Docente
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MOSCONI Gianfranco
(programma)
Titolo del corso:
Forme della guerra e ideologia democratica nell’Atene del V secolo a.C.
Programma: Il corso intende illustrare i molteplici rapporti fra l’ideologia democratica, in particolare nella sua declinazione ‘periclea’, e le modalità di ‘far la guerra’ praticate dall’Atene del V secolo a.C., modalità che spesso presentano vari (e consapevoli) elementi di novità rispetto al tradizionale comportamento militare che rimaneva ancora ben viva in altre aree del mondo greco, e in particolare nel mondo peloponnesiaco. In particolare, la strategia adottata da Pericle nel 431 a.C. col rifiuto dello scontro di terra, oltre ad avere motivazioni militari ed economiche, è guidata dal principio generale di ridurre al minimo rischi inutili e perdite umane, anche a costo di un maggiore dispendio di denaro, di beni materiali, di tempo (come Pericle afferma in Thuc. I 143, 5). Questo principio – che rigetta tutta la tradizionale scala di valori dell’oplitismo – ha precisi rapporti con l’ideologia democratica periclea e trova espressione in diverse affermazioni attribuite a Pericle (in opere di Plutarco), anche in relazione a specifiche campagne militari condotte da Pericle (l’assedio di Samo). Alcune lezioni avranno carattere seminariale: in esse specifici argomenti o testi antichi saranno illustrati dagli studenti dopo adeguata preparazione, sotto la guida del docente. La realizzazione di un elaborato e la sua esposizione in un seminario costituiranno parte integrante del corso. Per studenti non provenienti dal curriculum classico non si richiederà la traduzione dei testi dal greco, ma comunque è richiesta la capacità di saper far riferimento agli specifici termini usati nei testi originali e di saperne cogliere l’effettivo valore.
(testi)
Testi d’esame: 1) Antologia dei passi da altre fonti via via illustrati nel corso delle lezioni + dispense del docente (saranno raccolti alla fine del semestre e resi disponibili in PDF) 2) M. Bettalli, Un mondo di ferro. La guerra nell’Antichità, Bari-Roma 2019, pp. 24-80; 137-219; 301-363. 3) G. Mosconi, Pericle, la guerra, la democrazia e il buon uso del corpo del cittadino, in «Mediterraneo Antico», 17, 2014, pp. 51-86. 4) G. Mosconi, Pericle e il buon uso del corpo del cittadino: l’assedio di Samo, in «Mediterraneo Antico», 17, 2014, pp. 573-608. 5) G. Mosconi, «Grande cosa è il dominio del mare»: una frase di Pericle e l’esperienza rivelatrice delle guerre persiane in Anna Maria Rotella, Michele Antonio Romano (a c. di), Il mare e le sue genti (Atti Primo Festival dell’Archeologia e del Turismo, Vibo Valentia, 17-19 maggio 2019), Vibo Valentia 2021 (ISBN 978-88-946184-0-2), pp. 45-65. 6) Relazioni seminariali degli studenti, raccolte e rese disponibili dal docente alla fine del corso.
I testi ai punti 3, 4, 5 sono disponibili in Rete, nella pagina del docente su Academia. Il testo nr. 1 sarà reso disponibile via via durante il corso.
Per i non frequentanti, in aggiunta ai testi indicati per i frequentanti, i seguenti testi o attività: a) Lettura di U. Fantasia, Tucidide. La guerra del Peloponneso, Pisa 2003, pp. 384-388 (commento a Thuc. 2, 39). a) Lettura, con redazione di una relazione riassuntiva, di D. Pritchard, The Symbiosis between Democracy and War: The Case of Ancient Athens, cap. 1 di D. Pritchard (ed.), War, Democracy and Culture in Classical Athens, Cambridge 2010. (il testo è reperibile in Rete, e potrà essere direttamente fornito dal docente)
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