Teacher
|
PARLATO Enrico
(syllabus)
Grotesque and antiquarian decoration in painting between the 15th and 16th centuries. The rediscovery of antiquity, a characteristic element of humanistic culture and of the figurative world of the Renaissance, will begin here with the exploration of the Domus Aurea and its reflections in painting. We will therefore consider the figures of Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi and Bernardino Pintoricchio, as well as other masters who came to Rome from all over the peninsula to study and draw ancient monuments.
(reference books)
Testi d'esame: André Chastel, La grottesca, Torino, Einaudi, 1988 (e edizioni successive).
Vincenzo Farinella, “Anche Raffello dormì?”. La scoperta delle grottesche, la consacrazione raffaellesca (e qualche conseguenza), in Raffaello e la Domus Aurea, catalogo della mostra, a cura di S. Borghini, A. d’Alessio, V. Farinella, A. Russo, Milano, Electa, 2020, pp. 107-145.
Lettura e studio di uno dei seguenti testi: Nicole Dacos, Le grottesche del Perugino, in Pietro Vannucci, il Perugino, a cura di L. Teza, Perugia 2004, pp. 423-440. Nicole Dacos, Le Logge di Raffaello. L’antico, la Bibbia, la bottega, la fortuna, Milano, Jaca Book, 2000 (rist. 2020), primo capitolo, pp. 15-135. Orazio Lovino, Appunti per una storia delle grottesche nella pittura a Napoli e nel Meridione d’Italia, in Raffaello e la Domus Aurea, catalogo della mostra, a cura di S. Borghini, A. d’Alessio, V. Farinella, A. Russo, Milano, Electa, 2020, pp. 177-193. Sonia Maffei, Natural bizzarrie: le grottesche nel Cinquecento tra natura e simbolo, in Raffaello e la Domus Aurea, catalogo della mostra, a cura di S. Borghini, A. d’Alessio, V. Farinella, A. Russo, Milano, Electa, 2020, pp. 195-223.
|