Corso di laurea: TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE (L-26)
A.A. 2017/2018
Autonomia di giudizio
Grazie al tipo di preparazione, i laureati in Tecnologie Alimentari ed Enologiche avranno la capacità di raccogliere e interpretare in modo autonomo i dati inerenti il sistema alimentare, vitivinicolo ed enologico, la sua gestione, la comprensione dei principali problemi legati al raggiungimento della qualità, alla legislazione, alla conservazione, al funzionamento e manutenzione dei macchinari.
Al termine degli studi il laureato avrà la capacità di confrontare e discutere i risultati sperimentali e di redigere appropriate relazioni conclusive ed esporle oralmente.
Avrà la capacità di reperire e vagliare fonti di informazioni, dati, letteratura scientifica utili a migliorare la qualità e l'efficienza delle produzioni alimentari, anche in termini di sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità.
La verifica dell' acquisizione dell'autonomia di giudizio avverrà tramite la valutazione degli esiti conseguiti nelle discipline caratterizzanti nonchè nelle materie opzionali scelte dallo studente e con la valutazione del grado di autonomia e di capacità di lavorare singolarmente e in gruppo durante le attività pratiche e nello svolgimento dell'attività assegnata in preparazione della prova finale.Abilità comunicative
L'uso di presentazioni in formato multimediale su argomenti di studio o di esperienze in laboratorio consentirà ai laureati in Tecnologie Alimentari ed Enologiche di sostenere una discussione scientifica comunicando, anche con strumenti informatici, informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non.
Le abilità comunicative verranno sviluppate anche grazie alla possibilità di frequentare laboratori stranieri nell'ambito dei progetti di mobilità Erasmus.
Il laureato è in grado di comunicare efficacemente, oralmente e per iscritto, con persone di pari o inferiori competenze, anche utilizzando, nell'ambito disciplinare specifico, una lingua dell'Unione Europea diversa dalla propria, di norma l'inglese.
E' capace di interagire con altre persone, di collaborare e di adattarsi ad ambiti di lavoro e tematiche diverse.
La verifica dell'acquisizione di abilità comunicative, sia in forma scritta che orale, avverrà tramite la valutazione degli elaborati relativi alle attività di laboratorio, delle prove in itinere previste per le singole discipline e dell'elaborato predisposto per la prova finale ed esposto oralmente alla commissione di laurea.Capacità di apprendimento
Il Corso di Laurea in Tecnologie Alimentari ed Enologiche è organizzato in modo tale che gli studenti comprendano i metodi di indagine e di lavoro nei settori sia delle Tecnologie Alimentari che della Viticoltura ed Enologia.
Grazie al percorso formativo proposto, comprendente anche diversi CFU per tirocinio, prova finale e attività di laboratorio nei singoli corsi di insegnamento, per altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché possibilità di svolgere periodi di soggiorno all'estero nell'ambito del progetto di mobilità Erasmus, i laureati in Tecnologie Alimentari ed Enologiche potranno sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per operare nel mondo del lavoro.
Il Corso di Laurea fornisce gli strumenti cognitivi di base indispensabili per l'aggiornamento continuo delle conoscenze del settore, anche con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie di comunicazione, al fine di finalizzare il percorso formativo verso la soluzione dei molteplici problemi applicativi dell'intera filiera produttiva di alimenti e bevande.
I laureati avranno sviluppato quelle abilità di apprendimento che permettono di continuare gli studi in una laurea magistrale, in un master di I livello o di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro.
La capacità di apprendimento sarà valutata mediante analisi della carriera del singolo studente, relativamente alle votazioni negli esami ed al tempo intercorso tra la frequenza dell'insegnamento e il superamento dell'esame, e mediante valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.Requisiti di ammissione
L'iscrizione al Corso di Laurea in Tecnologie Alimentari ed Enologiche è possibile a coloro che siano in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
Per verificare il livello di preparazione all'ingresso, tutti gli studenti devono svolgere un test per accertare le conoscenze acquisite durante il percorso formativo della scuola superiore in matematica di base (algebra, geometria e logica) e chimica.
L'eventuale esito negativo del test non preclude l'immatricolazione al corso di studio, ma attribuisce un debito formativo in entrata (OFA, Obbligo Formativo Aggiuntivo) che lo studente dovrà colmare entro il primo anno di corso partecipando alle attività integrative di recupero organizzate dal Dipartimento.Prova finale
La prova finale è obbligatoria e consiste nella preparazione e discussione di un elaborato scritto su un argomento coerente con gli obiettivi formativi del corso di studi e commisurato al peso in crediti della prova finale: 6 CFU.
L'Elaborato è finalizzato all'approfondimento di una tematica specifica e/o al miglioramento di metodologie o tecniche e/o alla loro applicazione a casi di studio specifici della filiera alimentare ed enologica.
L'attività è svolta sotto la guida di un Docente di riferimento (Relatore), che concorda l'argomento con lo studente.
Il Docente segue il candidato in tutte le fasi del lavoro, segue la stesura dell'elaborato, ne approva la versione finale e presenta il candidato in seduta di laurea.
Il Relatore è nominato dal Coordinatore, su proposta dello studente, tra i docenti del Dipartimento o, previo parere favorevole del Consiglio di Corso di Studi, tra i docenti ufficiali del corso non appartenenti al Dipartimento.
Qualora lo studente decida di svolgere l'Elaborato finale in una struttura esterna all'Ateneo, con la quale sia stata stipulata apposita convenzione, ha comunque un Docente interno al Corso di Studi che agisce da Relatore.
Il Relatore formula alla commissione un parere sulla qualità dell'elaborato finale al momento della discussione del voto.
La relazione sul lavoro svolto è discussa davanti a una Commissione nominata dal Direttore su proposta del Coordinatore del Corso di Laurea.
Il candidato espone il proprio elaborato finale mettendo in evidenza la finalità del lavoro svolto, le procedure utilizzate, i risultati ottenuti e le capacità acquisite; l'elaborato può essere scritto in lingua inglese e nella stessa lingua può essere sostenuta la prova finale.
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve:
- aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti previsti dal piano di studio, per un totale di 139 crediti formativi e acquisito i 12 CFU relativi alle attività formative autonomamente scelte;
- aver dato prova della conoscenza della lingua straniera (livello B1/B2), conseguendo 5 crediti;
- aver effettuato il tirocinio formativo presso un Ente pubblico o privato convenzionato, per complessivi 9 crediti;
- aver conseguito i crediti associati alle conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro (9 CFU) e alla preparazione della prova finale (6 CFU).
Per il conseguimento della laurea lo studente dovrà superare con esito positivo la prova finale.Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento in entrata realizzate dall'Università degli Studi della Tuscia si collocano a livello centrale (Ateneo) e periferico (Dipartimento).
Il Dipartimento di afferenza del CdS programma annualmente diverse attività di informazione agli studenti per consentire una scelta informata e consapevole del proprio percorso universitario.
L'obiettivo è di sostenere gli studenti nel passaggio dalla Scuola all'Università, nella convinzione che una scelta motivata sia la premessa indispensabile per un percorso universitario di successo.
In particolare questa forma di orientamento si realizza nelle seguenti attività:
a) incontri con le Scuole Superiori di secondo grado.
I docenti del corso di studio realizzano incontri in sede o presso le sedi degli Istituti con gli studenti dell'ultimo anno, dedicati alla presentazione dei CdS, di cui sono specificatamente illustrati, oltre agli obiettivi formativi, ai piani di studio e agli sbocchi professionali, anche le strutture a supporto della didattica, i servizi di assistenza e quelli per lo svolgimento di periodi di formazione sia all'esterno, sia all'estero; nel corso di ogni anno accademico, il Dipartimento organizza almeno una giornata dedicata all'incontro con le matricole (Open Day).
In quell'occasione sono presentati il Dipartimento e i vari Corsi di Laurea per facilitare l'inserimento dei nuovi studenti nell'ambiente universitario.
Seguono incontri di approfondimento con i Presidenti dei corsi di studio;
b) organizzazione di specifiche attività con le Scuole secondarie superiori che ne fanno richiesta, per l'approfondimento su tematiche riferibili alle competenze scientifiche del Dipartimento;
c) organizzazione di giornate di sensibilizzazione su tematiche di interesse generale e specifiche per i diversi corsi di laurea (giornata mondiale del suolo, delle foreste, sulla sicurezza alimentare), dove si alternano attività seminariali con audiovisivi, posters e dimostrazioni pratiche;
d) organizzazione di test di orientamento rivolti agli studenti del penultimo anno della Scuola secondaria di secondo grado aventi lo scopo di anticipare il contatto con le procedure richieste dal DM 270/2004 e di permettere agli studenti di autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di studio ai quali è interessato;
e) sportello di orientamento attivato dal Dipartimento, a cui rivolgersi per acquisire informazioni sull'offerta formativa e sui servizi del Dipartimento di afferenza del corso;
f) partecipazione dei docenti a saloni / manifestazioni di orientamento di carattere nazionale o regionale, a giornate aperte ed eventi culturali organizzati nel territorio, finalizzati a presentare in modo ampio e dettagliato i percorsi formativi offerti dalla struttura didattica;
g) aggiornamento del sito web e del materiale informativo stampato per la più ampia diffusione.
Per lo svolgimento delle attività di orientamento la struttura didattica si avvale del supporto degli studenti senior e dei dottorandi selezionati in base a concorsi banditi dalla strutture stesse per il conferimento di assegni per attività di tutorato e orientamento.Il Corso di Studio in breve
La laurea in Tecnologie Alimentari ed Enologiche consente di acquisire una solida preparazione interdisciplinare nel settore alimentare, viticolo ed enologico, e forma laureati capaci di operare con competenza ed in autonomia in tutte le fasi della filiera che vanno dalla produzione al consumo dei prodotti alimentari ed enologici, compresa la capacità di agire per garantire la sicurezza igienico-sanitaria e la qualità dei prodotti, nonché la loro conservazione e distribuzione.
Il corso ha carattere professionalizzante con un approccio pratico-applicativo tale da consentire un facile e rapido inserimento del laureato nel mondo del lavoro.
Il corso è articolato in due curricula, Industrie alimentari e Viticoltura ed enologia, e prevede tre profili:
- Industrie alimentari, profilo Tecnologico;
- Industrie alimentari, profilo Enogastronomico;
- Viticoltura ed Enologia, profilo Enologico.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Industrie alimentari
Profilo Tecnologico
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
16269 -
Genetica della vite e delle piante di interesse alimentare
(obiettivi)
Fornire allo studente conoscenze sull’eredità dei caratteri Mendeliani e dei caratteri quantitativi, sulle problematiche dell’associazione genica e della costruzione delle mappe genetiche, sulle basi molecolari della replicazione e della sua espressione e sulle principali modificazioni del materiale ereditario (mutazioni), con particolare riferimento alla vite ed alle principali specie di interesse agroalimentare. Far conoscere allo studente le principali metodologie molecolari per l’identificazione varietale e la tracciabilità nelle filiere agroalimentari.
|
6
|
AGR/07
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17756 -
Chimica
(obiettivi)
Gli studenti verranno introdotti allo studio della chimica dei composti organici attraverso la conoscenza dei principali gruppi funzionali. In particolare verrà affrontato lo studio della struttura e della reattività di composti organici cominciando dagli idrocarburi (alcani, alcheni ed alchini) per finire ai composti organici contenenti eteroatomi come gli alcoli e i composti carbonilici e le ammine. Una parte del corso riguarderà lo studio dei sistemi aromatici, Questa sezione del corso sarà dedicata ad acidi carbossilici e derivati (esteri, tioesteri, anidridi, ammidi, acilfosfati, acilalogenuri) con particolare attenzione alle reazioni di sostituzione nucleofila. Nella parte terminale del corso, verrà proposta una rassegna sulle biomolecole (zuccheri, amminoacidi e lipidi). Risultati di apprendimento attesi: lo studente acquisirà la capacità di attribuire il nome IUPAC alle molecole organiche, di riconoscere le varie tipologie di reazioni chimiche e descrivere schemi di reazioni. La CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO verrà stimolata attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula ed esercizi scritti su temi specifici inerenti il corso.
|
3
|
AGR/13
|
20
|
4
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
5
|
CHIM/03
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
3
|
CHIM/06
|
20
|
4
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
|
ITA |
17766 -
Operazioni unitarie della tecnologia alimentare
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base necessarie per descrivere i processi di produzione di alimenti e bevande, per valutarne le rese di trasformazione ed i rendimenti energetici, per individuarne i meccanismi del trasporto di quantità di moto, di calore e di materia e per comprendere il funzionamento delle principali apparecchiature e macchine utilizzate nelle operazioni di frazionamento e di conservazione per via termica e per rimozione del solvente.
|
8
|
AGR/15
|
56
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17784 -
Diritto alimentare europeo
|
6
|
IUS/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18140 -
Conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE IDONEITA' LINGUISTICA - (visualizza)
|
5
|
|
|
|
|
|
|
|
15621 -
Lingua inglese (idoneità)
(obiettivi)
Il corso, che prevede una conoscenza di livello almeno intermedio della lingua inglese, è finalizzato al potenziamento delle principali strutture linguistiche di livello B2 del CEFR.
|
5
|
L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
15973 -
Lingua inglese B2
|
5
|
L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18111 -
Biochimica, analisi degli alimenti e Principi di enologia
|
|
-
Biochimica degli alimenti
|
6
|
BIO/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
Analisi degli alimenti e principi di enologia
(obiettivi)
l corso si propone l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza approfondita delle principali operazioni analitiche e metodologie sperimentali necessarie alla caratterizzazione sia nutrizionale che merceologica di alcune filiere alimentari e della filiera enologica. Il corso è articolato in lezioni frontali sulle tecniche generali di analisi degli alimenti e della produzione del vino e sull'interpretazione dei dati analitici. Saranno previste esercitazioni in laboratorio per consentire agli studenti di acquisire autonomia e conoscenza nell’impiego delle più comuni metodologie analitiche.
|
6
|
AGR/15
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo a scelta - tecnologie alimentari - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
18114 -
Processi della tecnologia olearia, lattiero-casearia e dei prodotti di origine animale
(obiettivi)
Fornire nozioni teorico-pratiche sui principali processi delle tecnologie dell'industria lattiero-casearia, dell'industria degli oli e grassi, dell'industria di trasformazione dei prodotti di origine animale. Fornire le necessarie basi di conoscenze per una corretta valutazione della qualità e degli elementi che contribuiscono ad essa, per ogni prodotto studiato.
|
6
|
AGR/15
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18314 -
Processi della tecnologia dei cereali e della birra
(obiettivi)
Conoscenza dei trend di settore, materie prime cerealicole e funzionalità tecnologica per la trasformazione in prodotti derivati.Capacità di comprensione delle più importanti operazioni unitarie alla base delle tecnologie di trasformazione dei cereali: industria molitoria, prodotti da forno, pasta, cereali per prima colazione, malto e birra, trasformazione di riso e mais; conoscenza delle specifiche motivazioni degli interventi tecnologici e delle basi teoriche delle operazioni unitarie volte alla trasformazione e stabilizzazione dei prodotti cerealicoli. Capacità di utilizzare le conoscenze per la selezione delle materie prime ai fini della trasformazione tecnologica. Capacità di utilizzare un lessico proprio e pertinente al settore delle tecnologie dei cereali e derivati Capacità di giudizio critico verso i limiti di applicazione delle operazioni unitarie in relazione ai singoli prodotti e alle proprietà richieste; capacità di raccogliere, gestire e analizzare dati di tipo scientifico, interpretare informazioni e trarne conclusioni autonome su temi connessi con l’industria di trasformazione dei cereali
|
6
|
AGR/15
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
18136 -
Microbiologia degli alimenti e tecniche microbiologiche
|
8
|
AGR/16
|
56
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18299 -
Qualità delle produzioni arboree ed orticole
|
|
-
Produzioni arboree
|
4
|
AGR/03
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
Produzioni orticole
|
4
|
AGR/04
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18138 -
Tecnologie di conservazione, condizionamento e distribuzione degli alimenti
(obiettivi)
Il corso introdurrà gli studenti ai principi, agli approcci sperimentali ed alle metodiche analitiche applicate ai prodotti ortofrutticoli freschi, dalle fasi di condizionamento al confezionamento del prodotto. Il corso avrà un taglio tecnico/pratico ed affronterà tematiche rivolte alla ottimizzazione di prodotto e di processo nel rispetto delle norme vigenti. a) conoscenza e capacità di comprensione (knoledge and understanding) I risultati definiti dal presente descrittore sono perseguiti attraverso lezioni frontali, esercitazioni e seminari previsti nel corso di insegnamento. Lo studente acquisirà: Conoscenze concettuali ed analitiche di base, sia teoriche che applicate, relative agli argomenti definiti dagli obiettivi formativi del corso Conoscenza degli strumenti e delle metodologie per il controllo della qualità degli ortofrutticoli B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Quanto definito dal presente descrittore è realizzato attraverso lezioni frontali, gite di istruzione, esercitazioni ed attività di laboratorio, analisi di problematiche e casi studio svolte e discusse in classe promuovendo la partecipazione diretta degli studenti. Abilità nel comprendere e soddisfare i requisiti di cui necessitano le produzioni di alta qualità Capacità di utilizzo e comprensione degli strumenti e dei metodi analitici trattati nel corso Capacità di applicare gli strumenti metodologici ed operare scelte mirate a risolvere o minimizzare i problemi di produzione (o “problem solving”), sia in termini qualitativi che quantitativi C) Autonomia di giudizio (making judgements) Sulla base di quanto specificato dal seguente descrittore, il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti tutti gli strumenti necessari per poter essere in grado di interpretare i risultati sperimentali del settore e per lo sviluppo di un pensiero critico. D) Abilità comunicative (communication skills) L’abilità è sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti in aula, attraverso esercizi scritti, l’interazione con il docente fuori dall’orario di lezione tramite la piattaforma Google Classroom e lo svolgimento di test online utilizzando Google Modules su temi specifici inerenti il corso. E) Capacità di apprendere (learning skills) Lo studente è coinvolto nella ricerca di articoli scientifici affini ai temi inerenti il corso, nella comprensione del testo e nell'analisi critica del contenuto degli stessi.
|
6
|
AGR/15
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18318 -
Conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18323 -
Laboratori didattici
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18326 -
Tirocinio in azienda
|
9
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
14952 -
A scelta libera dello studente
|
12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
16922 -
Chimica e biotecnologie delle fermentazioni
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per la gestione dei processi di produzione di alimenti fermentati. Verranno trattate le problematiche relative all’isolamento, alla conservazione, al miglioramento genetico e all’impiego di ceppi starter per l'industria alimentare, al controllo della crescita microbica e dei parametri di processo, alle alterazioni microbiologiche degli alimenti fermentati. Verranno affrontati, nel dettaglio, gli aspetti microbiologici e di processo relativi alla produzione di alimenti fermentati di origine animale (latti fermentati e formaggi, salami), vegetale (birra, vino, pane e prodotti da forno, aceto, olive da mensa e alimenti vegetali fermentati) e microbica (ingredienti). Verranno inoltre analizzati gli approcci metodologici per lo studio e il miglioramento genetico delle colture starter.
|
6
|
CHIM/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
2
|
CHIM/11
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
|
ITA |
18139 -
Storia, cultura e linguaggio del cibo
|
6
|
L-FIL-LET/14
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17779 -
Scienza dell'alimentazione
(obiettivi)
Obbiettivi Formativi
Il corso di Scienza dell’Alimentazione ha come scopo quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari per capire i vari aspetti dell’alimentazione sia da un punto di vista della digestione e assorbimento sia riguardo al destino metabolico dei nutrienti. Inoltre verrà affrontato l’importante aspetto della prevenzione delle principali malattie legate al consumo degli alimenti; Verrà infine stimolata la comprensione dell’importanza dell’alimentazione nella prevenzione delle patologie cronico-degenerative.
Risultati dell'apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione: Aver sviluppato la conoscenza dei principi della Scienza dell’Alimentazione e della Nutrizione umana; Far conoscere i principi generali della biochimica dei nutrienti; Far conoscere le funzioni e l’interazione dei nutrienti con il sistema cellulare e molecolare Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper utilizzare le informazioni apprese a lezione per poter trattare temi di alimentazione in modo strettamente scientifico che siano lontane dalle varie forme di semplificazione sviluppate recentemente dai media e dalla pseudo informazione non specialistica. Infine gli studenti potranno applicare tali conoscenze nelle industrie di produzione e di distribuzione degli alimenti.
|
6
|
MED/49
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
15638 -
Elaborato finale
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
15625 -
Macchine per l'industria alimentare e vitivinicola
(obiettivi)
Lo studente dovrà acquisire le capacità di base per poter sviluppare la meccanizzazione delle operazioni proprie delle aziende vitivinicole e delle industrie enologiche. In particolare dovrà essere in grado di scegliere macchine idonee per una produzione di qualità (conoscendo materiali, modalità operative) e nel rispetto dei vincoli alla meccanizzazione (di carattere economico, ambientale, di sicurezza, ecc.).
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI • Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative ai principi che sono alla base della progettazione e del funzionamento delle macchine e degli impianti e saper introdurre le stesse nelle aziende vitivinicole, nel rispetto di vincoli di varia natura.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà acquisire le capacità di applicare le conoscenze teoriche degli argomenti trattati nel corso con senso critico per l'individuazione di singole macchine, di un parco macchine o di un impianto di trasformazione.
• Autonomia di giudizio Lo studente dovrà essere in grado di selezionare sul mercato macchine e impianti specifici idonei per le attività vitivinicole, in modo obiettivo, senza lasciarsi influenzare dalle case costruttrici e operando anche nel rispetto degli aspetti sociali, scientifici o etici relativi ad ogni decisione di meccanizzazione.
• Abilità comunicative Lo studente dovrà essere in grado di comunicare a terzi (imprenditori, clienti quali industrie alimentari, aziende agricole, ecc.), in modo efficace, le informazioni relative alle macchine ed agli impianti, ed ai loro requisiti tecnico-economici, motivandone le scelte.
• Capacità di apprendimento L'articolazione del corso sarà sviluppata in modo da trasmettere agli studenti dapprima i concetti di base "trasversali", relativi cioè a qualsiasi tipologia di macchina. Successivamente saranno trattate singole tipologie di macchine (le più diffuse in vitivinicoltura). Gli argomenti saranno trattati in modo da stimolare la volontà di apprendimento, nella logica di sviluppare la conoscenza in modo graduale, dai materiali e principi meccanici, agli aspetti costruttivi e di sicurezza, alla gestione delle macchine. La stessa logica viene richiesta nella realizzazione di una presentazione che sarà presa in considerazione nella valutazione dell’apprendimento.
|
6
|
AGR/09
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Profilo Enogastronomico
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17784 -
Diritto alimentare europeo
|
6
|
IUS/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE IDONEITA' LINGUISTICA - (visualizza)
|
5
|
|
|
|
|
|
|
|
15621 -
Lingua inglese (idoneità)
(obiettivi)
Il corso, che prevede una conoscenza di livello almeno intermedio della lingua inglese, è finalizzato al potenziamento delle principali strutture linguistiche di livello B2 del CEFR.
|
5
|
L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
15973 -
Lingua inglese B2
|
5
|
L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
|
18319 -
Laboratori didattici
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
17766 -
Operazioni unitarie della tecnologia alimentare
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base necessarie per descrivere i processi di produzione di alimenti e bevande, per valutarne le rese di trasformazione ed i rendimenti energetici, per individuarne i meccanismi del trasporto di quantità di moto, di calore e di materia e per comprendere il funzionamento delle principali apparecchiature e macchine utilizzate nelle operazioni di frazionamento e di conservazione per via termica e per rimozione del solvente.
|
8
|
AGR/15
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
16269 -
Genetica della vite e delle piante di interesse alimentare
(obiettivi)
Fornire allo studente conoscenze sull’eredità dei caratteri Mendeliani e dei caratteri quantitativi, sulle problematiche dell’associazione genica e della costruzione delle mappe genetiche, sulle basi molecolari della replicazione e della sua espressione e sulle principali modificazioni del materiale ereditario (mutazioni), con particolare riferimento alla vite ed alle principali specie di interesse agroalimentare. Far conoscere allo studente le principali metodologie molecolari per l’identificazione varietale e la tracciabilità nelle filiere agroalimentari.
|
6
|
AGR/07
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17756 -
Chimica
(obiettivi)
Gli studenti verranno introdotti allo studio della chimica dei composti organici attraverso la conoscenza dei principali gruppi funzionali. In particolare verrà affrontato lo studio della struttura e della reattività di composti organici cominciando dagli idrocarburi (alcani, alcheni ed alchini) per finire ai composti organici contenenti eteroatomi come gli alcoli e i composti carbonilici e le ammine. Una parte del corso riguarderà lo studio dei sistemi aromatici, Questa sezione del corso sarà dedicata ad acidi carbossilici e derivati (esteri, tioesteri, anidridi, ammidi, acilfosfati, acilalogenuri) con particolare attenzione alle reazioni di sostituzione nucleofila. Nella parte terminale del corso, verrà proposta una rassegna sulle biomolecole (zuccheri, amminoacidi e lipidi). Risultati di apprendimento attesi: lo studente acquisirà la capacità di attribuire il nome IUPAC alle molecole organiche, di riconoscere le varie tipologie di reazioni chimiche e descrivere schemi di reazioni. La CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO verrà stimolata attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula ed esercizi scritti su temi specifici inerenti il corso.
|
5
|
CHIM/03
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
3
|
AGR/13
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
3
|
CHIM/06
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18111 -
Biochimica, analisi degli alimenti e Principi di enologia
|
|
-
Biochimica degli alimenti
|
6
|
BIO/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
Analisi degli alimenti e principi di enologia
(obiettivi)
l corso si propone l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza approfondita delle principali operazioni analitiche e metodologie sperimentali necessarie alla caratterizzazione sia nutrizionale che merceologica di alcune filiere alimentari e della filiera enologica. Il corso è articolato in lezioni frontali sulle tecniche generali di analisi degli alimenti e della produzione del vino e sull'interpretazione dei dati analitici. Saranno previste esercitazioni in laboratorio per consentire agli studenti di acquisire autonomia e conoscenza nell’impiego delle più comuni metodologie analitiche.
|
6
|
AGR/15
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18136 -
Microbiologia degli alimenti e tecniche microbiologiche
|
8
|
AGR/16
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo a scelta - tecnologie alimentari - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
18114 -
Processi della tecnologia olearia, lattiero-casearia e dei prodotti di origine animale
(obiettivi)
Fornire nozioni teorico-pratiche sui principali processi delle tecnologie dell'industria lattiero-casearia, dell'industria degli oli e grassi, dell'industria di trasformazione dei prodotti di origine animale. Fornire le necessarie basi di conoscenze per una corretta valutazione della qualità e degli elementi che contribuiscono ad essa, per ogni prodotto studiato.
|
6
|
AGR/15
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18314 -
Processi della tecnologia dei cereali e della birra
(obiettivi)
Conoscenza dei trend di settore, materie prime cerealicole e funzionalità tecnologica per la trasformazione in prodotti derivati.Capacità di comprensione delle più importanti operazioni unitarie alla base delle tecnologie di trasformazione dei cereali: industria molitoria, prodotti da forno, pasta, cereali per prima colazione, malto e birra, trasformazione di riso e mais; conoscenza delle specifiche motivazioni degli interventi tecnologici e delle basi teoriche delle operazioni unitarie volte alla trasformazione e stabilizzazione dei prodotti cerealicoli. Capacità di utilizzare le conoscenze per la selezione delle materie prime ai fini della trasformazione tecnologica. Capacità di utilizzare un lessico proprio e pertinente al settore delle tecnologie dei cereali e derivati Capacità di giudizio critico verso i limiti di applicazione delle operazioni unitarie in relazione ai singoli prodotti e alle proprietà richieste; capacità di raccogliere, gestire e analizzare dati di tipo scientifico, interpretare informazioni e trarne conclusioni autonome su temi connessi con l’industria di trasformazione dei cereali
|
6
|
AGR/15
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Secondo semestre
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18328 -
Tirocinio in azienda
|
5
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18139 -
Storia, cultura e linguaggio del cibo
|
6
|
L-FIL-LET/14
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18271 -
Trasformazioni molecolari negli alimenti e alimenti preparati per via fermentativa
(obiettivi)
Illustrare le principali trasformazioni che avvengono durante i processi tecnologici di produzione e cottura degli alimenti e che possono influenzare le proprietà organolettiche, nutrizionali e la salubrità del prodotto, ed i principi alla base delle interazioni tra tecnologia di processo e microrganismi impiegati nella produzione di alimenti fermentati e ingredienti salubri e di elevata qualità.
|
6
|
CHIM/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
2
|
CHIM/11
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
|
ITA |
18138 -
Tecnologie di conservazione, condizionamento e distribuzione degli alimenti
(obiettivi)
Il corso introdurrà gli studenti ai principi, agli approcci sperimentali ed alle metodiche analitiche applicate ai prodotti ortofrutticoli freschi, dalle fasi di condizionamento al confezionamento del prodotto. Il corso avrà un taglio tecnico/pratico ed affronterà tematiche rivolte alla ottimizzazione di prodotto e di processo nel rispetto delle norme vigenti. a) conoscenza e capacità di comprensione (knoledge and understanding) I risultati definiti dal presente descrittore sono perseguiti attraverso lezioni frontali, esercitazioni e seminari previsti nel corso di insegnamento. Lo studente acquisirà: Conoscenze concettuali ed analitiche di base, sia teoriche che applicate, relative agli argomenti definiti dagli obiettivi formativi del corso Conoscenza degli strumenti e delle metodologie per il controllo della qualità degli ortofrutticoli B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Quanto definito dal presente descrittore è realizzato attraverso lezioni frontali, gite di istruzione, esercitazioni ed attività di laboratorio, analisi di problematiche e casi studio svolte e discusse in classe promuovendo la partecipazione diretta degli studenti. Abilità nel comprendere e soddisfare i requisiti di cui necessitano le produzioni di alta qualità Capacità di utilizzo e comprensione degli strumenti e dei metodi analitici trattati nel corso Capacità di applicare gli strumenti metodologici ed operare scelte mirate a risolvere o minimizzare i problemi di produzione (o “problem solving”), sia in termini qualitativi che quantitativi C) Autonomia di giudizio (making judgements) Sulla base di quanto specificato dal seguente descrittore, il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti tutti gli strumenti necessari per poter essere in grado di interpretare i risultati sperimentali del settore e per lo sviluppo di un pensiero critico. D) Abilità comunicative (communication skills) L’abilità è sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti in aula, attraverso esercizi scritti, l’interazione con il docente fuori dall’orario di lezione tramite la piattaforma Google Classroom e lo svolgimento di test online utilizzando Google Modules su temi specifici inerenti il corso. E) Capacità di apprendere (learning skills) Lo studente è coinvolto nella ricerca di articoli scientifici affini ai temi inerenti il corso, nella comprensione del testo e nell'analisi critica del contenuto degli stessi.
|
6
|
AGR/15
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
15638 -
Elaborato finale
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
14952 -
A scelta libera dello studente
|
12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
18321 -
Laboratori didattici III anno
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18272 -
Tecnologie gastronomiche e logistica della ristorazione
|
6
|
AGR/09
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
17779 -
Scienza dell'alimentazione
(obiettivi)
Obbiettivi Formativi
Il corso di Scienza dell’Alimentazione ha come scopo quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari per capire i vari aspetti dell’alimentazione sia da un punto di vista della digestione e assorbimento sia riguardo al destino metabolico dei nutrienti. Inoltre verrà affrontato l’importante aspetto della prevenzione delle principali malattie legate al consumo degli alimenti; Verrà infine stimolata la comprensione dell’importanza dell’alimentazione nella prevenzione delle patologie cronico-degenerative.
Risultati dell'apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione: Aver sviluppato la conoscenza dei principi della Scienza dell’Alimentazione e della Nutrizione umana; Far conoscere i principi generali della biochimica dei nutrienti; Far conoscere le funzioni e l’interazione dei nutrienti con il sistema cellulare e molecolare Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper utilizzare le informazioni apprese a lezione per poter trattare temi di alimentazione in modo strettamente scientifico che siano lontane dalle varie forme di semplificazione sviluppate recentemente dai media e dalla pseudo informazione non specialistica. Infine gli studenti potranno applicare tali conoscenze nelle industrie di produzione e di distribuzione degli alimenti.
|
6
|
MED/49
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Viticoltura ed enologia
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
16269 -
Genetica della vite e delle piante di interesse alimentare
(obiettivi)
Fornire allo studente conoscenze sull’eredità dei caratteri Mendeliani e dei caratteri quantitativi, sulle problematiche dell’associazione genica e della costruzione delle mappe genetiche, sulle basi molecolari della replicazione e della sua espressione e sulle principali modificazioni del materiale ereditario (mutazioni), con particolare riferimento alla vite ed alle principali specie di interesse agroalimentare. Far conoscere allo studente le principali metodologie molecolari per l’identificazione varietale e la tracciabilità nelle filiere agroalimentari.
|
6
|
AGR/07
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18141 -
Principi di operazioni unitarie della tecnologia alimentare
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base necessarie per descrivere i processi di produzione di alimenti e bevande, per valutarne le rese di trasformazione ed i rendimenti energetici, per individuarne i meccanismi del trasporto di quantità di moto, di calore e di materia e per comprendere il funzionamento delle principali apparecchiature e macchine utilizzate nelle operazioni di frazionamento e di conservazione per via termica e per rimozione del solvente.
|
6
|
AGR/15
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17756 -
Chimica
(obiettivi)
Gli studenti verranno introdotti allo studio della chimica dei composti organici attraverso la conoscenza dei principali gruppi funzionali. In particolare verrà affrontato lo studio della struttura e della reattività di composti organici cominciando dagli idrocarburi (alcani, alcheni ed alchini) per finire ai composti organici contenenti eteroatomi come gli alcoli e i composti carbonilici e le ammine. Una parte del corso riguarderà lo studio dei sistemi aromatici, Questa sezione del corso sarà dedicata ad acidi carbossilici e derivati (esteri, tioesteri, anidridi, ammidi, acilfosfati, acilalogenuri) con particolare attenzione alle reazioni di sostituzione nucleofila. Nella parte terminale del corso, verrà proposta una rassegna sulle biomolecole (zuccheri, amminoacidi e lipidi). Risultati di apprendimento attesi: lo studente acquisirà la capacità di attribuire il nome IUPAC alle molecole organiche, di riconoscere le varie tipologie di reazioni chimiche e descrivere schemi di reazioni. La CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO verrà stimolata attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula ed esercizi scritti su temi specifici inerenti il corso.
|
3
|
AGR/13
|
20
|
4
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
5
|
CHIM/03
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
3
|
CHIM/06
|
20
|
4
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
|
ITA |
18140 -
Conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE IDONEITA' LINGUISTICA - (visualizza)
|
5
|
|
|
|
|
|
|
|
15621 -
Lingua inglese (idoneità)
(obiettivi)
Il corso, che prevede una conoscenza di livello almeno intermedio della lingua inglese, è finalizzato al potenziamento delle principali strutture linguistiche di livello B2 del CEFR.
|
5
|
L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
15973 -
Lingua inglese B2
|
5
|
L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
|
17784 -
Diritto alimentare europeo
|
6
|
IUS/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17757 -
Biochimica degli alimenti
|
6
|
BIO/10
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
17795 -
Viticoltura I
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire conoscenze di base sul sistema biologico vite e elementi per la comprensione della fisiologia della pianta e delle particolarità del ciclo vitale e stagionale di crescita. Il corso consente di acquisire la conoscenza delle basi fisiologiche della gestione tecnica del vigneto in relazione agli interventi sulla pianta e sull’ambiente e di apprendere quegli aspetti di fisiologia applicata indispensabili per attuare modelli produttivi sia di viticoltura convenzionale, che sostenibile. Il corso intende introdurre lo studente alla comprensione del concetto del vigneto come agro-ecosistema e delle principali criticità della viticoltura soprattutto in relazione ai cambiamenti ambientali in atto.
|
8
|
AGR/03
|
56
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18136 -
Microbiologia degli alimenti e tecniche microbiologiche
|
8
|
AGR/16
|
56
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18301 -
Enologia I
(obiettivi)
Fornire informazioni ed elementi tecnico-scientifici relativi ai parametri di valutazione della maturazione dell'uva in funzione del processo di vinificazione; provvedere a formare lo studente sui principali componenti dell'uva, le possibili trasformazioni enologiche ed i cambiamenti nel vino; formare lo studente sui vari tipi di fermentazioni ed i principali biochimismi legati alla prima parte dei processi di vinificazione
|
8
|
AGR/15
|
56
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
18171 -
Difesa della vite
|
6
|
AGR/12
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18316 -
Principi di economia agroalimentare e vitivinicola
|
8
|
AGR/01
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18324 -
Laboratori didattici II anno (profilo enologico)
|
2
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18317 -
Conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro II anno
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18329 -
Tirocinio in azienda
|
4
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18300 -
Viticoltura II e gestione del suolo in viticoltura
|
|
-
Viticoltura modulo I e modulo II
(obiettivi)
L'insegnamento ( Viticoltura Mod.I) consentirà allo studente di: (i) acquisire conoscenze sulla biodiversità viticola italiana e capacità di consultare database nazionali/regionali funzionali alla conoscenza e la valorizzazione dei principali vitigni italiani tradizionali e antichi suddivisi per regioni; (ii) acquisire conoscenze sulle principali emergenze ambientali e gli effetti sulla coltivazione della vite nel mondo; (iii) acquisire metodologie funzionali alla caratterizzazione della vocazionalità viticola, con particolare attenzione alla tendenze climatiche in corso. L'insegnamento ( Viticoltura Mod.I) consentirà allo studente di: comprendere ed interpretare i risultati produttivi qualitativi in funzione del rapporti tra vitigno, ambiente, suolo; di acquisire conoscenze su tecniche di gestione della chioma e del suolo funzionali a preservare la qualità della produzione e la sostenibilità ambientale (iii) acquisire informazioni sulla possibilità di gestire la variabilità spaziale del vigneto (qualitativa e quantitativa) grazie all’uso di nuove tecnologie come la viticoltura di precisione - da remote e proximal sensing.
|
6
|
AGR/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
Gestione del suolo in viticoltura I
(obiettivi)
l'insegnamento di Gestione del Suolo in Viticoltura ha l'obiettivo di costruire una solida conoscenza dei principi della scienza del suolo con particolare attenzione alla composizione e alle proprietà della componente minerale e di quella organica e alle loro interazioni con i nutrienti e con la soluzione circolante.
|
4
|
AGR/13
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
Gestione del suolo in viticoltura II
(obiettivi)
l corso introdurrà gli studenti ai principi e agli approcci di indagine pedologica. Il corso si propone di fornire le conoscenze di base sulla genesi ed evoluzione dei suoli e fornire la base per ulteriori studi specializzati nella conoscenza del suolo come componente del terroir in viticoltura.
|
2
|
AGR/14
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17791 -
Enologia II
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del CdL in Tecnologie Alimentari ed Enologiche, l'insegnamento è indirizzato a fornire una conoscenza articolata e sistematica del processo di vinificazione di tipologie differenti di vino e sviluppare competenze professionali che consentano di seguire in cantina le fasi di trasformazione dell'uva e del vino.
|
8
|
AGR/15
|
56
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
18170 -
Principi di chimica e biotecnologie delle fermentazioni
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per la gestione dei processi di produzione di alimenti fermentati. Verranno trattate le problematiche relative all’isolamento, alla conservazione, al miglioramento genetico e all’impiego di ceppi starter per l'industria alimentare, al controllo della crescita microbica e dei parametri di processo, alle alterazioni microbiologiche degli alimenti fermentati. Verranno affrontati nel dettaglio gli aspetti microbiologici e di processo relativi alla produzione di alimenti fermentati di origine animale (latti fermentati e formaggi, salami), vegetale (birra, vino, pane e prodotti da forno, aceto, olive da mensa e alimenti vegetali fermentati) e microbica (ingredienti).
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI "Conoscenza e capacità di comprensione" - Aver sviluppato conoscenza dei processi fermentativi di interesse alimentare, delle differenze tra fermentazioni aerobie e anaerobie e della classificazione dei microrganismi in base al loro metabolismo respiratorio, delle tecnologie utilizzate per la selezione, la produzione e l'impiego di ceppi starter e il controllo dei processi fermentativi per la produzione di cibi e bevande. "Conoscenza e capacità di comprensione applicate" - Lo studente conoscerà e sarà in grado di eseguire le operazioni di base per l'isolamento e la caratterizzazione di ceppi starter, il controllo del processo fermentativo e il dosaggio di nutrienti e metaboliti. "Autonomia di giudizio" - Lo studente acquisirà la capacità di interpretare, in modo autonomo, le conoscenze relative alla gestione dei processi fermentativi nel settore alimentare e alla gestione dei dati e delle informazioni raccolte durante le attività di laboratorio. "Abilità comunicative" - L’esame scritto, il colloquio orale, le relazioni scritte sulle attività di laboratorio e l'uso di presentazioni in formato elettronico sugli argomenti di studio permettono allo studente di dimostrare la sua capacità di trasmettere efficacemente la propria conoscenza e competenza sui temi esposti e sui problemi affrontati. "Capacità di apprendere" - Nelle prove scritta e orale e nella stesura delle presentazioni powerpoint sulla produzione di alimenti per via fermentativa, lo studente dovrà dimostrare di possedere le abilità di apprendimento necessarie per lo sviluppo e l'approfondimento continuo delle competenze nel settore delle biotecnologie delle fermentazioni applicate al settore alimentare.
|
6
|
CHIM/11
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
14952 -
A scelta libera dello studente
|
12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
18328 -
Tirocinio in azienda
|
5
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE a12 VITICOLTURA E ENOLOGIA - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
18277 -
Enologia applicata
|
Erogato in altro semestre o anno
|
18142 -
Analisi del vino e vini speciali
(obiettivi)
Il Corso è composto da due blocchi didattici integrati che, rispettivamente, si riferiscono a nozioni didattiche relative all'analitica enologica ed alla conoscenza delle cosiddette vinificazioni speciali. Il primo dei due moduli formativi è finalizzato a fornire agli studenti le conoscenze di base, di tipo teorico e pratico-laboratoriale, sulle principali determinazioni analitiche, regolamentate secondo protocolli ufficialmente riconosciuti, sui principali parametri enologici di uve, mosti e vini. Il secondo modulo, invece, è indirizzato a trattare i temi delle vinificazioni basate su uve trattate in appassimento/disidratazione (vini a residuo zuccherino o secchi); vini botritizzati, vini fortificati e vini spumanti.
|
6
|
AGR/15
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
17779 -
Scienza dell'alimentazione
(obiettivi)
Obbiettivi Formativi
Il corso di Scienza dell’Alimentazione ha come scopo quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari per capire i vari aspetti dell’alimentazione sia da un punto di vista della digestione e assorbimento sia riguardo al destino metabolico dei nutrienti. Inoltre verrà affrontato l’importante aspetto della prevenzione delle principali malattie legate al consumo degli alimenti; Verrà infine stimolata la comprensione dell’importanza dell’alimentazione nella prevenzione delle patologie cronico-degenerative.
Risultati dell'apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione: Aver sviluppato la conoscenza dei principi della Scienza dell’Alimentazione e della Nutrizione umana; Far conoscere i principi generali della biochimica dei nutrienti; Far conoscere le funzioni e l’interazione dei nutrienti con il sistema cellulare e molecolare Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper utilizzare le informazioni apprese a lezione per poter trattare temi di alimentazione in modo strettamente scientifico che siano lontane dalle varie forme di semplificazione sviluppate recentemente dai media e dalla pseudo informazione non specialistica. Infine gli studenti potranno applicare tali conoscenze nelle industrie di produzione e di distribuzione degli alimenti.
|
6
|
MED/49
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
15638 -
Elaborato finale
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE a12 VITICOLTURA E ENOLOGIA - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
|
18325 -
Laboratori didattici
|
2
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
18318 -
Conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
15625 -
Macchine per l'industria alimentare e vitivinicola
(obiettivi)
Lo studente dovrà acquisire le capacità di base per poter sviluppare la meccanizzazione delle operazioni proprie delle aziende vitivinicole e delle industrie enologiche. In particolare dovrà essere in grado di scegliere macchine idonee per una produzione di qualità (conoscendo materiali, modalità operative) e nel rispetto dei vincoli alla meccanizzazione (di carattere economico, ambientale, di sicurezza, ecc.).
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI • Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà acquisire conoscenze e capacità di comprensione relative ai principi che sono alla base della progettazione e del funzionamento delle macchine e degli impianti e saper introdurre le stesse nelle aziende vitivinicole, nel rispetto di vincoli di varia natura.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà acquisire le capacità di applicare le conoscenze teoriche degli argomenti trattati nel corso con senso critico per l'individuazione di singole macchine, di un parco macchine o di un impianto di trasformazione.
• Autonomia di giudizio Lo studente dovrà essere in grado di selezionare sul mercato macchine e impianti specifici idonei per le attività vitivinicole, in modo obiettivo, senza lasciarsi influenzare dalle case costruttrici e operando anche nel rispetto degli aspetti sociali, scientifici o etici relativi ad ogni decisione di meccanizzazione.
• Abilità comunicative Lo studente dovrà essere in grado di comunicare a terzi (imprenditori, clienti quali industrie alimentari, aziende agricole, ecc.), in modo efficace, le informazioni relative alle macchine ed agli impianti, ed ai loro requisiti tecnico-economici, motivandone le scelte.
• Capacità di apprendimento L'articolazione del corso sarà sviluppata in modo da trasmettere agli studenti dapprima i concetti di base "trasversali", relativi cioè a qualsiasi tipologia di macchina. Successivamente saranno trattate singole tipologie di macchine (le più diffuse in vitivinicoltura). Gli argomenti saranno trattati in modo da stimolare la volontà di apprendimento, nella logica di sviluppare la conoscenza in modo graduale, dai materiali e principi meccanici, agli aspetti costruttivi e di sicurezza, alla gestione delle macchine. La stessa logica viene richiesta nella realizzazione di una presentazione che sarà presa in considerazione nella valutazione dell’apprendimento.
|
6
|
AGR/09
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |