RIGA PIETRO GIULIO

Ricercatore a tempo determinato Legge 240/10 - Tipo A 
Settore scientifico disciplinare di riferimento  (L-FIL-LET/10)
Ateneo Università degli Studi della TUSCIA 
Struttura di afferenza Dipartimento di DISTU - Dipartimento di Studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici 

Orari di ricevimento

Il ricevimento si svolge il mercoledì dalle 11 alle 13 (Campus Riello , Blocco F, II piano, studio 5, ex studio Procaccioli).
Si prega comunque di concordare preventivamente la richiesta di colloquio scrivendo all'indirizzo: pietrogiulio.riga@unitus.it.
Per chi avesse difficoltà nella suddetta fascia oraria, si potranno concordare orari diversi o colloqui online su piattaforma Google Meet.

Curriculum

Pietro Giulio Riga (Roma 1983) ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Italianistica nel 2012 presso la Sapienza Università di Roma con una tesi dal titolo “Giovan Battista Manso e la cultura letteraria a Napoli nel primo Seicento” (tutor: Amedeo Quondam). Dal 2014 al 2020 ha collaborato in maniera continuata e continuativa con la redazione del “Dizionario Biografico degli Italiani” della Treccani per la compilazione di voci biografiche relative a letterate e letterati italiani. Nel 2015 è stato assegnista di ricerca presso l'Università degli Studi di Bergamo nell’ambito del progetto “Archilet. Reti epistolari. Per un archivio online delle corrispondenze letterarie di età moderna, XVI-XVII sec.”, per il quale ha redatto e pubblicato sul database www.archilet.it 281 schede, con esplicito riconoscimento di responsabilità, relative a documenti epistolari, in larga parte inediti, di letterati italiani dei Seicento e del Settecento. Dal 2015 al 2017 è stato cultore della materia presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bergamo per la cattedra di Letteratura italiana di Clizia Carminati e nell’a.a. 2016-2017 ha svolto attività didattica integrativa per il Dipartimento di Scienze umane e sociali del medesimo ateneo. Dal 2018 al 2019 ha usufruito di una Borsa annuale di Alti Studi sull’Età e la Cultura del Barocco presso la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura di Torino con un progetto dal titolo “Tra Ercole e Apollo. Ritratti letterari di Eugenio di Savoia Soissons” (relatore: Beatrice Alfonzetti). Dal 2019 al 2021 è stato redattore del "Dizionario biografico degli italiani" della Treccani, per la sezione Letteratura diretta da Amedeo Quondam, mentre nel 2020 è stato redattore dell’Opera "Parole del XXI secolo" della Treccani. Dal 2020 al 2021 è stato assegnista di ricerca presso la Sapienza Università di Roma nell’ambito del progetto “La costruzione delle reti europee tra fine Seicento e inizio Ottocento: politici, diplomatici e comunicazione letteraria” (su fondi PRIN 2017, all’interno dell’unità operativa della Sapienza diretta da Silvia Tatti). Dal 2020 al 2022 è stato cultore della materia presso il Dipartimento di Lettere e Culture moderne della Sapienza. L’1.8.2018 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale alla funzione di professore di II fascia (associato) per il settore disciplinare 10/F1 - Letteratura italiana. Partecipa alle attività di vari gruppi di ricerca: “Archilet - Archivio delle corrispondenze letterarie italiane di età moderna (secoli XVI-XVII)”; “Cinquecento plurale”; “Accademie toscane del Seicento” del CISS-Centro Internazionale di Studi sul Seicento; “APE project. Archivio del poema epico-cavalleresco”; “M.E.T.A. Metastasio’s Epistolary Texts Archive”; "Enciclopedia Farnesiana". Nel 2015 ha vinto il Premio Pino Zac per la Satira Politica conferito agli autori del volume “La satira in versi. Storia di un genere letterario europeo” (Roma 2015). Ha organizzato e partecipato a diversi seminari e convegni di carattere internazionale, in Italia e all’estero. Dal 1 ottobre 2022 è Ricercatore a tempo determinato in Letteratura italiana presso il Dipartimento di studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici dell’Università degli studi della Tuscia. Si occupa principalmente di letteratura italiana dal Cinque al Settecento, con particolare attenzione rivolta alle accademie e ai generi dell’epica, della satira, della poesia lirica e dell’epistolografia. In ambito cinquecentesco ha condotto diversi studi sulla lirica di argomento sacro e morale, sull’epistolografia, sulla poesia ecfrastica e sulla trattatistica in materia di onore e nobiltà, concentrandosi con indagini di taglio biografico e storico-critico su alcuni protagonisti di quella stagione (Anton Francesco Raineri, Cesare Rao, Giovan Battista Susio, Irene di Spilimbergo, Giovan Battista Possevino, Camillo Pellegrino, Giulio Cesare Capaccio). In ambito secentesco si è occupato di Barocco meridionale, di poesia lirica e di epica post-tassiana, focalizzandosi in particolare sull’attività di Giovan Battista Marino, Giovan Battista Manso, Giuseppe Battista, Onofrio D’Andrea, Girolamo Preti, Sforza Pallavicino, Giovan Francesco Loredan, Onofrio D’Andrea, Ottavio Tronsarelli, Guidubaldo Benamati e Angelico Aprosio. In ambito settecentesco i suoi interessi si concentrano sui rapporti tra diplomazia e comunicazione letteraria, sulle accademie (le colonie arcadiche), sull’intreccio tra storia, letteratura e politica (in questa direzione si orientano i suoi studi sulla figura di Eugenio di Savoia) e sull’esperienza viennese di Pietro Metastasio, interpretata a partire dallo studio del suo epistolario. Tra le sue pubblicazioni due monografie (“Giovan Battista Manso e la cultura letteraria a Napoli nel primo Seicento. Tasso, Marino, gli Oziosi”, Bologna 2015; “L’elogio del Principe. Ritratti letterari di Eugenio di Savoia-Soissons”, Torino 2019) e tre edizioni critiche e commentate: gli “Scritti vari” di Giovan Battista Marino (Roma 2017), le “Lettere a Giuseppe Bettinelli” di Pietro Metastasio (Genova 2021) e la "Caprarola" di Giovanni Antonio Liberati (Vecchiarelli 2023).