MERCEOLOGIA E SICUREZZA DEI PRODOTTI
(obiettivi)
Obiettivi formativi 2023/2024 Il corso ha per scopo formativo lo sviluppo della conoscenza dei flussi del commercio internazionale attraverso l'analisi dei dati per Paese e per tipologia di prodotto, per aree di produzione e per aree omogenee di influenza economica. Altresì la formazione concerne la definizione del commercio transnazionale e la sua contestualizzazione giuridica nel Diritto Internazionale e nel Diritto Internazionale Privato. In tal modo lo studente è condotto, nel percorso di apprendimento, alla migliore consapevolezza dello studio dei prodotti, della loro classificazione, dei relativi processi di fabbricazione, delle loro finalità d’uso e delle politiche di marketing. Lo studente matura, così, la consapevolezza dell'andamento dell'import export di beni e servizi, delle fonti normative, dei soggetti coinvolti nel commercio internazionale, della nascita e dello sviluppo del fenomeno della globalizzazione dei commerci e dei servizi e della necessità della uniforme individuazione delle tipologie di prodotto a livello mondiale. La formazione è altresì indirizzata alla conoscenza del ruolo svolto dalle grandi organizzazioni internazionali nell’evoluzione, nella regolazione e nell’uniformazione del commercio mondiale, oltre all’approfondimento della metodica di analisi merceologica dei commerci in relazione alla loro sicurezza, alla tipologia di prodotto e al ruolo svolto dalle dogane. Quanto sopra si accompagna al necessario raggiungimento della piena comprensione del linguaggio specifico sotteso alla materia. 2) Il riscontro delle conoscenze e del linguaggio come sopra descritti si manifesta nella capacità dello studente di leggere analisi e trattare documentazione tecnica e contrattuale proprie del settore del commercio e della merceologia applicata, di sviluppare ricerca ed approfondimenti di settore, così come di comprendere le opportunità da far valere in settori lavorativi nuovi rispetto alla tradizione formativa economico-giuridica. 3) Attraverso la consapevolezza dei flussi, delle motivazioni politico-economiche e dei soggetti del commercio internazionale lo studente è posto nella condizione di maturare la propria visione del fenomeno globale degli scambi e della necessità che gli stessi avvengano sulla base di requisiti e norme di sicurezza, così da potersi attrezzare dinanzi alle prospettive di un’attività lavorativa nell’ambito pubblico o privato di settore. 4) Lo studente è altresì posto in grado di incrementare le proprie capacità espressive e comunicative, avendo avuto modo di conoscere una terminologia tecnica, propria del settore del commercio e della logistica. L’acquisizione di conoscenze in merito a contratti specifici, a clausole internazionali, ad accordi internazionali, a standard di sicurezza convenzionalmente condivisi, alla denominazione esatta dei prodotti conduce al raggiungimento di un livello di maggiore consapevolezza allo studente e, conseguentemente, a migliorarne le capacità relazionali anche in gruppi di studio e di lavoro. 5) Il grado di apprendimento può portare lo studente a maturare sia gli strumenti per approfondire autonomamente lo studio delle dinamiche del commercio internazionale, sia a contribuire concretamente all’avanzamento del livello di conoscenza nel suo eventuale ambiente di studio, sociale e/o lavorativo di riferimento.
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Canale Unico
Docente
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BROSCO GIANFRANCO
(programma)
Programma 2024/2025:
Il percorso di approfondimento della materia è impostato per tappe successive, al fine di condurre lo studente alla piena comprensione della stessa, attraverso l'approccio consecutivo di conoscenza delle principali cognizioni e al consolidamento del connesso bagaglio formativo. Il programma è logicamente suddiviso in 4 fasi, oltre ad una giornata di formazione (lezione + riscontro pratico delle nozioni apprese) presso gli Uffici di una Pubblica Amministrazione o Ente/Società deputato all'attività connessa al commercio internazionale: a) Introduzione ai contenuti del Corso. Illustrazione dei dati e delle dinamiche aggiornati dei principali flussi internazionali di diverse tipologie di merci, attualizzati al 2023. Conseguenze della Pandemia e della guerra Russo Ucraina sul commercio. Il ruolo di Cina, UE, USA e altri importanti partner commerciali del nostro Paese. Definizione dei principali istituti del Commercio Internazionale e di Diritto del Commercio Internazionale. Breve excursus dell'evoluzione del commercio nella storia. 12 ore di lezione; b) Fonti, Soggetti e Istituzioni nazionali ed internazionali coinvolti nel commercio transnazionale - Analisi dell'impatto economico sullo scenario internazionale Evoluzione del fenomeno della Globalizzazione di commerci e servizi, con focus sulle diverse tipologie di merci. 12 ore di lezione; c) Struttura, funzioni e finalità del WTO. La progressiva diffusione della “nuova lex mercatoria”. Il ruolo delle Dogane nel tutelare e favorire il giusto commercio: 7 ore di lezione in aula e 5 ore di lezione presso gli Uffici dell’Amministrazione doganale ADM o altra Amministrazione pubblica o privata - Tot. 12 ore; d) Classificazione merceologica con analisi di particolari categorie di prodotti; classificazione internazionale Taric. La sicurezza dei prodotti connessa all'analisi dei rischi suddivisa per caratteristiche merceologiche, in particolare: prodotti farmaceutici, pellami e distillati. 12 ore di lezione
(testi)
Testi
Manuale del diritto del commercio internazionale, terza edizione F. Marrella ed. Cedam 2023 Dogane e Commercio Internazionale, AA.VV. ed. SEAC Geografia Economica e Politica AA.VV. ed. Pearson Global Value Chain Development Report 2023 "Beyond Production" Nov. 2021 (consigliato per approfondimento) World Trade Organization ed. [acquistabile on line sul sito WTO]
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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