POGLIANI Paola Luisa

Professore Associato 
Scientific Disciplinary Sector Code  (L-ART/04)
University Università degli Studi della TUSCIA 
College/Department Department  DIBAF - Dipartimento per la Innovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali 

Reception times

Martedì dalle 14 alle 15 oppure su appuntamento scrivendo a pogliani@unitus.it.

Curriculum

CURRICULUM VITAE Paola Luisa Pogliani Professore Associato presso l’Università degli Studi della Tuscia (L-ART/04 Museologia e critica d’arte e del restauro) dove svolge l’insegnamento “Procedimenti esecutivi e documentazione delle tecniche artistiche (8 CFU)” per il corso di laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR02) e l’insegnamento “Museologia/Didattica museale (8 CFU)” per il corso di laurea in Beni culturali (L1). Vicedirettore dei Laboratori di Restauro dell’Università degli Studi della Tuscia. Si occupa della programmazione e progettazione degli interventi di restauro, della gestione dei laboratori, del reperimento dei finanziamenti in particolare per il restauro di mosaici, dipinti murali e stucchi. Ha promosso l’attivazione di convenzioni specifiche con enti pubblici, associazioni e soggetti privati. E’ membro del gruppo di lavoro del Distretto tecnologico Beni Culturali Regione Lazio (Materiali per il restauro e Documentazione digitale) ed è responsabile insieme, a Massimo Panella (Università La Sapienza), della Rete 3 di Laboratori: Virtualizzazione, multimedialità, gamification, tecnologie per l’audiovisivo (https://dtclazio.it/responsabili-delle-reti%C2%A0di-laboratori). Dal 1/11/2014 ad oggi Incarichi accademici presso l’Università degli Studi della Tuscia Dal 2017 è referente per l’orientamento del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (LMR/02). Dal 25 novembre 2019 è delegata per l’orientamento del Dipartimento DIBAF. Dal 2017 è referente dell’accordo internazionale di collaborazione fra la Cappadocia University e il dipartimento DIBAF. Dal 2018 è referente dell’accordo internazionale di collaborazione fra la Istanbul University e il dipartimento DIBAF. Dal 2018 è referente per l’internazionalizzazione del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (LMR/02) ed ha attivato accordi Erasmus per la mobilità di studenti e docenti con: Università di Istanbul, Università di Barcellona, Università di Ankara, École de Condé Paris, Università di Malta. Dal 2017 al 2023 è stata componente della Commissione paritetica del dipartimento DIBAF 2014-2017 membro e vicepresidente della Commissione Ricerca di Ateneo Membro nominato dal MUR per la commissione di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali abilitante alla professione di Restauratore dei Beni Culturali. Membro del Collegio di Dottorato in MEMORIA E MATERIA DELLE OPERE D'ARTE ATTRAVERSO I PROCESSI DI PRODUZIONE, STORICIZZAZIONE, CONSERVAZIONE, MUSEALIZZAZIONE dell'Università degli Studi della TUSCIA, XXVII e XXVIII ciclo. Ha svolto attività didattica ed è stata membro della commissione di concorso (XXVIII ciclo). Dal 30-11-2011 al 30-11-2015. Membro del Collegio di Dottorato in SCIENZE STORICHE E DEI BENI CULTURALI dell’Università degli Studi della TUSCIA, dal XIX ciclo. Co-Tutor di Monica Palmeri, ciclo XXXI, Esposizioni, fiere e cultura visiva coloniale italiana fra le due guerre. Tutor di: - Gloria Gubbiotto, ciclo XXXV, Conservazione, restauro e tecniche artistiche nelle mostre temporanee. L’Italia e il contesto internazionale dal secondo dopoguerra ai primi anni Settanta; - Luca Lucchetti, ciclo XXXVI, Dall’immagine digitale al restauro virtuale. Tecnologie integrate di rilievo, modellazione e rendering per il restauro virtuale di opere d'arte e architetture (dottorato industriale). dal 19-09-2013 a oggi RESPONSABILITÀ SCIENTIFICA DI PROGETTI DI RICERCA INTERNAZIONALI E NAZIONALI Principal Investigator del progetto europeo EHEM - Enhancement of Heritage Experiences: the Middle Ages. Digital Layered Models of Architecture and Mural Paintings over Time (JPICH - Conservation, Protection and Use - Call 2019). Partners: Università di Barcellona (capofila), Università di Roma Tre, Università della Tuscia, e Research Centre on Interactive Media di Cipro. https://ehemproject.eu/ dal 01-09-2020 a oggi Principal Investigator del progetto europeo Architectural Stone Carving Programme (ARCAP) No 2019-1-TR01-KA202- 074695 ERASUM+ Key Action 2: STRATEGIC PARTNERSHIP PROJECT Partners : Kayseri Olgunlaşma Enstitüsü (Capofila); Universita Degli Studi Della Tuscia; Erciyes Universitesi; Emre Tas Ve Madencilik A.S.; Szczecinska Szkola Wyzsza Collegium Balticum; Escuela De Arte De Mérida. http://www.arscap.info/en/about.php dal 03-11-2019 al 30-10-2022 Principal Investigator del progetto "International Research Network for Ancient West Asian Studies” - JSPS Core-to-Core Program (2023-2027) coordinato dall’Università di Tsukuba (Giappone). 1-4-2023 al 30-3-2027 Vicedirettore della missione dell’Università degli Studi della Tuscia in Cappadocia (Turchia) “La pittura rupestre in Cappadocia. Per un progetto di conoscenza, conservazione e valorizzazione”, diretta da M. Andaloro, cofinanziata dal Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale. Prende parte alla preparazione e all’esecuzione delle campagne di studio che ogni anno si svolgono in Cappadocia; è responsabile dei progetti di restauro dei cicli pittorici della chiesa di Şahinefendi (1997- 2013) e della chiesa Nuova Tokalı (dal 2011 ad oggi); è responsabile delle ricerche sulla tecnica d’esecuzione delle pitture bizantine in Cappadocia; partecipa ai convegni annuali organizzati dalla Direzione Generale del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia e dall’Istituto Italiano di Cultura ad Istanbul. dal 01-09-2012 a oggi Coordina il progetto per la conoscenza e conservazione della decorazione pittorica del cd. Bagno del cardinale all’interno della Villa del Colle del Cardinale (PG) finanziato dalla Direzione Generale Musei dell’Umbria. dal 25-10-2022 ad oggi PARTECIPAZIONE A PROGETTI DI RICERCA Membro del progetto PRIN 2022 Rome and the Others (300-1300). Foreigners in the city between conflicts and integration coordinato da Lucrezia Spera (Roma Tor Vergata). Membro del progetto PICUS - Progetti di Gruppi di Ricerca 2020 POR FESR LAZIO 2014-2020 Il progetto PICUS è volto alla realizzazione di un sistema per la diagnosi e la mappatura dei difetti di adesione tra strati di rivestimento nelle opere d’arte. Lo strumento e la metodologia di analisi verranno messi a punto da un team di ricerca coordinato da Giosuè Caliano (Università di Roma Tre, Dip. di Ingegneria) con Antonio Camassa (CNR, Istituto di Ingegneria del Mare), Stefano De Angeli, Maria Ida Catalano e Paola Pogliani (Università della Tuscia, Dip. DIBAF), nell’ambito dei Progetti di Gruppi di Ricerca 2020 POR FESR LAZIO 2014-2020. dal 14-04-2021 al 30-10-2023 Partecipazione al progetto della missione dell’Università degli Studi della Tuscia in Turchia, diretto da Maria Andaloro, “La pittura rupestre in Cappadocia. Per un progetto di conoscenza, conservazione e valorizzazione”. Prende parte alla preparazione e all’esecuzione delle campagne di studio che ogni anno si svolgono in Cappadocia; coordina i cantieri di restauro dei cicli pittorici della chiesa di Şahinefendi (1997-2013) e della chiesa Nuova Tokalı (dal 2011 ad oggi); partecipa ai convegni annuali organizzati dalla Direzione Generale del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia e dall’Istituto Italiano di Cultura ad Istanbul. Approfondisce specifiche linee di ricerca: lo studio dei procedimenti esecutivi e dei materiali costitutivi dei dipinti murali delle chiese rupestri cappadoci (VI-XIII sec.) e la loro storia conservativa dalla progettazione del parco Nazionale della Cappadocia rupestre -1966- agli interventi di restauro promossi da UNESCO e ICCROM (1971-1990). Dal 2012 riveste il ruolo di vicedirettore della missione. 2006 ad oggi Partecipazione al progetto di ricerca, conservazione e valorizzazione della missione dell’Università degli Studi della Tuscia in Turchia, diretto da Maria Andaloro, “Dipinti murali e mosaici (IV-XIV secolo): immagini, materiali, tecniche d’esecuzione” in veste di coordinatore del gruppo di lavoro impegnato nella documentazione grafica della decorazione pittorica della chiesa protobizantina di Küçük Tavsan Adasï (VI-XIII sec.) e con il compito di studiare la tecnica d’esecuzione dei dipinti murali e del mosaico pavimentale. E’ stata membro delle ricerche territoriali per lo studio della pittura bizantina nei siti della Caria: Iasos, Latmos, Gölköy Kisebükü, Kara Ada, Monastır Dağ, Yatağan. 1996-2005 Partecipazione al progetto di ricerca sulla produzione artistica al tempo di Pasquale I (817-824) promosso dall’Università di Roma Tre con l’Università di Barcellona con il compito di studiare la tecnica d'esecuzione e la storia conservativa dei mosaici parietali. 2017 ad oggi Produzione degli smalti per mosaico La ricerca svolta insieme a Claudio Seccaroni (Laboratorio Materiali e processi chimico-fisici di ENEA), intende far luce sulla produzione degli smalti per mosaico a Roma fra XVII e XIX secolo utilizzati per la realizzazione di manufatti e interventi di restauro partendo dall’analisi dei documenti conservati presso l’Archivio della Fabbrica di San Pietro in Vaticano. In particolare attraverso lo studio dei testi di Alessio Mattioli (1731), del manoscritto redatto da Federico Stribal (1744-1749), dei ricettari di Pietro Alberti (1775) e di Pietro Raffaelli (metà del XIX secolo). dal 01-01-2020 a oggi Membro del progetto di ricerca PRIN 2010-2011 “Arte e habitat rupestre in Cappadocia (Turchia) e nell’Italia centromeridionale. Roccia, architettura scavata, pittura: fra conoscenza, conservazione, valorizzazione” di durata triennale, ideato e coordinato da Maria Andaloro (Università degli Studi della Tuscia) in veste di referente delle attività sul campo per la realizzazione dei modelli 3D delle chiese dell’area di Göreme e per la documentazione video e fotografica per la realizzazione del Museo virtuale della Cappadocia. Ha studiato i cicli pittorici delle valli di Göreme e Kiliçlar e ha partecipato alla realizzazione della banca dati pubblicata online “Arte e habitat rupestre in Cappadocia” (http://bancadati.museovirtualecappadocia.it/). Dal 1/02/2013 al 1/02/2016 Partecipazione al progetto di ricerca PRIN 2008 “Mostre, restauri, diagnostica tra Roma e Napoli attraverso le riviste (1930-1960)”, coordinato da Maria Ida Catalano (Università degli Studi della Tuscia) con il compito di schedare le informazioni relative ai temi del restauro e della conservazione delle opere d’arte contenute nelle riviste Bollettino d’arte, Le Arti e Bollettino dell’Istituto Centrale del Restauro. 16/09/2010 al 30/10/2013 Partecipazione al progetto di ricerca “Valorizzazione e fruizione turistica del Palazzo Reale di Palermo”, coordinato da Maria Raffaella Menna (Università degli Studi della Tuscia), per lo studio e l’analisi del tessuto musivo dei mosaici della cosiddetta Sala di Ruggero. 1/04/2014-30/07/2015 Partecipazione al progetto di ricerca sui dipinti murali della chiesa di Santa Maria Antiqua al Foro Romano coordinato da Maria Andaloro (Università degli Studi della Tuscia e Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma) con la responsabilità dello studio della tecnica d’esecuzione dei dipinti e il coordinamento del piano analitico scientifico volto alla caratterizzazione dei materiali costitutivi e dei fattori di degrado dei dipinti. 1 gennaio 2010 – 31 dicembre 2013 Partecipazione al progetto COFIN 1998-2000 “Per una banca dati della decorazione parietale (dipinti e mosaici) a Roma e a Bisanzio (IV-XIV secolo). Materiali costitutivi, modalità tecnico-esecutive”, diretto da Maria Andaloro (Università degli Studi della Tuscia di Viterbo). gennaio-luglio 1999 Ricerche condotte in qualità di assegnista di ricerca (Dipartimento di Studi per la Conoscenza e la Valorizzazione dei Beni Storici e Artistici, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo) nell’ambito dei progetti di ricerca nazionali coordinati da Maria Andaloro: -progetto COFIN 2000 Per una banca dati delle pitture (mosaici parietali, dipinti murali, tavole) a Roma e a Bisanzio (IV-XV secolo). Immagini, materiali costitutivi e modalità tecnico-esecutive; -progetto COFIN 2002 Mosaico parietale, pittura murale, icona: tre generi artistici della cultura figurativa mediterranea ed europea. Per una banca dati delle immagini, dei materiali costitutivi e delle tecniche d’esecuzione(IV-XV secolo); -progetto PRIN 2004 Sistemi digitali di rappresentazione visiva e banche dati. Le pitture (dipinti murali, mosaici, tavole) e il loro contesto monumentale in Italia e a Bisanzio (IV-XV secolo). L’attività svolta ha riguardato lo studio e la documentazione (grafica, fotografica e analitico-scientifica) della decorazione pittorica in contesti ubicati a Roma (Titulus dei Santi Silvestro e Martino ai Monti, chiesa di Santa Maria Antiqua, basilica di San Paolo fuori le mura, basilica di San Pietro) e in Turchia (Küçük Tavsan Adasï, Latmos, Gölköy, Monastır Dağ, Kara Ada e Kisebükü). dal 1 agosto 2000 al 30 novembre 2005 Ricerca condotta in qualità di assegnista di ricerca (Dipartimento di Studi per la Conoscenza e la Valorizzazione dei Beni Storici e Artistici, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, finanziamento Regione Lazio) nell’ambito del progetto internazionale “Corpus-Atlante della pittura medievale a Roma (IV-XV secolo)”, diretto da Maria Andaloro e Serena Romano con le seguenti principali attività: ricerche bibliografiche e indagini d’archivio; coordinamento e sviluppo degli studi e della documentazione sul campo; collaborazione alla realizzazione di modelli 3D per la visualizzazione delle pitture medievali (Atlante I: San Pietro, Palazzo Apostolico Vaticano, Abbazia delle Tre fontane, Santi Silvestro e Martino ai Monti, Santa Pudenziana). 1 dicembre 2005- 30 novembre 2006 Partecipazione al progetto PRIN 2006-2008 “Dipinti e mosaici in Italia e a Bisanzio (VI-XIV secolo): sistemi digitali di rappresentazione visiva e archivi multimediali”, diretto da Maria Andaloro (Università degli Studi della Tuscia) svolgendo ricerche sulla decorazione pittorica di Santa Maria Antiqua a Roma e sui cicli pittorici delle chiese rupestri nella regione di Nevsehir in Cappadocia. 1 gennaio 2007-31 marzo 2009 Ricerche condotte in qualità di assegnista di ricerca nell’ambito del progetto “Indagini e documentazione della decorazione pittorica dell’abbazia di San Magno presso Fondi (LT)”, finanziato dalla Regione Lazio (Assessorato all’Ambiente) e diretto da Maria Andaloro. L’attività ha riguardato lo studio della decorazione pittorica, con attenzione alla tecnica d’esecuzione e ai materiali costitutivi, e la raccolta, selezione e schedatura dei frammenti di intonaco dipinto rinvenuti nel corso dello scavo. 1 gennaio - 30 giugno 2007 Ricerche condotte in qualità di assegnista di ricerca nell’ambito del progetto “Habitat rupestre nel Lazio e in Cappadocia (Turchia). Indagini diagnostiche e monitoraggio dello stato di conservazione della Grotta del Salvatore a Vallerano (Fase II)”, finanziato dalla Regione Lazio (Assessorato all’Ambiente) e diretto da Maria Andaloro. L’attività ha riguardato lo studio della decorazione pittorica e il coordinamento del gruppo di lavoro composto da archeologi, storici dell’arte, geologi, restauratori, chimici e biologi incaricato dell’analisi dello stato di conservazione dei dipinti e del sito rupestre al fine di redigere il progetto di restauro e valorizzazione. 1 maggio 2010 – 30 dicembre 2010 Membro del Gruppo di Studio e Progettazione del Cantiere dei dipinti frammentati della Basilica di San Francesco ad Assisi costituitosi all’indomani del terremoto che ha colpito l’Umbria e le Marche il 26 settembre 1997 in veste di coordinatore dell’unità di lavoro dell’Università della Tuscia impegnata nelle operazioni di selezione, schedatura, catalogazione e riassemblaggio dei frammenti pittorici. Dal 28 settembre 1997 al 30 dicembre 2003 COLLABORAZIONI SCIENTIFICHE Collaborazione scientifica e organizzativa con Fondazione Benetton Studi e Ricerche per il lavoro di ricerca, editoriale, documentaristico ed espositivo della trentunesima edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino (2020-2021) attribuito a Güllüdere e Kızılçukur: la Valle delle Rose e la Valle Rossa in Cappadocia e al lavoro della missione dell’Università degli Studi della Tuscia in Cappadocia. Ha partecipato alla realizzazione di seminari e viaggi studio; di un volume collettivo a cura di P. Boschiero e L. Latini pubblicato ad ottobre 2020; del film documentario “Güllüdere e Kızılçukur” (regia di D. Gambino con la collaborazione di G. Gismondi) e della mostra “Cappadocia nel grembo della Roccia” (Treviso, Cà Scarpa, 24 ottobre 2020-9 gennaio 2021). Collaborazione scientifica con il Centro studi Santa Rosa da Viterbo onlus che prevede il coordinamento scientifico delle seguenti attività: - allestimento del Museo della quotidianità all’interno del monastero di Santa Rosa con la responsabilità di ordinare e studiare gli oggetti pertinenti alla vita quotidiana delle religiose (macchinari per lavorazione delle materie prime, utensili da cucina, corredi da mensa) in rapporto alle fonti documentarie e iconografiche; - schedatura e studio di oggetti devozionali e di arti minori (reliquiari, ex voto, ecc.) - schedatura del patrimonio pittorico del Monastero di Santa Rosa. Incarico da parte di RAI Scuola per ricerche, preparazione dei testi e realizzazione di un nucleo di puntate del programma “I segreti del colore” RAI Scuola dedicato alla storia delle tecniche artistiche dall’antica Roma all’età moderna: 2020: pittura murale medievale e pittura su tavola medievale; 2021: mosaico 2022: ceramica https://www.raiplay.it/programmi/isegretidelcolore EUREKA Scegli il Contemporaneo - Tutte le immagini del mondo Edizione 2021 - ALTERAZIONI E MUTAZIONI. Co-progettazione degli interventi scientifici e divulgativi nell’ambito "Restauro e conservazione delle opere d'arte" (dal 22 aprile 2021 al 10 giugno 2021) ORGANIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE COME RELATORE A CONVEGNI DI CARATTERE SCIENTIFICO IN ITALIA O ALL’ESTERO Relazione "Beyond the Visible: New Light on the “Stanza Di Ruggero” Mosaics in Palermo Through Recent Archaeometric Analyses" 24th International Congress of Byzantine Studies Byzantium – Bridge Between Worlds Venice and Padua, 22-27 August 2022 dal 22-08-2022 al 27-08-2022 P. Pogliani, C. Pelosi, The Use of Colour in Medieval Paintings in Cappadocia (Turkey), in The traces of the Colorful Souls. Visual & Material Arts in the Chromatic Middle Ages, International conference (Madrid, 2-4 March 2022). dal 02-03-2022 al 04-03-2022 Organizzazione della Giornata di studi Tecniche di lavorazione della pietra, fra passato e presente nell’ambito del progetto ARCHITECTURAL STONE CARVING PROGRAMME (ARSCAP), ERASMUS+ KA 202, Strategıc partnershıp for vocatıonal educatıon and traınıng (2019-1-TR01-KA202-074695) Viterbo, 3 maggio 2022 dal 03-05-2022 al 03-05-2022 Relazione "Stemmi, ghirlande e putti danzanti: il restauro dei dipinti murali e del soffitto ligneo di Palazzo Gallo a Bagnaia", Viterbo 12 maggio 2022 (Il corpo dello stile. Recupero e restauri nella Tuscia. Incontri a Palazzo Brugiotti). dal 12-05-2022 al 12-05-2022 Relazione "La pittura nella Cappadocia rupestre. Conoscenza, restauro e indagine fotografica", Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2020-2021, XXXI edizione dedicata a Güllüdere e Kızılçukur: la Valle delle Rose e la Valle Rossa in Cappadocia, Webinar Fondazione Benetton, ciclo di incontri online (dicembre 2020 - gennaio 2021), a cura di P. Boschiero e L. Latini (canale Vimeo della Fondazione Benetton Studi e Ricerche: https://vimeo.com/showcase/8123334), 14 gennaio 2021 dal 14-01-2021 al 14-01-2021 Giulia Bordi (Università degli Studi di Roma Tre) e Paola Pogliani (Università degli Studi della Tuscia), Ecco Santa Maria Antiqua! (EHEM - JPICH Horizon 2020) Viaggio nei suoi palinsesti pittorici attraverso modelli digitali, Convegno Internazionale “Patrimonio culturale medievale e tecnologie digitali: ricerca, formazione, terza missione”, a cura di A. Ambrosio e P. Vitolo, Napoli 20-21 maggio 2021. dal 20-05-2021 al 21-05-2021 M. Andaloro con P. Pogliani, L’Università della Tuscia in Turchia: i monumenti della Caria e della Cappadocia bizantina, in Fotografare Bisanzio. Arte bizantina e dell’Oriente mediterraneo negli archivi italiani, XVII Giornata di studi dell’Associazione Italiana di Studi Bizantini online (Sapienza Università di Roma, 15-16 ottobre 2021), a cura di A. Iacobini, L. Bevilacqua, relazione presentata il 15 ottobre 2021 dal 15-10-2021 al 16-10-2021 Organizzazione del convegno Microstoria e storia della vita quotidiana dalla documentazione dei monasteri di clausura femminili, a cura di E. Rava e P. Pogliani (Viterbo, Monastero di Santa Rosa, 20-21 novembre 2021) e presentazione del progetto "Museo della quotidianità" e della relazione su I reliquiari in paperoles (papiers roulés) e i fiori di stoffa. Atti in corso di stampa. dal 20-11-2021 al 21-11-2021 M. Andaloro, P. Pogliani, La missione dell’Università della Tuscia in Cappadocia e i suoi paesaggi. Dagli esordi (2006) al Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino (2021) e un inaspettato preambolo: la Medea di Pasolini (1969), in Paesaggi resilienti. Aggiornamenti e prospettive delle ricerche territoriali in Cappadocia, Seminario di studi (Università degli Studi di Padova, Palazzo Liviano - Sala Sartori, 16 dicembre 2021) dal 16-12-2021 al 16-12-2021 Organizzazione della giornata di studi “Il restauro virtuale tra teoria e prassi”, a cura di G. Bordi, S. Cecchini, P. Pogliani, Roma, 17 gennaio 2020 e presentazione della relazione “Reintegrare, restituire, ricontestualizzare”. Organizzazione della Giornata di Studi “Per Franco Minissi. Il museologo, l’architetto e gli allestimenti del museo civico di Viterbo” a cura di S. Marson e P. Pogliani, Viterbo, Università degli Studi della Tuscia, Aula Magna “Gian Tommaso Scarascia Mugnozza”, 12 dicembre 2019. Relazione nella medesima giornata “Il Museo Civico di Viterbo negli allestimenti di Franco Minissi (1955)” e con G. Capriotti, F. Mariani, S. Marson e gli studenti del corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali “Fra museologia e conservazione: l’esperienza dell’Università per il Museo Civico”. Atti in corso di pubblicazione per i tipi di Edifir. Relazione “Wall Painting Restoration and Conservation in the New Church of Tokalı in Goreme’s Open Air Museum” (P- Pogliani con M. Andaloro, M. E. Gulyaz, H. Temur) al Convegno Internazionale “41. Uluslararası Kazı, Araştırma ve Arkeometri Sempozyumu”, Diyarbakır, 17-21 giugno 2019 (pubblicato 2019). Relazione “Un po’ di luce sulle iscrizioni auree delle chiese di Pasquale I (817-824)” al Convegno Internazionale “26th Annual International Scientific Symposium of the International Research Center for Late Antiquity and Middle Ages dal titolo Luminosa Saecla / The luminous centuries lighting systems in churches between late antiquity and the middle ages”, a cura di A. ChavarrÍa Arnau, P. Chevalier, M. David, L. Ficacci, M. Jurković, P. Krleža, S. Pannuzi, F.R. Stasolla, Poreč, Croatia, May 30th - June 2nd 2019 (pubblicato 2020). Relazione “Techniques and materials of medieval wall painting in Cappadocia” (P. Pogliani con M. Andaloro) all’International Colloquium “Conservation of Asian wall paintings and the painting technology exchange”, Agency for Cultural Affairs, Government of Japan and Tokyo University of the Arts, Tokyo, 27 february-3 march 2019 (in corso di stampa per i tipi di Springer nel volume “Conservation and Painting Techniques of Wall Paintings on the Ancient Silk Road” a cura di S.Aoki, Y. Taniguchi, S. Rickerby, M. Mori, T. Kijima, S. Bomin, F. Kirino. Relazione “Per un progetto di conoscenza, conservazione e valorizzazione. La banca dati "Cappadocia-Arte e habitat rupestre" (P. Pogliani con M. Andaloro) all’”VIII Congresso Nazionale di Archeologia Medievale”, Matera, 12 - 15 settembre 2018 (pubblicato 2018). Relazione “La riflessione sul trattamento della lacuna negli anni Trenta e le origini del tratteggio” al Convegno Internazionale “Musei in Europa negli anni tra le due guerre. La Conferenza di Madrid del 1934. Un dibattito internazionale”, a cura di E. Dellapiana, M. B. Failla, F. Varallo, Università degli Studi di Torino – Politecnico di Torino, 26-27 febbraio 2018 (in corso di stampa). Relazione “Fare mosaici al tempo di Pasquale I. L’oratorio di San Zenone in Santa Prassede a Roma” al Convegno Internazionale “25th Annual International Scientific Symposium of the International Research Center for Late Antiquity and Middle Ages”, a cura di X. Barral I Altet, M. Bijelić, G. P. Brogiolo, J. P. Caillet, M. Jurković, P. Krleža University of Zagreb, Poreč, Croatia, May 22th - 27th 2018 (pubblicato 2019). Relazione “The Identification and Conservation of Wall Paintings in Cappadocia between Knowledge and Protection” al Convegno Internazionale “22nd International Symposium on Medieval and Turkish Period Excavations and Research in Art History", a cura di G. Köroğlu, Istanbul, 24-26 October 2018 (Mimar Sinan Fine Arts University, Faculty of Science and Letters, Department of Art History Bomonti Campus – Istanbul), in corso di stampa. Relazione “Mauro Pellicioli sui ponteggi per il restauro dei dipinti di Giotto in San Francesco di Assisi” al Convegno Internazionale di Studi, “Mauro Pellicioli e la cultura del restauro nel XX secolo” promosso e organizzato dall'Associazione Giovanni Secco Suardo. Venezia 14-15 novembre 2018 (in corso di stampa). Due relazioni “Signs on the rock. Red paintings in the valleys of Göreme and Kılıçlar (Turkey)” (P. Pogliani con M. Andaloro, G. Bordi, C. Bordino, V. Valentini) e “Painting on rock settlements in Cappadocia. A database and a virtual museum for the enhancement of the area” (P. Pogliani con M. Andaloro, V. Valentini) al Convegno Internazionale “Hypogea 2017. International Congress of Speleology in Artificial Cavities”, a cura di M. Parise, C. Galeazzi, R. Bixio, A. Yamac, Cappadocia, Turkey, 6/10 March 2017 (pubblicati 2017). Relazione “La lunetta raffigurante Madonna con Bambino e i santi Gerolamo e Francesco staccata dal convento di Santa Maria del paradiso per il Museo Civico di Viterbo: fortuna dell’opera e storia conservativa alla luce dell’ultimo restauro (2016-2017)” (P. Pogliani con M. Gittins, G. Agresti, M. I. Catalano, C. Pelosi) al XV Congresso Nazionale IGIIC – Lo Stato dell’Arte – Università degli Studi di Bari Aldo Moro – 12/14 ottobre 2017 (pubblicato 2017). Relazione “Liturgical Restoration: the case study of Infant Jesus of Prague from the Church of St. Maria of Providence at Macchia Giarre (Italy)” (P.Pogliani con C.Parisi, C.Pelosi, U.Santamaria, G.Agresti, S.Longo) al Convegno Internazionale “ESRARC 2015”, Trnava, 4-6 June 2015 (pubblicato 2016). Relazione “La produzione del porporino nella Fabbrica di San Pietro nel Settecento: Federico Stribal e Alessio Mattioli” (P. Pogliani con A. Di Sante, C. Seccaroni, V. Seifert, S. Turriziani) al XX Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico, a cura di C. Angelelli e A. Paribeni, Roma, 19 - 22 marzo 2014 (pubblicato 2015). Relazione “Occhi puntati sui palinsesti di Santa Maria Antiqua” al Convegno Internazionale “Santa Maria Antiqua: The Sistine Chapel of the 8th Centuryin Context. A Consideration of the site from the 4th-9th century”, British School at Rome, 4-6 dicembre 2013 (in corso di stampa per i tipi di Brepols). Relazione “La chiesa di Haghios Basilios e la pittura delle origini in Cappadocia. Materiali e stesure pittoriche” al Convegno Internazionale “Medioevo: natura e figura”, a cura di C.A. Quintavalle, Parma, 20 - 25 settembre 2011 (pubblicato 2015). Relazione “The improvement of the rock churches of Cappadocia through the restoration” al Convegno Internazionale 1. “Uluslararasi Nevşehir Tarih Ve Kültür Sempozyumu”, a cura di A. Oger,Nevsehir, 11-16 novembre 2011 (pubblicato 2012). Relazione “The 6th Century mosaic floor of the church of Küçük Tavşan Adası (Bodrum). A model for an integrated analysis between knowledge, conservation and documentation” (P. Pogliani con M. Andaloro) all’11th International AIEMA Mosaic Symposium Mosaics of Turkey and Parallel Developments in the Rest of the Ancient and Medieval World, Bursa, 16-20 ottobre 2009 (pubblicato 2011). Relazione “Le pitture del complesso di San Magno scoperte nel 2006. Vicende di un cantiere medievale tra il conservato, il recuperato e il perduto” (P. Pogliani con M. Andaloro, G. Bordi e M. Viscontini, al Convegno Internazionale di Studi “Fondi nel Medioevo”, Fondi, Palazzo Caetani, 17-18 ottobre 2013 (pubblicato 2016). Due relazioni “Fra conservazione e valorizzazione. Il piano per il recupero delle chiese rupestri in Cappadocia (1966-1990)”; “Documentazione grafica per lo stato di conservazione dei dipinti murali della chiesa dei Quaranta Martiri a Şahinefendi” alle Giornate di studio “Terra di roccia e pittura. La Cappadocia e il Mediterraneo” a cura di M. Andaloro, Viterbo, 19-21 giugno 2008. Relazione “Project on the rock paintings in Cappadocia. Analytical investigation of the church of Forty Martyrs in Şahinefendi and other sites (Report 2008)” (P. Pogliani con C. Pelosi, U. Santamaria, G. Agresti, F. Castro, D. Lotti) al Convegno Internazionale “Arkeometri Sonuclari Toplantisi”, Denizli, 25-29 maggio 2009 (pubblicato 2010). Relazione “I frammenti musivi dell’Oratorio di Giovanni VII nelle Grotte Vaticane al tempo di Torrigio” alla Giornata di Studio “Francesco Maria Torrigio (1580-1650) San Pietro e le sacre memorie”, a cura di D. Gallavotti Cavallero ed E. Parlato, Scuola di Specializzazione in “Tutela e Valorizzazione dei Beni storico-artistici” dell’Università degli Studi della Tuscia, Bagnaia (VT), 6 luglio 2007 (pubblicato 2015). Relazione “L’Angelo di Giotto: dal quadriportico dell’antica basilica di san Pietro alle Grotte Vaticane” alla Giornata di Studio “L’angelo di Giotto. Autopsia di un frammento”, a cura di M. Andaloro e S. Maddalo, Scuola di Specializzazione in Tutela e Valorizzazione dei Beni storico-artistici dell’Università degli Studi della Tuscia, Viterbo, 23 giugno 2006 (pubblicato 2009). Relazione “Il monumento del Cardinale Guillaume Durand in Santa Maria sopra Minerva a Roma. Il mosaico” al Convegno Internazionale “Il monumento del cardinal Guillaume De Braye di Arnolfo di Cambio dopo il restauro”, Roma-Orvieto, 9-11 dicembre 2004 (pubblicato 2010). Relazione “Le campiture cromatiche. Un caso esemplare: i frammenti musivi dell’Oratorio di Giovanni VII (705-707) dall’antica basilica di San Pietro” al Convegno “I Mosaici. Cultura, Tecnologia, Conservazione”, Bressanone, 2-5 luglio 2002 (pubblicato 2002). Relazione “Strumenti per le sagome” al Convegno Internazionale di Studi “Medioevo: i modelli”, a cura di C. A. Quintavalle, Parma, 27 settembre – 1 ottobre 1999 (pubblicato 2002). Relazione “Le storie di San Pietro nell'Oratorio di Giovanni VII” al Convegno Internazionale "La figura di San Pietro nelle fonti del Medioevo", a cura di L. Lazzari e A. M. Valente Bacci, Viterbo, 5-8 settembre 2000 (pubblicato 2001). Membro del Comitato organizzativo di ESRARC2016 European Symposium on Religious Art Restoration and Conservation, Viterbo, 26-28 May 2016, http://omicron.ch.tuiasi.ro/esrarc/committee.html. Organizzazione di incontri divulgativi sui temi della conservazione, delle tecniche artistiche e della museologia. Rassegne DI LUNEDÌ. INCONTRI SUL RESTAURO NELLA TUSCIA e CONFERENZE allo SMA (Sistema Museale di Ateneo) a cura di M.I. Catalano e P. Pogliani: - 2018 E. Pontiggia, “Ideali classici nell’arte tra le due guerre” S. Zuliani, "Un luogo a geometria variabile. L'atelier come spazio critico” E. Anselmi, “Memorie della decorazione pittorica seicentesca nel complesso di Santa Maria in Gradi. Filologia ed esegesi” P Petraroia, “Lessico, norme, professionalità. Un percorso nel mondo della conservazione” - 2019 L. Fucito, “La tecnica della fusione a cera persa” M. Coladonato, “Scelte metodologiche per una pulitura a basso rischio chimico: miscele di solventi organici formulate con il Trisolv” B. Davidde Petriaggi e R. Petriaggi, “La conservazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico sommerso” C. Seccaroni, “Sotto gli strati pittorici. l'underdrawing e il processo esecutivo” A. Cerasuolo, “' Diligenza' e 'prestezza' nella pittura italiana del Cinquecento. Esperienze di tecnica e restauro”. Organizzazione dei seminari di Museologia/Didattica museale - Viterbo, 13 dicembre 2018 C. Dal Maso, “Creatività e storytelling per la comunicazione nei musei” E. Pietroni, “La scatola delle storie. La vetrina olografica per i musei” - Viterbo, 16 gennaio 2020 M. Palmeri, Zebrart. “Didattica e Arte” Y. Mazulek, “Nella Cappella Palatina di Palermo con studenti dei licei americani: partecipazione e intercultura” «Bambini e ArtCity». Un progetto di didattica della visione tra museo e teatro con G. Antelmo per la Casa dello spettatore. MOSTRE Collaborazione alla realizzazione della mostra “La Cappadocia e il Lazio rupestre: terre di roccia e pittura = Kapadokya ve kayalık Lazio bölgesi: kayalarm ve resmin toprakları”, Roma, Palazzo ex GIL in Trastevere, 18 giugno – 3 luglio 2009. A cura di Maria Andaloro (Università degli Studi della Tuscia). Organizzazione delle istallazioni nell’ambito della rassegna “Restauro in luce” ideata con Maria Ida Catalano: “Restauro in luce. Nei Laboratori di restauro” (Viterbo Università degli Studi della Tuscia) a cura di G. Alfano, P. Pogliani, 28 maggio 2018; “Restauro in luce. Frammenti lapidei riscoperti “(Viterbo, Museo Civico) a cura di C. Beltrami, M.G. Chilosi, P. Pogliani, 12 giugno 2018. Organizzazione della mostra “Luce al colore. La cromia dei sarcofagi del Museo Civico di Viterbo”, a cura di G. Alfano, G. Gubbiotto, P. Pogliani, 19 dicembre 2019-12 gennaio 2020. PRINCIPALI LINEE DI RICERCA: 1. Conoscenza del cantiere pittorico medievale in Oriente e in Occidente Campo di indagine privilegiato sono le ricerche e l’analisi dei procedimenti esecutivi attraverso lo studio dei manufatti che coniuga il livello di analisi storico artistico con quello tecnico-scientifico mediante l’applicazione del sistema integrato di indagini messo a punto nell’ambito dei progetti di ricerca. In Cappadocia, le ricerche sono state indirizzate verso la comprensione dell’evoluzione del cantiere pittorico medievale con l’analisi di un nutrito gruppo di chiese nell’area di Ürgüp databili fra il VI e il XIII secolo. I risultati di questa indagine hanno permesso di costituire, integrandosi con gli studi storico-artistici, gruppi omogenei di pitture seguendo da un lato l’uso dei materiali – pigmenti e malte - dall’altro i procedimenti esecutivi. Cuore del progetto in Turchia sono state le ricerche ed il restauro della chiesa dei Quaranta Martiri a Sahinefendi, concluse nel settembre 2013, dove si è occupata della lettura della complessa stratigrafia dei palinsesti e dell’analisi e documentazione delle tecniche d’esecuzione. Dal 2011, invece, è stata avviato lo studio e il restauro della chiesa di Tokalı insieme all’analisi approfondita degli apparati pittorici delle chiese della valle di Göreme sulla base dell’applicazione di diversi campi di indagine fra i quali particolare rilievo riveste quello delle modalità esecutive e dei materiali costitutivi. Lo studio delle tecniche d’esecuzione e dei materiali costitutivi delle pitture rupestri ha un campo di applicazione anche nel Lazio (pitture della grotta del Salvatore a Vallerano). A Roma, invece, si è avuto modo di studiare la decorazione pittorica della chiesa di Santa Maria Antiqua al foro romano. L’occasione del restauro ha consentito di ispezionare da vicino tutte le superfici dipinte dell’edificio, con particolare attenzione nei riguardi dell’area presbiteriale dove si trova il celebre palinsesto pittorico. Le indagini sulla tecnica d’esecuzione e sui materiali hanno permesso di chiarire la cronologia di alcune importanti fasi pittoriche. Per l’approfondimento della tecnica musiva si è portato avanti lo studio dei mosaici dell’oratorio di Giovanni VII mettendo in evidenza le strette connessioni fra gli artefici del mosaico e i pittori che lavorarono, per la medesima committenza, alla decorazione pittorica di Santa Maria Antiqua mostrando nuovi punti di contatto fra i due cantieri: l’utilizzo di sagome. In Sicilia ha potuto condurre le ricerche sul mosaico parietale attraverso le campagne di analisi svolte sui mosaici della cd. Sala di Ruggero affrontando problematiche legate alla tecnica d’esecuzione e alla storia conservativa di questi mosaici in rapporto ai cantieri di restauro che si sono avvicendati in epoca moderna sui mosaici della Cappella Palatina. 2. Aspetti storico-conservativi della pittura murale L’interesse per gli aspetti storico-conservativi dei dipinti murali e mosaici medievali ha trovato un momento di approfondimento nello studio delle vicende conservative dei frammenti musivi dell’antica basilica di San Pietro e della basilica di San Paolo fuori le mura oggi conservati presso le Grotte Vaticane. La riflessione legata all’esatta conoscenza delle vicende conservative è stata rivolta allo studio dei restauri condotti nell’Open Air Museum di Göreme in Cappadocia realizzati tra il 1973 e il 1980 dall’Unesco che videro la partecipazione di eminenti scienziati e restauratori italiani, come G. Torraca e P. Mora, ai quali si deve l’impostazione metodologica del restauro della decorazione pittorica della chiesa di Tokalı. Le indagini indirizzate alla comprensione delle metodologie e dei materiali utilizzati nel passato sono la premessa indispensabile per la programmazione degli interventi conservativi che si stanno conducendo dal 2011 sulla decorazione pittorica della chiesa di Tokalı. 3. Museologia e Didattica museale Le ricerche si muovono intorno agli aspetti della storia dei musei, del rapporto fra musei e territori e la conservazione preventiva. Gli studi sono stati focalizzati intorno ai musei negli anni Cinquanta intercettando da un lato ciò che avviene in termini di riallestimento nel secondo dopoguerra e dall’altro il rinnovato interesse verso il museo da parte delle comunità con attenzione al rapporto con la scuola. Fra gli esiti delle ricerche si segnala il lavoro realizzato con l’analisi dell’allestimento del Museo Civico di Viterbo realizzato da Franco Minissi nel 1954 e che ha portato alla organizzazione e realizzazione di un Convegno di Studi (gli atti sono in corso di pubblicazione); l’analisi del sistema didattico italiano nel secondo dopoguerra e gli sviluppi della didattica museale in Italia in rapporto alle novità pedagogiche internazionali (pubblicazione del 2019). Il tema della didattica museale viene affrontato anche attraverso seminari ed esercitazioni nell’ambito delle attività di insegnamento universitario che si svolgono prevalentemente nel Museo Civico di Viterbo e che approdano alla realizzazione di progetti didattici progettati insieme agli studenti. Per gli aspetti conservativi, oltre a dirigere diversi interventi di restauro provenienti dalle collezioni museali della Tuscia, coordina per il corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università degli Studi della Tuscia le attività didattiche di manutenzione dei manufatti e schedatura ambientale del Museo Civico di Viterbo. 4. Lineamenti di critica d’arte e storiografia sulle tecniche artistiche e il restauro Un ulteriore campo di ricerca è stato avviato, nel corso del triennio in oggetto, in linea con gli obiettivi del progetto PRIN 2008 nell’ambito del quale ha sviluppato un filone di indagine volto all’approfondimento della storiografia sulle tecniche d’esecuzione e sulla critica del restauro. Dallo spoglio delle riviste, «Le Arti» e «Bollettino d’Arte» (1930-1960), è emerso il ruolo che i procedimenti esecutivi andavano ad assumere nella progettazione degli interventi di restauro attraverso e le riflessioni di alcuni storici dell’arte come Toesca e Brandi. L’affondo sugli anni Trenta, ha consentito, inoltre, di approfondire le linee di pensiero e di ricerca sulle tecniche artistiche da parte di artisti, restauratori e storici dell’arte in un decennio cruciale per la messa a fuoco dei criteri di indagine scientifica e prassi conservativa che costituiranno la base per la fondazione dell’Istituto Centrale del Restauro. Questa linea di ricerca ha avuto ulteriori recenti sviluppi nel’ambito della conferenza Immagine e materia nei film d'arte italiani (1938-1967). Luciano Emmer, Lionello Venturi, Giovanni Previtali svolta per il dottorato di ricerca nel 2015. 5. Sistemi di documentazione per la conoscenza e la valorizzazione della pittura medievale Si segnala, da ultimo, la partecipazione alla realizzazione del Museo Virtuale della Cappadocia nell’ambito del progetto PRIN 2010-2011. Il museo virtuale vuole fornire uno strumento di accesso inedito ed innovativo al patrimonio culturale e paesaggistico di questo territorio in grado di coniugare diversi livelli di lettura dei monumenti, delle pitture e del paesaggio insieme alla banca dati che prevede la schedatura di ogni emergenza con diversi livelli di approfondimento.