Colture in vitro dei tessuti vegetali e innovazione tecnologica |
Codice
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119401 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: Modulo di Colture in vitro dei tessuti vegetali
(obiettivi)
Modulo di Innovazione tecnologica
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso si propone di fornire allo studente i principi alla base delle tecnologie avanzate applicabili allo sviluppo di marcatori molecolari e al loro utilizzo nella selezione assistita e nel miglioramento genetico in genere. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: vengono introdotte le metodologie per lo sviluppo e l’utilizzo dei marcatori molecolari. Autonomia di giudizio: vengono illustrati vantaggi e svantaggi di ogni tecnologia presentata, in modo da sviluppare il senso critico dello studente. Abilità comunicative: vengono poste domande agli studenti durante le lezioni, sia per tenere alta l'attenzione, ma anche per insegnare a porre domande e a dare risposte adeguate. Capacità di apprendere: vengono fornite le basi teoriche delle diverse biotecnologie genetiche presentate a lezione e, per alcune di esse, anche le basi pratiche, attraverso esercitazioni in silico e di laboratorio.
Modulo di Colture in vitro dei tessuti vegetali
Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti acquisiranno una comprensione approfondita dell'organizzazione del laboratorio di colture in vitro, delle attrezzature necessarie, dei fondamenti della riproduzione gamica e agamica, e dei concetti chiave della micropropagazione, inclusa la legislazione pertinente. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Gli studenti applicheranno tecniche di micropropagazione, coltura su mezzi agarizzati e liquidi, sistemi ad immersione temporanea e bioreattori per la conservazione ex situ e la moltiplicazione di specie di interesse agrario. Inoltre, attueranno procedure di radicazione e acclimatamento del materiale micropropagato. Autonomia di giudizio: Gli studenti svilupperanno la capacità di valutare l'efficacia delle varie tecniche di micropropagazione e di identificare e risolvere problemi specifici legati alla coltura in vitro. Abilità comunicative: Gli studenti miglioreranno le loro abilità comunicative presentando i risultati delle loro attività di laboratorio in modo chiaro. Capacità di apprendere: Il corso incoraggia un apprendimento continuo, preparandoli a rimanere aggiornati sulle nuove tecniche e scoperte nel campo della micropropagazione.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/03
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Ore Aula
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24
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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SILVESTRI Cristian
(programma)
Organizzazione del Laboratorio di colture in vitro: caratteristiche, strutture e progettualità. Principali attrezzature necessarie alla realizzazione della micropropagazione. Fondamenti di riproduzione gamica e agamica di specie arboree, erbacee e ortive di interesse agrario, ornamentale e spontanee. Coltura in vitro: concetti e definizioni. Metodi di organogenesi in vitro e loro applicazione. Cenni di legislazione. Colture in vitro per la conservazione ex situ e conservazione della biodiversità. Totipotenza cellulare. Micropropagazione e moltiplicazione in vitro. Mutazione somaclonale: cause, conseguenze, vantaggi e svantaggi. Coltura su mezzi agarizzati e liquidi, sistemi ad immersione temporanea e bioreattori. Piante madri: scelta e prelievo del materiale vegetale. Fasi della micropropagazione e composizione: substrati di allestimento, proliferazione, radicazione e acclimatazione. Applicazione della micropropagazione in specie di interesse agrario. Recenti acquisizioni e sviluppi della micropropagazione: capsule, semi sintetici, colture fotoautotrofiche. - Esercitazioni Verranno condotte attività pratiche di laboratorio quali: manipolazioni in condizioni di asepsi, substrati di coltura, prelievo di apici meristematici, stabilizzazione degli espianti, verifica del coefficiente di proliferazione in vitro ottenibile da differenti tipologie di espianti vitro-derivati. Attuazione di procedure di radicazione in vitro e in vivo di materiale micropropagato. Acclimatamento e ritorno in situ delle diverse specie vegetali.
(testi)
Testi adottati - Appunti delle lezioni e articoli di riviste - Pierik R. L. 1999. In Vitro Culture of Higher Plants , Kluwer Academic Publishers - Triggiano et al 2010
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: Modulo di Innovazione tecnologica
(obiettivi)
Risultati di apprendimento Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso si propone di fornire allo studente i principi alla base delle tecnologie avanzate applicabili allo sviluppo di marcatori molecolari e al loro utilizzo nella selezione assistita e nel miglioramento genetico in genere. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: vengono introdotte le metodologie per lo sviluppo e l’utilizzo dei marcatori molecolari. Autonomia di giudizio: vengono illustrati vantaggi e svantaggi di ogni tecnologia presentata, in modo da sviluppare il senso critico dello studente. Abilità comunicative: vengono poste domande agli studenti durante le lezioni, sia per tenere alta l'attenzione, ma anche per insegnare a porre domande e a dare risposte adeguate. Capacità di apprendere: vengono fornite le basi teoriche delle diverse biotecnologie genetiche presentate a lezione e, per alcune di esse, anche le basi pratiche, attraverso esercitazioni in silico e di laboratorio.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/07
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Ore Aula
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24
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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MAZZUCATO Andrea
(programma)
Marcatori molecolari e analisi genetica: Concetto di marcatore genetico e introduzione all'analisi del polimorfismo molecolare. I marcatori biochimici. I marcatori molecolari, ibridazione e PCR, marcatori RFLP, marcatori RAPD, SCAR, CAPS, AFLP, SSR, marcatori SNP. Utilizzo di marcatori molecolari per la selezione: Studi di genetica formale e sviluppo di mappe di associazione; uso di popolazioni biparentali (BC, F2, RIL, DH) e multiparentali (MAGIC). Ricerca di marcatori associati a loci che controllano caratteri qualitativi e quantitativi; selezione assistita nel miglioramento genetico. Selezione genomica. Clonaggio posizionale di geni mendeliani e QTL..
(testi)
Testi di riferimento Barcaccia & Falcinelli - Genetica e genomica Vol. III - Liguori editore. Materiale didattico fornito durante il corso
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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