Corso di laurea: INGEGNERIA MECCANICA (LM-33)
A.A. 2018/2019
Autonomia di giudizio
La preparazione del laureato magistrale in Ingegneria Meccanica consentirà allo studente di maturare una spiccata autonomia di giudizio a tutti i livelli.
Il laureato avrà la capacità di selezionare, elaborare ed interpretare dati e informazioni tecniche e bibliografiche, le conoscenze per fare le scelte metodologiche e tecnologiche necessarie alla risoluzione di problemi progettuali e gestionali anche di grande difficoltà e/o innovativi nell'ambito dell'ingegneria industriale, con particolare riferimento alla meccanica e all'energetica.
Sarà in grado di progettare, collaudare, monitorare e valutare le prestazioni di un apparato meccanico, di un sistema energetico, di una tecnologia di lavorazione e di un processo industriale e di valutare i risultati ottenibili in relazione alle scelte effettuate.
Potrà condurre ricerche e applicare le conoscenze esistenti nel campo della meccanica per disegnare, progettare e controllare funzionalmente, per produrre e manutenere strumenti, motori, macchine ed altre attrezzature meccaniche.
I corsi, il piano formativo e gli esami sono strutturati e organizzati in modo da fornire le capacità di risolvere in autonomia problemi di notevole complessità.
Le tecniche necessarie alla progettazione, alla scelta degli strumenti, alla valutazione e verifica, all'analisi tecnico-economica sono insegnate prevalentemente nei corsi caratterizzanti e consolidate attraverso le attività di esercitazione e di laboratorio.
Il percorso formativo proposto è orientato a sviluppare nello studente anche la capacità di lavorare in gruppo.
L'effettivo possesso dell'autonomia di giudizio è verificato sia nella discussione dell'elaborato finale, sia attraverso l'elaborazione di casi di studio aziendali e project work affrontati dagli studenti, individualmente e/o in gruppo, per il superamento delle prove di esame di alcuni insegnamenti del CdS.
Infine, in sede di attività di stage, tirocini, o di ulteriori attività formative, lo studente può dare prova della propria attitudine di analizzare problemi di natura applicata in un ambiente di apprendimento diverso da quello sperimentato durante le lezioni.Abilità comunicative
Al termine del percorso di studi della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, lo studente avrà maturato la capacità di esporre in modo chiaro ed esaustivo i risultati del proprio lavoro, sia nei confronti di tecnici qualificati sia nei confronti delle diverse realtà industriali che sono normalmente coinvolte nella realizzazione dei progetti ingegneristici.
Il laureato in Ingegneria Meccanica magistrale sarà quindi in grado di redigere tanto ricerche tecniche su base bibliografica, quanto elaborati progettuali, e di interpretare e discutere con altri tecnici i risultati di indagini sperimentali, studi e progetti.
Le abilità comunicative verranno conseguite sia attraverso le lezioni teoriche impartite dai docenti, sia attraverso lo studio e l'analisi di testi tecnici ed articoli scientifici, con particolare riferimento ai corsi caratterizzanti.
La maggior parte delle prove di esame prevedono, inoltre, prove orali che richiederanno allo studente di applicarsi per sviluppare le abilità comunicative necessarie a dimostrare la preparazione e l'apprendimento, anche in riferimento a tecniche comunicative tipiche dell'ingegneria.
Nei corsi delle materie caratterizzanti sono previsti, inoltre, elaborati progettuali sviluppati autonomamente o in gruppo, e la predisposizione di relazioni e documentazioni tecniche relative alle esercitazioni pratiche.
L'obiettivo è quello di sviluppare nel laureato la capacità di operare in autonomia e di lavorare in gruppi di lavoro, anche interdisciplinari e la propensione all'aggiornamento, oltre alla capacità di redigere correttamente un elaborato di natura tecnico-scientifica.
Per lo sviluppo delle attività comunicative va anche considerata la prova di verifica della conoscenza della Lingua Inglese e l'attività di stage e tirocinio con relazione conclusiva.
L'espletamento del progetto di stage nelle diverse aree di apprendimento costituisce, infatti, una occasione sia per il tutor aziendale che per quello accademico di verificare la capacità dello studente di utilizzare le proprie competenze di comunicazione per interagire all'interno di un contesto organizzativo differente da quello universitario.
Infine, nella stesura e nella discussione della tesi di laurea, lo studente può dar prova della propria capacità di sintesi e di trasmissione di concetti ed applicazioni metodologiche, implementando diverse modalità di indagine della realtà.Capacità di apprendimento
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica è organizzato e strutturato in modo da fornire allo studente la forma mentis necessaria ad aggiornare le proprie competenze in completa autonomia una volta terminato il percorso formativo universitario.
Tale autonomia di apprendimento è di fondamentale importanza sia per il mondo lavorativo sia per il modo della ricerca e della formazione superiore (dottorato di ricerca)
Le attività didattiche che caratterizzano il corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica consentiranno al laureato di risolvere problemi ingegneristici di anche di grande complessità, o innovativi sia attraverso il rigore metodologico caratteristico delle materie di base, sia attraverso lo studio di problematiche ingegneristiche e l'utilizzo di metodologie e tecniche avanzate studiate nelle materie caratterizzanti.
Il corso è strutturato in modo tale da consentire allo studente di sviluppare le capacità di apprendimento per stadi e in maniera graduale, partendo dallo sviluppo di un ragionamento logico ipotesi-tesi, dall'impostazione e la risoluzione di un problema generico di matematica, informatica, fisica e chimica, fino ad arrivare alla preparazione di relazioni tecniche e di elaborati ingegneristici e alla risoluzione di problemi di carattere tecnico ed organizzativo, direttamente applicabili nell'esercizio dell'attività di ingegnere.
Il laureato sarà in grado di approfondire autonomamente le conoscenze e le competenze acquisite nel percorso formativo del CdS, in modo tale da percepire la necessità di aggiornamento rispetto alle novità normative e al progresso tecnologico.
Il principale punto di verifica della capacità di ulteriore autonomo apprendimento consiste nella prova finale in cui lo studente si misura con problematiche nuove, che richiedono l'apprendimento di conoscenze non necessariamente fornite dai docenti durante le attività curriculari.
Le diverse fasi del processo di redazione dell'elaborato finale (progettazione, raccolta ed elaborazione dati ed informazioni, stesura sequenziale), e le caratteristiche dell'elaborato stesso (chiarezza, coerenza delle argomentazioni esposte, ricchezza delle fonti bibliografiche) permettono di accertare l'attitudine dello studente all'autonomo approfondimento sui temi specifici trattati.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica dell'Università della Tuscia occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'immatricolazione al corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica dell'Università della Tuscia è in ogni caso subordinata alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e di un'adeguata preparazione personale.
POSSESSO DEI REQUISITI CURRICULARI
L'immatricolazione è consentita agli studenti che per il conseguimento di una laurea o di un diploma triennale, o di un altro titolo riconosciuto idoneo, o in attività formative universitarie certificate abbiano acquisito:
Almeno 36 CFU nel gruppo di SSD che segue:
CHIM/03 - Chimica generale e inorganica
CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie
INF/01 Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/03 - Geometria
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/07 - Fisica applicata
e almeno 36 CFU nel gruppo di SSD che segue:
ING-IND/08 - Macchine a fluido
ING-IND/09 - Sistemi energetici
ING-IND/10 - Fisica tecnica industriale
ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale
ING-IND/12 - Misure meccaniche e termiche
ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine
ING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione di macchine
ING-IND/15 - Disegno e metodi dell'ingegneria industriale
ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di produzione
ING-IND/17 - Impianti industriali meccanici
Per gli studenti in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero, o in Italia secondo precedenti ordinamenti didattici, il Consiglio di Corso di Studio procede alla verifica del possesso dei requisiti curriculari attraverso una valutazione della carriera pregressa.
E' in ogni caso richiesta un'adeguata conoscenza della lingua inglese certificata dal superamento di un esame o di un'idoneità di almeno 3 CFU nella carriera pregressa o attraverso il possesso di un diploma almeno di livello di conoscenza B1, secondo il Quadro Comune Europeo di riferimento per le Lingue.
Eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica dell'adeguatezza della preparazione personale.
ADEGUATEZZA DELLA PREPARAZIONE PERSONALE
La verifica dell'adeguatezza della preparazione personale è verificata attraverso un colloquio con una commissione nominata dal Consiglio di Dipartimento composta da almeno tre docenti.
Prova finale
La prova finale consiste nella redazione e discussione di una tesi di laurea magistrale alla presenza di una commissione di laurea.
La tesi è un elaborato scritto, ampio e approfondito, redatto in modo originale dal laureando secondo modalità definite dal Consiglio di Dipartimento, in lingua italiana o inglese, avente ad oggetto un argomento inerente al corso di studio, che deve essere preparato con la supervisione di un relatore scelto dallo studente tra i docenti materie degli insegnamenti del corso di studio.
La tesi deve dimostrare la competenza avanzata nella disciplina oggetto di approfondimento, rilevando a tal fine sia l'elaborazione del contributo teorico e/o empirico sia la capacità di analisi critica del tema di studi e deve necessariamente dimostrare la padronanza completa dell'argomento oggetto di studio, con riferimento particolare a:
• analisi dei fondamenti teorici e dei principi metodologici dell'argomento;
• apporto personale di ricerca del laureando, realizzato, laddove possibile, nella forma della elaborazione originale;
• analisi conclusiva critica.
Il lavoro richiesto allo studente laureando deve risultare coerente, in termini di impegno e di obiettivi di apprendimento richiesti, al numero di crediti formativi riconosciuti, fissato in 15 CFU.
Si rinvia al Regolamento Didattico di del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, per quel che riguarda il dettaglio della composizione della Commissione di Laurea e la determinazione del voto di Laurea
Orientamento in ingresso
L'attività di orientamento in ingresso svolta nell'ambito del corso di studio è gestita dal Dipartimento di Economia e Impresa, che eroga un servizio coordinato da un docente del Dipartimento.
Il servizio è articolato su un insieme di attività, identiche per tutti i corsi di studio del Dipartimento, declinate poi in modo specifico quando dal contesto generale dei servizi dell'Ateneo e del Dipartimento si passa alla presentazione di ciascun specifico corso di studio.
Il servizio erogato dal DEIM prevede le seguenti iniziative:
- Incontri, organizzati in periodi dell'anno predefiniti, con le Scuole Superiori per presentare agli studenti l'offerta formativa del Dipartimento.
Il servizio inoltre sviluppa attività collaterali, al di là della generica presentazione, svolte sia presso i singoli Istituti sia presso la sede, quali lezioni universitarie simulate, project work, simulazione dei test di accesso, visita presso le strutture didattiche.
Le predette attività sono finalizzate da un lato a creare familiarità di rapporti tra studente e struttura universitaria limitando il naturale disorientamento dovuto al passaggio dall'ambiente della scuola a quello dell'università, dall'altro a mettere lo studente della scuola di fronte ad attività concrete ed a temi che potrebbero rappresentare il core del suo futuro percorso universitario, consentendogli così di auto-valutare il proprio livello di interesse e identificare più precisamente le proprie inclinazioni.
Per il corso di studio in Ingegneria Meccanica le lezioni universitarie simulate riguardano generalmente argomenti connessi agli insegnamenti caratterizzanti; i project work, realizzati secondo le tipiche dinamiche universitarie, sono svolti suddividendo gli studenti interessati in gruppi di lavoro su tematiche comuni all'ultimo anno delle scuole superiori e al primo anno del corso di studio; i test di accesso simulati, sono simili, per struttura e difficoltà, a quelli che poi saranno erogati per l'accesso al sistema universitario, e consentono di dare allo studente una valutazione del proprio livello di conoscenza ai fini della preparazione; le visite presso le strutture sono effettuate tenendo particolare riferimento alle aule dove si svolgeranno le lezioni del primo anno.
- Partecipazione ad eventi (locali/nazionali) e manifestazioni (Open Day Ateneo, Open Day di dipartimento) per l'orientamento.
In queste occasioni vengono presentate l'offerta formativa e gli sbocchi occupazionali dei corsi di studio del Dipartimento.
Nell'Open Day di dipartimento viene presentata la proposta formativa del corso di studio con la partecipazione dei docenti del corso, in modo che ciascuno studente possa avere un primo contatto con i futuri professori e formulare domande che chiariscano dubbi e curiosità .
- Realizzazione di brochure, locandine, poster con la presentazione dei corsi di laurea e i relativi sbocchi professionali.
- Aggiornamento costante del sito web del dipartimento e della home page del corso di studio, con una serie di pagine e sezioni dedicate alle diverse informazioni utili tanto agli studenti interessati all'iscrizione al corso quanto a coloro che già sono iscritti; al sito internet è associato il profilo Facebook del Dipartimento e un profilo Twitter.
I corsi di laurea in ingegneria (Industriale L9 e Meccanica LM33) hanno anche una loro attività di orientamento specifica coordinata da un docente del corso.
In particolare organizza, inoltre, una serie di incontri programmati con le scuole medie superiori, visite programmate nei locali di ingegneria per poter consentire agli studenti di visitare le strutture, i laboratori didattici e i laboratori di ricerca.
Gli incontri sono organizzati direttamente dai docenti responsabili dell'orientamento in entrata.
In corrispondenza di questi incontri, il corso di laurea in ingegneria industriale propone alle Scuole Superiori:
1.
esercitazioni di laboratorio, per consentire agli studenti di assistere ad esperimenti e prove il cui scopo è dare adeguati strumenti pratici informativi per una scelta consapevole del corso di studio, volta a ridurre l'alto tasso di abbandono degli studi universitari.
2.
lezioni simulate aventi per oggetto argomenti reali trattati nelle lezioni dei corsi del primo anno, anche con attività di laboratorio.
3.
partecipazione a seminari e incontri tenuti nei corsi di studio.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica dell'Università della Tuscia è strutturato in modo da formare figure professionali che sappiano coniugare le competenze dell'ingegnere meccanico in un contesto multidisciplinare applicativo, che copre anche competenze di materiali, nuove tecnologie di produzione, energia e ambiente.
Considerata la molteplicità dei settori che richiedono le abilità di un ingegnere meccanico, il programma formativo fornisce competenze interdisciplinari che consentano al laureato di ricoprire ruoli di responsabilità all'interno di diversi ambiti industriali ed è caratterizzato dall'approfondimento delle conoscenze teoriche e applicative dei settori tipici della meccanica, dell'energia e delle tecnologie di lavorazione e produzione.
Il corso di studio si articola su due anni di frequenza, comprensivi di un ulteriore approfondimento della lingua inglese, dello svolgimento di un tirocinio formativo e di orientamento e della redazione della tesi di laurea.
Il percorso formativo si articola pertanto su tre livelli:
a.
una formazione nei settori caratterizzanti l'ingegneria meccanica;
b.
l'acquisizione di contenuti di alcune discipline ritenute importanti ai fini del completamento della figura professionale per gli sbocchi occupazionali, attraverso la scelta tra due gruppi di esami: 1) energia e 2) biosistemi;
c.
lo sviluppo di un'importante attività di progettazione che si concluderà con la stesura di un elaborato tecnico e di una discussione in seduta di laurea che dimostrino l'acquisizione delle competenze trattate nel corso, la capacità di lavorare in autonomia e l'abilità comunicativa.
Gli insegnamenti prevedono attività pratiche, progettuali e/o sperimentali.
La professionalità acquisita è spendibile in posizioni come la progettazione, la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, i servizi industriali e informatici, la gestione dell'energia, la logistica, la commercializzazione, il management tecnico e il marketing.
Il laureato in ingegneria meccanica potrà trovare occupazione in diversi ambiti: stabilimenti di industrie meccaniche ed elettromeccaniche, impianti per la produzione di energia elettrica, imprese impiantistiche ed imprese manifatturiere, aziende pubbliche e private di servizi, società di ingegneria, enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico, attività libero professionale di progettazione e/o consulenza, centri e enti di ricerca e sviluppo.
Le conoscenze acquisite gli consentono di svolgere la libera professione e di assumere ruoli di responsabilità anche nell'ambito della direzione, del coordinamento e dello sviluppo di attività industriali e di ricerca in stabilimenti industriali, società di servizio, enti pubblici e privati.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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17345 -
SENSORI E SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI
(obiettivi)
Obiettivi formativi: L’obiettivo fondamentale del corso di Sensori e Sistemi di Acquisizione Dati è quello di fornire allo studente conoscenza dei metodi e degli strumenti di analisi e acquisizione di segnali elettrici di piccola ampiezza con particolare attenzione ai sistemi hardware e software per l’acquisizione e la gestione dati appartenenti alla piattaforma commerciale Labview. Inoltre verrà fornita allo studente una conoscenza relativa ai sensori inerziali.
Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscere il funzionamento delle schede di acquisizione dati, conoscere il software di acquisizione ed analisi dati Labview, conoscere il funzionamento dei sensori inerziali, conoscere la cinematica dei corpi rigidi essenziale per comprendere gli algoritmi di utilizzo dei sensori inerziali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Avere una comprensione dell’approccio scientifico corretto nel campo delle misure. Avere le capacità di sviluppare programmi in linguaggio Labview volti alla acquisizione ed alla elaborazione di segnali elettrici. Avere la capacità di svolgere in modo autonomo una taratura di strumenti quali termistori, misuratori di distanza, accelerometri e giroscopi. Autonomia di giudizio: Essere in grado di interpretare i risultati sperimentali. Sapere scegliere in modo autonomo il migliore strumento da utilizzare nelle misure legate all’analisi del movimento. Sapere implementare in modo autonomo software di analisi dati. Abilità comunicative: Avere la capacità di redigere un report legato alla sperimentazione. Sapere leggere un certificato/rapporto di taratura e un datasheet. Saper interpretare un programma scritto in Labview. Capacità di apprendimento: Capacità di saper utilizzare il rigore metodologico appreso anche a campagne di misura differenti da quelle studiate durante il corso. Capacità di applicare il software Labview a setup di misura differenti da quelli presentati durante il corso.
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9
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ING-IND/12
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17876 -
MODELLISTICA E PROGETTAZIONE IDRAULICA
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17876-1 -
Modulo I
(obiettivi)
Il modulo mira a favorire la comprensione dei fenomeni idraulici. Esso si propone di: - Fornire gli strumenti analitici e concettuali necessari ad affrontare problemi ingegneristici legati all’idraulica - Fornire metodi e strumenti per la progettazione in campo idraulico.
Risultati di apprendimento attesi In conformità agli obiettivi contenuti nella scheda SUA-CdS, i risultati di apprendimento attesi sono: - Conoscenza delle basi fisiche e degli strumenti matematici utili per le applicazioni ingegneristiche idrauliche (descrittori di Dublino 1 e 5); e - Capacità di utilizzare metodologie per la progettazione di semplici componenti, sistemi, e processi idraulici (descrittori di Dublino 2 e 3).
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5
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ICAR/02
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40
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
17876-2 -
Modulo II
(obiettivi)
Il corso intende fornire le basi per la modellazione e progettazione delle reti idrauliche, in pressione e a pelo libero
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4
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AGR/08
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32
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18545 -
COMPLEMENTI DI MACCHINE E SISTEMI CONVERTITORI DI ENERGIA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze necessarie alla progettazione e alla verifica di macchine a fluido e sistemi energetici di diversa tipologia, integrando le conoscenze di base tipicamente conseguite nel triennio di ingegneria industriale (scambiatori di calore fuori progetto, macchine volumetriche motrici e operatrici, turbine a gas con raffreddamento delle pale e microturbine a gas, impianti combinati a più livelli di pressione, celle a combustibile).
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: Al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le seguenti conoscenze: - conoscenza del funzionamento dettagliato di scambiatori di calore, turbine a gas con raffreddamento delle pale e microturbine a gas, impianti combinati a più livelli di pressione, celle a combustibile, sistemi di fuel processing per la produzione di syngas ad elevato contenuto di idrogeno; - conoscenza della configurazione, dei principi di funzionamento e dei criteri di scelta delle principali tipologie di macchine volumetriche motrici e operatrici. Al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le seguenti abilità: - capacità di progettare impianti motori termici e macchine volumetriche di media e alta complessità; - capacità di verificare macchine volumetriche, turbine a gas, impianti combinati a più livelli di pressione impianti motori termici, motori idraulici e frigoriferi in diverse condizioni operative; - capacità di scegliere una macchina volumetrica in funzione del campo di applicazione; - capacità di effettuare il dimensionamento di pompe e compressori volumetrici e di motori a combustione interna; - capacità di effettuare il dimensionamento di sistemi di fuel processing per la produzione di syngas ad elevato contenuto di idrogeno e di cella a combustibile di diverse tipologie; - capacità di operare (regolazione della potenza, controllo dei parametri operativi, monitoraggio delle prestazioni) in modo corretto macchine volumetriche, turbine a gas con raffreddamento delle pale e microturbine a gas, impianti combinati a più livelli di pressione, celle a combustibile. Al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia le capacità comunicative per descrivere, in forma scritta e orale, il dimensionamento, le scelte progettuali, le verifiche, l’operatività e il monitoraggio negli ambiti di scambiatori di calore, turbine a gas con raffreddamento delle pale e microturbine a gas, impianti combinati a più livelli di pressione, celle a combustibile, sistemi di fuel processing per la produzione di syngas ad elevato contenuto di idrogeno
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9
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ING-IND/08
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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17343 -
COSTRUZIONE DI MACCHINE
(obiettivi)
Il corso costituisce il proseguimento degli insegnamenti del settore scientifico disciplinare “Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine” impartiti nel corso di studi della laurea di primo livello in Ingegneria Industriale. L’insegnamento è volto a completare la preparazione dello studente negli argomenti tipici del settore e consente al medesimo l’acquisizione delle competenze sotto descritte. - Conoscenza E Capacità Di Comprensione: Conoscenze avanzate sul calcolo, progetto e verifica degli elementi di macchine e delle strutture meccaniche ove gli stati di tensione e di deformazione sono biassiali o triassiali, sollecitati sia in campo elastico sia oltre lo snervamento nonché soggetti a campi termici, mediante l’utilizzazione vuoi di metodi teorico-analitici vuoi di metodi numerici. - Capacità Di Applicare Conoscenza E Comprensione: capacità di progettare e/o di verificare elementi strutturali e gruppi meccanici di interesse industriale, garantendo la loro idoneità al servizio anche in riferimento alle normative di settore. - Autonomia Di Giudizio: Essere in grado di interpretare risultati del dimensionamento e predisporre l’ottimizzazione strutturale dello stesso. - Abilità Comunicative: Essere in grado di descrivere temi scientifici inerenti la progettazione meccanica ed il disegno tecnico nella forma scritta e orale. - Capacità Di Apprendimento: Conoscenze avanzate sul calcolo, progetto e verifica degli elementi di macchine e delle strutture meccaniche ove gli stati di tensione e di deformazione sono biassiali o triassiali, sollecitati sia in campo elastico sia oltre lo snervamento nonché soggetti a campi termici, mediante l’utilizzazione vuoi di metodi teorico-analitici vuoi di metodi numerici.
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9
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ING-IND/14
|
72
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17347 -
METODI NUMERICI PER LA TERMOFLUIDODINAMICA
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze e le competenze per affrontare l’analisi di problemi termo-fluidodinamici di interesse ingegneristico, mediante la tecnica CFD (Computational Fluid Dynamics). Nella prima parte del corso verranno affrontati gli aspetti teorici di base relativi alle equazioni di governo della termo-fluidodinamica, alla discretizzazione delle equazioni e alle tecniche numeriche per la loro soluzione. Successivamente verranno discussi gli aspetti numerici relativi alla stabilità, consistenza, convergenza e accuratezza, finalizzati all’analisi della soluzione. Infine verranno illustrate delle linee guida di ordine pratico per la corretta esecuzione di simulazioni CFD. Parte del corso sarà dedicata all’applicazione pratica della tecnica CFD a casi di studio base di flussi laminari e turbolenti, mediante l’utilizzo di software di calcolo dedicato. Gli studenti saranno in grado di applicare la tecnica CFD in maniera originale, anche in contesti di ricerca e/o interdisciplinari e quindi per la soluzione di problemi nuovi o non familiari. Gli studenti saranno in grado di gestire la complessità di problemi termo-fluidodinamici computazionali anche con dati incompleti e saranno in grado di formularne giudizi. Saranno inoltre capaci di comunicare le informazioni relative ai problemi analizzati, alla loro conoscenza e alla loro soluzione a interlocutori specialisti e non specialisti.
Conoscenza e capacità di comprensione: Comprendere i principi fondamentali della termofluidodinamica numerica. Conoscere le modalità di discretizzazione e soluzione delle equazioni di governo con tecniche numeriche. Acquisire le conoscenze di base per l'esecuzione di simulazioni numeriche di tipo CFD. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Attraverso lo svolgimento di casi studio, lo studente sarà sollecitato a sviluppare una capacità applicativa sulle metodologie e tecniche acquisite. Autonomia di giudizio: Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi semplici applicativi nell'ambito della termofluidodinamica numerica. Abilità comunicative: Saper esporre, sia in forma scritta che orale, semplici problemi e possibili soluzioni di termofluidodinamica mediante tecniche numeriche. Capacità di apprendere: Saper raccogliere informazioni dai libri di testo e da altro materiale per la soluzione autonoma di problemi relativi alla termofluidodinamica numerica.
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6
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ING-IND/10
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17349 -
TECNOLOGIE E LAVORAZIONI SPECIALI
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo di presentare i sistemi di lavorazione, con particolare riferimento a quelli ad asportazione di truciolo, nell'ottica della loro pianificazione e ottimizzazione. Inoltre verranno illustrati i metodi di programmazione di macchine utensile a controllo numerico e le lavorazioni non convenzionali. Risultati di apprendimento attesi Lo studente dovrà acquisire accurate conoscenze relative alle principali tecnologie ed ai sistemi di lavorazione speciali adottati in modo diffuso nel settore industriale. In particolare dovrà sviluppare la capacità di analizzare i sistemi produttivi, con particolare riferimento a quelli ad asportazione di truciolo, nell’ottica della loro pianificazione e ottimizzazione. La complessità sempre maggiore dei sistemi di produzione viene descritta ed analizzata al fine di dare una valutazione delle prestazioni di tali sistemi attraverso degli indicatori significativi: dai coefficienti di utilizzazione delle risorse del sistema alla produttività, ai tempi di attraversamento delle parti prodotte.
1) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle lavorazioni per asportazione di materiali e dei vari cicli di produzione di un componente meccanico. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Apprendimento delle tecniche elementare di ottimizzazione del ciclo di fabbricazione per asportazione di materiale, per poter individuare e disegnare le varie fasi di produzioni e i relativi parametri di processo. 3) Autonomia di giudizio. Conoscenza delle principali problematiche legate alle scelte effettuate per la produzione di un dato componente. 4) Abilità comunicative; Dimensionamento di massima di lavorazioni ad asportazione di truciolo con la relativa stesura del programma in linguaggio macchina. 5) Capacità di apprendere. Stesura dei cicli di fabbricazione di componenti meccanici con la relativa valutazione economica.
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9
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ING-IND/16
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17350 -
PROGETTAZIONE DI IMPIANTI DI CONVERSIONE ENERGETICA
(obiettivi)
Lo scopo del Corso è fornire agli studenti: - strumenti sia software che procedurali per approcciarsi alla progettazione e al dimensionamento di soluzioni impiantistiche di tipo energetico; - esempi pratici in grado di stimolare le capacità critiche in sede progettuale e di scelta dei parametri operazionali di apparecchiature di impianti di conversione di energia.
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9
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ING-IND/09
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Esami di indirizzo (energia e biosistemi) Percorso Standard - (visualizza)
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15
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17352 -
TECNOLOGIE PER LA FUSIONE NUCLEARE
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17352-1 -
Modulo I
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Erogato in altro semestre o anno
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17352-2 -
Modulo II
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Erogato in altro semestre o anno
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17354 -
MACCHINE E IMPIANTI PER I BIOSISTEMI
(obiettivi)
Lo studente dovrà acquisire le capacità di base per poter sviluppare la meccanizzazione delle operazioni proprie dei principali cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde. In particolare dovrà essere in grado di scegliere macchine idonee per un lavoro di qualità (conoscendo materiali, modalità operative) e nel rispetto dei vincoli alla meccanizzazione (di carattere economico, ambientale, di sicurezza, ecc.).
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI • Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative ai principi che sono alla base della progettazione e del funzionamento delle macchine e degli impianti e saper introdurre le stesse nei cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde, nel rispetto di vincoli di varia natura.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà acquisire le capacità di applicare le conoscenze teoriche degli argomenti trattati nel corso con senso critico per l'individuazione di singole macchine, di un parco macchine o di impianti per i cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde.
• Autonomia di giudizio Lo studente dovrà essere in grado di selezionare sul mercato macchine e impianti specifici idonei per le varie tipologie di cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde, in modo obiettivo, senza lasciarsi influenzare dalle case costruttrici e operando anche nel rispetto degli aspetti sociali, scientifici o etici relativi ad ogni decisione di meccanizzazione.
• Abilità comunicative Lo studente dovrà essere in grado di comunicare a terzi (datori di lavoro, clienti quali aziende agricole, imprese forestali, ecc.), in modo efficace, le informazioni relative alle macchine ed agli impianti, ed ai loro requisiti tecnico-economici, motivandone le scelte.
• Capacità di apprendimento L'articolazione del corso sarà sviluppata in modo da trasmettere agli studenti dapprima i concetti di base "trasversali", relativi cioè a qualsiasi tipologia di macchina. Successivamente saranno trattate singole tipologie di macchine (le più diffuse nei cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde). Gli argomenti saranno trattati in modo da stimolare la volontà di apprendimento, nella logica di sviluppare la conoscenza in modo graduale, dai materiali e principi meccanici, agli aspetti costruttivi e di sicurezza, alla gestione delle macchine. La stessa logica viene richiesta nella realizzazione di una tesina o presentazione che sarà presa in considerazione nella valutazione dell’apprendimento.
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6
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AGR/09
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
17355 -
TECNOLOGIE E IMPIANTI ALIMENTARI
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di fornire le conoscenze di base relative alle operazioni e ai processi unitari di interesse alimentare.
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6
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AGR/15
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
17362 -
MONITORAGGIO AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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17358 -
ESAME A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
18563 -
MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA E SISTEMI PER LA PROPULSIONE
(obiettivi)
Il modulo mira a favorire la comprensione dei fondamenti di funzionamento dei sistemi di propulsione. Esso si propone di: - Fornire gli strumenti analitici e concettuali necessari a comprendere i processi termofluidodinamici che avvengono nei sistemi di propulsione tradizionali ed innovativi. - Fornire metodi e strumenti per la scelta e la progettazione dei sistemi di propulsione
Risultati di apprendimento attesi: In conformità agli obiettivi contenuti nella scheda SUA-CdS, i risultati di apprendimento attesi sono: - Conoscenza delle basi fisiche e degli strumenti matematici utili per la comprensione del funzionamento dei motori a combusione interna, delle FC e dei powertrain (descrittori di Dublino 1 e 5); e - Capacità di utilizzare metodologie per la progettazione di elementi dei powertrains (descrittori di Dublino 2 e 3).
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6
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ING-IND/08
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Esami di indirizzo (energia e biosistemi) Percorso Standard - (visualizza)
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15
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17352 -
TECNOLOGIE PER LA FUSIONE NUCLEARE
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17352-1 -
Modulo I
(obiettivi)
Il corso fornirà le nozioni di base necessarie alla comprensione della fisica (modulo II) e ingegneristica (modulo I) dei sistemi di energia da fusione nucleare, affrontando tematiche specifiche come la fisica dei plasmi, i campi magneticii, l'interazione della superficie del plasma con le pareti di protezione, i materiali del reattore, sistemi di controllo e la meccanica delle macchine sperimentali da fusione. Gli obiettivi principali sono (a) l'identificazione delle principali caratteristiche della fusione nucleare, (c) la conoscenza dello stato della ricerca internazionale (JET, EAST, ASDEX) e le prospettive dell'energia nucleare da fusione (prossime macchine sperimentali come DTT, ITER e DEMO ). I risultati di apprendimento attesi sono: (i) la conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino n°1), (ii) la competenza nell’esporre le proprie capacità di argomentazione tecniche (descrittore di Dublino n°2), (iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino n°3) nel proporre l’approccio più opportuno per argomentare quanto richiesto e (iv) la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio le risposte alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante discussione e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino n°4).
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5
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ING-IND/31
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
17352-2 -
Modulo II
(obiettivi)
Il corso fornirà le nozioni di base necessarie alla comprensione della fisica (modulo II) e ingegneristica (modulo I) dei sistemi di energia da fusione nucleare, affrontando tematiche specifiche come la fisica dei plasmi, i campi magneticii, l'interazione della superficie del plasma con le pareti di protezione, i materiali del reattore, sistemi di controllo e la meccanica delle macchine sperimentali da fusione. Gli obiettivi principali sono (a) l'identificazione delle principali caratteristiche della fusione nucleare, (c) la conoscenza dello stato della ricerca internazionale (JET, EAST, ASDEX) e le prospettive dell'energia nucleare da fusione (prossime macchine sperimentali come DTT, ITER e DEMO ). I risultati di apprendimento attesi sono: (i) la conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino n°1), (ii) la competenza nell’esporre le proprie capacità di argomentazione tecniche (descrittore di Dublino n°2), (iii) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino n°3) nel proporre l’approccio più opportuno per argomentare quanto richiesto e (iv) la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio le risposte alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante discussione e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino n°4).
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4
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ING-IND/19
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32
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
17354 -
MACCHINE E IMPIANTI PER I BIOSISTEMI
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Erogato in altro semestre o anno
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17355 -
TECNOLOGIE E IMPIANTI ALIMENTARI
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Erogato in altro semestre o anno
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17362 -
MONITORAGGIO AMBIENTALE
(obiettivi)
Il corso si pone come obiettivo formativo la conoscenza delle problematiche inerenti il monitoraggio dei processi idrologici. Il contesto specifico disciplinare è costituito dallo studio degli strumenti e modelli utili a misurare variabili ambientali e nello specifico idrologiche. Si possono identificare tre obiettivi primari: 1)Conoscere i fenomeni idrologici e quelli legati all'areosol atmosferico. Nello specifico si approfondiranno le nozioni riguardanti le proprietà delle precipitazioni e le dinamiche di formazione delle piene fluviali. Inoltre verranno fornite le basi teoriche relative alla dinamica dell'aerosol nell'atmosfera e saranno analizzati i principi di misura delle sue caratteristiche fisiche. 2)Conoscere gli strumenti di misura per le osservazioni idrologiche e dell'areosol. 3) Apprendere ed applicare approcci innovativi basati sull’analisi delle immagini.
Riferendosi ai descrittori di Dublino i risultati di apprendimento appresi possono essere cosi declinati:
Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente sarà stimolato alla conoscenza dei processi idrologici (precipitazioni e portate) con approcci diversificati sia teorici classici sia di comprensione e analisi diretta (monitoraggio in tempo reale dei fenomeni, video illustrativi, ricerche in rete).
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. I concetti con un risvolto più tecnico e applicativo (strumenti e approcci per la misura e la stima delle variabili idrologiche e dell'areosol) saranno consolidati tramite esercizi pratici sia tradizionali (esercitazioni) che progettuali (piccoli esperimenti da sviluppare in maniera indipendente).
Autonomia di giudizio e abilità comunicative Sarà stimolata tramite lo sviluppo di un report di approfondimento su uno specifico strumento di misura e su lo sviluppo di un progetto indipendente per la misura delle velocità di particelle tramite l’utilizzo della telecamera del cellulare.
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9
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AGR/08
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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17359 -
GESTIONE DEI PROGETTI E DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI
(obiettivi)
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); L’insegnamento si propone l’obiettivo di trasferire le conoscenze basilari del project management della gestione degli impianti produttivi compresa la gestione delle scorte. I risultati attesi sono la comprensione dei concetti basilari delle tematiche trattate. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); L’insegnamento si propone l’obiettivo di trasferire gli strumenti utili alla risoluzione di problemi connessi alla gestione di un progetto e di un processo industriale. I risultati attesi sonno la comprensione delle tecniche applicate a casi di studio reali. 3) Autonomia di giudizio (making judgements); L’acquisizione di una autonomia di giudizio è conseguenza dell'impostazione didattica dell’intero corso di studio, in cui la formazione teorica è accompagnata da esempi, applicazioni, esercitazioni, sia pratiche che teoriche, singole e di gruppo, che abituano lo studente a prendere decisioni, ed a riuscire a giudicare e prevedere l’effetto delle proprie scelte. 4) Abilità comunicative (communication skills); Lo studente durante tutto il corso è chiamato ad esporre i concetti acquisiti proprio al fine di sviluppare abilità comunicative attraverso la presentazione di project work, di esercizi risolti su casi studio proposti dal docente. Lo sviluppo dell’abilità comunicativa prevede l’acquisizione e l’utilizzo della terminologia tecnica propria della materia. 5) Capacità di apprendere (learning skills) L’insegnamento prevede il trasferimento della pratica ingegneristica relativamente a: (i) risolvere problemi tipici della gestione dei progetti e dei processi industriali combinando teoria e pratica; (ii) progettare e controllare un progetto e un processo industriale utilizzando le tecniche proprie dell’ingegneria industriale; (iii) riconoscere le variabili decisionali maggiormente influenti su un progetto al fine di governare i processi attraverso previsioni, simulazioni e ottimizzazioni.
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9
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ING-IND/17
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
17360 -
ATTIVITA' DI TIROCINIO E SEMINARIALI
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
17555 -
INGLESE
(obiettivi)
4 +è'09876tyghjklòà12
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3
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L-LIN/12
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24
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
17361 -
PROVA FINALE
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15
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375
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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18563 -
MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA E SISTEMI PER LA PROPULSIONE
(obiettivi)
Il modulo mira a favorire la comprensione dei fondamenti di funzionamento dei sistemi di propulsione. Esso si propone di: - Fornire gli strumenti analitici e concettuali necessari a comprendere i processi termofluidodinamici che avvengono nei sistemi di propulsione tradizionali ed innovativi. - Fornire metodi e strumenti per la scelta e la progettazione dei sistemi di propulsione
Risultati di apprendimento attesi: In conformità agli obiettivi contenuti nella scheda SUA-CdS, i risultati di apprendimento attesi sono: - Conoscenza delle basi fisiche e degli strumenti matematici utili per la comprensione del funzionamento dei motori a combusione interna, delle FC e dei powertrain (descrittori di Dublino 1 e 5); e - Capacità di utilizzare metodologie per la progettazione di elementi dei powertrains (descrittori di Dublino 2 e 3).
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6
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ING-IND/08
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48
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ITA |
17354 -
MACCHINE E IMPIANTI PER I BIOSISTEMI
(obiettivi)
Lo studente dovrà acquisire le capacità di base per poter sviluppare la meccanizzazione delle operazioni proprie dei principali cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde. In particolare dovrà essere in grado di scegliere macchine idonee per un lavoro di qualità (conoscendo materiali, modalità operative) e nel rispetto dei vincoli alla meccanizzazione (di carattere economico, ambientale, di sicurezza, ecc.).
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI • Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative ai principi che sono alla base della progettazione e del funzionamento delle macchine e degli impianti e saper introdurre le stesse nei cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde, nel rispetto di vincoli di varia natura.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà acquisire le capacità di applicare le conoscenze teoriche degli argomenti trattati nel corso con senso critico per l'individuazione di singole macchine, di un parco macchine o di impianti per i cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde.
• Autonomia di giudizio Lo studente dovrà essere in grado di selezionare sul mercato macchine e impianti specifici idonei per le varie tipologie di cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde, in modo obiettivo, senza lasciarsi influenzare dalle case costruttrici e operando anche nel rispetto degli aspetti sociali, scientifici o etici relativi ad ogni decisione di meccanizzazione.
• Abilità comunicative Lo studente dovrà essere in grado di comunicare a terzi (datori di lavoro, clienti quali aziende agricole, imprese forestali, ecc.), in modo efficace, le informazioni relative alle macchine ed agli impianti, ed ai loro requisiti tecnico-economici, motivandone le scelte.
• Capacità di apprendimento L'articolazione del corso sarà sviluppata in modo da trasmettere agli studenti dapprima i concetti di base "trasversali", relativi cioè a qualsiasi tipologia di macchina. Successivamente saranno trattate singole tipologie di macchine (le più diffuse nei cantieri agricoli, forestali e di manutenzione del verde). Gli argomenti saranno trattati in modo da stimolare la volontà di apprendimento, nella logica di sviluppare la conoscenza in modo graduale, dai materiali e principi meccanici, agli aspetti costruttivi e di sicurezza, alla gestione delle macchine. La stessa logica viene richiesta nella realizzazione di una tesina o presentazione che sarà presa in considerazione nella valutazione dell’apprendimento.
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6
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AGR/09
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48
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ITA |
17355 -
TECNOLOGIE E IMPIANTI ALIMENTARI
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di fornire le conoscenze di base relative alle operazioni e ai processi unitari di interesse alimentare.
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6
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AGR/15
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48
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ITA |
18415 -
GESTIONE DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI INDUSTRIALI
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze necessarie alla progettazione preliminare e alla verifica degli impianti di servizio nonché alla conduzione di progetti di efficientamento energetico in stabilimenti industriali e organizzazioni complesse.
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6
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ING-IND/09
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48
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ITA |
18417 -
MODELLISTICA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI MECCANICI
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi: - fornire i metodi per l'utilizzo integrato di strumenti di modellazione geometrica e di simulazione a supporto dei processi di progettazione e produzione. - illustrare metodi e tecniche per la realizzazione del prototipo virtuale ed il suo impiego nelle fasi di progettazione e validazione, e lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. - illustrare le tecniche e le tecnologie standard e innovative per l'interazione con il prototipo virtuale. - affrontare le problematiche legate alla verticalizzazione dei sistemi di modellazione in specifici contesti applicativi e all’utilizzo delle più moderne metodologie di progettazione industriale.
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6
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ING-IND/15
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48
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ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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