| ECOLOGIA, ETOLOGIA ED EVOLUZIONE DEGLI ORGANISMI MARINI |
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Codice
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18176 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
| Modulo: MODULO A
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire solide conoscenze sui processi ecologici, etologici ed evolutivi che regolano il funzionamento dei sistemi ambientali marini; viene data particolare enfasi ai meccanismi che determinano distribuzione, abbondanza e relazioni con l’ambiente biotico e abiotico degli organismi marini. Il corso si prefigge di esaltare la natura multidisciplinare, interdisciplinare e integrativa dei temi trattati, con l’obiettivo di incentivare gli studenti a confrontarsi con discipline e problemi complessi e multi-scalari, e con la varietà dei metodi di indagine ad essi connaturato.
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/07
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Ore Aula
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32
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Ore Esercitazioni
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24
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
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Docente
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CANESTRELLI Daniele
(programma)
Ecologia ed evoluzione biologica. Ambiti di studio, approcci metodologici, scale temporali e spaziali dell’indagine. Comunità marine. Fattori ecologici e pattern di biodiversità. La fascia tidale: cause e conseguenze della zonazione, adattamenti. Interazioni biologiche, struttura delle comunità, metacomunità. Ecologia molecolare ed evolutiva. Principi, metodi e campi dell’indagine. Meccanismi del cambiamento evolutivo. Specie e speciazione. Filogeografia e biogeografia. Diversità e divergenza. Dispersione, migrazione, flusso genico. Genetica del paesaggio. Popolazioni e metapopolazioni. Struttura, diversità e cambiamenti demografici. Dimensione censita, dimensione effettiva, metodi di indagine storico-demografica basati su dati demografici e genetici. Invasioni biologiche. Cause, vettori e percorsi d'invasione. Fattori che determinano il successo d'invasione. Evoluzione degli invasori. Conseguenze eco-evolutive delle invasioni. Invasioni Lessepsiane. Variazioni della linea di costa. Cause, scale temporali, entità dei cambiamenti, conseguenze sulla biodiversità a livello di popolazione, specie, comunità. Storia evolutiva del bacino del Mediterraneo e delle sue coste. Evoluzione tettonica, evoluzione climatica, conseguenze sulla biodiversità.
(testi)
Bertness, Bruno, Silliman, Stachowicz, 2014. Marine Community Ecology and Conservation. Sinauer Associates. Freeland, Kirk, Petersen, 2011. Molecular Ecology. Wiley. Rilov, Crooks, 2009. Biological Invasions in Marine Ecosystems. Springer. Losos, 2013. The Princeton guide to Evolution. Princeton University Press.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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| Modulo: MODULO B
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha l’obiettivo di fornire solide conoscenze sui processi ecologici, etologici ed evolutivi che regolano il funzionamento dei sistemi ambientali marini; viene data particolare enfasi ai meccanismi che determinano distribuzione, abbondanza e relazioni con l’ambiente biotico e abiotico degli organismi marini. Il corso si prefigge di esaltare la natura multidisciplinare, interdisciplinare e integrativa dei temi trattati, con l’obiettivo di incentivare gli studenti a confrontarsi con discipline e problemi complessi e multi-scalari, e con la varietà dei metodi di indagine ad essi connaturato.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Al termine del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito obiettivi inerenti conoscenze e abilità: Conoscenze: - Ruolo dei processi eco-eto-evolutivi nella genesi e nel mantenimento dei pattern spazio-temporali di biodiversità marina; - meccanismi di base del processo evolutivo; - principi di demografia e dinamica delle popolazioni marine, e dei processi comportamentali implicati; - meccanismi ecologici, etologici ed evolutivi che regolano le interazioni intraspecifiche e interspecifiche; - Potenzialità applicative e gestionali dei processi eco-eto-evolutivi in ambito marino. Abilità: - capacità di comprensione delle relazioni tra organismi a livello di individuo, popolazione e specie, e di questi con l’ambiente fisico marino; - capacità di applicare le conoscenze acquisite a questioni eco-eto-evolutive; - capacità di illustrare ed argomentare su questioni eco-eto-evolutive complesse e di gestire informazioni su più livelli gerarchici; - capacità di utilizzare approcci scientifici per interpretare la complessità dell’ambiente marino. Il raggiungimento di questo obiettivo verrà favorito da esercitazioni sul campo, e da discussioni collettive su casi di studio emblematici, anche su proposta degli studenti.
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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5
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/05
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Ore Aula
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32
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Ore Esercitazioni
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8
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
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Docente
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CARERE Claudio
(programma)
Fondamenti di etologia. Storia dello studio del comportamento e sua trasversalità; i quattro quesiti di Tinbergen. Imprinting; effetti materni. Risposta allo stress. Substrati neuroendocrini del comportamento. Ruolo dei geni e dell'ambiente. Il ruolo del comportamento nell’evoluzione. Scelta del partner e sistemi riproduttivi. Prede e predatori. Migrazioni, orientamento e navigazione. Aggressività, territorialità, personalità animali. Comportamenti collettivi. Etologia cognitiva. Benessere animale.
Ecologia comportamentale degli organismi marini. Ecologia del comportamento e valutazione delle ipotesi. Convergenze e divergenze evolutive comportamentali; plasticità comportamentale. Adattamenti comportamentali: fauna insulare costiera, ambiente pelagico; immersione nei mammiferi marini, vita in profondità; comportamento sociale; schooling, dinamiche di gruppo e auto-organizzazione; colonialità; cure parentali, territorialità, aggressività; inversione sessuale; strategie di foraggiamento. Orientamento, migrazioni e homing. Cenni di bioacustica; comunicazione chimica; bioluminescenza; elettrolocalizzazione Metodologie di studio. Metodi di cattura e marcatura; disegni sperimentali e misurazione del comportamento sul campo e in condizioni controllate: esempi. Tracking satellitare. Geolocalizzatori. Accelerometri. Radar e sonar. Conservazione e gestione. Ecotossicologia comportamentale; interferenti endocrini; effetti del disturbo antropico. Effetti dei cambiamenti climatici. Il comportamento delle specie invasive. Importanza degli studi comportamentali nella conservazione e gestione della biodiversità marina. Comportamento e acquacultura.
(testi)
J.R. Krebs, N.B. Davies (eds) 2012 Behavioural Ecology. An Evolutionary Approach- Blackwell P. Martin, P.P.G. Bateson 2010 La misurazione del comportamento. Una guida introduttiva. Raffaello Cortina Editore J. Alcock. Etologia. Un approccio evolutivo. III ed italiana sulla VIII americana, Zanichelli. A. Manning, M.S. Dawkins 2003 Il comportamento animale. Bollati Boringhieri. (Ultima edizione in inglese Cambridge University Press 2012)
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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