Corso di laurea: SCIENZE DEI BENI CULTURALI (L-1)
A.A. 2017/2018 
Autonomia di giudizio
Guidato all'apprendimento critico di conoscenze e metodi, il laureato sarà in grado di orientarsi correttamente nell'applicazione delle competenze acquisite, anche con la formulazione autonoma di progetti intesi alla conservazione, alla tutela e alla valorizzazione di Beni culturali.
In particolare il laureato avrà capacità di giudizio nel raccogliere i dati documentari ed organizzarli autonomamente, saprà contestualizzare le conoscenze conseguite durante il percorso didattico nel più ampio quadro storico e socio-culturale di un territorio, inoltre svolgerà, con autonomia di giudizio, analisi comparative finalizzate a valorizzare i dati ottenuti.
Proprio l' acquisizione di autonomia di giudizio hanno per obiettivo, senza eccezione, le attività formative previste nel percorso.
Lo sono, particolarmente, quelle inerenti all'analisi critica di testi e documenti, ma anche le attività di tirocinio formativo o professionale, che mettono lo studente nella condizione di misurarsi con specifici contesti scientifici e operativi.
La partecipazione a seminari e gruppi di studio, con cui sono organizzate molte discipline del corso, valorizza l'originalità delle idee e favorisce la capacità di confronto con la molteplicità degli approcci e dei metodi di lettura testuale.
La verifica sulle competenze acquisite avverrà, oltreché nelle prove di esame, anche attraverso esercitazioni (scritte e/o orali) organicamente inserite nell'ambito dei corsi ed attività seminariali e di laboratorio che fanno ricorso a specifiche piattaforme didattiche.
I laureati saranno anche in grado di raccogliere ed interpretare i dati scientifici derivati dall'osservazione e dalla misurazione in laboratorio e sul campo.
Stage, tirocinio ed attività assegnata dal docente-relatore per la preparazione della prova finale, costituiscono occasioni importanti per verificare l'attitudine dello studente al lavoro in equipe e il suo grado di autonomia raggiunta sia nell'ambito cognitivo che decisionale.
Abilità comunicative
Il laureato in Scienze dei Beni culturali avrà attitudine nella gestione di risorse umane e strumentali, capacità di comunicazione nei confronti degli altri attori del processo di conservazione dei Beni Culturali, buone competenze nella comunicazione orale e scritta in lingua madre e la conoscenza base di una seconda lingua europea tra le principali.
Egli inoltre avrà capacità, in senso generale, di analisi e di sintesi e sarà in grado di lavorare in gruppo.
Tali conoscenze e capacità sono il risultato della partecipazione alle lezioni frontali, favorite dallo studio personale guidato, lo studio indipendente, e dalla partecipazione a stage formativi anche presso strutture pubbliche e private extra-universitarie.
La verifica sugli esiti dell' apprendimento avviene principalmente a fine corso attraverso esami orali e/o scritti.
Le abilità comunicative scritte ed orali sono particolarmente sviluppate in occasione di esercitazioni di laboratorio che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi.
E' possibile, inoltre, stimare l'acquisizione delle abilità comunicative da parte dello studente tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima, così come in occasione dello svolgimento del tirocinio-stage e della relativa relazione conclusiva.
La lingua inglese viene appresa e verificata tramite uno specifico insegnamento e le relativa prova di verifica dell'idoneità.
Capacità di apprendimento
Lo studente affinerà le proprie capacità di apprendimento attraverso uno studio che coniuga una solida formazione umanistica con una preparazione di base tecnico-scientifica.
L'uso critico di tali conoscenze e l'assimilazione di metodologie appropriate e coerenti con il percorso formativo prescelto forniranno allo studente i necessari strumenti atti ad intraprendere studi futuri con un sufficiente grado di autonomia.
Tali capacità verranno conseguite mediante lezioni frontali, seminari tematici e attività pratiche (anche in laboratorio) oltre che, naturalmente, attraverso lo studio personale dello studente.
La verifica dei risultati conseguiti avverrà di norma tramite prove di accertamento orali e/o scritte.
Il percorso formativo in Scienze dei Beni Culturali e le modalità di didattica proposte permetteranno al laureato di lavorare autonomamente o di proseguire la propria formazione professionale.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al corso di laurea è richiesto il possesso di uno fra i titoli di studio previsti dalla normativa vigente.
Si richiedono inoltre la padronanza della lingua italiana in forma scritta ed orale e la conoscenza delle discipline di base storiche e storico-artistiche.
La verifica di tali requisiti avverrà con una prova scritta obbligatoria con domande di cultura generale ed altre pertinenti il settore dei beni Culturali, secondo modalità e termini che verranno stabiliti nel Regolamento didattico del corso.
Tale verifica è volta a valutare eventuali carenze conoscitive al fine di indirizzare lo studente verso corsi di recupero e/o di sostegno.
L'esito della prova non sarà in alcun caso di impedimento all'iscrizione; tuttavia le eventuali carenze potranno essere colmate frequentando attività didattiche di riallineamento orientate al recupero delle carenze riscontrate, entro il primo anno di corso e, comunque, secondo le modalità previste dal regolamento didattico del corso di studi.
Il test di valutazione non e' preclusivo dell'iscrizione trattandosi di Corso di Laurea aperto, non a numero programmato.
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione orale, davanti alla commissione giudicatrice di un elaborato di tesi, frutto di una ricerca originale condotta con adeguata metodologia, redatto in forma scritta ed in formato digitale, relativo ad un argomento rientrante nelle attività formative del corso.
Il lavoro di tesi può essere svolto anche presso un laboratorio universitario o di altri Enti pubblici o privati e concernente un argomento connesso alle finalità del Corso di Laurea.
Sarà verificata la capacità del laureando di esporre e discutere con chiarezza e padronanza i risultati conseguiti durante la ricerca che potrà essere a carattere sperimentale o compilativa.
L'attività è svolta sotto la guida di un docente di riferimento (Relatore), che concorda l'argomento con lo studente.
Il Docente segue il candidato in tutte le fasi del lavoro, segue la stesura dell'elaborato, ne approva la versione finale e presenta il candidato in seduta di laurea.
Il Relatore è proposto dallo studente, tra i docenti del Dipartimento o, previo parere favorevole del Presidente del Consiglio di Corso di Studi, tra i docenti ufficiali del corso di laurea non appartenenti al Dipartimento.
Il Relatore formula alla commissione un parere sulla qualità dell'elaborato finale al momento della discussione del voto.
La relazione sul lavoro svolto è discussa davanti a una Commissione nominata dal Direttore del Dipartimento su proposta del Presidente del Corso di Laurea.
Qualora lo studente decida di svolgere l'elaborato finale in una struttura esterna all'Ateneo, con la quale sia stata stipulata apposita convenzione, o su casi specifici su indicazione del relatore, è possibile proporre la figura di un correlatore qualificato, previo parere del CCS.
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve:
- aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti previsti dal piano di studio, per un totale di 144 crediti formativi e acquisito i 16 CFU relativi alle materie autonomamente scelte;
- aver dato prova della conoscenza della lingua straniera (livello B1), conseguendo 4 crediti;
- aver effettuato il tirocinio formativo per complessivi 8 crediti;
- aver conseguito i crediti associati alla preparazione della prova finale (8 CFU).
Per il conseguimento della laurea lo studente dovrà superare con esito positivo la prova finale.
Il voto finale di laurea è espresso in centodecimi, con possibilità di far seguire la lode al punteggio massimo (110/110).
La Commissione ha a disposizione 8 punti complessivi ed assegnerà la votazione sulla base dei seguenti criteri:
- media dei voti in trentesimi, ponderata con i crediti;
- eccellenza della carriera accademica dello studente (lodi; fino a un massimo di 1 punto);
- completamento degli studi entro il periodo previsto (fino a un massimo di 2 punti);
- partecipazione ai programmi di mobilità studentesca internazionale (fino a un massimo di 1 punto);
- qualità dell'elaborato finale e dell'esposizione (fino a un massimo di 8 punti).
L'assegnazione del voto finale è basata sui punteggi riportati per ciascuno dei suddetti cinque criteri.
La lode è conferita dalla commissione all'unanimità agli studenti meritevoli.
Orientamento in ingresso
Il dipartimento DISUCOM nel quale è incardinato il Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali è attivo con una serie di iniziative per l'orientamento in ingresso che prevedono:
- presentazioni dell'offerta formativa,sia per il corso triennale che per il corso magistrale, nell'ambito delle giornate "Open Day";
- presentazioni dell'offerta formativa nelle scuole medie superiori della provincia e della regione;
-partecipazione ai forum dell'Orientamento in sedi varie;
- organizzazione di lezioni esemplari allo scopo di fornire indicazioni sulle modalità di svolgimento delle lezioni.
L'iscrizione al corso di laurea è possibile a coloro che siano in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
Per verificare il livello di preparazione all'ingresso tutti gli studenti devono svolgere un test, che comunque non è ostativo ai fini dell'immatricolazione.
Il test di verifica consiste in quesiti finalizzati ad accertare la comprensioni del testo con domande a risposta multipla.
Le modalità per la suddetta verifica sono riportate in dettaglio sul sito web dell'Ateneo alla url:
Coloro che non avranno superato positivamente il test, potranno iscriversi al corso di laurea, ma dovranno adeguare le proprie conoscenze di base frequentando attività di supporto previo colloquio con il presidente del CCS, o docenti di ruolo delegati afferenti al corso.
Il Corso di Studio in breve
Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali (Classi L1)
I laureati in Scienze dei Beni Culturali avranno una formazione di base di carattere interdisciplinare relativa alla storia, alla conservazione, alla valorizzazione dei beni storico-artistici ed archeologici, nonché conoscenze nel campo della legislazione dei beni culturali.
Il corso di laurea si articola in due percorsi formativi: archeologico e storico-artistico, allo scopo di caratterizzare al meglio le diverse vocazioni del Dipartimento, indirizzando lo studente nell'eventuale scelta di un corso di laurea magistrale.
I laureati saranno dotati delle competenze necessarie per operare ad un primo livello nei vari ambiti professionali legati ai beni storici, artistici ed archeologici.
Sbocchi professionali
L'attività professionale dei laureati nella Classe L1 potrà essere svolta presso: Università ed Enti di Ricerca pubblici e privati preposti alla gestione ed alla manutenzione del patrimonio culturale; Istituzioni del Ministero dei Beni Artistici e Culturali preposti alla tutela dei Beni Culturali (Soprintendenze, Musei, Biblioteche, ecc); Società, Cooperative, Fondazioni operanti nell'ambito dei Beni culturali.
Presidente del corso: Prof.
Gian Maria Di Nocera (gm.dinocera@unitus.it)
Segreteria Studenti Unica, Via Santa Maria in Gradi, 4 - Tel 0761-357798
Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del Turismo
Struttura didattica: Complesso Riello, Largo dell'Università)
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18052 -
Letteratura italiana
|
8
|
L-FIL-LET/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Discipline storiche - (visualizza)
|
24
|
|
|
|
|
|
|
|
18053 -
Paletnologia
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18054 -
Storia greca
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18056 -
Storia medievale
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18055 -
Storia romana
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18057 -
Storia moderna
(obiettivi)
Obiettivo formativo del corso generale è la storia dell'Occidente europeo e americano nel corso della lunga età moderna (1350-1915). A tal scopo il corso è diviso fra una parte generale, di impronta manualistica, che prenderà 36 delle 48 ore e un seminario interdisciplinare cui verranno a parlare docenti di altre discipline (materie storiche, geografiche e letterarie) per facilitare la comprensione dei fenomeni trattati. Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di: 1) presentare sinteticamente gli argomenti trattati; 2) interpretare autonomamente gli avvenimenti principali nei secoli e nelle aree geografiche affrontate; 3) comprendere i legami interdisciplinari necessari a seguire l'evoluzione del periodo e delle aree geografiche trattate
|
8
|
M-STO/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
18058 -
Storia contemporanea
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Discipline relative ai Beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali - (visualizza)
|
48
|
|
|
|
|
|
|
|
|
18091 -
Tirocini
|
8
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18092 -
Ulteriori conoscenze linguistiche
|
4
|
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
18089 -
A scelta dello studente
|
16
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Discipline storiche - (visualizza)
|
24
|
|
|
|
|
|
|
|
18053 -
Paletnologia
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI - Lo studente avrà conoscenze e capacità di comprensione dei processi evolutivi e delle testimonianze storiche e materiali lasciate dall'uomo dalla più remota preistoria alla prima comparsa delle testimonianze scritte, oltre ad avere consapevolezza delle fonti documentarie archeologiche e del metodo storico. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso l’uso di libri di testo aggiornati, lezioni “interattive” in cui lo studente viene coinvolto in modo diretto e attraverso la trattazione di alcuni di temi relativi alle più recenti acquisizioni in campo paletnologico.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1 - Lo studente avrà conoscenze e capacità di comprensione dei processi evolutivi e delle testimonianze archeologiche lasciate dall'uomo dalla più remota preistoria al primo millennio a.C. in Europa e nel Vicino Oriente. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso l’uso di testi scientifici e la lettura di classici del settore, inoltre attraverso l’illustrazione di casi studio esemplificativi e la presentazione delle più recenti scoperte nel campo dell’archeologia preistorica. 2 – Lo studente avrà la capacità di applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale sui fenomeni di lunga durata, e possiederà competenze adeguate sia per interpretare avvenimenti sia per comprenderne gli sviluppi per tutto il corso della preistoria. Lo studente potrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione applicate attraverso l’esperienza diretta sul materiale archeologico e l’analisi critica delle fonti archeologiche. 3 - Questo tipo di studio permetterà di acquisire capacità di raccogliere e interpretare i dati da fonti archeologiche attraverso una metodologia specifica che permetterà allo studente di acquisire una autonomia di giudizio rispetto ad eventi storico-sociali, politici ed economici. 4 - Egli potrà comunicare con proprietà e con terminologia appropriata, ma anche in forma divulgativa, sia oralmente che su testo scritto, tematiche di archeologia preistorica, inoltre attraverso gli strumenti metodologici acquisiti egli sarà perfettamente in grado di intraprendere studi successivi in modo consapevole. 5 - Oltre alla tradizionale didattica, la continua sollecitazione dello studente a intervenire nelle discussioni durante le lezioni frontali e nell’illustrazione dei casi studio, rappresenta la modalità più consona ad conseguire capacità di comprensione.
|
8
|
L-ANT/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
18054 -
Storia greca
|
8
|
L-ANT/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
18056 -
Storia medievale
|
8
|
M-STO/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
18055 -
Storia romana
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18057 -
Storia moderna
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18058 -
Storia contemporanea
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Discipline relative ai Beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali - (visualizza)
|
48
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Secondo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Discipline storiche - (visualizza)
|
24
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Geografiche e antropologiche - (visualizza)
|
8
|
|
|
|
|
|
|
|
18061 -
Archeozoologia
|
8
|
BIO/08
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
18063 -
Antropologia culturale
|
8
|
M-DEA/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
18062 -
Geografia
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo principale l’intento di far acquisire competenze teoriche e metodologiche nell'analisi delle dinamiche dell'organizzazione territoriale e dei paradigmi geografici al fine di riflettere sul rapporto Cultura e Ambiente. Inoltre durante il corso sarà tenuto un seminario interdisciplinare (materie storiche, geografiche e letterarie) per facilitare la comprensione dei fenomeni trattati.
Risultati di apprendimento attesi Il corso prevede di far conseguire allo studente conoscenze e abilità nello specifico: 1) conoscenza dei concetti fondamentali della geografia; 2) conoscenza del lessico geografico; 3) rielaborazione critica dei temi e organizzazione logica del discorso geografico; 4) lettura critica di un saggio geografico.
|
8
|
M-GGR/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Discipline relative ai Beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali - (visualizza)
|
48
|
|
|
|
|
|
|
|
18067 -
Archeologia e storia dell'arte romana
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18065 -
Etruscologia
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18068 -
Archeologia medievale
(obiettivi)
Elementi di Archeologia medievale- Dalla "villa" al castello Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti un livello di apprendimento che soddisfi una conoscenza di base della materia con la possibilità di conoscere e comprendere la metodologia archeologica con cui vengono affrontati i grandi temi del Medioevo. Si presentano così nel corso quegli aspetti che rispecchiano esigenze di apprendimento largamente previste nella formazione di coloro che affrontano le problematiche legate alla conservazione, valorizzazione e fruizione dei Beni Culturali. Risultati attesi sono, oltre alla conoscenza dei temi trattati, la capacità di comunicare i dati acquisiti. Il corso è articolato in due parti: una prima parte di carattere generale dove verranno introdotti i principali temi che riguardano l'archeologia medievale,. Seguendo il processo di trasformazione avvenuto, in città e campagna, tra IV e XIII secolo, verranno illustrate, per grandi linee le principali metodologie di studio affrontate dall'archeologia medievale: archeologia funeraria, archeologia urbana, archeologia dell'architettura e archeologia della produzione. Saranno dedicate a questa prima parte del corso 12 lezioni frontali di due ore ciascuna. Nella seconda parte del corso sarà preso ad esempio uno dei temi, alla luce delle più recenti acquisizioni, affrontati dagli studiosi della materia. Quest'anno si parlerà del passaggio , nel popolamento dei territori, dalla "villa" al castello. A questo argomento saranno dedicate 12 lezioni frontali di due ore ciascuna.
|
8
|
L-ANT/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18066 -
Archeologia e storia dell'arte greca
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18070 -
Metodologia della ricerca archeologica
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18071 -
Storia dell'arte medievale
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18073 -
Storia dell'arte contemporanea
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18075 -
Storia del restauro
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18069 -
Topografia antica
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18072 -
Storia dell'arte moderna
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18077 -
Museologia/Didattica museale
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18074 -
Storia dell'arte contemporanea in Europa e nel Mediterraneo
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18076 -
Procedimenti esecutivi e documentazione delle tecniche artistiche
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Civiltà antiche e medievali - (visualizza)
|
8
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE Attività formative affini o integrative - (visualizza)
|
40
|
|
|
|
|
|
|
|
18078 -
Scienza e tecnologia del legno
|
8
|
AGR/06
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18079 -
Il suolo come patrimonio culturale
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18080 -
Botanica applicata ai beni culturali
(obiettivi)
Scopo del corso è fornire agli studenti le informazioni necessarie alla comprensione della diversità della componente vegetale, delle strategie di adattamento all’ambiente, dei meccanismi di riproduzione alla base della loro conservazione. La conoscenza della varietà di forme di organismi micro- e macroscopici che vivono nei diversi comparti – aria, acqua e suolo – è un requisito indispensabile per la comprensione del loro ruolo nell’ecosistema terra e dei rischi che corrono, connessi ai grandi cambiamenti ambientali in atto. Il corso si propone pertanto di fornire la base per ulteriori studi di approfondimento nei campi dell’ecologia e di molte altre discipline che verranno affrontate nel successivo biennio. Risultati dell'apprendimento attesi: 1) Conoscenza e capacità di comprensione. Aver sviluppato la conoscenza della varietà degli organismi vegetali presenti in natura e delle loro caratteristiche morfologiche e fisiologiche, risultanti dall’adattamento a specifiche e diverse condizioni ambientali. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Saper utilizzare le nozioni apprese a lezione e sviluppate nelle esercitazioni per interpretare eventuali alterazioni morfo-funzionali dovute a variazioni dei parametri ambientali. 3) Autonomia di giudizio. Essere in grado di formulare ipotesi in risposta ad eventuali problemi. 4) Abilità comunicative. Verrà stimolata la acquisizione da parte degli studenti di una terminologia scientificamente corretta relativa agli argomenti trattati. 5) Capacità di apprendimento. Essere in grado di stimolare con esercitazioni la curiosità e la conoscenza del mondo vegetale.
|
8
|
BIO/03
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18081 -
Archeometria
|
8
|
ING-IND/22
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18082 -
Linguistica generale
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18083 -
Lingua inglese
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18084 -
Archivistica generale
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18085 -
Economia aziendale
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire una solida preparazione sulle tematiche economico aziendali relative alla gestione, all’organizzazione e alla rilevazione delle principali operazioni di gestione.
|
8
|
SECS-P/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18086 -
Teorie e tecniche dei media
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18088 -
Filologia della letteratura italiana
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18087 -
Tecnologia, innovazione e qualità
(obiettivi)
Qualità, innovazione e tecnologia sono stati spesso evidenziati come fattori vincenti per la salvaguardia del sistema economico internazionale. Del resto l’economia, nei paesi evoluti, è ormai fondata sulla “conoscenza”, con un “focus” privilegiato sulla qualità e sull’innovazione di prodotto e di processo, che incorpora e fa proprie le tecnologie più avanzate. Qualità, innovazione e tecnologia rappresentano infatti importanti fattori di competizione nell’attuale contesto economico e punti di forza su cui si sta articolando quel processo di cambiamento che potrà dare ai sistemi produttivi internazionali nuovo vigore e vantaggio competitivo. Il corso quindi approfondirà, sulla base di un’attenta analisi della letteratura, lo studio dei tre fattori per evidenziarne legami e potenzialità, attraverso anche lo studio di casi pratici.
|
8
|
SECS-P/13
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18129 -
Linguistica Italiana
|
8
|
L-FIL-LET/12
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18130 -
Elementi di filologia classica e papirologia
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18131 -
Paleografia
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18132 -
Storia del teatro e dello spettacolo
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18133 -
Teorie e tecniche del linguaggio filmico
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE Attività formative affini o integrative - (visualizza)
|
40
|
|
|
|
|
|
|
|
18078 -
Scienza e tecnologia del legno
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18079 -
Il suolo come patrimonio culturale
(obiettivi)
Il corso intende presentare la risorsa suolo quale elemento centrale nella vita dell'uomo consentendo la realizzazione della storia dell'umanità. Il corso pone l'attenzione sul tema della conservazione sia attiva che passiva nei confronti del suolo. Suolo da conservare in quanto risorsa indispensabile per la vita: azione da intraprendere anche utilizzando forme di comunicazione proprie delle scienze umane come l'arte in tutte le sue espressioni. Per il ruolo attivo nei confronti della conservazione viene invece affrontato il ruolo del suolo nel contesto archeologico e la possibilità di approcciarsi alle metodologie proprie della scienza del suolo per acquisire informazioni utili nell'ambito delle indagini in siti archeologici.
|
8
|
AGR/13
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18080 -
Botanica applicata ai beni culturali
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18081 -
Archeometria
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18082 -
Linguistica generale
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica Generale non è impartito nella scuola e quindi ha lo scopo di fornire al discente le competenze metodologiche e operative necessarie ad analizzare il comportamento linguistico dei parlanti di una lingua, comportamento attestato in dati scritti o orali, e a predire quella parte del loro comportamento linguistico che non è ancora attestato in dati disponibili: in breve la linguistica generale insegna a costruire quello che tradizionalmente è denominato “GRAMMATICA” di una lingua. La Grammatica scientifica di una lingua è rappresentabile come un insieme di predizioni, cioè di regole che – se correttamente formulate – permettono di costruire espressioni (frasi, testi orali o scritti) giudicati “accettabili” dai parlanti di quella lingua. Tali regole predittive si riferiscono in linea generale ai componenti grammaticali denominati fonetico-fonologico, lessicale, morfologico, sintattico e pragmatico. Ognuno di tali componenti richiede l’apprendimento di specifiche tecniche operative di analisi. Quindi non si insegnerà la grammatica normativa, non si insegnerà a scrivere/parlare in italiano o in altre lingue, non si insegnerà l’ortografia italiana o di altre lingue, ma si insegnerà a osservare il comportamento concreto dei parlanti (a prescindere se esso sia rispettoso o meno della grammatica normativa), a costruire una base di dati linguistica e ad usarla per costruire una grammatica, in senso scientifico, non normativo. Oltre alla lingua italiana, i dati linguistici verranno estratti anche da altre lingue europee e non, dipendentemente dalle competenze propedeutiche dei discenti. Parimenti verranno usati dati provenienti da lingue fittizie, sulle quali esercitarsi per estrarre le regole grammaticali, senza necessità – per ovvi motivi – che il discente abbia una previa conoscenza della lingua in questione. In sintesi: Obiettivi del corso sono: la conoscenza di metodi di fonetica, fonologia, morfologia e sintassi. la capacità di trascrivere foneticamente e analizzare fonologicamente, morfologicamente e sintatticamente una frase in italiano e una in una lingua a scelta dello studente.
|
8
|
L-LIN/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18083 -
Lingua inglese
(obiettivi)
èPO765EWSDFGHJKLòà
|
8
|
L-LIN/12
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18084 -
Archivistica generale
|
8
|
M-STO/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18085 -
Economia aziendale
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18086 -
Teorie e tecniche dei media
|
8
|
SPS/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18088 -
Filologia della letteratura italiana
|
8
|
L-FIL-LET/13
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18087 -
Tecnologia, innovazione e qualità
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18129 -
Linguistica Italiana
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18130 -
Elementi di filologia classica e papirologia
|
8
|
L-FIL-LET/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18131 -
Paleografia
|
8
|
M-STO/09
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18132 -
Storia del teatro e dello spettacolo
|
8
|
L-ART/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18133 -
Teorie e tecniche del linguaggio filmico
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti basilari per la comprensione della sintassi del linguaggio filmico e per lo sviluppo di una capacità di lettura critica di film e contenuti audiovisivi.
Il corso passerà in rassegna le principali fasi e figure della produzione cinematografica, dalla scrittura al montaggio – analogico e digitale - fino alle più recenti tecniche di postproduzione; saranno analizzate e sperimentate in aula le fondamentali figure sintattiche del film, dal campo/controcampo al piano sequenza, con esempi da opere centrali per la storia del cinema; il linguaggio del film sarà discusso in rapporto alle modalità di narrazione e produzione contemporanee più recenti e vitali, come quelle dei contenuti virali per il marketing, delle web series e di brand seriali come l’universo cinematografico Marvel.
Il corso, oltre ad una ricognizione teorica che tenga conto di movimenti e autori della storia del cinema, si concentrerà in modo particolare sulla pratica di realizzazione di un film, attraverso un’esperienza diretta in aula di tecniche di ripresa, piani e inquadrature. E’ previsto il contributo di professionisti del settore che, raccontando la loro esperienza, potranno fornire uno sguardo più diretto sulla pratica del fare cinema oggi e sulle prospettive professionali che si aprono grazie al digitale.
|
8
|
L-ART/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
18090 -
Prova finale
|
8
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |