STORIA DEL VIAGGIO IN MEDIO ORIENTE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Nel corso del tempo la letteratura di viaggio, in particolare del viaggio in Oriente, ha costituito fonte di documentazione preziosa di realtà altrimenti poco conosciute, ma ha contribuito anche alla costruzione, nella cultura cosiddetta occidentale, di visioni stereotipate e lontane dalla realtà effettiva. Ciò è stato più volte messo in evidenza, anche a partire dalla pubblicazione di Orientalism (1978) di Edward Said e successivamente in numerose altre opere frutto dell’intenso dibattito che l’opera di Said ha fatto emergere. Il corso, che si concentra principalmente sulla documentazione di viaggio in Iran e aree adiacenti nel XIX secolo, si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti di base per (1) riconoscere se e in che misura le scritture di viaggio dei viaggiatori europei in Asia occidentale e centrale, e in particolare in Iran, siano state utilizzate per creare un concetto di alterità negativa; (2) conoscere la realtà sociale e culturale del mondo iranico in epoca qajar (XIX - inizi XX secolo), attraverso l’analisi delle esperienze di alcuni viaggiatori italiani tipologicamente molto diversi e della documentazione che ci è pervenuta delle loro esperienze; (3) comprendere il valore interdisciplinare delle informazioni veicolate dai viaggiatori; (4) valutare l’ambiente socioculturale di provenienza e la formazione ideologica dei viaggiatori, che hanno fortemente influenzato le loro esperienze e le analisi trasmesse direttamente o indirettamente nei resoconti di viaggio. Più in dettaglio, dopo una breve rassegna della tipologia di viaggiatori italiani in Iran nel corso dei secoli, i viaggiatori che saranno trattati, messi a confronto, e di cui si valuterà l’immagine che trasmettono della cultura e della gente di quei luoghi, sono: (1) Gaetano Osculati, viaggiatore e studioso di scienze naturali e Felice De Vecchi, pittore appassionato di scienze naturali e di archeologia, che viaggiano insieme in Iran nel 1841 (G. Osculati, Note d'un viaggio nella Persia e nelle Indie Orientali; F. De Vecchi, Giornale di carovana); (2) Giuseppe Anaclerio, militare residente in Persia dal 1862 al 1865 (Anaclerio, La Persia descritta); (3) Eteocle Lorini, economista e politico italiano, residente in Persia 1897-1899 per scrivere una monografia su incarico del Ministero del Tesoro italiano (E. Lorini, La Persia economica contemporanea).
Risultati di apprendimento attesi al termine del corso: 1) (Conoscenza e capacità di comprensione) conoscenza di base della realtà storica e culturale di alcune fasi della storia dell’Iran - in particolare, età Qajar (XIX – inizi XX sec.); 2) (Conoscenza e capacità di comprensione applicate) capacità critica di leggere resoconti di viaggio, individuando stereotipi generati dalla formazione culturale e ideologica dei viaggiatori e veicolati nel tempo; saranno in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per meglio comprendere, analizzare e descrivere i processi politici contemporanei dell’area geopolitica esaminata; 3) (Autonomia di giudizio) flessibilità di giudizio e capacità di confronto e di scelta basata su una visione dell’Iran e dell’area mediorientale più critica rispetto a quella, di orientamento eurocentrico, comunemente diffusa, anche grazie alla letteratura di viaggio; 4) (Abilità comunicative) acquisizione di tecniche di comunicazione adeguate alla descrizione delle problematiche trattate grazie al coinvolgimento degli studenti nelle attività laboratoriali svolte durante il corso e alle forme di verifica in itinere; 5) (Capacità di apprendere) capacità di leggere criticamente la letteratura di viaggio relativa all’Iran e altri paesi del Medio Oriente di diverse epoche storiche e di utilizzare adeguatamente strumenti bibliografici e di ricerca storica di base; queste capacità si acquisiscono grazie alle attività laboratoriali congiunte e quelle di approfondimento in autonomia.
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Canale Unico
Docente
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FILIPPONE Elina
(programma)
• Problematiche caratterizzanti lo studio della letteratura di viaggio ed in particolare del viaggio in Asia occidentale e centrale. Il concetto di ‘orientalismo’, a partire da E. Said, e sviluppo della discussione sul tema. • Generalità sul mondo iranico e islamico, in particolare sciita (introduzione finalizzata a collocare le tematiche proposte in una cornice storica critica) • La dinastia Qajar in Persia (fine Settecento – inizio Novecento) e le condizioni della Persia agli inizi della modernizzazione. • Il viaggio di Osculati e De Vecchi in Persia (1841): lettura e commento di brani da Note d'un viaggio nella Persia e Giornale di carovana. • La permanenza di Giuseppe Anaclerio in Persia (1862-1865): lettura e commento di brani da La Persia descritta; • Gli studi economici di Eteocle Lorini e sua permanenza in 1897-1899: lettura e commento di passi da La Persia economica contemporanea.
(testi)
G. Anaclerio, La Persia descritta. Relazione di un viaggio, Napoli 1863 https://archive.org/details/bub_gb_LnqKbpXSZrwC F Brani scelti da:
G. Anaclerio, La Persia descritta. Relazione di un viaggio, Napoli 1863 https://archive.org/details/bub_gb_LnqKbpXSZrwC
F. De Vecchi, Giornale di carovana. Brano di un Viaggio nell’Armenia, Persia, Arabia ed Indostan, fatto negli anni 1841-42, 2 voll., Milano 2016 (in part. volume secondo)
E. Lorini, La Persia economica contemporanea e la sua questione monetaria, Roma 1900 https://archive.org/details/persiaeconomicac00lori
G. Osculati, Note d'un viaggio nella Persia e nelle Indie Orientali, negli anni 1841, 1842, Milano 1844 https://archive.org/details/bub_gb_xiK_QPsi5bkC/page/n1/mode/2up
Materiale didattico ulteriore verrà distribuito durante il corso. Gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con la docente.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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