BONAMANO SIMONE

Ricercatore a tempo determinato Legge 240/10 
Settore scientifico disciplinare di riferimento  (GEO/12)
Ateneo Università degli Studi della TUSCIA 
Struttura di afferenza Dipartimento di DEB - Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche 

Orari di ricevimento

Per prendere appuntamento si prega di inviare un messaggio a simo_bonamano@unitus.it per fissare l'orario preciso.

Curriculum

La mia attività di ricerca è centrata principalmente sullo studio dei potenziali effetti delle attività antropiche sugli ecosistemi marino- costieri e sulla salute pubblica attraverso l'utilizzo di innovativi sistemi di monitoraggio costituiti da misure in situ, osservazioni da remoto e modelli numerici. Svolgo attività di ricerca come RTDA presso il Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche (DEB) dell'Università degli Studi della Tuscia finalizzata ad analizzare i processi di dinamica litoranea che possono acuire i fenomeni di erosione costiera e ridurre i servizi ecosistemici prodotti dagli habitat marini. Per perseguire questo obiettivo utilizzo modelli numerici 2D e 3D agli elementi e alle differenze finite che vengono calibrati e validati con misure provenienti da innovativi sistemi osservativi costituiti da osservazioni satellitari ad alta risoluzione (LandSAT8 e Sentinel2), strumenti fissi (radar in banda X, mooring con ADP, boe ondametriche), campagne di misura ad-hoc condotte attraverso metodi tradizionali (navi da ricerca e imbarcazioni di opportunità) e piattaforme automatiche innovative (Glider). Utilizzo inoltre modelli numerici per calcolare il potenziale energetico da moto ondoso e definire il miglior sito lungo la zona costiera dove installare nuovi dispositivi che utilizzano energia dalla onde. In tale ambito ho contribuito a sviluppare con il gruppo di ricerca di RSE (Ricerca sul Sistema Energetico) un nuovo strumento, chiamato WaveSAX, che permette di convertire le oscillazioni del livello del mare in energia. Ho maturato nel tempo esperienza nell'acquisizione di dati oceanografici (parametri fisici, chimici e biologici della colonna d'acqua e del sedimento marino) attraverso l'utilizzo di diversi strumenti e piattaforme di misura e nella loro elaborazione e rappresentazione attraverso tecniche di interpolazione geostatistica. In tale ambito ho svolto diverse crociere oceanografiche e campagne di monitoraggio costiero su imbarcazioni di opportunità (pescherecci, motovedette CP, ecc.), partecipando a progetti di ricerca oceanografica multidisciplinari (in particolare al programma MedGOOS e all'esperimento Seriuos Game del progetto MEDESS-4MS). Un'altra linea di ricerca su cui opero riguarda lo studio dei processi biologici e le loro interazioni con i fenomeni fisici nella zona pelagica. Questa tematica è stata oggetto della mia tesi di dottorato all'interno della quale ho realizzato un upgrade del modello bio-ottico PhytoVFP che permette di stimare la produzione primaria fitoplanctonica. Negli ultimi anni mi sono occupato anche di analizzare gli effetti dei cambiamenti climatici su alcuni dei servizi ecosistemici offerti dalla Posidonia oceanica (come il sequestro di carbonio, la riduzione dell'erosione costiera e attenuazione del moto ondoso) attraverso diversi scenari futuri di emissione.