INTERNATIONAL LAW OF THE SEA
(obiettivi)
OBIETTIVI Il corso si articola in una parte generale e in una speciale ed ha lo scopo di fornire competenze sullo studio del diritto internazionale attraverso l’esame della struttura dell’ordinamento internazionale e delle regole che disciplinano i rapporti fra gli attori della comunità internazionale. Nella parte generale saranno forniti agli studenti strumenti per interpretare i limiti strutturali del diritto internazionale evidenziando l’importanza delle relazioni internazionali e le evoluzioni del diritto internazionale stesso. Verranno trattati gli argomenti istituzionali e le specifiche tematiche riguardanti le fonti del diritto internazionale, il sistema delle fonti, il diritto dei trattati, la responsabilità internazionale, la soluzione delle controversie internazionali, l’adattamento nel diritto interno al diritto internazionale, le violazioni del diritto umanitario, il trattamento delle persone fisiche e giuridiche straniere, la sicurezza collettiva, l’individuo e la tutela internazionale dei diritti dell’uomo. Inoltre una parte del corso sarà dedicata allo studio del sistema italiano del diritto internazionale privato e dei principali regolamenti europei. La parte speciale è dedicata allo studio del diritto internazionale marittimo ed ha l’obiettivo di conferire competenze e nozioni sul diritto del mare, sulla disciplina della Convenzione di Montego Bay, sulle convenzioni di diritto internazionale del mare e sulla normativa italiana di attuazione delle suddette norme internazionali, sul mare territoriale, sulla zona contigua e sulla zona economica esclusiva, l’alto mare, la pirateria, la zona archeologica, la piattaforma continentale, le soluzioni delle controversie marittime fra Stati.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
L'impostazione del Corso di Diritto Internazionale e del Mare è in grado di far acquisire allo studente competenze e capacità di comprensione e di interpretazione dei limiti strutturali del diritto internazionale evidenziando l’importanza delle relazioni internazionali e le evoluzioni del diritto internazionale oltre che competenze e nozioni sul diritto del mare. Per ampliare le conoscenze e le capacità di comprensione dello studente durante le lezioni il docente farà ricorso nell’ambito del percorso specialistico anche allo studio e alla spiegazione di specifici casi pratici derivati dall’elevata esperienza professionale e qualificata del docente. Inoltre lo studente dovrà essere in grado di svolgere un’attenta analisi ed elaborazione dei contributi scientifici e di ricerca su determinate tematiche oggetto del corso richiesti anche ai fini della prova orale finale che costituiscono un ulteriore strumento di acquisizione di capacità e comprensione. Lo studente dovrà essere in grado di conoscere specificatamente le tematiche evolutive del diritto internazionale e del mare e dovrà essere in grado di elaborare ed applicare idee nel contesto di applicazione dell’ambito delle tematiche trattate e dei obiettivi di ricerca di riferimento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
L’impostazione didattica prevede che la formazione teorica sia accompagnata dall’interazione attiva con il docente finalizzata alla partecipazione propositiva e alla capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro appreso. La parte di approfondimento ed elaborazione delle conoscenze è demandata allo studio personale dello studente che vorrà approfondire ulteriori tematiche di questa materia. Importante sarà la rielaborazione personale dello studente sulle tematiche spiegate a lezione dal docente che permetterà allo stesso di aumentare il livelli di padronanza della materia e delle proprie conoscenze. Unitamente allo studio personale saranno fondamentali la capacità di comprendere e sostenere argomentazioni e la capacità di ragionamento sui casi pratici. Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di risolvere problemi in ambiti nuovi e inseriti in contesti più ampi o interdisciplinari del diritto internazionale e del mare.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Gli insegnamenti consentono di sviluppare nello studente capacità di interpretare e verificare dati che sono utili per determinare giudizi autonomi, su temi specifici scientifici e temi sociali connessi alle tematiche di insegnamento. In particolare assumono rilevanza le conoscenze delle responsabilità etico-professionali e le tematiche dello sviluppo sostenibile relative alle tematiche inerenti il corso. Lo studente dovrà dimostrare di saper raccogliere ed integrare le conoscenze e gestire la complessità, e formulare giudizi anche attraverso dati. L’insegnamento favorisce lo sviluppo e la capacità di evidenziare le informazioni rilevanti e le strategie di capacità di relazione in riferimento alle scelte effettuate e alla dialettica. Rilevante ai fini di una maggiore comprensione della materia da parte dello studente saranno le riflessioni sui casi pratici delle tematiche spiegate dal docente e delle testimonianze dello stesso su questioni riguardanti il mondo dell’impresa e delle professioni che offrono allo studente spunti pratici importanti per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio. Lo studente dovrà acquisire capacità di gestire attività o progetti, tecnico/professionali complessi assumendo la responsabilità di decisioni in contesti di lavoro o di studio anche complessi. Lo studente dovrà inoltre essere in grado di integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità delle informazioni.
Abilità comunicative (communication skills)
II corso prevede di sviluppare negli studenti capacità di comunicare in modo chiaro nelle materie oggetto di studio. Lo studente dovrà essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni concrete a interlocutori specialisti e non specialisti. Il percorso formativo prevede lo svolgimento di lezioni frontali e attività di interazione e partecipazione con il docente su argomenti specifici. La partecipazione attiva alle attività e ai corsi e seminari organizzati dall’Università completano le abilità comunicative del singolo studente. Inoltre i momenti di interazione con il docente e con esperti del settore favoriscono nello studente capacità di interlocuzione con figure professionali e interlocutori specialisti. Al fine di migliorare le conoscenze dello studente possono essere organizzate attività seminariali, anche interdisciplinari, su argomenti specifici, in cui possono essere sviluppate discussioni tra gli studenti e i vari docenti.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Al fine di consentire una continua verifica e miglioramento della propria capacità di apprendere viene data rilevanza al lavoro personale dello studente. L’impostazione metodologica dell’insegnamento e la partecipazione a tirocini aiutano lo studente a sviluppare la sua capacità di apprendimento. Ad ogni studente vengono offerti diversi strumenti per sviluppare le competenze per intraprendere ricerche su determinate tematiche in autonomia. Le ore di lavoro personale offrono allo studente la possibilità di verificare e potenziare la propria capacità di apprendimento. Il rigore metodologico degli insegnamenti dovrebbe portare lo studente a sviluppare un ragionamento logico che porti alla conseguente dimostrazione di una tesi. Altri strumenti utili al conseguimento di questa abilità sono gli approfondimenti su tematiche suggerite dal docente e tirocini svolti in Italia o all’estero. Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di: - ricostruire e analizzare gli eventi fondamentali del processo evolutivo del diritto internazionale e del diritto marittimo individuando le caratteristiche essenziali nell’ambito dell’ordinamento giuridico internazionale; - comprendere le competenze dell’Unione europea, in particolare in riferimento ai ruoli con gli Stati membri a livello interno ed internazionale; - comprendere i contenuti e gli obiettivi del diritto internazionale e del diritto marittimo dell’Unione europea; - analizzare tematiche giuridiche specifiche e illustrare le norme di diritto internazionale e di diritto marittimo rilevanti per la loro soluzione; - distinguere e rilevare le fattispecie di problematiche giuridiche specifiche individuandone la soluzione; - svolgere ricerche riguardanti le fonti del diritto internazionale e del diritto internazionale marittimo e della giurisprudenza internazionale; - valutare criticamente in autonomia le implicazioni giuridiche e sociali in riferimento alle soluzioni normative in materia di diritto internazionale e diritto internazionale marittimo; - analizzare autonomamente le implicazioni di questioni giuridiche e di processi di riforma; - esprimersi con linguaggio specifico ed adeguato in forma orale sulle tematiche internazionale e il diritto marittimo.
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Codice
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119283 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/13
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Ore Aula
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48
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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ERRIGO EMILIO
(programma)
Parte generale di diritto internazionale - Introduzione: cos’è il diritto internazionale. Diritto internazionale pubblico e diritto internazionale privato. Lo studio del diritto internazionale. Caratteristiche e struttura dell’ordinamento internazionale. La struttura della Comunità internazionale e la nascita del diritto internazionale moderno -La formazione e la trasformazione del diritto internazionale, -Formazione delle consuetudini e formazione e validità dei trattati. -Convenzione di Vienna del 1969 sul diritto dei trattati (stipulazione, entrata in vigore del trattato, efficacia, cause di invalidità e di estinzione dei trattati). Interpretazione dei trattati. Ambito di applicazione dei trattati. Le riserve. Enti che partecipano alla vita di relazione internazionale, Status Soggettivi degli Enti Internazionali, Il Riconoscimento, La Successione Internazionale Tra Stati, Altre Fonti Del Diritto Internazionale, Gli Atti Delle Organizzazioni Internazionali - Diritto consuetudinario e diritto pattizio - I soggetti e gli altri attori della Comunità internazionale: Stati, organizzazioni intergovernative e altri enti, il problema della soggettività internazionale degli individui. Le ONG. - Gli Stati e il problema della loro soggettività: nascita e riconoscimento di nuovi Stati. -Accertamento e applicazione, osservanza delle regole di diritto internazionale - Gli Stati e i loro organi interni. - Le immunità dello Stato e dei suoi organi secondo il diritto internazionale. - L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale: l’adattamento al diritto internazionale generale, art. 10 Costituzione; l’adattamento al diritto internazionale pattizio, art. 117 Costituzione - Le controversie internazionali: Definizione di controversia; la soluzione pacifica, mezzi e metodi di soluzione delle controversie - La Corte internazionale di Giustizia, struttura e competenze. -Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite: la Carta ONU, fini e principi dell'ONU, il sistema di sicurezza collettiva, il ruolo del Consiglio di Sicurezza, Le contromisure. L’aggressione nel diritto internazionale. La legittima difesa. - Diritto penale internazionale, diritto internazionale umanitario e diritto internazionale dei diritti dell’uomo. -Il Diritto internazionale umanitario quale sistema di protezione delle vittime dei conflitti armati. -Le Convenzioni di Ginevra sulla protezione delle vittime dei conflitti armati -Le violazioni gravi del diritto internazionale umanitario -La giurisdizione universale. - I crimini internazionali dell’individuo - L’istituzione di tribunali penali internazionali. La Corte penale internazionale. La questione delle immunità degli organi dalla giurisdizione penale.
Parte speciale di diritto internazionale marittimo: -Origini storiche del diritto del mare; -Il processo di codificazione del diritto del mare; -La Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982; -Sviluppi successivi al 1982 sul piano internazionale; -La politica marittima dell'UE e la partecipazione dell'Unione europea al sistema normativo internazionale; -Competenze vecchie e nuove di diritto del mare in ambito Unione europea; -Risoluzione delle controversie nella Convenzione del 1982 e nel diritto dell'Unione europea. -In una seconda parte, il corso si concentrerà sulla disciplina giuridica applicabile alle diverse zone marittime: -Acque interne; Mare territoriale; -Zona contigua; Zona economica esclusiva; -Acque arcipelagiche; Stretti internazionali; -Piattaforma continentale; Alto mare -Altre zone marittime; -Navigazione marittima; -Sfruttamento dei fondi marini; -Pesca; -Migrazione via mare; -Attività criminali in mare, con particolare riferimento alla pirateria; -Tutela dell'ambiente marino dall'inquinamento; -Protezione del patrimonio culturale sottomarino; -Le zone di protezione ecologica istituite dall’Italia (funzione e struttura) -La nave da guerra e la polizia internazionale -L’uso militare degli oceani -Principi di diritto dei conflitti armati e di diritto internazionale umanitario applicabili alle operazioni militari navali -La soluzione delle controversie marittime fra Stati.
(testi)
- Testo d’esame: Natalino Ronzitti (2019), “Diritto internazionale”, Ed. VI Giappichelli Torino. - Testo consigliato: Emilio Errigo, “Scritti di Diritto Internazionale marittimo” (a disposizione degli studenti su piattaforma Moodle).
Gli studenti potranno accedere ai materiali normativi e giurisprudenziali forniti dal docente attraverso la piattaforma multimediale Moodle (www.moodle.unitus.it). Il docente riceve gli studenti dopo le lezioni. Per concordare il ricevimento con il Docente Prof. Emilio Errigo o con gli assistenti si può inviare una mail all’indirizzo emilio.errigo@unitus.it
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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