Docente
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DE DOMINICIS Amedeo
(programma)
Dal punto di vista curriculare, l’insegnamento di Linguistica Generale intende offrire le basi istituzionali della disciplina, articolandosi su nozioni di carattere generale, indispensabili per poter poi accedere ai vari livelli di analisi del linguaggio (fonologico, morfologico, sintattico e semantico), sia in chiave di pura descrizione sia in prospettiva di ricostruzione e analisi storica (esemplificata soprattutto sugli ambiti romanzo ed indoeuropeo). Verranno trattati i seguenti argomenti: - Tematiche generali: Nozione di lingua. Significato e significante. Forma e sostanza. - Concetti fondamentali della linguistica: Segno, fonema, morfema, sintagma e frase. - Procedimenti fondamentali dell’analisi linguistica: Analisi fonologica, morfologica e sintattica di lingue moderne. - Metodi e principi della linguistica storica: Nozioni di famiglia linguistica, legge fonetica, mutamento linguistico (esemplificate soprattutto sugli ambiti romanzo ed indoeuropeo). - Applicazione dei concetti e metodologie ad un corpus di 30 frasi appartenenti ad una lingua appositamente inventata, allo scopo di rendere possibile agli studenti di esercitarsi a costruire una “Grammatica” su un campione linguistico assolutamente inedito e quindi non suscettibile di contaminazioni con pregiudizi grammaticali ereditati dall’insegnamento scolastico dell’”italiano” o di altre lingue a loro note. Per quanto riguarda la ripartizione temporale dell’impegno didattico dedicato ai vari argomenti, a me sembra che ogni ipotesi formulata preventivamente sarebbe priva di plausibilità, in quanto non è verosimile organizzare un lavoro didattico in astratto: i tempi dipenderanno dalle risposte dei discenti, risposte che per definizione dipendono dalla platea dei discenti, dalle loro caratteristiche e dai loro profili intellettuali, cioè da elementi che ad oggi sono a me – come a chiunque – ignoti, e per conseguenza è impossibile fare previsioni attendibili in merito. In linea generale, posso solo prevedere che la cosa andrà come in tutti gli anni precedenti, vale a dire che nelle mie intenzioni dovrei dedicare un sesto delle ore alle tematiche e concetti generali, un sesto alla fonetica, un sesto alla fonologia, un sesto alla morfologia, un sesto alla sintassi e un sesto alla linguistica storica, ma nella realtà i discenti mi chiederanno ciclicamente di tornare indietro, spiegare nuovamente punti del programma, vanificando così ogni previsione. E ciò dipende dal fatto che i discenti anche frequentanti non studiano a casa il programma svolto in aula, ma studiano solo in prossimità dell’esame e si accorgono solo a posteriori (magari dopo settimane) di aver compreso male quanto svolto in aula. Il problema sarebbe risolto se solo fosse imposto agli studenti di sostenere l’esame finale immediatamente dopo il corso, con una sola data per anno, oltre ad una seconda data destinata al recupero, e non – come oggi avviene – di poterlo sostenere in numerose date di esame spalmate sull’intero arco dell’anno accademico (e oltre): ma l’adozione di tale soluzione non dipende dal sottoscritto (che pure la auspica), ma da scelte politiche e da regolamenti accademici che vanno in direzione contraria.
(testi)
1) R. Simone, Nuovi fondamenti di Linguistica, Milano, McGRAW-HILL, 2013 (capitoli I-XI). 2) A. De Dominicis, Fonologie comparate. Suoni e lingue d’Europa, Cina e mondo arabo, Roma, CAROCCI 2013 (i primi quattro capitoli alle pp. 1-149: Fonetica + Fonologia + lingue romanze + italiano; più una lingua a scelta - e relativa famiglia linguistica - tra quelle presentate nel volume). A giudizio mio, non esiste alcuna possibilità di apprendere la Linguistica senza una guida didattica frontale. In generale, a me non risulta sia possibile imparare metodi formalizzati e tecniche di analisi senza un ausilio didattico costituito da un docente. Forse ciò è possibile in caso di discipline storiche o letterarie, ma la Linguistica non è un esempio di disciplina storica o letteraria. Per conseguenza, a me non è possibile indicare - in scienza e coscienza - alcuna lettura integrativa per studenti autodidatti.Tuttavia gli studenti non frequentanti potrebbero fare esercizi a casa sul testo di Silvia Luraghi e Anna M. Thornton, Linguistica generale: esercitazioni e autoverifica, Roma: Carocci.
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