioni di lavorabilità del terreno. 8.2 Tecniche convenzionali. 8.2.1 Tecniche e attrezzi per i lavori di messa a coltura. 8.2.1.1 Disboscamento e decespugliamento. 8.2.1.2 Spietramento. 8.2.1.3 Sistemazione della superficie. 8.2.1.4 Dissodamento e scasso. 8.2.2 Tecniche e attrezzi per le lavorazioni principali. 8.2.2.1 Aratura. 8.2.2.2 Vangatura. 8.2.2.3 Discissura. 8.2.3 Tecniche e attrezzi per le lavorazioni complementari. 8.2.3.1 Fresatura. 8.2.3.2 Erpicatura. 8.2.3.3 Estirpatura. 8.2.4 Tecniche e attrezzi per le lavorazioni consecutive. 8.2.4.1 Sarchiatura. 8.2.4.2 Rullatura. 8.2.4.3 Rincalzatura. 8.2.4.4 Semina. 8.2.5 Lavorazioni e principali caratteristiche del terreno. 8.2.5.1 Lavorazioni e caratteristiche fisiche del terreno. 8.2.5.2 Lavorazioni e caratteristiche chimiche del terreno. 8.2.5.3 Lavorazioni e caratteristiche biologiche del terreno. 8.3 Tendenze attuali nella lavorazione dei terreni. 8.3.1 Le lavorazioni a due strati. 8.3.2 La minima lavorazione. 8.3.3 La non lavorazione. 8.4 Risposta delle colture alle lavorazioni del terreno. 8.4.1 Cereali autunno-vernini. 8.4.2 Colture da rinnovo Box 8.1 Compattamento del terreno. Box 8.2 Vantaggi e svantaggi delle tecniche di lavorazione principale del terreno. Box 8.3 Le lavorazioni del terreno come sistema. Capitolo 9 INTERVENTI SULLE CARATTERISTICHE CHIMICHE E BIOLOGICHE DEL SUOLO: FERTILIZZAZIONE 9.1 Fertilizzazione. 9.2 Concimazione. 9.2.1 Nutrizione minerale. 9.2.2 Flusso di nutrienti nel sistema pianta- terreno. 9.3 Piano di concimazione. 9.3.1 Azoto. 9.3.1.1 Determinazione della dose di azoto da distribuire. 9.3.1.2 Efficienza agronomica apparente dell'azoto. 9.3.1.3 Frazionamento della concimazione azotata. 9.3.2 Fosforo. 9.3.2.1 Determinazione della dose di fosforo da distribuire. 9.3.3 Potassio. 9.3.3.1 Determinazione della dose di potassio da distribuire 296 9.3.3.2 Frazionamento della concimazione potassica. 9.4 Concimi. 9.4.1 Reazione dei concimi. 9.4.2 Titolo dei concimi. 9.4.3 Criteri per la classificazione dei concimi. 9.4.4 Concimi minerali semplici. 9.4.4.1 Concimi azotati. 9.4.4.2 Concimi fosforici 9.4.4.3 Concimi potassici. 9.4.5 Concimi minerali composti e complessi. 9.4.5.1 Concimi binari. 9.4.5.2 Concimi ternari. 9.4.6 Fertilizzanti organici. 9.4.6.1 Letame. 9.4.6.2 Liquame. 9.4.6.3 Digestato. 9.4.6.4 Prodotti della separazione solido/liquida dei liquami e dei digestati. 9.4.6.5 Compost. 9.4.6.6 Altri concimi organici. 9.4.6.7 Bilancio umico del terreno. 9.4.7 Fertirrigazione. 9.5 Ammendanti. 9.6 Fertilizzazione verde o sovescio. 9.7 Correzione del terreno. 9.7.1 Correzione dei terreni acidi. 9.7.2 Mitigazione dei difetti dei terreni calcarei. 9.7.3 Classificazione e problematiche dei terreni sodici, salini e salino-sodici. 9.7.4 Correzione dei terreni sodici. 9.7.5 Correzione dei terreni salini. Box 9.1. Esempio di calcolo dell'azoto derivante dalla mineralizzazione della sostanza organica. Box 9.2. Metodo di stima del coefficiente di lisciviazione (KL). Box 9.3. Esempio di calcolo della dose di azoto da distribuire al frumento tenero. Box 9.4. Calcolo delle dosi di azoto da applicare al mais tramite fertirrigazione Capitolo 10 INTERVENTI SULLE AVVERSITÀ BIOLOGICHE: DIFESA DALLE INFESTANTI E DAGLI ALTRI ORGANISMI DANNOSI 10.1 Principi di malerbologia. 10.1.1 Classificazione delle malerbe. 10.1.1.1 Gruppi biologici. 10.1.1.2 Gruppi ecofisiologici. 10.1.2 Produzione di semi e loro caratteristiche. 10.1.3 Produzione di gemme. 10.2 Dannosità delle malerbe. 10.2.1 Danno primario diretto. 10.2.1.1 Allelopatia. 10.2.1.2 Competizione. 10.2.2 Danno primario indiretto. 10.2.3 Danno secondario. 10.2.4 Perché il controllo delle malerbe è difficile? 10.3 Scienza e tecnologia del controllo delle malerbe. 10.3.1 Mezzi di controllo fisici. 10.3.1.1 Pirodiserbo. 10.3.1.2 Solarizzazione. 10.3.1.3 Pacciamatura. 10.3.1.4 Schiuma calda-Foamstream. 10.3.2 Mezzi di controllo ecologici. 10.3.3 Mezzi di controllo meccanici. 10.3.4 Mezzi di controllo preventivi. 10.3.5 Mezzi di controllo chimici. 10.3.5.1 Meccanismi d'azione. 10.3.5.2 Modalità di penetrazione e traslocazione nella pianta. 10.3.5.3 Utilizzo agronomico degli erbicidi. 10.3.5.4 Selettività. 10.3.5.5 Colture resistenti OGM e non OGM. 10.3.5.6 Resistenza e sua gestione. 10.3.5.7 Erbicidi e terreno. 10.4 Difesa da patogeni e parassiti A 10.4.1 Importanza delle pratiche agronomiche. 10.4.1.1 Lavorazioni del terreno. 10.4.1.2 Avvicendamento e gestione dell'ambiente colturale. 10.4.1.3 Fertilizzazione. 10.4.1.4 Irrigazione. 10.4.1.5 Controllo delle malerbe. 10.4.2 Aspetti agronomici dei trattamenti antiparassitari. Box 10.5 Persistenza di un erbicida nel terreno. Box 10.6. Le micotossine nelle derrate agricole e negli alimenti Capitolo 12 DISTRIBUZIONE SPAZIALE E CRONOLOGIA DEI CICLI DI PRODUZIONE: CONSOCIAZIONE E AVVICENDAMENTO 12.1 Consociazione o policoltura. 12.2 Rotazione e avvicendamento. 12.2.1 Gestione delle avversità biotiche. 12.2.2 Qualità chimico-fisica del suolo. 12.2.3 Gestione dei nutrienti. 12.2.4 Erosione. 12.2.5 Impiego del lavoro e dei mezzi. 12.2.6 Organizzazione delle tecniche colturali nella rotazione. 12.2.7 Avvicendamento e resa delle colture. Box 12.1 Cenni storici. Box 12.2. Successioni dinamiche. Box 12.3. Alcuni principi base delle successioni colturali. Box 12.2. Alcuni esempi di rotazioni.
(testi)
Libro di testo: autori: P. Ceccon, M. Fagnano, C. Grignani, M. Monti, S. Orlandini titolo: AGRONOMIA edizione: EDISES 2017 (http://www.edises.it/universitario/agronomia.html)
Slides delle lezioni e video resi disponibili dal docente
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