Corso di laurea: ECONOMIA CIRCOLARE (LM-76)
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati in Economia circolare dovranno conoscere e comprendere le principali caratteristiche del mercato dell'economia circolare e nello specifico della green e blue economy.
Conoscere e comprendere una serie di strumenti innovativi per operare in un contesto di sostenibilità economica e ambientale, rivolta alla valorizzazione delle risorse naturali, all'uso di materie prime seconde, alla gestione sostenibile della value chain ed all'attivazione di simbiosi industriali.
Comprendere come poter operare in maniera consapevole in diversi ambiti, spesso eterogenei tra di loro, ma riconducibili alla possibilità di integrare innovazione tecnologica e nuove competenze in attività di riconversione produttiva e di sviluppo sostenibile.
Le modalità di acquisizione della conoscenza e della capacità di comprensione avvengono tramite lezioni frontali, seminari, project work, stage e tirocini presso aziende ed enti terzi e case study.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene sia con le prove di esame, in forma orale e/o scritta, che attraverso relazioni, presentazioni, homework e/o verifiche intermedie.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati del corso di laurea magistrale sono capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera professionale e possiedono competenze adeguate per risolvere problemi sia nell'ambito della blue che della green economy.
I laureati sono in grado di:
- controllare e gestire le value chain di diversi settori merceologici;
- individuare, valutare e gestire le simbiosi industriali tra settori affini;
- sviluppare metodi e tecniche per l'analisi dei sistemi produttivi;
- utilizzare le tecnologie per favorire logiche di product service system;
- affrontare i problemi legati al monitoraggio, controllo e gestione dell'ambiente e del territorio;
- valutare le risorse e gli impatti ambientali, anche attraverso la formulazione di modelli e l'impiego di strumenti concettuali e metodologici forniti dall'economia, dal diritto e dalla pianificazione ambientale.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene attraverso le lezioni frontali, lo studio dei testi consigliati e del materiale didattico fornito dai docenti e tramite le altre attività svolte dagli studenti sotto la guida dei docenti o di tutor come project work, stage e tirocini, analisi di casi di studio, uso di laboratori e strumenti informatici.
Il raggiungimento dei risultati viene verificato tramite esami scritti e/o orali e tramite relazioni, presentazioni, homework e/o verifiche intermedie.
Autonomia di giudizio
I laureati magistrali in Economia Circolare hanno la capacità di integrare le conoscenze acquisite con lo studio all'interno di problematiche operative complesse, acquisendo durante il percorso formativo capacità critica e autonomia nelle scelte, nelle valutazioni e nelle decisioni.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata soprattutto attraverso esercitazioni e attività professionalizzanti, svolte anche in gruppo, nonché stimolando un contraddittorio in aula su specifici casi studio.
La capacità di giudizio autonomo trova piena esplicazione nell'ambito dell'elaborazione della tesi, che ne costituisce strumento di verifica e nello svolgimento delle attività professionalizzanti; il conseguimento dei relativi crediti costituisce la modalità con cui i risultati attesi vengono verificati.
Abilità comunicative
I laureati magistrali in Economia Circolare devono saper comunicare in modo chiaro e interagire con il mondo del lavoro e delle professioni.
Tali abilità vengono acquisite durante il percorso didattico, sia nella preparazione degli esami sia in attività formative specifiche (project work, tirocini).
Le abilità comunicative sono inoltre sviluppate in modo significativo in occasione di tutte quelle attività formative che prevedono la preparazione e la presentazione orale di relazioni e documenti scritti, anche lavorando in gruppo.
L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate avviene, inoltre, tramite l'attività svolta dallo studente per la preparazione della prova finale e la discussione della medesima.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente durante gli esami orali e/o scritti e nell'ambito dell'elaborazione della tesi.
Capacità di apprendimento
I laureati magistrali in Economia Circolare sviluppano capacità che gli consentono un aggiornamento continuo delle proprie competenze, acquisendo al tempo stesso elevate capacità operative nell'applicazione di metodologie e strumenti utili alla realizzazione di validi processi decisionali di gestione ambientale e di economia circolare.
Le capacità di apprendimento sono stimolate lungo tutto l'iter formativo, con particolare riguardo allo studio individuale, alla preparazione di progetti individuali e di gruppo, all'attività svolta per la preparazione della tesi di laurea.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente durante gli esami orali e/o scritti e nell'ambito dell'elaborazione della tesi.
Requisiti di ammissione
Per l'accesso al corso di laurea magistrale è richiesta la laurea triennale nelle classi di laurea L-18 o L-33.
L'accesso al corso di laurea magistrale può avvenire anche per chi è in possesso di laurea triennale in altre classi, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, o di laurea relativa al previgente ordinamento quadriennale, purché in possesso di almeno 48 CFU acquisiti nei SSD di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM 16 marzo 2007 per le classi 18 e 33 e/o nei SSD da MAT/01 a MAT/09 inclusi, INF/01, ING-INF/05, ING-IND/17, ING-IND/35.
Eventuali carenze formative, rispetto ai prescritti requisiti curriculari, dovranno essere colmate prima dell'inizio del corso di studio e della verifica della preparazione individuale, in modo da poter seguire con profitto i corsi.
È prevista la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione dello studente, con modalità che saranno definite nel regolamento didattico del corso di studio.Prova finale
La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale consiste nella redazione e discussione di un elaborato scritto, ampio e approfondito, in lingua italiana o inglese, redatto in modo originale dal laureando, avente ad oggetto un argomento inerente al percorso di studio del Corso di Laurea Magistrale, che deve essere predisposto sotto la guida di un relatore.Orientamento in ingresso
L'orientamento in ingresso è un servizio erogato dal Dipartimento di Economia e Impresa ed è articolato su un insieme di attività finalizzate a consentire allo studente una scelta informata e consapevole del proprio percorso da intraprendere, coerente con le proprie attitudini e aspirazioni.
In particolare questa forma di orientamento prevede le seguenti iniziative:
Presentazioni in anteprima dei corsi di laurea magistrale agli studenti iscritti al terzo anno del corso di laurea triennale in Economia Aziendale.
In tali occasioni, oltre ai percorsi formativi e ai relativi sbocchi occupazionali e professionali, vengono fornite le informazioni sui criteri di ammissione, le modalità e le tempistiche da rispettare per l'iscrizione.
Partecipazione ad eventi (locali/nazionali) e manifestazioni (Open Day Ateneo, Open Day di dipartimento, Career Day) per l'orientamento.
In queste giornate vengono presentate le proposte formative dei corsi di laurea magistrale con la partecipazione dei docenti, in modo che ciascuno studente possa avere un primo contatto con i futuri professori e formulare domande che chiariscano dubbi e curiosità.
Open Day delle Lauree magistrali dove sarà possibile non soltanto illustrare il percorso formativo, ma anche far vedere quali project work sono stati sviluppati dagli studenti già iscritti, mettere in contatto questi ultimi con i ragazzi potenzialmente interessati all'iscrizione ed anche con chi, già laureato, si é inserito nel mondo del lavoro.
Realizzazione di brochure, locandine, poster con la presentazione dei corsi di studio e i relativi sbocchi occupazionali e professionali.
Aggiornamento costante del sito web del dipartimento e della home page dei corsi di studio, con una serie di pagine e sezioni dedicate alle diverse informazioni utili tanto agli studenti interessati all'iscrizione ai corsi quanto a coloro che già sono iscritti; al sito internet é associato il profilo Facebook del Dipartimento e un profilo Twitter.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea in Economia Circolare possiede una peculiarità di alta specializzazione sugli aspetti dell'Economia Circolare e intende fornire agli studenti una serie di strumenti innovativi per operare in un contesto di sostenibilità economica e ambientale, rivolta alla valorizzazione delle risorse naturali, all'uso di materie prime seconde, alla gestione sostenibile della value chain ed all'attivazione di simbiosi industriali.
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le necessarie competenze per poter operare in maniera consapevole in diversi ambiti, spesso eterogenei tra di loro, ma riconducibili alla possibilità di integrare innovazione tecnologica e nuove competenze in attività di riconversione produttiva e di sviluppo sostenibile.
Il corso è progettato con un percorso comune, orientato all'apprendimento di tematiche, metodi e strumenti proprio di un approccio circolare all'economia, e poi con due curriculum.
Il primo è focalizzato sulla produzione industriale in una visione ‘circolare', dove ogni processo è caratterizzato da un approccio sostenibile attraverso il minore uso materie prime tradizionali, l'uso di nuove forme di energia, il recupero e il riciclo, il ricorso a sostanze naturali e a scarti di lavorazione di altri settori, e per questo denominato ‘green economy'.
Il secondo invece è orientato ad un approccio circolare all'economia del mare, in tutte le sue declinazioni, turistica, naturalistica, logistica, commerciale, e per questo denominato ‘blue economy'.
I contenuti generali del corso sono quelli previsti dalla classe di laurea LM-76, che, per caratteristiche, risulta la più adatta ad accogliere una progettazione del genere, con un adeguato spazio alle discipline economiche, aziendali, giuridiche e quantitative, completate da un approfondimento disciplinare sulle tematiche ambientali e culturali, e sui profili tecnologici, ingegneristici e naturalistici, essenziali per fornire allo studente un quadro completo dell'attuale approccio all'economia circolare.
Per quanto riguarda gli obiettivi formativi, i laureati del corso di laurea magistrale dovranno:
essere in grado di analizzare, controllare e gestire le value chain di diversi settori merceologici;
avere una solida preparazione culturale a indirizzo sistemico rivolta all'ambiente e una buona padronanza metodologica;
avere la capacità di individuare, valutare e gestire le simbiosi industriali tra settori affini;
conoscere e saper sviluppare metodi e tecniche per l''analisi dei sistemi produttivi;
conoscere le metodologie e utilizzare le tecnologie per favorire logiche di product service system;
saper affrontare i problemi legati al monitoraggio, controllo e gestione dell'ambiente e del territorio;
avere competenze per la valutazione delle risorse e degli impatti ambientali, anche attraverso la formulazione di modelli e l'impiego di strumenti concettuali e metodologici forniti dall'economia, dal diritto e dalla pianificazione ambientale.
possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano.
I principali ambiti occupazionali potenzialmente attivabili dal corso di laurea sono numerosi e innovativi, e riguardano:
l'analisi e la gestione delle risorse ambientali, dei sistemi ambientali e del territorio;
la gestione di processi industriali innovativi;
la gestione del recupero e del riuso delle risorse e dei sotto-prodotti agricoli;
la gestione del recupero e del riuso delle risorse e dei sotto-prodotti industriali;
la gestione sostenibile del turismo, con particolare attenzione a quello collegato al mare;
la gestione dei processi logistici e portuali eco-sostenibili;
la gestione dell'industria e dei servizi del mare in ottica di eco-sostenibilità;
l'analisi e lo studio del comportamento del consumatore, con particolare attenzione a prodotti e servizi ‘green';
lo sviluppo start-up e spin-off caratterizzati dalla eco-sostenibilità dei prodotti;
la previsione di scenari economici futuri sostenibili e l'impatto delle innovazioni eco-sostenibili;
gli interventi sulla produzione di beni e servizi finalizzati all'applicazione dell'economia circolare in contesti produttivi locali
gli interventi sulla produzione di beni e servizi finalizzati all'applicazione del miglioramento della qualità ambientale;
attività di broker dell'innovazione e della sostenibilità;
realizzazione e valutazione di studi di impatto ambientale, di valutazione strategica e di rischio ambientale, nonchè della sicurezza e delle attività correlate;
attività di monitoraggio e gestione delle attività di riciclo e valorizzazione dei rifiuti;
attività di eco-innovazione ed eco-design;
analisi costi-benefici ambientali.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
GREEN ECONOMY
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18467 -
COMPORTAMENTI DEL CONSUMATORE NELL'ECONOMIA CIRCOLARE
(obiettivi)
Il comportamento d'acquisto è il comportamento del consumatore, inteso come qualsiasi individuo che acquista dei prodotti o dei servizi per uso personale, motivato da una serie di fattori culturali, personali, sociali e psicologici. Questi sono studiati nel marketing proprio per capire cosa, dove e perché i consumatori acquistano i diversi prodotti Lo studio del comportamento d’acquisto mira all’analisi del comportamento del consumatore sia in maniera individuale che collettiva, cioè indagando come i gruppi (famiglia, amici, associazioni) incidono sulle abitudini di acquisto, di consumo, di smaltimento e di ricerca di prodotti o di servizi da parte degli individui. Quest’ambito di ricerca multidisciplinare, di grande rilevanza per il settore del marketing, riguarda quindi l’analisi di ogni attività effettuata prima dell’acquisto (ricerca di informazioni, visita al punto vendita, ecc.), fino ai comportamenti post-consumo (eventuali interazioni con l’azienda, maggiore o minore grado di fedeltà al brand , ecc.). È questo tipo di analisi che fornisce alle aziende importanti dati sul mercato e sul target di riferimento, consentendo inoltre di identificare dei trend di consumo per le diverse tipologie di clienti. Uno dei macro obiettivi è comprendere su cosa si basa la scelta e la valutazione dei prodotti e dei servizi dell'economia circolare da parte dei clienti • Descrivere le modalità con cui i clienti giudicano beni e servizi • Analizzare gli elementi del comportamento dei clienti: scelta, consumo, valutazione Analizzare il modo con cui il consumatore effettua le scelte e prende le decisioni, oltre alle varie fasi che portano all’acquisto di un particolare prodotto o servizio. E' fondamentale quindi capire come il Marketing incide sul comportamento d'acquisto Risulta necessario tener conto di tutti i fattori menzionati per poter mettere in atto delle strategie di marketing in grado di colpire il consumatore e di guidare la sua scelta verso l’acquisto di un prodotto. Il comportamento del consumatore dipende, dunque, da moltissimi fattori che vanno dalle caratteristiche psicografiche alla cultura, dall’occupazione allo stile di vita. Tuttavia, molto dipende anche dall’impegno dell’azienda lungo l’intero customer journey e dal modo in cui essa si interfaccia con le persone in ogni singolo touch point. In quest’ottica, la strategia di marketing, di branding e la strategia di comunicazione complessiva dell’azienda possono condizionare non solo la percezione che il consumatore ha di un brand o di un prodotto, ma anche quella dei relativi competitor e della categoria di prodotto in senso più ampio. Ovviamente, sono tanti i modi in cui gli stimoli di marketing possono influenzare il comportamento d’acquisto. Dalla mera esposizione (ripetuta) alla comunicazione di una marca alle strategie di content marketing, dagli sforzi per ottimizzare la customer experience al coinvolgimento degli utenti online: il comportamento d’acquisto del consumatore dipende anche da tutti questi elementi.
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8
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SECS-P/08
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18476 -
STORIA DELL'ECONOMIA SOSTENIBILE
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8
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SECS-P/12
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18527 -
ECONOMIA E GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI
(obiettivi)
A) Parte teorico-metodologica 1. Introduzione: Descrizione dell’ambito disciplinare; il trade-off tra uso e preservazione della risorsa; il Sistema economico circolare; risorse rinnovabili e non-rinnovabili; il concetto di sostenibilità. Review della letteratura: concetti basilari di economia delle risorse naturali; il dibattito in corso sulla gestione delle risorse naturali; globalizzazione e sviluppo; risorse naturali e crescita economica; la teoria della maledizione delle risorse naturali. Vocabolario essenziale. 2. Analisi economica delle risorse naturali: benefici e costi, offerta e domanda, efficienza economica ed equilibrio di mercato (con e senza esternalità); politiche pubbliche per la gestione delle risorse naturali. Un’analisi formalizzata della gestione delle risorse naturali. 3. La valutazione economica delle risorse naturali: il valore economico totale, metodologie di valutazione dei beni ambientali. Analisi costi-benefici delle risorse ambientali B) Parte applicativa 4. Risorse forestali. La gestione efficiente e l’ottimo turno forestale; gestione forestale nell’analisi di portafoglio degli investimenti; i fattori che influisciono sulla scelta dell’ottimo turno; impatto del valore delle risorse forestali non legnose; aspetti gestionali e istituzionali applicati alle risorse forestali; estrazione di legname dalle foreste demaniali. 5. Risorse ittiche. Problematiche attuali del settore. La gestione sostenibile delle risorse nel modello di Gordon-Schaefer: la curva di crescita biologica, la funzione di raccolto, sforzo di pesca e funzione dello sforzo, il prodotto massimo sostenibile e il massimo rendimento economico, l’equilibrio bio-economico in condizioni di libero accesso e problemi di sovrasfruttamento. Gli approcci alla gestione della pesca: la regolamentazione dell’attivitò di pesca; totale ammissibile di catture e quote individuali trasferibili; tassa sullo sforzo e sulle catture. 6. Risorse idriche: Tariffe e prezzi. 7. Risorse energetiche e minerarie. Economia dell’estrazione per uno stock noto; economia dell’esplorazione e sviluppo; la gestione sostenibile delle risorse non-rinnovabili; l’economia del riciclaggio.
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8
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AGR/01
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE SECS-P/13 - (visualizza)
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8
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18469 -
INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L'ECONOMIA CIRCOLARE
(obiettivi)
Il corso mira a fornire i concetti base di gestione operativa della produzione nell'ottica del principio di circolarità dei processsi. Vengono affrontate le tecniche e le petriche di gestione e ottmizzazione dei processi sotto l'aspetto del mantenimento del valore aggiunto generato e della gestione degli aspetti ambientali. Il corso fornisce elementi per una visione strategica delle tecnologie e strumenti per valutarne le possibili opzioni di implementazione e sviluppo nei processi in termini economici e di sostenibilità. Nello specifico il corso mira a fornire conoscenza e capacità di comprensione delle basi di caratterizzazione dei processi produttivi di beni e servizi e della Gestione operativa- Conoscenze e capacità di comprensione applicate alle tipologie di processo e programmazione. Autonomia di giudizio e analisi critica delle materie trattate. Abilità comunicative nella presentazione dei temi e progetti inerenti al corso. Capacità di apprendere i principi base dei metodi e tecniche degli argomenti trattati .
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8
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SECS-P/13
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18470 -
RISORSE RIFIUTI E CERTIFICAZIONE AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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18471 -
POLITICHE ECONOMICHE DELLE RISORSE NATURALI E PER L'AMBIENTE
(obiettivi)
Obiettivo formativo: Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti metodologici fondamentali a classificare e valutare interventi di policy orientati alla migliore gestione delle risorse naturali e alla limitazione dei fattori di pressione ambientale a scala globale, internazionale e locale.
Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti alla fine del corso dovranno: Conoscere il funzionamento di interventi regolativi, economico-finanziari e volontari sottesi alle politiche ambientali. Possedere una solida capacità interpretativa e di analisi del contesto in cui maturano le fasi di ideazione, negoziazione, sviluppo, applicazione, monitoraggio e verifica di interventi a finalità ambientale e loro ripercussioni nell’ambito di altre politiche e sistemi regolamentativi. Riconoscere gli attori e le procedure che permettono di tradurre indicazioni strategiche in politiche ed interventi ambientali. Saper consultare le fonti giuridiche, monitorare lo sviluppo normativo e le principali modalità di indirizzo e assegnazione di risorse pubbliche per finalità ambientali.
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8
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SECS-P/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18473 -
MODELLI ECONOMETRICI PER L'ECONOMIA CIRCOLARE
(obiettivi)
Il corso si pone l'obiettivo di introdurre gli studenti ai principali strumenti econometrici per l'analisi e l'elaborazione avanzata di dati di tipo economico e connessi allo studio di un sistema economico orientato verso la circolarità. La disamina dei diversi strumenti di inferenza statistica, dei modelli di regressione di tipo lineare e non lineare consentiranno agli studenti l'acquisizione di conoscenze utili per acquisire capacità critica e autonomia di giudizio nella scelta e implementazione degli strumenti statistici ed econometrici più opportuni per l'elaborazione di dati statistici di natura economica. Le applicazioni e i casi di studio tratti dalla letteratura scientifica consentiranno agli studenti di prendere coscienza e avere conoscenza dello stato dell'arte e della ricerca svolta nell'ambito dell'economia circolare, con specifico riferimento agli aspetti quantitativi, agli strumenti e metodi, alle specificazione adottate per l'implementazione di modelli economici di economia circolare e il connesso studio delle relazioni e associazioni tra variabili.
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8
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SECS-S/03
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18472 -
FONDAMENTI MICRO E MACRO ECONOMICI DELL'ECONOMIA CIRCOLARE
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è dare agli studenti gli strumenti necessari dal punto di vista sia micro che macroeconomico per comprendere il processo di transizione da un modello economico lineare ad uno circolare. Durante il corso verranno sviluppati i temi principali collegati all'Economia Circolare
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8
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SECS-P/01
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18531 -
Attività professionalizzante
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12
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
18529 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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8
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48
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
OPZIONALE AFFINI GREEN - (visualizza)
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16
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18494 -
PROGETTAZIONE CIRCOLARE
(obiettivi)
SINTESI DEGLI OBIETTIVI Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi: - fornire i metodi per l'utilizzo integrato di sistemi a supporto dei processi di progettazione e produzione. - illustrare i principi cardine della progettazione orientata all’eco-sostenibilità e all’economia circolare - illustrare metodi, tecniche e strumenti a supporto della progettazione considerando tutto il ciclo di vita del prodotto. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alla teoria della progettazione sistematica; conoscere i concetti relativi alla progettazione ecosostenibile e per l’economia circolare; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della progettazione e gestione del ciclo di vita del prodotto 2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper applicare metodi e tecniche per la progettazione del ciclo di vita del prodotto 3. Autonomia di giudizio: saper scegliere i più adeguati metodi e strumenti a supporto della progettazione del ciclo di vita del prodotto 4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi alla progettazione ecosostenibile e per l’economia circolare; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di progettazione del ciclo di vita del prodotto 5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo dei metodi di progettazione del ciclo di vita del prodotto
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8
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ING-IND/15
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18478 -
RIUSO DEGLI SCARTI E AGRICOLTURA SOSTENIBILE
(obiettivi)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Consentirà l'acquisizione di conoscenze/abilità per: - comprendere e valutare le caratteristiche organizzative e produttive della filiera agroalimentare 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); possibilità di applicare le conoscenze in tutti gli ambienti lavorativi, con comprensione dei termini tecnici e produttivi. Inoltre capacità nel gestire sia una progetti formativi che valutazioni tecniche. 3) Autonomia di giudizio (making judgements); Capire se le impostazioni tecniche sono state realizzate a regola d'arte all'interno della azienda, e saper gestire le non conformità presenti sia da un punto di vista tecnico che giuridico in termini di impatto sull'ambiente. 4) Abilità comunicative (communication skills); Capacità di relazionarsi anche tramite la progettazione di interventi sul territorio, in termini di economia circolare. 5) Capacità di apprendere (learning skills): verificare l'apprendimento anche tramite colloqui ed elaborati finali
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8
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AGR/09
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18480 -
EFFICIENZA ENERGETICA E IMPATTO AMBIENTALE
(obiettivi)
L'obiettivo del corso consiste nel fornire agli allievi gli strumenti per conoscere le problematiche relative alle fonti energetiche, al loro impatto sull'ambiente e alle modalità di gestirne la pianificazione. Il corso fornisce inoltre agli studenti i concetti base, le definizioni e il metodo per effettuare l’analisi del ciclo di vita di prodotti e servizi, a partire dall’analisi di processi base nell’industria energetica, manufatturiera ed agro-alimentare.
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8
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ING-IND/11
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE SECS-P/13 - (visualizza)
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8
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18469 -
INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L'ECONOMIA CIRCOLARE
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Erogato in altro semestre o anno
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18470 -
RISORSE RIFIUTI E CERTIFICAZIONE AMBIENTALE
(obiettivi)
1) Conoscere il quadro di riferimento e le relazioni tra risorse e rifiuti per la transizione verso l’economia circolare, in una visione integrata che parte dalla risorsa e, attraverso le diverse fasi produttive, arriva alla ‘fine di vita’ del prodotto. 2) Apprendimento dei principi e dei requisiti necessari per implementare in modo corretto ed efficiente la transizione verso un modello di economia circolare e di pieno recupero delle risorse. 3) Saper valutare l’efficacia delle filiere produttive in termini di uso e recupero delle risorse. 4) Capacità di analizzare i dati relativi a processi, scarti e rifiuti. 6) Conoscenza degli strumenti di certificazione ambientale.
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8
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SECS-P/13
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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18468 -
SOSTENIBILITA' E RESPONSABILITA' SOCIALE NELLE ORGANIZZAZIONI
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8
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SECS-P/10
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18474 -
DIRITTO AMBIENTALE EUROPEO
(obiettivi)
Il corso di diritto ambientale europeo si propone di offrire agli studenti le nozioni giuridiche di base della materia, approfondendo i contenuti della normativa vigente nelle materie riconducibili a tematiche di interesse ambientale.
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8
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IUS/10
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18530 -
Prova finale
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12
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
BLUE ECONOMY
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18476 -
STORIA DELL'ECONOMIA SOSTENIBILE
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8
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SECS-P/12
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18527 -
ECONOMIA E GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI
(obiettivi)
A) Parte teorico-metodologica 1. Introduzione: Descrizione dell’ambito disciplinare; il trade-off tra uso e preservazione della risorsa; il Sistema economico circolare; risorse rinnovabili e non-rinnovabili; il concetto di sostenibilità. Review della letteratura: concetti basilari di economia delle risorse naturali; il dibattito in corso sulla gestione delle risorse naturali; globalizzazione e sviluppo; risorse naturali e crescita economica; la teoria della maledizione delle risorse naturali. Vocabolario essenziale. 2. Analisi economica delle risorse naturali: benefici e costi, offerta e domanda, efficienza economica ed equilibrio di mercato (con e senza esternalità); politiche pubbliche per la gestione delle risorse naturali. Un’analisi formalizzata della gestione delle risorse naturali. 3. La valutazione economica delle risorse naturali: il valore economico totale, metodologie di valutazione dei beni ambientali. Analisi costi-benefici delle risorse ambientali B) Parte applicativa 4. Risorse forestali. La gestione efficiente e l’ottimo turno forestale; gestione forestale nell’analisi di portafoglio degli investimenti; i fattori che influisciono sulla scelta dell’ottimo turno; impatto del valore delle risorse forestali non legnose; aspetti gestionali e istituzionali applicati alle risorse forestali; estrazione di legname dalle foreste demaniali. 5. Risorse ittiche. Problematiche attuali del settore. La gestione sostenibile delle risorse nel modello di Gordon-Schaefer: la curva di crescita biologica, la funzione di raccolto, sforzo di pesca e funzione dello sforzo, il prodotto massimo sostenibile e il massimo rendimento economico, l’equilibrio bio-economico in condizioni di libero accesso e problemi di sovrasfruttamento. Gli approcci alla gestione della pesca: la regolamentazione dell’attivitò di pesca; totale ammissibile di catture e quote individuali trasferibili; tassa sullo sforzo e sulle catture. 6. Risorse idriche: Tariffe e prezzi. 7. Risorse energetiche e minerarie. Economia dell’estrazione per uno stock noto; economia dell’esplorazione e sviluppo; la gestione sostenibile delle risorse non-rinnovabili; l’economia del riciclaggio.
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8
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AGR/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
OPZIONALE SECS-P/08 BLUE ECONOMY - (visualizza)
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18525 -
COMPORTAMENTI DEL CONUSUMATORE NELLECONOMIA CIRCOLARE
(obiettivi)
Il comportamento d'acquisto è il comportamento del consumatore, inteso come qualsiasi individuo che acquista dei prodotti o dei servizi per uso personale, motivato da una serie di fattori culturali, personali, sociali e psicologici. Questi sono studiati nel marketing proprio per capire cosa, dove e perché i consumatori acquistano i diversi prodotti Lo studio del comportamento d’acquisto mira all’analisi del comportamento del consumatore sia in maniera individuale che collettiva, cioè indagando come i gruppi (famiglia, amici, associazioni) incidono sulle abitudini di acquisto, di consumo, di smaltimento e di ricerca di prodotti o di servizi da parte degli individui. Quest’ambito di ricerca multidisciplinare, di grande rilevanza per il settore del marketing, riguarda quindi l’analisi di ogni attività effettuata prima dell’acquisto (ricerca di informazioni, visita al punto vendita, ecc.), fino ai comportamenti post-consumo (eventuali interazioni con l’azienda, maggiore o minore grado di fedeltà al brand , ecc.). È questo tipo di analisi che fornisce alle aziende importanti dati sul mercato e sul target di riferimento, consentendo inoltre di identificare dei trend di consumo per le diverse tipologie di clienti. Uno dei macro obiettivi è comprendere su cosa si basa la scelta e la valutazione dei prodotti e dei servizi dell'economia circolare da parte dei clienti • Descrivere le modalità con cui i clienti giudicano beni e servizi • Analizzare gli elementi del comportamento dei clienti: scelta, consumo, valutazione Analizzare il modo con cui il consumatore effettua le scelte e prende le decisioni, oltre alle varie fasi che portano all’acquisto di un particolare prodotto o servizio. E' fondamentale quindi capire come il Marketing incide sul comportamento d'acquisto Risulta necessario tener conto di tutti i fattori menzionati per poter mettere in atto delle strategie di marketing in grado di colpire il consumatore e di guidare la sua scelta verso l’acquisto di un prodotto. Il comportamento del consumatore dipende, dunque, da moltissimi fattori che vanno dalle caratteristiche psicografiche alla cultura, dall’occupazione allo stile di vita. Tuttavia, molto dipende anche dall’impegno dell’azienda lungo l’intero customer journey e dal modo in cui essa si interfaccia con le persone in ogni singolo touch point. In quest’ottica, la strategia di marketing, di branding e la strategia di comunicazione complessiva dell’azienda possono condizionare non solo la percezione che il consumatore ha di un brand o di un prodotto, ma anche quella dei relativi competitor e della categoria di prodotto in senso più ampio. Ovviamente, sono tanti i modi in cui gli stimoli di marketing possono influenzare il comportamento d’acquisto. Dalla mera esposizione (ripetuta) alla comunicazione di una marca alle strategie di content marketing, dagli sforzi per ottimizzare la customer experience al coinvolgimento degli utenti online: il comportamento d’acquisto del consumatore dipende anche da tutti questi elementi.
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8
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SECS-P/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18481 -
MARKETING DEL MARE
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Erogato in altro semestre o anno
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18469 -
INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L'ECONOMIA CIRCOLARE
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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18471 -
POLITICHE ECONOMICHE DELLE RISORSE NATURALI E PER L'AMBIENTE
(obiettivi)
Obiettivo formativo: Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti metodologici fondamentali a classificare e valutare interventi di policy orientati alla migliore gestione delle risorse naturali e alla limitazione dei fattori di pressione ambientale a scala globale, internazionale e locale.
Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti alla fine del corso dovranno: Conoscere il funzionamento di interventi regolativi, economico-finanziari e volontari sottesi alle politiche ambientali. Possedere una solida capacità interpretativa e di analisi del contesto in cui maturano le fasi di ideazione, negoziazione, sviluppo, applicazione, monitoraggio e verifica di interventi a finalità ambientale e loro ripercussioni nell’ambito di altre politiche e sistemi regolamentativi. Riconoscere gli attori e le procedure che permettono di tradurre indicazioni strategiche in politiche ed interventi ambientali. Saper consultare le fonti giuridiche, monitorare lo sviluppo normativo e le principali modalità di indirizzo e assegnazione di risorse pubbliche per finalità ambientali.
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8
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SECS-P/02
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18473 -
MODELLI ECONOMETRICI PER L'ECONOMIA CIRCOLARE
(obiettivi)
Il corso si pone l'obiettivo di introdurre gli studenti ai principali strumenti econometrici per l'analisi e l'elaborazione avanzata di dati di tipo economico e connessi allo studio di un sistema economico orientato verso la circolarità. La disamina dei diversi strumenti di inferenza statistica, dei modelli di regressione di tipo lineare e non lineare consentiranno agli studenti l'acquisizione di conoscenze utili per acquisire capacità critica e autonomia di giudizio nella scelta e implementazione degli strumenti statistici ed econometrici più opportuni per l'elaborazione di dati statistici di natura economica. Le applicazioni e i casi di studio tratti dalla letteratura scientifica consentiranno agli studenti di prendere coscienza e avere conoscenza dello stato dell'arte e della ricerca svolta nell'ambito dell'economia circolare, con specifico riferimento agli aspetti quantitativi, agli strumenti e metodi, alle specificazione adottate per l'implementazione di modelli economici di economia circolare e il connesso studio delle relazioni e associazioni tra variabili.
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8
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SECS-S/03
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18472 -
FONDAMENTI MICRO E MACRO ECONOMICI DELL'ECONOMIA CIRCOLARE
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è dare agli studenti gli strumenti necessari dal punto di vista sia micro che macroeconomico per comprendere il processo di transizione da un modello economico lineare ad uno circolare. Durante il corso verranno sviluppati i temi principali collegati all'Economia Circolare
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8
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SECS-P/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
OPZIONALE SECS-P/08 BLUE ECONOMY - (visualizza)
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18525 -
COMPORTAMENTI DEL CONUSUMATORE NELLECONOMIA CIRCOLARE
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Erogato in altro semestre o anno
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18481 -
MARKETING DEL MARE
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Erogato in altro semestre o anno
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18469 -
INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L'ECONOMIA CIRCOLARE
(obiettivi)
Il corso mira a fornire i concetti base di gestione operativa della produzione nell'ottica del principio di circolarità dei processsi. Vengono affrontate le tecniche e le petriche di gestione e ottmizzazione dei processi sotto l'aspetto del mantenimento del valore aggiunto generato e della gestione degli aspetti ambientali. Il corso fornisce elementi per una visione strategica delle tecnologie e strumenti per valutarne le possibili opzioni di implementazione e sviluppo nei processi in termini economici e di sostenibilità. Nello specifico il corso mira a fornire conoscenza e capacità di comprensione delle basi di caratterizzazione dei processi produttivi di beni e servizi e della Gestione operativa- Conoscenze e capacità di comprensione applicate alle tipologie di processo e programmazione. Autonomia di giudizio e analisi critica delle materie trattate. Abilità comunicative nella presentazione dei temi e progetti inerenti al corso. Capacità di apprendere i principi base dei metodi e tecniche degli argomenti trattati .
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8
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SECS-P/13
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE GIURIDICO BLUE ECONOMY - (visualizza)
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18526 -
DIRITTO AMBIENTALE EUROPEO
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Erogato in altro semestre o anno
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18493 -
DIRITTO INTERNAZIONALE E DEL MARE
(obiettivi)
Il corso si articola in una parte generale e in una speciale ed ha lo scopo di fornire competenze sullo studio del diritto internazionale attraverso l’esame della struttura dell’ordinamento internazionale e delle regole che disciplinano i rapporti fra gli attori della comunità internazionale. Nella parte generale saranno forniti agli studenti strumenti per interpretare i limiti strutturali del diritto internazionale evidenziando l’importanza delle relazioni internazionali e le evoluzioni del diritto internazionale stesso. Verranno trattati gli argomenti istituzionali e le specifiche tematiche riguardanti le fonti del diritto internazionale, il sistema delle fonti, il diritto dei trattati, la responsabilità internazionale, la soluzione delle controversie internazionali, l’adattamento nel diritto interno al diritto internazionale, le violazioni del diritto umanitario, il trattamento delle persone fisiche e giuridiche straniere, la sicurezza collettiva, l’individuo e la tutela internazionale dei diritti dell’uomo. Inoltre una parte del corso sarà dedicata allo studio del sistema italiano del diritto internazionale privato e dei principali regolamenti europei. La parte speciale è dedicata allo studio del diritto internazionale marittimo ed ha l’obiettivo di conferire competenze e nozioni sul diritto del mare, sulla disciplina della Convenzione di Montego Bay, sulle convenzioni di diritto internazionale del mare e sulla normativa italiana di attuazione delle suddette norme internazionali, sul mare territoriale, sulla zona contigua e sulla zona economica esclusiva, l’alto mare, la pirateria, la zona archeologica, la piattaforma continentale, le soluzioni delle controversie marittime fra Stati.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
L'impostazione del Corso di Diritto Internazionale e del Mare è in grado di far acquisire allo studente competenze e capacità di comprensione e di interpretazione dei limiti strutturali del diritto internazionale evidenziando l’importanza delle relazioni internazionali e le evoluzioni del diritto internazionale oltre che competenze e nozioni sul diritto del mare. Per ampliare le conoscenze e le capacità di comprensione dello studente durante le lezioni il docente farà ricorso nell’ambito del percorso specialistico anche allo studio e alla spiegazione di specifici casi pratici derivanti dall’elevata esperienza professionale e qualificata del docente. Inoltre lo studente dovrà essere in grado di svolgere un’attenta analisi ed elaborazione dei contributi scientifici e di ricerca su determinate tematiche oggetto del corso richiesti anche ai fini della prova orale finale che costituiscono un ulteriore strumento di acquisizione di capacità e comprensione. Lo studente dovrà essere in grado di conoscere specificatamente le tematiche evolutive del diritto internazionale e del mare e dovrà essere in grado di elaborare ed applicare idee nel contesto di applicazione dell’ambito delle tematiche trattate e dei obiettivi di ricerca di riferimento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
L’impostazione didattica prevede che la formazione teorica sia accompagnata dall’interazione attiva con il docente finalizzata alla partecipazione propositiva e alla capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro appreso. La parte di approfondimento ed elaborazione delle conoscenze è demandata allo studio personale dello studente che vorrà approfondire ulteriori tematiche di questa materia. Importante sarà la rielaborazione personale dello studente sulle tematiche spiegate a lezione dal docente che permetterà allo stesso di aumentare il livelli di padronanza della materia e delle proprie conoscenze. Unitamente allo studio personale saranno fondamentali la capacità di comprendere e sostenere argomentazioni e la capacità di ragionamento sui casi pratici. Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di risolvere problemi in ambiti nuovi e inseriti in contesti più ampi o interdisciplinari del diritto internazionale e del mare.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Gli insegnamenti consentono di sviluppare nello studente capacità di interpretare e verificare dati che sono utili per determinare giudizi autonomi, su temi specifici scientifici e temi sociali connessi alle tematiche di insegnamento. In particolare assumono rilevanza le conoscenze delle responsabilità etico-professionali e le tematiche dello sviluppo sostenibile relative alle tematiche inerenti il corso. Lo studente dovrà dimostrare di saper raccogliere ed integrare le conoscenze e gestire la complessità, e formulare giudizi anche attraverso dati. L’insegnamento favorisce lo sviluppo e la capacità di evidenziare le informazioni rilevanti e le strategie di capacità di relazione in riferimento alle scelte effettuate e alla dialettica. Rilevante ai fini di una maggiore comprensione della materia da parte dello studente saranno le riflessioni sui casi pratici delle tematiche spiegate dal docente e delle testimonianze dello stesso su questioni riguardanti il mondo dell’impresa e delle professioni che offrono allo studente spunti pratici importanti per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio. Lo studente dovrà acquisire capacità di gestire attività o progetti, tecnico/professionali complessi assumendo la responsabilità di decisioni in contesti di lavoro o di studio anche complessi. Lo studente dovrà inoltre essere in grado di integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità delle informazioni.
Abilità comunicative (communication skills)
II corso prevede di sviluppare negli studenti capacità di comunicare in modo chiaro nelle materie oggetto di studio. Lo studente dovrà essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni concrete a interlocutori specialisti e non specialisti. Il percorso formativo prevede lo svolgimento di lezioni frontali e attività di interazione e partecipazione con il docente su argomenti specifici. La partecipazione attiva alle attività e ai corsi e seminari organizzati dall’Università completano le abilità comunicative del singolo studente. Inoltre i momenti di interazione con il docente e con esperti del settore favoriscono nello studente capacità di interlocuzione con figure professionali e interlocutori specialisti. Al fine di migliorare le conoscenze dello studente possono essere organizzate attività seminariali, anche interdisciplinari, su argomenti specifici, in cui possono essere sviluppate discussioni tra gli studenti e i vari docenti.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Al fine di consentire una continua verifica e miglioramento della propria capacità di apprendere viene data rilevanza al lavoro personale dello studente. L’impostazione metodologica dell’insegnamento e la partecipazione a tirocini aiutano lo studente a sviluppare la sua capacità di apprendimento. Ad ogni studente vengono offerti diversi strumenti per sviluppare le competenze per intraprendere ricerche su determinate tematiche in autonomia. Le ore di lavoro personale offrono allo studente la possibilità di verificare e potenziare la propria capacità di apprendimento. Il rigore metodologico degli insegnamenti dovrebbe portare lo studente a sviluppare un ragionamento logico che porti alla conseguente dimostrazione di una tesi. Altri strumenti utili al conseguimento di questa abilità sono gli approfondimenti su tematiche suggerite dal docente e tirocini svolti in Italia o all’estero. Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di: - ricostruire e analizzare gli eventi fondamentali del processo evolutivo del diritto internazionale e del diritto marittimo individuando le caratteristiche essenziali nell’ambito dell’ordinamento giuridico internazionale; - comprendere le competenze dell’Unione europea, in particolare in riferimento ai ruoli con gli Stati membri a livello interno ed internazionale; - comprendere i contenuti e gli obiettivi del diritto internazionale e del diritto marittimo dell’Unione europea; - analizzare tematiche giuridiche specifiche e illustrare le norme di diritto internazionale e di diritto marittimo rilevanti per la loro soluzione; - distinguere e rilevare le fattispecie di problematiche giuridiche specifiche individuandone la soluzione; - svolgere ricerche riguardanti le fonti del diritto internazionale e del diritto internazionale marittimo e della giurisprudenza internazionale; - valutare criticamente in autonomia le implicazioni giuridiche e sociali in riferimento alle soluzioni normative in materia di diritto internazionale e diritto internazionale marittimo; - analizzare autonomamente le implicazioni di questioni giuridiche e di processi di riforma; - esprimersi con linguaggio specifico ed adeguato in forma orale sulle tematiche internazionale e il diritto marittimo.
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8
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IUS/13
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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18531 -
Attività professionalizzante
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12
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
18529 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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8
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48
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE AFFINI BLUE ECONOMY - (visualizza)
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16
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18494 -
PROGETTAZIONE CIRCOLARE
(obiettivi)
SINTESI DEGLI OBIETTIVI Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi: - fornire i metodi per l'utilizzo integrato di sistemi a supporto dei processi di progettazione e produzione. - illustrare i principi cardine della progettazione orientata all’eco-sostenibilità e all’economia circolare - illustrare metodi, tecniche e strumenti a supporto della progettazione considerando tutto il ciclo di vita del prodotto. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i concetti relativi alla teoria della progettazione sistematica; conoscere i concetti relativi alla progettazione ecosostenibile e per l’economia circolare; conoscere gli strumenti più innovativi a supporto della progettazione e gestione del ciclo di vita del prodotto 2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper applicare metodi e tecniche per la progettazione del ciclo di vita del prodotto 3. Autonomia di giudizio: saper scegliere i più adeguati metodi e strumenti a supporto della progettazione del ciclo di vita del prodotto 4. Abilità comunicative: padronanza degli argomenti relativi alla progettazione ecosostenibile e per l’economia circolare; utilizzo del lessico e della terminologia appropriati per presentare, in forma scritta o verbale un progetto realizzato tramite uso di tecniche di progettazione del ciclo di vita del prodotto 5. Abilità ad apprendere: autonomia nell’utilizzo dei metodi di progettazione del ciclo di vita del prodotto
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8
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ING-IND/15
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48
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18495 -
LOGISTICA INDUSTRIALE DIGITALE E SOSTENIBILE
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze di base della logistica industriale, nel contesto digitale e sostenibile.
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8
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ING-IND/17
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
18496 -
GEOGRAFIA DEL TURISMO
(obiettivi)
a) Conoscenza e capacità di comprensione della geografia fisica e culturale, base per la localizzazione delle attrazioni turistiche e delle maggiori aree di destinazione; b) Conoscenza e capacità di comprensione applicate alle caratteristiche geoturistiche delle regioni del mondo e ai loro problemi; c) Autonomia di giudizio riguardo alle relazioni esistenti tra geografia e turismo; d) Abilità comunicative nell'esposizione dei modelli turistici; e) Capacità di apprendere l'evoluzione storica del turismo e le caratteristiche del turismo internazionale oggi.
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8
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M-GGR/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
OPZIONALE SECS-P/08 BLUE ECONOMY - (visualizza)
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8
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18525 -
COMPORTAMENTI DEL CONUSUMATORE NELLECONOMIA CIRCOLARE
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Erogato in altro semestre o anno
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18481 -
MARKETING DEL MARE
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo quello di approfondire il marketing come filosofia di raccordo con i mercati. Nella tradizionale interpretazione delle dinamiche relative alle organizzazioni imprenditoriali, il rapporto tra impresa e mercato di sbocco viene essenzialmente ricondotto alla funzione marketing, cui viene attribuito, come esplicita ratio etimologica, l’obiettivo di collegare l’impresa al mercato di sbocco in quanto “processo sociale e manageriale diretto a soddisfare bisogni ed esigenze attraverso processi di creazione e scambio di prodotti e valore”. Durante il corso saranno previsti case study sul ruolo strategico del marketing all’interno di imprese facenti parte del sistema marittimo, per approfondire alcuni concetti appresi a lezione.
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8
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SECS-P/08
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18469 -
INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L'ECONOMIA CIRCOLARE
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE GIURIDICO BLUE ECONOMY - (visualizza)
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8
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18491 -
MANAGEMENT DELLE ATTIVITA' PORTUALI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti una preparazione a livello avanzato caratterizzata dall’elemento dell’interdisciplinarietà e con un’ ampia apertura di visione a livello internazionale. Inoltre si propone di formare figure professionali con elevate competenze specialistiche sempre più richieste in ambito marittimo e portuale. Si approfondiranno le tematiche della gestione portuale e delle attività logistiche, del trasporto intermodale, e della gestione delle attività di trasporto marittimo merci e passeggeri. Inoltre le figure professionali che si formeranno al termine del percorso saranno in grado, data la loro preparazione in materia, di occupare posizioni rilevanti anche negli enti e nelle istituzioni pubbliche. Il corso prepara anche per ulteriori percorsi formativi che siano orientati alla ricerca e alla formazione gestionale in ambito marittimo e portuale. Elemento caratterizzante del corso è quello di essere basato su contenuti specialistici che spaziano in tutti i più ampi ambiti di ricerca nel settore trasporti e logistica con profili di carattere economico-aziendali e giuridici.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
L'impostazione del Corso di Management delle attività portuali è in grado di far acquisire allo studente competenze e capacità di comprensione di tutte le attività del settore dei trasporti marittimi e portuali e dell’intermodalità. Per ampliare le conoscenze e le capacità di comprensione dello studente durante le lezioni il docente farà ricorso nell’ambito del percorso specialistico alla spiegazione di specifici casi pratici derivati dall’alta esperienza professionale e qualificata del docente. Inoltre un’attenta analisi ed elaborazione dei contributi scientifici e di ricerca su determinati tematiche oggetto del corso richiesti anche ai fini della prova orale finale costituiscono un ulteriore strumento di acquisizione di capacità e comprensione. Lo studente dovrà essere in grado di conoscere specificatamente le tematiche evolutive del settore dei trasporti e delle attività portuali e le strategie di gestione d’impresa in tali ambiti. Lo studente dovrà essere in grado di elaborare e applicare idee nel contesto di riferimento dell’ambito delle tematiche trattate e del contesto di ricerca ad esso connesso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
L’impostazione didattica prevede che la formazione teorica si accompagnata dall’interazione attiva con il docente finalizzata alla partecipazione propositiva e alla capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro appreso. La parte di approfondimento ed elaborazione delle conoscenze è demandata allo studio personale dello studente che vorrà approfondire tematiche ulteriori di questa materia. Importante sarà la rielaborazione personale dello studente sulle tematiche spiegate a lezione dal docente che permetterà allo stesso di aumentare il livelli di padronanza della materia e delle proprie conoscenze. Unitamente allo studio personale saranno fondamentali la capacità di comprendere e sostenere argomentazioni e capacità di ragionamento sui casi pratici spiegati dal docente. Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di risolvere problemi in ambiti nuovi e inseriti in contesti più ampi o interdisciplinari delle attività portuali e di management marittimo.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Gli insegnamenti consentono di sviluppare nello studente capacità di interpretare e verificare dati che sono utili per determinare giudizi autonomi, su temi specifici scientifici e sociali connessi alle tematiche di insegnamento. In particolare assumono rilevanza le conoscenze delle responsabilità etico-professionali e le tematiche dello sviluppo sostenibile relative al trasporto marittimo e portuale anche alla luce delle innovazioni tecnologiche del settore. Lo studente dovrà dimostrare di saper raccogliere ed interpretare i dati rilevanti ed integrare le conoscenze e gestire la complessità, e formulare giudizi anche attraverso dati. L’insegnamento favorisce lo sviluppo e la capacità di evidenziare le informazioni rilevanti e le strategie di capacità di relazione in riferimento alle scelte effettuate e alla dialettica. Rilevante ai fini di una maggiore comprensione della materia da parte dello studente saranno le riflessioni sui casi pratici delle tematiche spiegate dal docente e delle testimonianze dello stesso su questioni riguardanti il mondo dell’impresa e delle professioni che offrono allo studente spunti pratici importanti per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio. Lo studente dovrà acquisire competenze a gestire attività o progetti, tecnico/professionali complessi assumendo la responsabilità di decisioni in contesti di lavoro o di studio imprevedibili ed integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità delle informazioni e formulare giudizi.
Abilità comunicative (communication skills)
II corso prevede di sviluppare negli studenti capacità di comunicare in modo chiaro nelle materie oggetto di studio. Lo studente dovrà essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni concrete a interlocutori specialisti e non specialisti. Il percorso formativo prevede lo svolgimento di lezioni frontali e attività di interazione e partecipazione con il docente su argomenti specifici. La partecipazione attiva alle attività e a corsi e seminari organizzati dall’Università in ambito portuale completano le abilità comunicative del singole studente. Inoltre i momenti di interazione con il docente e con esperti del settore favoriscono nello studente capacità di interlocuzione con figure professionali e interlocutori specialisti .Al fine di migliorare le conoscenze dello studente possono essere organizzate attività seminariali, anche interdisciplinari, su argomenti specifici, in cui possono essere sviluppate discussioni tra gli studenti e i vari docenti.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Al fine di consentire una continua verifica e miglioramento della propria capacità di apprendere viene data rilevanza al lavoro personale dello studente. L’impostazione metodologica dell’insegnamento e la partecipazione a tirocini aiutano lo studente a sviluppare la sua capacità di apprendimento. Ad ogni studente vengono offerti diversi strumenti per sviluppare le competenze e per intraprendere ricerche su determinate tematiche in autonomia. Le ore di lavoro personale offrono allo studente la possibilità di verificare e potenziare la propria capacità di apprendimento. Il rigore metodologico degli insegnamenti dovrebbe portare lo studente a sviluppare un ragionamento logico che porti alla conseguente dimostrazione di una tesi. Altri strumenti utili al conseguimento di questa abilità sono gli approfondimenti su tematiche suggerite dal docente e tirocini svolti in Italia o all’estero. Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di: - ricostruire e analizzare gli eventi fondamentali del processo evolutivo del diritto marittimo e portuale individuando le caratteristiche essenziali nell’ambito dell’ordinamento giuridico internazionale; - comprendere le competenze e le funzioni attribuite alle Autorità di sistema portuale - comprendere i contenuti e gli obiettivi del diritto portuale e marittimo - analizzare tematiche giuridiche specifiche e illustrare le norme di diritto marittimo e portuale rilevanti per la loro soluzione; - distinguere e rilevare le fattispecie di problematiche giuridiche specifiche individuandone la soluzione; - svolgere ricerche riguardanti le normative in ambito portuale - valutare criticamente in autonomia le implicazioni giuridiche e sociali in riferimento alle soluzioni normative in materia portuale - analizzare autonomamente le implicazioni di questioni giuridiche e di processi di riforma; - esprimersi con linguaggio specifico ed adeguato in forma orale sulle tematiche portuali
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8
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SECS-P/13
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18492 -
ECONOMIA DELLE AZIENDE TURISTICHE SOSTENIBILI
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8
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SECS-P/07
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
18530 -
Prova finale
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |