Fruisce da
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119022 Storia delle arti a Roma e nel Lazio in età moderna in Archeologia e Storia dell'arte. Tutela e valorizzazione LM-89 LM-89 PARLATO Enrico
(programma)
La grottesca e la decorazione antiquaria nella pittura a cavallo tra Quattro e Cinquecento. La riscoperta dell'antico, elemento caratterizzante della cultura umanistica e del mondo figurativo rinascimentale, prenderà qui avvio dalla esplorazione della Domus Aurea e dai suoi riflessi nella pittura. Si prenderanno quindi in considerazione le figure di Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi e Bernardino Pintoricchio, nonché di altri maestri che dall'intera penisola sono giunti a Roma a studiare e a disegnare i monumenti antichi.
(testi)
Per la preparazione all’esame si farà riferimento ai testi sotto indicati: 1) André Chastel, La grottesca, Torino, Einaudi, 1988 (e edizioni successive).
2) Vincenzo Farinella, “Anche Raffello dormì?”. La scoperta delle grottesche, la consacrazione raffaellesca (e qualche conseguenza), in Raffaello e la Domus Aurea, catalogo della mostra, a cura di S. Borghini, A. d’Alessio, V. Farinella, A. Russo, Milano, Electa, 2020, pp. 107-145.
Lettura e studio di uno dei seguenti testi: Nicole Dacos, Le grottesche del Perugino, in Pietro Vannucci, il Perugino, a cura di L. Teza, Perugia 2004, pp. 423-440. Nicole Dacos, Le Logge di Raffaello. L’antico, la Bibbia, la bottega, la fortuna, Milano, Jaca Book, 2000 (rist. 2020), primo capitolo, pp. 15-135. Orazio Lovino, Appunti per una storia delle grottesche nella pittura a Napoli e nel Meridione d’Italia, in Raffaello e la Domus Aurea, catalogo della mostra, a cura di S. Borghini, A. d’Alessio, V. Farinella, A. Russo, Milano, Electa, 2020, pp. 177-193. Sonia Maffei, Natural bizzarrie: le grottesche nel Cinquecento tra natura e simbolo, in Raffaello e la Domus Aurea, catalogo della mostra, a cura di S. Borghini, A. d’Alessio, V. Farinella, A. Russo, Milano, Electa, 2020, pp. 195-223.
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