DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti una conoscenza completa dell’ordinamento dell’Unione europea. Si apre con un’introduzione al diritto dell’Unione europea, che si focalizza sull’evoluzione del processo di integrazione attraverso la modifica dei trattati istitutivi e l’allargamento, mettendo in luce le peculiarità delle comunità europee, prima, dell’Unione, poi, rispetto al fenomeno dell’organizzazione internazionale. Si passa, dunque, allo studio del quadro istituzionale europeo, con un esame delle singole istituzioni e dei loro rapporti, inclusi i principi che li regolano. L’analisi si concentra altresì sui meccanismi che hanno condotto al parziale superamento del deficit democratico dell’Unione, come pure sul permanere di aspetti intergovernativi. Successivamente si passa al sistema delle competenze e ai principi che ne regolano l’attribuzione e l’esercizio, sottolineando le modalità attraverso le quali si è avuta l’espansione delle competenze e il ruolo dei parlamenti nazionali nel controllo del rispetto del principio di sussidiarietà. Vengono, quindi, introdotte le forme di applicazione differenziata e di cooperazione rafforzata, per poi passare al sistema delle fonti di diritto UE. Si esamina la gerarchia, le caratteristiche e il funzionamento delle fonti UE di diritto primario e secondario, anche in rapporto al diritto statale, dedicando ampio spazio alla dottrina del primato e dell’effetto diretto. Segue la disamina della fase ascendente e discendente del diritto UE, ovvero delle procedure decisionali per l’adozione degli atti e delle modalità di attuazione del diritto UE negli ordinamenti interni, in particolare in quello italiano. Infine, viene fatto cenno all’evoluzione dei rapporti tra l’ordinamento italiano e quello dell’Unione europea, attraverso la giurisprudenza costituzionale e quella europea, per concludere con una disamina approfondita del sistema dei ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea, con particolare enfasi sul rinvio pregiudiziale quale strumento di dialogo tra le corti. L’ultima parte del corso è dedicata all’approfondimento di tematiche di parte speciale, come la libera circolazione delle persone, anche in rapporto alla cittadinanza europea.
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16006 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA in GIURISPRUDENZA (LMG-01) LMG/01 0 VITIELLO DANIELA
(programma)
Introduzione al diritto dell’Unione europea. - Successione dei trattati e caratteri dell’Unione europea. - Il trattato di Lisbona. - Il futuro dell’Europa. - Adesione e recesso Stati. - Brexit. - Quadro istituzionale. - Il sistema delle competenze. - L’esercizio delle competenze. - Applicazione differenziata e cooperazione rafforzata. - Il sistema delle fonti. - Art. 6 TUE e Carta dei diritti fondamentali dell’UE. - Adesione UE alla CEDU. - I principi generali. - Accordi internazionali e diritto internazionale generale. - Atti derivati. - Effetti diretti verticali/orizzontali. - Libera circolazione delle persone e cittadinanza UE. - Il sistema dei ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia. Ricorso in via pregiudiziale. - I ricorsi diretti. Ricorso per annullamento; ricorso in carenza. - Ricorso per infrazione. Ricorso per responsabilità extracontrattuale dell’UE. - I rapporti tra ordinamenti. - L’attuazione degli obblighi UE in Italia. - Contrasto tra diritto nazionale e diritto UE. Ricorso per responsabilità extracontrattuale dello Stato.
(testi)
• G. Gaja, A. Adinolfi, Introduzione al diritto dell'Unione europea, Laterza, 2020 (tutto il volume); • G. Strozzi (a cura di), Diritto dell’Unione europea. Parte speciale, V ed., Giappichelli, 2017, capitoli 1-2;
• I Trattati dell’Unione possono essere scaricati gratuitamente al seguente link: http://eur-lex.europa.eu/collection/eu- law/treaties.html.
• Altri materiali di studio saranno indicati o forniti a lezione dalla docente.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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