Corso di laurea: INGEGNERIA MECCANICA (LM-33)
A.A. 2017/2018
Autonomia di giudizio
La preparazione del laureato magistrale in Ingegneria Meccanica consentirà allo studente di maturare una spiccata autonomia di giudizio a tutti i livelli.
Il laureato avrà la capacità di selezionare, elaborare ed interpretare dati e informazioni tecniche e bibliografiche, le conoscenze per fare le scelte metodologiche e tecnologiche necessarie alla risoluzione di problemi progettuali e gestionali anche di grande difficoltà e/o innovativi nell'ambito dell'ingegneria industriale, con particolare riferimento alla meccanica e all'energetica.
Sarà in grado di progettare, collaudare, monitorare e valutare le prestazioni di un apparato meccanico, di un sistema energetico, di una tecnologia di lavorazione e di un processo industriale e di valutare i risultati ottenibili in relazione alle scelte effettuate.
Potrà condurre ricerche e applicare le conoscenze esistenti nel campo della meccanica per disegnare, progettare e controllare funzionalmente, per produrre e manutenere strumenti, motori, macchine ed altre attrezzature meccaniche.
I corsi, il piano formativo e gli esami sono strutturati e organizzati in modo da fornire le capacità di risolvere in autonomia problemi di notevole complessità.
Le tecniche necessarie alla progettazione, alla scelta degli strumenti, alla valutazione e verifica, all'analisi tecnico-economica sono insegnate prevalentemente nei corsi caratterizzanti e consolidate attraverso le attività di esercitazione e di laboratorio.
Il percorso formativo proposto è orientato a sviluppare nello studente anche la capacità di lavorare in gruppo.
L'effettivo possesso dell'autonomia di giudizio è verificato sia nella discussione dell'elaborato finale, sia attraverso l'elaborazione di casi di studio aziendali e project work affrontati dagli studenti, individualmente e/o in gruppo, per il superamento delle prove di esame di alcuni insegnamenti del CdS.
Infine, in sede di attività di stage, tirocini, o di ulteriori attività formative, lo studente può dare prova della propria attitudine di analizzare problemi di natura applicata in un ambiente di apprendimento diverso da quello sperimentato durante le lezioni.Abilità comunicative
Al termine del percorso di studi della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, lo studente avrà maturato la capacità di esporre in modo chiaro ed esaustivo i risultati del proprio lavoro, sia nei confronti di tecnici qualificati sia nei confronti delle diverse realtà industriali che sono normalmente coinvolte nella realizzazione dei progetti ingegneristici.
Il laureato in Ingegneria Meccanica magistrale sarà quindi in grado di redigere tanto ricerche tecniche su base bibliografica, quanto elaborati progettuali, e di interpretare e discutere con altri tecnici i risultati di indagini sperimentali, studi e progetti.
Le abilità comunicative verranno conseguite sia attraverso le lezioni teoriche impartite dai docenti, sia attraverso lo studio e l'analisi di testi tecnici ed articoli scientifici, con particolare riferimento ai corsi caratterizzanti.
La maggior parte delle prove di esame prevedono, inoltre, prove orali che richiederanno allo studente di applicarsi per sviluppare le abilità comunicative necessarie a dimostrare la preparazione e l'apprendimento, anche in riferimento a tecniche comunicative tipiche dell'ingegneria.
Nei corsi delle materie caratterizzanti sono previsti, inoltre, elaborati progettuali sviluppati autonomamente o in gruppo, e la predisposizione di relazioni e documentazioni tecniche relative alle esercitazioni pratiche.
L'obiettivo è quello di sviluppare nel laureato la capacità di operare in autonomia e di lavorare in gruppi di lavoro, anche interdisciplinari e la propensione all'aggiornamento, oltre alla capacità di redigere correttamente un elaborato di natura tecnico-scientifica.
Per lo sviluppo delle attività comunicative va anche considerata la prova di verifica della conoscenza della Lingua Inglese e l'attività di stage e tirocinio con relazione conclusiva.
L'espletamento del progetto di stage nelle diverse aree di apprendimento costituisce, infatti, una occasione sia per il tutor aziendale che per quello accademico di verificare la capacità dello studente di utilizzare le proprie competenze di comunicazione per interagire all'interno di un contesto organizzativo differente da quello universitario.
Infine, nella stesura e nella discussione della tesi di laurea, lo studente può dar prova della propria capacità di sintesi e di trasmissione di concetti ed applicazioni metodologiche, implementando diverse modalità di indagine della realtà.Capacità di apprendimento
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica è organizzato e strutturato in modo da fornire allo studente la forma mentis necessaria ad aggiornare le proprie competenze in completa autonomia una volta terminato il percorso formativo universitario.
Tale autonomia di apprendimento è di fondamentale importanza sia per il mondo lavorativo sia per il modo della ricerca e della formazione superiore (dottorato di ricerca)
Le attività didattiche che caratterizzano il corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica consentiranno al laureato di risolvere problemi ingegneristici di anche di grande complessità, o innovativi sia attraverso il rigore metodologico caratteristico delle materie di base, sia attraverso lo studio di problematiche ingegneristiche e l'utilizzo di metodologie e tecniche avanzate studiate nelle materie caratterizzanti.
Il corso è strutturato in modo tale da consentire allo studente di sviluppare le capacità di apprendimento per stadi e in maniera graduale, partendo dallo sviluppo di un ragionamento logico ipotesi-tesi, dall'impostazione e la risoluzione di un problema generico di matematica, informatica, fisica e chimica, fino ad arrivare alla preparazione di relazioni tecniche e di elaborati ingegneristici e alla risoluzione di problemi di carattere tecnico ed organizzativo, direttamente applicabili nell'esercizio dell'attività di ingegnere.
Il laureato sarà in grado di approfondire autonomamente le conoscenze e le competenze acquisite nel percorso formativo del CdS, in modo tale da percepire la necessità di aggiornamento rispetto alle novità normative e al progresso tecnologico.
Il principale punto di verifica della capacità di ulteriore autonomo apprendimento consiste nella prova finale in cui lo studente si misura con problematiche nuove, che richiedono l'apprendimento di conoscenze non necessariamente fornite dai docenti durante le attività curriculari.
Le diverse fasi del processo di redazione dell'elaborato finale (progettazione, raccolta ed elaborazione dati ed informazioni, stesura sequenziale), e le caratteristiche dell'elaborato stesso (chiarezza, coerenza delle argomentazioni esposte, ricchezza delle fonti bibliografiche) permettono di accertare l'attitudine dello studente all'autonomo approfondimento sui temi specifici trattati.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica dell'Università della Tuscia occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'immatricolazione al corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica dell'Università della Tuscia è in ogni caso subordinata alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e di un'adeguata preparazione personale.
POSSESSO DEI REQUISITI CURRICULARI
L'immatricolazione è consentita agli studenti che per il conseguimento di una laurea o di un diploma triennale, o di un altro titolo riconosciuto idoneo, o in attività formative universitarie certificate abbiano acquisito:
almeno 6 CFU per ognuno dei gruppi di SSD che seguono:
Gruppo 1:
CHIM/03 - Chimica generale e inorganica
CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie
Gruppo 2:
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
e almeno 15 CFU per ognuno dei gruppi di SSD che seguono:
Gruppo 3:
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
SECS‐S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
Gruppo 4:
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/03 - Fisica della materia
FIS/07 - Fisica applicata
e almeno 21 CFU nel gruppo di SSD che segue:
Gruppo 5:
ING-IND/06 - Fluidodinamica,
ING-IND/07 - Propulsione aerospaziale
ING-IND/08 - Macchine a fluido,
ING-IND/09 - Sistemi energetici,
ING-IND/10 - Fisica tecnica industriale,
ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale,
ING-IND/12 - Misure meccaniche e termiche,
e almeno 18 CFU nel gruppo di SSD che segue:
Gruppo 6:
ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine,
ING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione di macchine,
ING-IND/15 - Disegno e metodi dell'ingegneria industriale,
ICAR/08 - Scienza delle costruzioni;
e almeno 12 CFU nel gruppo di SSD che segue:
Gruppo 7:
ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di produzione,
ING-IND/17 - Impianti industriali meccanici,
ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale
ING-INF/04 - Automatica
Per gli studenti in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero, o in Italia secondo precedenti ordinamenti didattici, il Consiglio di Corso di Studio procede alla verifica del possesso dei requisiti curriculari attraverso una valutazione della carriera pregressa.
E' in ogni caso richiesta un'adeguata conoscenza della lingua inglese certificata dal superamento di un esame o di un'idoneità di almeno 3 CFU nella carriera pregressa o attraverso il possesso di un diploma almeno di livello di conoscenza B1, secondo il Quadro Comune Europeo di riferimento per le Lingue.
Eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica dell'adeguatezza della preparazione personale.
ADEGUATEZZA DELLA PREPARAZIONE PERSONALE
La verifica dell'adeguatezza della preparazione personale è verificata dal Consiglio di Corso di Studio secondo specifiche procedure descritte nel Regolamento Didattico del Corso, che tengono conto della carriera universitaria di primo livello e possono prevedere una prova di ammissione.
Ogni anno, in funzione delle domande pervenute, il Consiglio di Corso di Studio può procedere all'organizzazione di un corso di recupero per le materie di base e un corso di recupero per le materie caratterizzanti da tenersi prima dell'avvio delle attività formative ufficiali.Prova finale
Lo studente può sostenere la prova finale dopo aver conseguito tutti i crediti previsti dal percorso formativo.
Il lavoro richiesto allo studente consiste nello sviluppo di un'attività sperimentale o progettuale attinente al programma di uno o più insegnamenti attivati nel corso di laurea e si concluderà con la stesura di un elaborato tecnico (tesi di laurea) e di una discussione di fronte ad una commissione di docenti del corso di studio.
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito le competenze tecniche necessarie alla risoluzione del problema tecnico, la capacità di lavorare in autonomia e un’ottima capacità di comunicazione.
L'elaborato può essere redatto in lingua inglese così come la sua presentazione può svolgersi in inglese.
La votazione della prova finale è espressa in centodecimi con eventuale lode.Orientamento in ingresso
L'attività di orientamento in ingresso svolta nell'ambito del corso di studio è gestita dal Dipartimento di Economia e Impresa, che eroga un servizio coordinato da un docente del Dipartimento.
Il servizio è articolato su un insieme di attività, identiche per tutti i corsi di studio del Dipartimento, declinate poi in modo specifico quando dal contesto generale dei servizi dell'Ateneo e del Dipartimento si passa alla presentazione di ciascun specifico corso di studio.
Il servizio erogato dal DEIM prevede le seguenti iniziative:
- Incontri, organizzati in periodi dell'anno predefiniti, con le Scuole Superiori per presentare agli studenti l'offerta formativa del Dipartimento.
Il servizio inoltre sviluppa attività collaterali, al di là della generica presentazione, svolte sia presso i singoli Istituti sia presso la sede, quali lezioni universitarie simulate, project work, simulazione dei test di accesso, visita presso le strutture didattiche.
Le predette attività sono finalizzate da un lato a creare familiarità di rapporti tra studente e struttura universitaria limitando il naturale disorientamento dovuto al passaggio dall'ambiente della scuola a quello dell'università, dall'altro a mettere lo studente della scuola di fronte ad attività concrete ed a temi che potrebbero rappresentare il core del suo futuro percorso universitario, consentendogli così di auto-valutare il proprio livello di interesse e identificare più precisamente le proprie inclinazioni.
Per il corso di studio in Ingegneria Meccanica le lezioni universitarie simulate riguardano generalmente argomenti connessi agli insegnamenti caratterizzanti; i project work, realizzati secondo le tipiche dinamiche universitarie, sono svolti suddividendo gli studenti interessati in gruppi di lavoro su tematiche comuni all'ultimo anno delle scuole superiori e al primo anno del corso di studio; i test di accesso simulati, sono simili, per struttura e difficoltà, a quelli che poi saranno erogati per l'accesso al sistema universitario, e consentono di dare allo studente una valutazione del proprio livello di conoscenza ai fini della preparazione; le visite presso le strutture sono effettuate tenendo particolare riferimento alle aule dove si svolgeranno le lezioni del primo anno.
- Partecipazione ad eventi (locali/nazionali) e manifestazioni (Open Day Ateneo, Open Day di dipartimento) per l'orientamento.
In queste occasioni vengono presentate l'offerta formativa e gli sbocchi occupazionali dei corsi di studio del Dipartimento.
Nell'Open Day di dipartimento viene presentata la proposta formativa del corso di studio con la partecipazione dei docenti del corso, in modo che ciascuno studente possa avere un primo contatto con i futuri professori e formulare domande che chiariscano dubbi e curiosità .
- Realizzazione di brochure, locandine, poster con la presentazione dei corsi di laurea e i relativi sbocchi professionali.
- Aggiornamento costante del sito web del dipartimento e della home page del corso di studio, con una serie di pagine e sezioni dedicate alle diverse informazioni utili tanto agli studenti interessati all'iscrizione al corso quanto a coloro che già sono iscritti; al sito internet è associato il profilo Facebook del Dipartimento e un profilo Twitter.
I corsi di laurea in ingegneria (Industriale L9 e Meccanica LM33) hanno anche una loro attività di orientamento specifica coordinata da un docente del corso.
In particolare organizza, inoltre, una serie di incontri programmati con le scuole medie superiori, visite programmate nei locali di ingegneria per poter consentire agli studenti di visitare le strutture, i laboratori didattici e i laboratori di ricerca.
Gli incontri sono organizzati direttamente dai docenti responsabili dell'orientamento in entrata.
In corrispondenza di questi incontri, il corso di laurea in ingegneria industriale propone alle Scuole Superiori:
1.
esercitazioni di laboratorio, per consentire agli studenti di assistere ad esperimenti e prove il cui scopo è dare adeguati strumenti pratici informativi per una scelta consapevole del corso di studio, volta a ridurre l'alto tasso di abbandono degli studi universitari.
2.
lezioni simulate aventi per oggetto argomenti reali trattati nelle lezioni dei corsi del primo anno, anche con attività di laboratorio.
3.
partecipazione a seminari e incontri tenuti nei corsi di studio.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica dell'Università della Tuscia è strutturato in modo da formare figure professionali che sappiano coniugare le competenze dell'ingegnere meccanico in un contesto multidisciplinare applicativo, che copre anche competenze di materiali, nuove tecnologie di produzione, energia e ambiente.
Considerata la molteplicità dei settori che richiedono le abilità di un ingegnere meccanico, il programma formativo fornisce competenze interdisciplinari che consentano al laureato di ricoprire ruoli di responsabilità all'interno di diversi ambiti industriali ed è caratterizzato dall'approfondimento delle conoscenze teoriche e applicative dei settori tipici della meccanica, dell'energia e delle tecnologie di lavorazione e produzione.
Il corso di studio si articola su due anni di frequenza, comprensivi di un ulteriore approfondimento della lingua inglese, dello svolgimento di un tirocinio formativo e di orientamento e della redazione della tesi di laurea.
Il percorso formativo si articola pertanto su tre livelli:
a.
una formazione nei settori caratterizzanti l'ingegneria meccanica;
b.
l'acquisizione di contenuti di alcune discipline ritenute importanti ai fini del completamento della figura professionale per gli sbocchi occupazionali, attraverso la scelta tra due gruppi di esami: 1) energia e 2) biosistemi;
c.
lo sviluppo di un'importante attività di progettazione che si concluderà con la stesura di un elaborato tecnico e di una discussione in seduta di laurea che dimostrino l'acquisizione delle competenze trattate nel corso, la capacità di lavorare in autonomia e l'abilità comunicativa.
Gli insegnamenti prevedono attività pratiche, progettuali e/o sperimentali.
La professionalità acquisita è spendibile in posizioni come la progettazione, la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, i servizi industriali e informatici, la gestione dell'energia, la logistica, la commercializzazione, il management tecnico e il marketing.
Il laureato in ingegneria meccanica potrà trovare occupazione in diversi ambiti: stabilimenti di industrie meccaniche ed elettromeccaniche, impianti per la produzione di energia elettrica, imprese impiantistiche ed imprese manifatturiere, aziende pubbliche e private di servizi, società di ingegneria, enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico, attività libero professionale di progettazione e/o consulenza, centri e enti di ricerca e sviluppo.
Le conoscenze acquisite gli consentono di svolgere la libera professione e di assumere ruoli di responsabilità anche nell'ambito della direzione, del coordinamento e dello sviluppo di attività industriali e di ricerca in stabilimenti industriali, società di servizio, enti pubblici e privati.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17344 -
MACCHINE A FLUIDO PER LA PROPULSIONE E L'ENERGIA
|
9
|
ING-IND/08
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17345 -
SENSORI E SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI
(obiettivi)
Obiettivi formativi: L’obiettivo fondamentale del corso di Sensori e Sistemi di Acquisizione Dati è quello di fornire allo studente conoscenza dei metodi e degli strumenti di analisi e acquisizione di segnali elettrici di piccola ampiezza con particolare attenzione ai sistemi hardware e software per l’acquisizione e la gestione dati appartenenti alla piattaforma commerciale Labview. Inoltre verrà fornita allo studente una conoscenza relativa ai sensori inerziali.
Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscere il funzionamento delle schede di acquisizione dati, conoscere il software di acquisizione ed analisi dati Labview, conoscere il funzionamento dei sensori inerziali, conoscere la cinematica dei corpi rigidi essenziale per comprendere gli algoritmi di utilizzo dei sensori inerziali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Avere una comprensione dell’approccio scientifico corretto nel campo delle misure. Avere le capacità di sviluppare programmi in linguaggio Labview volti alla acquisizione ed alla elaborazione di segnali elettrici. Avere la capacità di svolgere in modo autonomo una taratura di strumenti quali termistori, misuratori di distanza, accelerometri e giroscopi. Autonomia di giudizio: Essere in grado di interpretare i risultati sperimentali. Sapere scegliere in modo autonomo il migliore strumento da utilizzare nelle misure legate all’analisi del movimento. Sapere implementare in modo autonomo software di analisi dati. Abilità comunicative: Avere la capacità di redigere un report legato alla sperimentazione. Sapere leggere un certificato/rapporto di taratura e un datasheet. Saper interpretare un programma scritto in Labview. Capacità di apprendimento: Capacità di saper utilizzare il rigore metodologico appreso anche a campagne di misura differenti da quelle studiate durante il corso. Capacità di applicare il software Labview a setup di misura differenti da quelli presentati durante il corso.
|
9
|
ING-IND/12
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17876 -
MODELLISTICA E PROGETTAZIONE IDRAULICA
|
|
17876-1 -
Modulo I
|
5
|
ICAR/02
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
17876-2 -
Modulo II
(obiettivi)
Il corso intende fornire le basi per la modellazione e progettazione delle reti idrauliche, in pressione e a pelo libero
|
4
|
AGR/08
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17343 -
COSTRUZIONE DI MACCHINE
|
9
|
ING-IND/14
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17347 -
METODI NUMERICI PER LA TERMOFLUIDODINAMICA
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze per affrontare l’analisi di problemi termo-fluidodinamici di interesse ingegneristico, mediante la tecnica CFD (Computational Fluid Dynamics). Nella prima parte del corso verranno affrontati gli aspetti teorici di base relativi alle equazioni di governo della termo-fluidodinamica, alla discretizzazione delle equazioni e alle tecniche numeriche per la loro soluzione. Successivamente verranno discussi gli aspetti numerici relativi alla stabilità, consistenza, convergenza e accuratezza, finalizzati all’analisi della soluzione. Infine verranno illustrate delle linee guida di ordine pratico per la corretta esecuzione di simulazioni CFD. Parte del corso sarà dedicata all’applicazione pratica della tecnica CFD a casi di studio base di flussi laminari e turbolenti, mediante l’utilizzo di software di calcolo dedicato. Gli studenti saranno in grado di applicare la tecnica CFD in maniera originale, anche in contesti di ricerca e/o interdisciplinari e quindi per la soluzione di problemi nuovi o non familiari. Gli studenti saranno in grado di gestire la complessità di problemi termo-fluidodinamici computazionali anche con dati incompleti e saranno in grado di formularne giudizi. Saranno inoltre capaci di comunicare le informazioni relative ai problemi analizzati, alla loro conoscenza e alla loro soluzione a interlocutori specialisti e non specialisti.
Conoscenza e capacità di comprensione: Comprendere i principi fondamentali della termofluidodinamica numerica. Conoscere le modalità di discretizzazione e soluzione delle equazioni di governo con tecniche numeriche. Acquisire le conoscenze di base per l'esecuzione di simulazioni numeriche di tipo CFD. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite. Autonomia di giudizio: Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici applicativi nell'ambito della termofluidodinamica numerica. Abilità comunicative: Saper esporre, sia in forma scritta che orale, semplici problemi e possibili soluzioni di termofluidodinamica mediante tecniche numeriche. Capacità di apprendere: Saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi alla termofluidodinamica numerica.
|
6
|
ING-IND/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17349 -
TECNOLOGIE E LAVORAZIONI SPECIALI
|
9
|
ING-IND/16
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17350 -
PROGETTAZIONE DI IMPIANTI DI CONVERSIONE ENERGETICA
|
9
|
ING-IND/09
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Esami di indirizzo (energia e biosistemi) - Percorso STANDARD - (visualizza)
|
15
|
|
|
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17357 -
ESAME A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
17358 -
ESAME A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6
|
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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