Corso di laurea: SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI (LM-73)
A.A. 2017/2018
Autonomia di giudizio
I laureati magistrali in SFA hanno capacità di integrare conoscenze interdisciplinari e di gestire in modo autonomo la complessità, nonché di formulare giudizi, anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, inclusa la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate al settore delle produzioni forestali o a quello della protezione ambientale.
In tal senso, durante il corso gli studenti:
- sviluppano la capacità di condurre ricerche bibliografiche su fonti scientifiche e tecniche, anche tramite accesso a banche dati elettroniche;
- hanno capacità di consultare e di interpretare banche dati, normative in generale e norme di interesse ambientale;
- hanno la capacità di valutare progetti e piani complessi.
L'autonomia di giudizio è sviluppata mediante le attività, sia autonome sia di gruppo, che richiedono allo studente uno sforzo personale individuale (redazione di elaborati nell'ambito dei corsi, valutazione della didattica e delle altre attività formative) e il confronto con i colleghi soprattutto durante le esercitazioni di laboratorio e in campo, dove dall’interazione fra i partecipanti possono emergere le individualità e le capacità di leadership.
Il raggiungimento di questo obiettivo formativo è inoltre dimostrato in modo peculiare dalle attività autonomamente condotte nella preparazione della tesi finale.Abilità comunicative
Il corso di laurea magistrale in SFA è strutturato in modo che i suoi studenti sviluppino capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e le motivazioni a esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti e siano in grado di operare con competenze specialistiche nel settore della divulgazione: le capacità e i comportamenti acquisiti consentiranno al laureato magistrale di partecipare ad attività di educazione e formazione specialistiche nel settore ambientale e tecnico-professionale.
In particolare lo studente impara a presentare in forma scritta o verbale, anche multimediale, le proprie argomentazioni e i risultati del proprio studio o lavoro, con particolare riferimento all'elaborazione e presentazione di progetti e piani, alla trasmissione e divulgazione dell'informazione specialistica su temi di attualità forestale e ambientale e su attività scientifiche e professionali nel settore della gestione forestale sostenibile, dimostrando anche capacità di lavorare in gruppo.
Le abilità comunicative sono sviluppate anche durante le esercitazioni, il tirocinio, le esperienze presso università straniere e durante la presentazione della tesi, prova strutturata per verificare anche questa abilità.Capacità di apprendimento
Il corso di laurea magistrale in SFA si propone che gli studenti comprendano i metodi di indagine e di lavoro in settori specialistici ambientali e forestali, caratterizzati da accentuato dinamismo e che richiedono un continuo aggiornamento scientifico.
Questo obiettivo è raggiunto anche attraverso la realizzazione di seminari tematici e altri momenti di incontro, anche durante le esercitazioni, con ricercatori, tecnici ed esperti del settore.
Gli studenti sviluppano adeguate capacità per l'approfondimento delle competenze anche con riferimento a: consultazione di materiale bibliografico, consultazione di banche dati e altre informazioni in rete, utilizzo di strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze.
Tale capacità è sviluppata durante i singoli corsi, il tirocinio, le eventuali esperienze presso università straniere e durante la preparazione della tesi.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo è legata ai risultati di profitto nell'ambito dei singoli corsi e della tesi.
I laureati magistrali in SFA sono in grado di continuare a studiare sia nell'ambito di dottorati di ricerca nel settore forestale e ambientale, sia in modo auto-diretto o autonomo per migliorare la propria specializzazione e qualificazione professionale.Requisiti di ammissione
L'iscrizione al corso di laurea magistrale in SFA-LM è possibile a tutti coloro che sono in possesso di laurea o di titolo equipollente conseguito all'estero, in possesso dei seguenti requisiti curriculari: aver acquisito, nel corso di laurea di provenienza, almeno 5 CFU in ciascuno dei seguenti settori scientifico-disciplinari o di settori a essi affini: CHIM/03/06, BIO/01-03, AGR/05.
Nel caso di titoli di studio esteri si utilizzerà un criterio di equivalenza disciplinare.
L'adeguatezza della personale preparazione è verificata con una prova di ammissione secondo le modalità definite nel Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
Tale prova avrà comunque la finalità di valutare la preparazione individuale nelle aree di conoscenza specifiche ritenute propedeutiche per l'accesso al corso (Ecologia forestale, Economia forestale, Selvicoltura, Zoologia forestale).
E' ulteriormente richiesto un livello B2 (o superiore) di conoscenza della lingua Inglese, certificato da istituzioni universitarie e/o altre istituzioni abilitate al rilascio di certificazioni internazionali equivalenti, secondo quanto riportato di seguito: TOEFL > 87; IELTS > 5.5; City and Guilds (PITMAN) > IESOL B2 communicator; Cambridge ESOL > FCE; Trinity College London > ISE II; British Institute > ESOL B2.
Certificazioni diverse potranno essere valutate dalla commissione in fase di ammissione.
In assenza di una certificazione attestante un livello B2 (o superiore) di conoscenza della lingua inglese, la preparazione individuale sarà verificata in fase di ammissione con il superamento di un test che si svolgerà presso la sede di Viterbo.Prova finale
Le attività formative relative alla preparazione della tesi finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella preparazione e discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, relativa a tematiche affrontate nel percorso didattico e con un impegno complessivo di 20/26 CFU (in accordo al curriculum).
Su richiesta dello studente la tesi può essere redatta in lingua italiana, nel curriculum libero da accordi per il rilascio di titolo multipli (F&E).
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi, meno quelle per la tesi finale.Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento per le lauree magistrali realizzate dall'Università degli Studi della Tuscia si collocano a livello centrale (Ateneo) e periferico (Dipartimento).
Il Dipartimento di afferenza del corso di studio programma annualmente diverse attività di informazione agli studenti per consentire una scelta informata e consapevole del proprio percorso universitario.
L'obiettivo è di sostenere gli studenti nella scelta del percorso magistrale, nella convinzione che una scelta motivata sia la premessa indispensabile per un percorso universitario di successo.
In particolare questa forma di orientamento si realizza nelle seguenti attività:
h) incontri con gli studenti dei corsi di laurea, dedicati alla presentazione dei CdS, di cui sono specificatamente illustrati, oltre agli obiettivi formativi, ai piani di studio e agli sbocchi professionali, anche le strutture a supporto della didattica, i servizi di assistenza e quelli per lo svolgimento di periodi di formazione sia all'esterno, sia all'estero;
i) organizzazione di giornate di sensibilizzazione su tematiche di interesse generale e specifiche per i diversi corsi di laurea (giornata mondiale del suolo, delle foreste, sulla sicurezza alimentare), dove si alternano attività seminariali con audiovisivi, posters e dimostrazioni pratiche;
j) sportello di orientamento attivato dal Dipartimento, a cui rivolgersi per acquisire informazioni sull'offerta formativa e sui servizi del Dipartimento di afferenza del corso;
k) partecipazione dei docenti a saloni / manifestazioni di orientamento di carattere nazionale o regionale, a giornate aperte ed eventi culturali organizzati nel territorio, finalizzati a presentare in modo ampio e dettagliato i percorsi formativi offerti dalla struttura didattica;
l) aggiornamento del sito web e del materiale informativo stampato per la più ampia diffusione.
A livello di Ateneo sono inoltre realizzati due eventi comuni per tutti i corsi di studio:
- il primo evento è di orientamento ai corsi LM presenti in Ateneo, con presentazioni e approfondimenti delle diverse offerte formative curate dai CdS si svolge presso la sede centrale;
- un secondo evento, il career day, tende ad informare e a mettere in contatto gli studenti degli ultimi anni con il mondo del lavoro.
Con questa iniziativa gli studenti al termine del percorso di I livello hanno modo di comprendere gli sbocchi lavorativi dei percorsi LM dell’Ateneo.
Per lo svolgimento delle attività di orientamento la struttura didattica si avvale del supporto degli studenti senior e dei dottorandi selezionati in base a concorsi banditi dalla strutture stesse per il conferimento di assegni per attività di tutorato e orientamento.Il Corso di Studio in breve
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi del corso sono quelli di formare una figura professionale con le conoscenze ed esperienze necessarie per operare, a livello dirigenziale e di coordinamento, nel settore della gestione sostenibile delle risorse forestali, della pianificazione dei territori montani, della progettazione e gestione delle infrastrutture verdi delle aree urbane, e in settori operativi innovativi in cui è necessaria una conoscenza approfondita dei sistemi forestali.
La spiccata multidisciplinarità del corso di studio favorisce l'inserimento nel mondo del lavoro, ma anche la prosecuzione della formazione per i settori di ricerca e sviluppo, attraverso il dottorato di ricerca.
Competenze e conoscenze
Il corso è organizzato su quattro percorsi, in lingua inglese sviluppati con altre università italiane ed estere (con rilascio di titoli multipli), allo scopo di offrire una formazione comune ma orientata ad ambienti ed esperienze professionali diverse.
- Il curriculum Forests and Environment, è il percorso principale per il completamento della formazione forestale-ambientale, in forte continuità con un profilo professionale di competenze consolidato.
Gli insegnamenti sono tutti impartiti nella sede di Viterbo.
- Il curriculum Internazionale, a sua volta suddiviso in due ambiti di formazione alternativi:
A12) l'ambito Mediterranean Forestry and Natural Resources Management (MEDfOR), con rilascio di titolo multiplo, è orientato ad accogliere studenti da tutto il mondo (grazie al supporto finanziario europeo - Erasmus Mundus) interessati ad approfondire le proprie competenze nella gestione sostenibile delle foreste mediterranee; il primo anno è svolto presso le sedi estere di Lisbona (PT) o Lleida (SP).
Per ammissione e altre info www.mwdfor.ue
A13) l'ambito Management and design of Urban Green Infrastructures (UGI), con rilascio di doppio titolo (convenzione con Peoples' Friendship University of Russia di Mosca), è orientato a fornire le competenze necessarie per operare nel settore delle infrastrutture verdi delle aree urbane finalizzate anche alla mitigazione delle criticità ambientali.
Gli insegnamenti del primo anno sono impartiti nella sede di Mosca, mentre quelli del secondo anno presso la sede di Viterbo.
- Il quarto percorso Mountain Forests and Landscapes, già presente nella scheda SUA 2016/17 come curriculum interAteneo con l'Università del Molise, dal 2017/18 si sposta come sede amministrativa presso quell'Ateneo.
Questo percorso, è orientato allo sviluppo delle competenze necessarie per la pianificazione di larga scala dei territori montani, al fine di preservarne il paesaggio e favorirne lo sviluppo sostenibile.
Gli insegnamenti del primo anno sono impartiti presso la sede di Pesche (IS), dell'Università del Molise, mentre quelli del secondo anno nella sede di Viterbo.
Le attività per la Tesi possono essere condotte presso il DIBAF o presso le altre sedi consorziate (Università del consorzio MEDfOR, PFUR Mosca e del Molise).
È previsto lo svolgimento dei Tirocini presso strutture esterne.
Sbocchi Professionali
Il laureato magistrale in SFA può trovare sbocchi occupazionali, in qualità di funzionario o dirigente presso istituzioni pubbliche, organizzazioni, enti e imprese nazionali ed internazionali.
Per lo svolgimento delle attività libero professionale il laureato magistrale in SFA può accedere, previo superamento dell'esame di stato, all'Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali sezione A settore Agronomo e Forestale.
A un anno dal conseguimento della laurea SFA-LM/LS il tasso di occupazione è pari al 75%, mentre a cinque anni raggiunge l'88%.
Le competenze acquisite durante gli studi sono pienamente utilizzate dal 60% dei laureati, a cinque anni dal conseguimento del titolo di studio.
La totalità dei laureati esprime un giudizio positivo sul corso seguito.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Internazionale (EM-MEDfOR & PFUR-Urban Green Infrastructures)
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
16341 -
Principles of remote sensing and modeling in forestry
|
6
|
AGR/05
|
40
|
-
|
8
|
-
|
|
ENG |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE affini e integrativi curriculum internazionale - (visualizza)
|
30
|
|
|
|
|
|
|
|
16340 -
Forest ecophysiology
|
6
|
AGR/05
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
16342 -
Research support for sustainable forest management
(obiettivi)
Goal: this course provides students with a conceptual and practical understanding of the principles of statistically-designed inventories as tools for monitoring forests and sustainability of forest management.
|
6
|
AGR/05
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
16343 -
Forest tree cropping
|
6
|
AGR/05
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
16344 -
Monitoring soil quality
|
6
|
AGR/13
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
17125 -
Urban forestry
|
Erogato in altro semestre o anno
|
17123 -
Soil pollution and monitoring
(obiettivi)
1 - OBIETTIVI FORMATIVI
Lo scopo del corso è quello di presentare il suolo come un vero e proprio ecosistema, e di rendere capaci gli studenti di capire ed in linea di principio predire: i) il comportamento ed il destino di composti naturali o xenobiotici nel suolo a seguito di aggiunte accidentali o deliberate; ii) i possibili efftti di questi composti sull’ecosistema suolo; iii) l’eventuale resilienza dei suoli a seguito di tali eventi. Per raggiungere questo obiettivo, verranno fornite informazioni sulle componenti abiotiche e biotiche del suolo, le loro relative caratteristiche fisiche, chimiche e biochimiche, e le loro mutue interazioni e relazioni. Verranno anche illustrate le interazioni fra suolo e piante. Saranno infine fornite informazioni sui sistemi di monitoraggio del suolo sia in ambienti naturali che perturbati.
2 - RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E COMPRENSIONE Aver sviluppato la conoscenza delle varie componenti naturali del suolo; la conoscenza delle mutue interazioni esistenti fra le componenti naturali del suolo. Conoscere i principi fisici, chimici e chimico-fisici in base ai quali i composti di origine naturale o antropica (es. contaminanti) possono interagire con le varie componenti del suolo una volta che vengano aggiunti ad un suolo. Conoscere quali sono i processi a cui tali composti possono andare incontro una volta aggiunti al suolo. Conoscere quali sono i possibili approcci e sistemi di monitoraggio (tradizionali e avanzati) di suoli naturali o perturbati da azioni antropiche.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Avere la capacità di comprendere i fattori in gioco in suoli naturali e perturbati, in base a quanto esposto a lezione, e di integrare e applicare in specifici contesti le conoscenze di base qui acquisite: i) di tali ecosistemi, per capire possibili dinamiche esistenti o in divenire; ii) dei sistemi di monitoraggio, per verificare l’esistenza di perturbazioni e dinamiche in tali ecosistemi.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di interpretare i dati derivanti da osservazioni e misurazioni (monitoraggio) per giudicare il grado di perturbazione di un suolo e possibili azioni da intraprendere
ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di comunicare in modo appropriato (preciso e con pertinenza dei termini) la conoscenza delle informazioni, dei concetti, delle dinamiche e dei processi descritti nel corso. Capacità di essere sintetico, nell’espressione dei concetti, e dettagliato, nelle informazioni se richieste. Capacità di cogliere i fattori caratterizzanti di un suolo naturale o perturbato.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Capacità di acquisire le conoscenze richieste sfruttando i vari materiali messi a disposizione nel corso, ma soprattutto di essere curioso di scoprire i motivi che sono alla base degli eventi che possono verificarsi in suoli perturbati rispetto a condizioni naturali. Capacità di essere aperto ad altri punti di vista ed opinioni discutendone con spirito critico, senza pregiudizi, e mettendosi al contempo in discussione.
|
6
|
AGR/13
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
16365 -
Forest biotechnology
|
6
|
AGR/05
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
17126 -
Urban hydrology
|
Erogato in altro semestre o anno
|
17122 -
Phytotechnologies for remediation and improvement of urban environment
|
|
-
Phytotechnologies to protect water and soil in urban areas
|
6
|
AGR/05
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
-
Trees and plants to improve air quality of urban areas
|
Erogato in altro semestre o anno
|
17929 -
Applied Hydrology
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
16355 -
Tesi di laurea
|
26
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE affini e integrativi curriculum internazionale - (visualizza)
|
30
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Forests and Environment
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17560 -
Lingua inglese B2
(obiettivi)
Il corso, che prevede una conoscenza di livello almeno intermedio della lingua inglese, è finalizzato al potenziamento delle principali strutture linguistiche di livello B2 del CEFR.
|
4
|
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
17698 -
Advanced forest pathology
|
6
|
AGR/12
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17699 -
Silviculture II and Wood products
|
7
|
AGR/05
|
44
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
6
|
AGR/06
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
|
ITA |
15912 -
Tirocinio
|
4
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
14366 -
Esame a scelta
|
12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17929 -
Applied Hydrology
|
6
|
AGR/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
17703 -
Vertebrates of forest ecosystems
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire allo Studente le basi per comprendere la struttura e la complessità dei vertebrati con particolare riguardo agli ecosistemi forestali, facendo riferimento ad un quadro sia italiano che europeo e mediterraneo. Per ogni gruppo saranno fornite nozioni generali relative al piano organizzativo del corpo, alla biologia, al ruolo ecologico, agli aspetti evolutivi mettendo in evidenza le specie più significative ed i problemi di conservazione.
|
6
|
BIO/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
17559 -
Tesi di laurea
|
20
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Urban Green Infrastructures
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17122 -
Phytotechnologies for remediation and improvement of urban environment
|
|
-
Phytotechnologies to protect water and soil in urban areas
|
6
|
AGR/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ENG |
-
Trees and plants to improve air quality of urban areas
|
Erogato in altro semestre o anno
|
17123 -
Soil pollution and monitoring
(obiettivi)
1 - OBIETTIVI FORMATIVI
Lo scopo del corso è quello di presentare il suolo come un vero e proprio ecosistema, e di rendere capaci gli studenti di capire ed in linea di principio predire: i) il comportamento ed il destino di composti naturali o xenobiotici nel suolo a seguito di aggiunte accidentali o deliberate; ii) i possibili efftti di questi composti sull’ecosistema suolo; iii) l’eventuale resilienza dei suoli a seguito di tali eventi. Per raggiungere questo obiettivo, verranno fornite informazioni sulle componenti abiotiche e biotiche del suolo, le loro relative caratteristiche fisiche, chimiche e biochimiche, e le loro mutue interazioni e relazioni. Verranno anche illustrate le interazioni fra suolo e piante. Saranno infine fornite informazioni sui sistemi di monitoraggio del suolo sia in ambienti naturali che perturbati.
2 - RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E COMPRENSIONE Aver sviluppato la conoscenza delle varie componenti naturali del suolo; la conoscenza delle mutue interazioni esistenti fra le componenti naturali del suolo. Conoscere i principi fisici, chimici e chimico-fisici in base ai quali i composti di origine naturale o antropica (es. contaminanti) possono interagire con le varie componenti del suolo una volta che vengano aggiunti ad un suolo. Conoscere quali sono i processi a cui tali composti possono andare incontro una volta aggiunti al suolo. Conoscere quali sono i possibili approcci e sistemi di monitoraggio (tradizionali e avanzati) di suoli naturali o perturbati da azioni antropiche.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Avere la capacità di comprendere i fattori in gioco in suoli naturali e perturbati, in base a quanto esposto a lezione, e di integrare e applicare in specifici contesti le conoscenze di base qui acquisite: i) di tali ecosistemi, per capire possibili dinamiche esistenti o in divenire; ii) dei sistemi di monitoraggio, per verificare l’esistenza di perturbazioni e dinamiche in tali ecosistemi.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di interpretare i dati derivanti da osservazioni e misurazioni (monitoraggio) per giudicare il grado di perturbazione di un suolo e possibili azioni da intraprendere
ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di comunicare in modo appropriato (preciso e con pertinenza dei termini) la conoscenza delle informazioni, dei concetti, delle dinamiche e dei processi descritti nel corso. Capacità di essere sintetico, nell’espressione dei concetti, e dettagliato, nelle informazioni se richieste. Capacità di cogliere i fattori caratterizzanti di un suolo naturale o perturbato.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Capacità di acquisire le conoscenze richieste sfruttando i vari materiali messi a disposizione nel corso, ma soprattutto di essere curioso di scoprire i motivi che sono alla base degli eventi che possono verificarsi in suoli perturbati rispetto a condizioni naturali. Capacità di essere aperto ad altri punti di vista ed opinioni discutendone con spirito critico, senza pregiudizi, e mettendosi al contempo in discussione.
|
6
|
AGR/13
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ENG |
16341 -
Principles of remote sensing and modeling in forestry
|
6
|
AGR/05
|
40
|
-
|
8
|
-
|
|
ENG |
Secondo semestre