ARDUINO Paola
Ricercatore
Settore scientifico disciplinare di riferimento
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(BIO/07)
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Ateneo
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Università degli Studi della TUSCIA
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Struttura di afferenza
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Dipartimento di
DEB - Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche
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Orari di ricevimento
Prima e dopo le lezioni che si tengono mercoledì dalle 14:30 alle 16:30 e giovedì dalle 14:30 alle 17:30.
In altri giorni ed orari su appuntamento per e-mail.
Curriculum
Dott. Paola Arduino – Ricercatore confermato
Curriculum vitae
Paola Arduino é nata a Roma il 13 aprile 1957 e ha frequentato il corso di laurea in Scienze Biologiche
all'Università di Roma "La Sapienza". Nel 1980 é entrata come interna presso l'Istituto di Genetica, diretto dal Prof.
Luciano Bullini. Nel 1982 ha frequentato il Department of Biosystematic della Free University di Amsterdam e il
Department of Animal Systematics and Evolutionary Biology dell'Università di Leiden. Si è laureata il 28 aprile
1983 con voti 110 e lode, discutendo una tesi sperimentale dal titolo: "Variabilità e divergenza genetica nelle specie
gemelle Yponomeuta padellus e Yponomeuta malinellus" (relatore Prof. Luciano Bullini). Dall'aprile 1983 all'aprile
1985 ha frequentato l'Istituto di Genetica (oggi Dipartimento di Genetica e Biologia Molecolare) come ricercatore
ospite. Dall'aprile 1985 all'aprile 1986 ha prestato la sua opera come tecnico a contratto presso il Dipartimento di
Scienze Ambientali dell'Università di L'Aquila, ove ha installato e organizzato un laboratorio di tassonomia
molecolare. Nel marzo 1986 è stata ammessa al Dottorato di Ricerca in Biologia Evoluzionistica dell'Università di
Roma "La Sapienza". Nel 1988 ha frequentato l'Università di California (Irvine, Los Angeles, Berkeley, Davis) e nel
1989 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca, discutendo una tesi dal titolo: "Struttura genetica e ibridazione in
Orchis morio, O. longicornu e O. papilionacea (Orchidaceae)". Nel 1992 é risultata vincitrice della borsa di studio
annuale messa a concorso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche nell'ambito della tematica: "Interazioni tra
struttura genetica e disturbo ambientale in popolamenti vegetali", essendosi classificata al primo posto nella
graduatoria di merito, con punti 30/30. Sempre nel 1992 ha vinto una borsa di studio di Post-Dottorato nel settore
della Biologia evoluzionistica. Dal 1993 al 1996 è stata professore a contratto nell'Istituto di Entomologia Agraria
dell'Università di Sassari. Vincitrice del concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Ricercatore
universitario (Gruppo di discipline E03), presso la Facoltá di Scienze Mat. Fis. e Nat. dell’Universitá degli Studi
della Tuscia, Viterbo, ha preso servizio come ricercatore presso questo Ateneo nell'aprile 1996. Per il periodo 17
gennaio 1997-14 marzo 1997 ha frequentato il laboratorio diretto dal Prof. James L. Hamrick, presso il Department
of Botany and Genetics, University of Georgia, Athens, Georgia, U.S.A., con una borsa di studio N.A.T.O. – CNR
(Senior Programme 1996), Bando n. 217.29, Settore n. 13) Scienze e Tecnologie dell'Ambiente e dell'Habitat. La
ricerca in tale laboratorio ha riguardato gli aspetti genetici, ecologici ed evolutivi di popolazioni naturali vegetali. In
particolare, la ricerca si è inserita nel progetto in corso riguardante "La diversità genetica in specie vegetali rare e in
pericolo d'estinzione nel sud-est degli Stati Uniti ".
Attività didattica
Collaborazione con studenti della Facoltà di Scienze MM. FF. NN. nelle ricerche attinenti alle loro tesi sperimentali
di laurea in Scienze Biologiche e Scienze Ambientali; esercitazioni sul campo per studenti del corso di Ecologia
(Scienze Biologiche, Scienze Ambientali) a partire dagli AA. AA. 1996/97; corso di ecologia ecosistemica con
particolare riguardo all'Ecologia degli ecosistemi costieri e marini nell'ambito del Master in Restauro del paesaggio
e degli ecosistemi costieri, presso il Giardino Botanico Mediterraneo di San Salvo Marina (Chieti), aprile 2003;
parte riguardante l’Ecologia del Laboratorio di biologia sperimentale II (Scienze Biologiche) per gli AA. AA. 1996-
97, 1997-98, 1998-99, 1999-00, 2000-01, 2001-02, 2002-03, Ecologia (D. U. Educatore e divulgatore ambientale)
per l'A. A. 1999-2000; Fondamenti di analisi dei sistemi ecologici (D. U. Educatore e divulgatore ambientale,
Scienze Ambientali) per l’A.A. 2000-01; Fondamenti di analisi dei sistemi ecologici (Scienze Ambientali, Laurea
magistrale in Comunicazione ed Educazione in Scienze della Natura) per gli AA. AA. 2001-02, 2002-03, 2003-04,
2004-05; 2005-06; 2006-07; 2007-08; 2008-09; 2009-10; 2011-12; Ecologia ecosistemica (Scienze Ambientali)
dall’AA 2012-13 ad oggi; Impatto ambientale e biosicurezza (Biotecnologie agrarie e industriali) per gli AA. AA.
2003-04, 2004-05; 2005-06; 2006-07; 2007-08; 2008-09; 2009-10; 2010-11; Ecologia (Scienze Organizzative e
Gestionali) per gli AA. 2007-08; 2008-09; 2009-10; 2010-11; 2011-12; 2012-13.
Commissioni di esame: Ecologia (D. U. Educatore e divulgatore ambientale, Scienze Biologiche, Scienze
Ambientali); Fondamenti di analisi dei sistemi ecologici (Scienze Ambientali); Laboratorio di biologia sperimentale
II (Scienze Biologiche); Ecologia applicata (Scienze Ambientali, Scienze Biologiche); Conservazione della natura
(Scienze Ambientali, Scienze Biologiche); Impatto ambientale e biosicurezza (Biotecnologie agrarie e industriali);
Ecologia (Scienze Organizzative e Gestionali); Ecologia ecosistemica (Scienze Ambientali).
Attività scientifica
L’attività scientifica della Dott.ssa Arduino ha riguardato temi di ecologia di popolazione, di genetica ecologica e di
tassonomia molecolare, con particolare riguardo ai fenomeni di microevoluzione, speciazione e adattamento
biologico in organismi animali e vegetali. In particolare, i suoi interessi scientifici si sono rivolti a: 1) la stima
dell'entità della variabilità genetica in specie di orchidacee selvatiche europee in relazione alla loro ecologia,
distribuzione geografica e biologia riproduttiva; 2) l'analisi dell'ibridazione naturale in varie specie di orchidee e
primule e la scoperta di zone ibride con caratteristiche e dinamica diverse; 3) la valutazione quantitativa (indice di
Nei) del differenziamento genetico tra taxa filogeneticamente affini di vari gruppi animali e vegetali; 4) l'analisi
della biodiversità a livello genetico in varie specie di orchidee, primule, lepidotteri arctidi, omotteri afidoidei,
imenotteri e nematodi; 5) l'analisi di sistemi parassita-ospite rappresentati da nematodi ascaridoidei e dai loro ospiti
intermedi (crostacei e pesci) e definitivi (uccelli e mammiferi marini), allo scopo di caratterizzare reti trofiche; 6) la
stima, mediante metodi indiretti, dell'entità del flusso genico in varie specie animali e vegetali.
Paola Arduino è autrice di numerose pubblicazioni per esteso e comunicazioni a congressi nazionali e internazionali.