| STORIA MEDIEVALE
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti una panoramica delle principali questioni (tematiche ed eventi puntuali) che hanno articolato il periodo compreso tra V e XV secolo nello spazio euromediterraneo, con un focus particolare sulle vicende che hanno coinvolto la penisola italiana. Al di là della dimensione nozionistica, acquisibile dallo studente attraverso lo studio del manuale indicato, rispetto al quale il docente proporrà una guida di orientamento, il corso porrà l’accento sia sui principali dibattiti storiografici e sulle più celebri ‘tesi’ interpretative (per es. il problema della periodizzazione del Medioevo e il ‘lungo Medioevo’ di Le Goff, la ‘questione longobarda’, la ‘tesi Pirenne ‘ ecc.) sia sull’apertura verso una dimensione di storia culturale, in particolar modo letteraria. Obiettivo principale del corso è quello di far sì che lo studente abbia chiara coscienza dell’articolazione della linea del tempo coincidente con il periodo che viene definito Medioevo, e sia capace di collocare correttamente una serie di eventi lungo questa linea. Lo studente dovrà inoltre avere un’idea sommaria dei principali nomi della storiografia moderna associati a ciascuna tematica così da essere in grado di proseguire in modo autonomo in un approfondimento. Una serie di riflessioni (per es. sulla nozione di ‘barbaro’, ‘crociata’, ‘eresia’, ‘libertà comunale’ ecc.) forniranno infine allo studente degli strumenti per decriptare correttamente alcuni messaggi ideologici moderni e contemporanei, sviluppando la coscienza della nozione di ‘anacronismo’.
|
|
Codice
|
15379 |
|
Lingua
|
ITA |
|
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
|
Crediti
|
8
|
|
Settore scientifico disciplinare
|
M-STO/01
|
|
Ore Aula
|
48
|
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Canale Unico
|
Fruisce da
|
119948_1 Storia medievale modulo 1 in SCIENZE DEI BENI CULTURALI (L-1) L-1 DE VINCENTIIS Amedeo
(programma)
Il programma del corso seguirà l'andamento cronologico della storia medievale, dai primi secoli successivi alla decadenza dell'impero romano latino alla metà del secolo XV. Il filo conduttore sarà costituito dai mutamenti dei confini, dei sistemi politici, delle identità socio economiche, della principali entità politico territoriali europee. Questo corso generale è scandito da alcune lezioni dedicate invece alla lettura e alla esegesi di alcune testimonianze storiche, di varia tipologia: dalle fonti documentarie a quelle letterarie, da testi figurativi a complessi monumentali e via dicendo.
(testi)
M. Montanari, Storia medievale, Roma, Bari 2002 (o seguenti).
|
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal al |
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
Fruisce da
|
119948_2 Storia medievale modulo 2 in SCIENZE DEI BENI CULTURALI (L-1) L-1 Materni Marta
(programma)
Traendo spunto dalla ricorrenza giubilare 2025 e dal suo tema, «Pellegrini di speranza», il modulo di approfondimento del corso di storia medievale di quest’anno sarà dedicato al tema, cosi caratterizzante nell’immaginario relativo a quest’epoca, del pellegrinaggio medievale. Verrà innanzitutto circoscritta e definita la nozione stessa di ‘’pellegrinaggio’’, per chiarirne le interrelazioni e le differenze rispetto a quella di ‘’viaggio’’. Verrà quindi offerta una panoramica delle molteplici vie di pellegrinaggio che attraversavano lo spazio euro-mediterraneo medievale, con un particolare focus su due esperienze: quella del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il pellegrinaggio per eccellenza, e le sue implicazioni politiche con l’appropriazione della figura di Santiago da parte della Reconquista; e quella dell’evoluzione del pellegrinaggio al Santo Sepolcro in ‘’pellegrinaggio armato’’ o ‘’crociata’’, nozione giuridico-ecclesiastica estesa poi anche ad altri contesti. La terza parte del modulo analizzerà infine in dettaglio il tema specifico del pellegrinaggio a Roma, quello appunto dei Romei, e della sua connessione specifica con l’istituzione giubilare a partire dal 1300. In quest’ultimo contesto si accennerà anche al tema delle confraternite e degli ospedali, con riferimento alle confraternite che si ponevano sotto il nome di Roch da Montpellier (san Rocco) e che si specializzarono nell’assistenza ai pellegrini giubilari. Si tratta di una figura, quella di San Rocco, profondamente radicata nel territorio della Tuscia, a partire dal centro diffusore del culto rappresentato dalla cittadina di Acquapendente.
(testi)
Programma studenti frequentanti e non frequentanti: 1. Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-13509), a cura di M. D'Onofrio, Electa 1999 (copia del testo, fuori commercio, sarà depositata presso la copisteria universitaria) 2. Dossier depositato su Moodle nel corso delle lezioni
|
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal al |
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
A distanza
|
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|