Docente
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MURU Cristina
(programma)
Ci sono più di 7.000 lingue utilizzate in tutto il mondo ed i linguisti stimano che entro il 2050 la metà di queste lingue si sarà estinta. Cosa accade quando muore una lingua? Il corso intende esplorare le lingue minoritarie o in via di estinzione, come queste differiscono dalle lingue maggioritarie e come codificano quelle informazioni culturali che si perdono con la loro estinzione.
La parte istituzione del corso presenterà la diversità linguistica e la sua distribuzione nel mondo. Si analizzeranno le caratteristiche tipologiche di alcune lingue in via d'estinzione e la correlazione tra strutture della lingua e visione del mondo. Saranno anche commentati progetti e pratiche realizzate nell’ultimo decennio per contrastare questa perdita. In particolare, si commenterà cosa voglia dire ‘documentare una lingua’ e quale è l’apporto della sociolinguistica alla documentazione.
La parte monografica si concentrerà sulla ricerca di campo, quindi sulla descrizione e la documentazione linguistica. Una parte di lezioni è dedicata a laboratori pratici durante i quali gli studenti apprenderanno le tecniche di elicitazione di dati linguistici su campo, di analisi linguistica e archiviazione dei dati tramite l'utilizzo di software (Audacity, Transcriber, FLEx, ELAN).
Al termine del corso gli studenti saranno capaci di strutturare e presentare un proprio progetto di documentazione linguistica.
(testi)
1) Arcodia, G. F. e Mauri, C. (2016). La diversità linguistica. Roma: Carocci. 2) Grandi, N. 2003. Fondamenti di tipologia linguistica. Roma: Carocci. 3) Austin, P. K. and Sallabank, J. (eds). (2011). The Cambridge Handbook of Endangered Languages, Cambridge: Cambridge University Press, limitatamente alle pp. 1-23 e pp. 24-44. 4) Meyerhoff, Miriam, Chie Adachi, Golnaz Nanbakhsh, and Anna Strycharz 2011. 'Sociolinguistic Fieldwork'. In Thieberger, Nicholas (ed): The Oxford Handbook of Linguistic Fieldwork. Oxford: Oxford University Press, pp. 121-146. 5) Dispense della docente
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