Laboratorio di progettazione del paesaggio |
Codice
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118590 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: Progettazione spazi aperti parchi e giardini
(obiettivi)
L’architettura del Paesaggio, la cultura del progetto per lo spazio esterno, nelle sue diverse declinazioni, ha recentemente manifestato interessanti tendenze evolutive che hanno esteso in direzioni diverse le competenze di questa disciplina, facendone un elemento chiave di riflessione per il ripensamento delle modalità di trasformazione dell’habitat umano. Il corso si propone di offrire sul piano conoscitivo, teorico e tecnico dei principali aspetti dell’Architettura del Paesaggio, nelle sue diverse articolazioni, con particolare riferimento al panorama internazionale di progetti e realizzazioni: dal parco allo spazio pubblico urbano, fono alle sistemazioni paesaggistiche urbane ed extraurbane, attraverso strumentazioni di lettura, ricerca delle motivazioni, conoscenza degli elementi naturali e artificiali e delle principali tecniche che costituiscono il patrimonio specifico di questa disciplina.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/15
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Ore Aula
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40
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Ore Laboratorio
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8
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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CARAVAGGI Lucina
(programma)
Il laboratorio tende a interpretare il progetto di paesaggio contemporaneo come una modalità efficace per affrontare e risolvere alcune importanti questioni che vengono poste dal nostro tempo, a partire dai gravi cambiamenti climatici in corso e dalla crisi susseguente la pandemia che coinvolge direttamente l’assetto spaziale delle città e i significati dello spazio pubblico. Le risorse naturali inoltre non possono più essere considerate come beni di consumo ma come presupposto per la vita biologica che rischia di essere compromesso. Rispetto a questo sfondo il corso di progettazione di spazi aperti, parchi e giardini prevede una forte integrazione tra elaborazioni progettuali e riferimenti teorici, così da incoraggiare la messa a punto di risposte progettuali adeguate ai problemi che è necessario affrontare. Il programma è dunque articolato in due modalità di lavoro, tra loro integrate e complementari: a - Lezioni frontali; b - Esercitazione a carattere progettuale. Al fine della messa a fuoco dei concetti-chiave, durante il corso potrebbero essere assegnate ulteriori esercitazioni di approfondimento (una tantum) che gli studenti dovranno svolgere individualmente. Anche eventuali esercitazioni di approfondimento saranno oggetto di valutazione finale.
Le lezioni frontali saranno organizzate in due cicli: 1. Un primo ciclo di lezioni durante il quale sarà chiarita la sequenza e il contenuto dell’esercitazione progettuale. L’area sulla quale si svolgerà l’esercitazione progettuale è il parco Ovest di Corviale con il sistema di spazi aperti a cui appartiene (da ora: Parco Ovest). L’esercitazione, si struttura -e prevede la redazione da parte degli studenti- di tre elaborati: -problemi e possibilità: ricognizione critica di spazi (suolo, acqua e vegetazione) e comportamenti (soggetti, usi e attività) allo stato attuale al fine di individuare elementi critici da risolvere e elementi positivi da valorizzare attraverso il progetto di paesaggio; -scenari di progetto: immagine sintetica di progetto capace di delineare l’assetto futuro dell’area di studio attraverso l’impiego di 4 principali dispositivi (materiali complessi) di progetto: boschi urbani, giardini della biodiversità, giardini collettivi tematici, sistema di percorsi tematici. Lo “scenario” si identifica con una visione planimetrica del Parco Ovest accompagnata da un “collage di riferimenti” (progetti emblematici); -approfondimenti: ogni dispositivo di progetto (bosco urbano, giardini e percorsi tematici) sarà oggetto di un elaborato di approfondimento progettuale tematico. Ogni approfondimento progettuale deve argomentare, sviluppando in maniera tecnicamente pertinente, gli obiettivi della “visione” delineata nell’elaborato scenari di progetto, a partire dalla risoluzione dei problemi e dalla valorizzazione delle potenzialità individuati nell’elaborato problemi e possibilità. Nelle tavole di approfondimento dovranno confluire le conoscenze sviluppate nei corsi di rischio idrogeologico e selvicoltura urbana del Laboratorio integrato.
2. Un secondo ciclo di lezioni sarà dedicato ai quattro temi di progetto proposti dal corso negli approfondimenti (punto 3 dell’esercitazione progettuale), ed in particolare: -Bosco urbano; -Giardini della biodiversità; -Giardini collettivi tematici; -Sistema di percorsi tematici. In questo secondo ciclo di lezioni verranno presentati casi esemplari, progettisti di riferimento e illustrati i riferimenti bibliografici da approfondire (obbligatori e facoltativi).
(testi)
Bibliografia tematica:
Bosco urbano Stefano Boeri (2011), Urbania, Laterza, Roma-Bari
Giardini della biodiversità: Clément G. (2005), Manifesto del terzo paesaggio, Quodlibet, Macerata Clément G. (2013), Giardini, paesaggio e genio naturale, Quodlibet, Macerata
Giardini collettivi tematici: Ferriolo M. V. (2019), Oltre il giardino, Einaudi, Roma
Sistema di percorsi tematici: L. Caravaggi, Disconnessioni e infrastrutture di paesaggio. In «CRIOS» 19(2020), pp. 22-36 L. Caravaggi, C. Imbroglini, A. Lei, Rome’s GRAB—Great Bicycle Ring Route—As Complex Landscape Infrastructure. In: «Sustainability», 2022, 14, 1023. https://doi.org/10.3390/su14021023 L. Caravaggi, C. Imbroglini, A. Lei, Progetto di paesaggio e interazione con le altre specie viventi. In: «RI-VISTA. ricerche per la progettazione del paesaggio», Vol. 18, No. 1(2020) Exploring Landscape of Research, pp. 18-37. ISSN: 1724-6768. URL: https://oaj.fupress.net/index.php/ri-vista/article/view/8388
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 26/02/2023 al 08/06/2023 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: Selvicoltura urbana
(obiettivi)
Conoscenza del Contesto nazionale, europeo e mondiale dei programmi di forestazione e restauro forestale. 1) Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscere e saper comprendere gli aspetti metodologici-operativi di base relativi i) alla comprensione delle principali formazioni forestali, e ii) alla progettazione delle principali tecniche ed interventi di riforestazione tramite la scelta della specie e le tecniche di impianto. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Saper applicare le conoscenze e la capacità di comprensione dei processi fisiologici e naturali per individuare semplici soluzioni ed argomentare le proprie scelte nell’ambito della pianificazione paesaggistica e ambientale. 3) Autonomia di giudizio: Essere in grado di individuare e raccogliere informazioni aggiuntive per conseguire una maggiore consapevolezza dei fenomeni naturali e della loro evoluzione. Essere in grado di fornire una propria valutazione sulla base dell’interpretazione delle informazioni disponibili nell’ambito di un intervento di riforestazione urbana e periurbana e/o di pianificazione paesaggistica e ambientale.4) Abilità comunicative: Saper comunicare in maniera efficace informazioni e concetti, nonché discutere problemi impianti e scelta delle specie da utilizzare. Saper scegliere la forma e il mezzo di comunicazione adeguati all’interlocutore. 5) Capacità di apprendere: Avere le capacità di apprendimento necessarie ai fini di un continuo aggiornamento nell’ambito delle tecniche di sistemazione forestali in ambiente urbano peri-urbano e rurale. Avere la capacità di attingere a diverse fonti bibliografiche al fine di acquisire nuove e aggiornate competenze.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/05
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Ore Aula
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6
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Ore Laboratorio
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2
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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SCARASCIA MUGNOZZA Giuseppe
(programma)
Contesto nazionale, europeo e mondiale dei programmi di forestazione e restauro forestale. EU Green New Deal, Convenzioni internazionale e Strategia europea sulla biodiversità, Strategia nazionale del verde urbano e Rapporti nazionali sul Capitale naturale. L’ambito romano: agrobiodiversità del Lazio e progetti di conservazione e valorizzazione nella campagna romana. I grandi progetti mondiali di forestazione e restauro forestale. Elementi di base per le tecniche di forestazione in ambiente rurale/forestale e in ambito urbano/periurbano. La scelta delle specie forestali: clima e fasce fitoclimatiche, vegetazione reale e potenziale. Carta vegetazionale di Roma e tipologie forestali del Lazio. Tecniche di preparazione e lavorazione del suolo, impianto di alberi forestali e prime cure colturali. Rimboschimento in pianura e in collina/montagna. Produzione e certificazione del materiale vivaistivo forestale. Esempi di progetti di forestazione.
(testi)
- Mengoli Stefano - Fare Verde urbano - Edagricole - Ferrini, F., Van den Bosch, C. C. K., & Fini, A. (Eds.). (2017). Routledge handbook of urban forestry (Vol. 1). Routledge, Abingdon, UK: Routledge. - appunti e presentazioni delle lezioni del docente
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 26/02/2023 al 08/06/2023 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: Rischio idrogeologico |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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GEO/05
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Ore Aula
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12
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Ore Laboratorio
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4
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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Scarascia Mugnozza Gabriele
(programma)
Rischio idrogeologico: definizioni ed equazione del rischio; statistiche ed eventi. Alluvioni e frane: cause, meccanismi, classificazioni, impatti. Gestione del rischio idrogeologico: strumenti di previsione e prevenzione nel breve e nel lungo termine. Mitigazione del rischio idrogeologico; ciclo del rischio. Aspetti di pianificazione relativa al rischio idrogeologico e normativa. Conclusioni e riepilogo dei principali argomenti
(testi)
1. Principi di geologia applicata per ingegneria civile-ambientale e scienze della Terra. L. Scesi, M. Papini, P. Gattinoni Casa Editrice Ambrosiana 304 pp. ISBN 978-88-08-18642-3
2. Le forme del rilievo (Atlante di Geomorfologia) S. Ciccacci Mondadori Università 633 pp. ISBN - 978-88-6184-734-7
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 26/02/2023 al 08/06/2023 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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