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14720 STORIA ROMANA in FILOLOGIA MODERNA (LM-14) LM-14 DE SANCTIS Gianluca
(programma)
PROGRAMMA 2021-2022
A) PARTE GENERALE Il Lazio arcaico e la nascita di Roma; i miti delle origini; l’età dei re; la nascita della Repubblica e la costituzione romana; l’ultimo secolo della Repubblica e le guerre civili; il principato augusteo; i primi due secoli di storia imperiale; la crisi del III secolo; i grandi riformatori: Aureliano, Diocleziano, Costantino; il IV secolo e Roma cristiana; Romani e barbari; la caduta dell’impero romano d’Occidente.
B) APPROFONDIMENTO MONOGRAFICO Re, terre e confini
I luoghi e i racconti dei primordi parlano di una Roma che nasce plurale, grazie al contributo di elementi allogeni, che, contrariamente alle logiche identitarie tradizionali, vede nell’alterità una risorsa piuttosto che una minaccia. Lungi dall’essere motivo di imbarazzo, come avrebbe voluto la propaganda greca antiromana, il mito dell’Asilo aperto da Romolo a schiavi e latitanti sulla cima del Campidoglio, all’alba della città, costituì per i Romani la pietra angolare sulla quale costruire la propria autorappresentazione, ma anche un’ispirazione etica che orientava il rapporto con gli altri, quelli che Romani ancora non erano ma che avrebbero potuto diventarlo. A questa tradizione, infatti, se ne collega un’altra, nota attraverso Plutarco, secondo cui il primo re, dopo interminabili guerre con le comunità limitrofe, non avrebbe deliberatamente segnato i limiti delle proprie conquiste, lasciando così “aperti” anche i confini del suo territorio. Questa impostazione riflette un motivo ben attestato tra i poeti e gli storici dell’età augustea: per chi viveva al tempo in cui Roma era ormai divenuta caput mundi, era facile convincersi che un tale destino fosse stato scritto ab origine nei fata del popolo romano, per mano del suo stesso fondatore. Sebbene i due “miti”, quello dell’Asilo e quello delle conquiste sine fine, sembrino incarnare valori divergenti, opposti della romanità, ad un’analisi più attenta si rivelano invece perfettamente congruenti, riflettendo, da angolatura diverse, la stessa immagine: quella di una città “estroversa”, eternamente proiettata verso l’esterno, orgogliosa delle proprie origini promiscue e che in virtù di questo credo poteva concepire l’intero ecumene come il proprio spazio naturale. Se i confini di Roma, come ripeteva Ovidio, erano destinati a coincidere con quelli del mondo, non era soltanto per via della sua potenza militare, ma perché l’intero mondo aveva da sempre trovato accoglienza a Roma.
(testi)
PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI
1) Giovanni Geraci e Arnaldo Marconi, Storia romana (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Mondadori, Milano 2016 (quarta edizione). 2) G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012. 3) G. De Sanctis, Roma prima di Roma. Miti e fondazioni della città eterna, Roma 2021. 4) Materiale didattico illustrato a lezione.
GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:
M. Beard, SPQR. Storia dell’antica Roma, Mondadori, Milano 2016 (ed. or. SPQR: A History of Ancient Rome, 2015, Profile Books, London 2015); P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017. P. Buongiorno, Claudio, il principe inatteso, 21 Editore, Palermo 2017. L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006. F. Dupont, La vita quotidiana nella Roma repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2000. L. Fezzi, Il dado è tratto. Cesare e la resa di Roma, Laterza 2017 A. Fraschetti, Romolo, il fondatore, Laterza, Roma-Bari 2002. A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006. A. Giardina (a cura di), Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2008. A. Marcone, Augusto. Il fondatore dell’impero che cambiò la storia di Roma e del mondo, Salerno, Roma 2015. A. McClintock (a cura di), Storia mitica del diritto romano, Il Mulino, Bologna 2020 S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008.
M. Lentano, Lucrezia. Vita e morte di una matrona romana, Carocci 2012. F. Santangelo, Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019. R. Syme, La rivoluzione romana, Einaudi, Torino 2020. P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007 (ed. or. L’empire gréco-romain, Seuil, Paris 2005).
STUDENTS WHO CAN NOT READ THE ITALIAN LANGUAGE ARE KINDLY REQUESTED TO AGREE UPON THE EXAMINATION'S BIBLIOGRAPHY WITH THE PROFESSOR.
Vivamente consigliata per TUTTI gli studenti è la consultazione di un atlante storico del mondo antico. A titolo meramente orientativo si segnalano:
M. Baratta-P. Fraccaro et al., Atlante storico, Istituto geografico De Agostini, Novara 1979; H. Bengston-V. Milojcic, Großer historischer Weltatlas, I. Teil (Vorgeschichte und Altertum), Bayerischer Schulbuch-Verlag, München 1978; R. J. A. Talbert, Atlas of Classical History, Routledge, London 1985.
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