Corso di laurea: BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE (LM-6)
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Le conoscenze acquisite durante l’intero percorso della Laurea magistrale sono legate a tutte le attività formative proposte che prevedono una approfondita conoscenza nelle aree centrali della biologia cellulare e molecolare, nell’area biochimica e in quella genetica.
In particolare, gli insegnamenti del I anno faranno acquisire allo studente il rigore del metodo scientifico sperimentale e le capacità di ragionamento logico deduttivo.
Inoltre, durante il II anno, saranno acquisite conoscenze approfondite in aree più specialistiche della biologia, con riferimento a meccanismi molecolari per la comprensione del funzionamento degli organismi viventi e di tecnologie emergenti per la interpretazione di fenomeni biologici.
Queste conoscenze e capacità consentono agli studenti di elaborare e applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca, con specifico riferimento alle basi molecolari e cellulari di funzionamento degli organismi.
Le conoscenze sono acquisite dagli studenti durante le lezioni in aula, con attività pratiche in laboratorio e in campo, con visite guidate presso differenti strutture (es.: Pieve Tesino, Riserva naturale del Monte Rufeno, Stazione Zoologica Anton Dohrn, Orti botanici, Industrie e altre) con l'obiettivo specifico di avvicinare gli studenti più facilmente al contesto lavorativo.
I docenti guideranno gli studenti nello studio proponendo e spiegando in aula gli argomenti più rilevanti e favorendo i collegamenti interdisciplinari, nell'ottica di una conoscenza e comprensione integrata della biologia nei suoi aspetti molecolari, cellulari e degli organi.
Approfondimenti a carattere seminariale su temi specifici, con esperti esterni o proposti dagli studenti stessi a partire dall'analisi della letteratura internazionale tecnico-scientifica, amplieranno il quadro di conoscenze sviluppato dalla classe in un ambiente collaborativo e dinamico.
Le attività di laboratorio, serviranno a far conoscere gli strumenti utilizzati per l'analisi dei sistemi biologici al fine di una loro corretta gestione e valorizzazione.
Le visite in esterno condotte con la guida di un docente, serviranno a far confrontare gli studenti con gli esperti di settore al fine di comprendere in una dimensione applicativa le conoscenze acquisite con lo studio.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento sarà effettuata attraverso varie modalità tra cui, in genere, esami orali e scritti, prove in itinere, relazioni sulle attività di laboratorio comprese le visite didattiche, e discussioni di articoli scientifici.
L'insieme delle attività didattiche teorico-pratiche fornisce allo studente la possibilità di accrescere le proprie conoscenze e di sviluppare la propria capacità di comprensione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Sulla base delle conoscenze acquisite durante il percorso degli studi i laureati magistrali sapranno tradurre sul piano pratico le conoscenze teoriche avendo acquisito capacità critiche e metodologiche per la risoluzione di specifici problemi biologici.
In particolare, una volta acquisiti il rigore del metodo scientifico sperimentale e le capacità di ragionamento logico deduttivo lo studente potrà affrontare e risolvere qualunque nuovo problema inerente la propria professionalità (problem solving attitude).
Inoltre, attraverso attività pratiche, i laureati avranno acquisito la capacità di utilizzare numerose tecniche di laboratorio e di tradurre sul piano applicativo le conoscenze teoriche.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione è raggiunta dagli studenti grazie alle esercitazioni di laboratorio e alle attività pratiche collegate, comprese le escursioni didattiche.
Questi obiettivi possono essere conseguiti mediante lo svolgimento di esercitazioni individuali in cui ogni studente è in grado di verificare le conoscenze acquisite, comprendendone l'applicazione tramite protocolli di laboratorio, sotto la supervisione del docente e di esercitatori che vengono affiancati al docente nel caso di numerosità elevata.
Le verifiche delle attività di laboratorio possono essere attuate oralmente o mediante la valutazione di relazioni scritte sui protocolli sperimentali ed i risultati ottenuti dal singolo studente.
La capacità di applicare le conoscenze acquisite con la frequentazione delle attività didattiche disciplinari, sarà verificata anche durante la preparazione della tesi di laurea guidata da un docente, che rappresenterà un approfondimento di una o più discipline affrontate durante il corso di studi.
Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare avrà acquisito padronanza nell'analisi dei fenomeni biologici complessi.
Tale obiettivo potrà essere raggiunto integrando le attività in aula con attività di ricerca bibliografica che potranno essere di supporto per la migliore comprensione di quanto appreso durante le lezioni frontali.
In particolare, alcuni insegnamenti presentano anche un impatto progettuale mirato alla individuazione di nuove prospettive e prevedono alcuni gradi di libertà nella progettazione di nuove esperienze di laboratorio.
Inoltre, in tutte le unità didattiche è prevista la valutazione, interpretazione e rielaborazione di dati di letteratura.
Tale obiettivo potrà essere raggiunto durante la fase della tesi sperimentale che rappresenta un momento di ulteriore approfondimento di alcune discipline anche in riferimento alla letteratura scientifica del settore.
Il laureato magistrale avrà le seguenti capacità:
-raccolta ed interpretazione dei dati sperimentali
-programmazione e conduzione di esperimenti, compresa la progettazione dei tempi e modalità di valutazione dei risultati;
-formulazioni di problemi scientifici e capacità di proporre idee e soluzioni;
-capacità di reperire e vagliare fonti di informazioni bibliografiche.
L'autonomia di giudizio sarà verificata in occasione delle prove di verifica in itinere, degli esami al termine delle attività formative e della prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato in Biologia Cellulare e Molecolare avranno acquisito adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con sistemi multimediali; inoltre, durante lo svolgimento della tesi di laurea magistrale gli studenti acquisiscono la capacità di elaborare e presentare progetti di ricerca, nonché di illustrare i risultati della ricerca.
Infine, sono presenti due insegnamenti, riferibili ad alcune aree disciplinari, in cui viene dato risalto anche alla capacità di elaborare e presentare progetti di sviluppo.
Il laureato magistrale possiede le seguenti abilitative:
- trasmissione e divulgazione ad alto livello dei risultati delle proprie ricerche
- capacità di condurre il lavoro in ampia autonomia
- propensione al lavoro di gruppo e di condividere i risultati del lavoro.
Le abilità comunicative saranno verificate in occasione delle prove di verifica in itinere, degli esami al termine delle attività formative e della prova finale.
Capacità di apprendimento
I laureati magistrali in Biologia Cellulare e Molecolare avranno acquisito capacità di studio e di apprendimento auto-diretto ed autonomo, non solo in riferimento alle conoscenze tradizionali, ma anche con strumenti tecnologici avanzati.
Infatti, essi avranno l'opportunità di consultare banche dati specialistiche, di apprendere tecnologie innovative e di acquisire strumenti conoscitivi avanzati per l'aggiornamento continuo delle conoscenze.
Queste capacità saranno realizzate sia nella creazione di programmi di insegnamenti in cui tali obiettivi vengono affrontati e sviluppati ma anche durante lo svolgimento della prova finale.
Le capacità di apprendimento saranno verificate in occasione delle prove di verifica in itinere, degli esami al termine delle attività formative e della prova finale.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare occorre essere in possesso di una laurea di I livello o di altro titolo di studi equipollente conseguito all'estero.
In particolare, l'accesso è consentito a tutti coloro che sono in possesso di una laurea triennale nella classe L-13 o anche a tutti coloro che hanno acquisito almeno 32 CFU nei seguenti settori scientifico disciplinari: BIO/06, BIO/10, BIO/11 e BIO/18, avendo acquisito crediti in tutti i settori.
I laureati in possesso di tali requisiti dovranno sostenere una prova di verifica della preparazione personale, secondo la modalità di seguito illustrata: colloquio orale oppure in forma di test che verterà sulle conoscenze di base e sulle competenze acquisite per le discipline di Biologia Cellulare, Biochimica, Biologia molecolare e Genetica.
La prova potrà tenersi in almeno due sessioni.Prova finale
La prova finale prevede un periodo di attività di ricerca da svolgersi sia presso i laboratori afferenti al Corso di Laurea che in strutture convenzionate o non con il Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche.
Durante il lavoro sperimentale, lo studente acquisirà conoscenze sulle metodologie sperimentali e sul metodo di indagine scientifico, nonché di analisi ed elaborazione dei dati.
Sotto la guida di un relatore verrà predisposto dallo studente un elaborato originale finale che verrà discusso di fronte ad una Commissione di Laurea con le modalità previste dal Regolamento Didattico.Orientamento in ingresso
All'inizio di ogni Anno Accademico, gli studenti del primo anno-immatricolati, partecipano ad una giornata di presentazione dei singoli corsi di insegnamento e delle attività di ricerca che si svolgono al latere degli stessi.
Una caratteristica di questo Corso di Sudi è infatti quella di essere strettamente legata alla ricerca ed alla sua mutabilità in termini di crescita di informazioni, modalità di indagine e gestione dei risultati.
Questa caratteristica viene ben presentata ai discenti in "entrata".Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea magistrale in Biologia cellulare e Molecolare si propone di formare laureati magistrali che abbiano acquisito una solida preparazione nelle varie discipline inerenti a tutti i settori della Biologia.
Obiettivo principale del Corso è quello di approfondire la formazione culturale e le conoscenze nel campo della biologia cellulare di base ed applicata, accompagnata anche allo studio dei processi molecolari associati ad essa, e poi caratterizzata da una approfondita preparazione scientifica e operativa nelle discipline che caratterizzano il corso.
Tale obiettivo è in linea con il miglioramento del sistema universitario, in relazione al contesto europeo ed internazionale, che prevede un aumento della qualità dell'offerta formativa proposta.
Infatti, il corso di studio di secondo livello prevede un approfondimento ed una espansione delle conoscenze e competenze rispetto a quelle acquisite nel corso di Laurea di primo livello e in grado di fornire le conoscenze e le competenze per affrontare adeguatamente i vari livelli di professionalità che sono richiesti oggi nel mondo del lavoro.
Un altro obiettivo del Corso di secondo livello è quello di fornire agli studenti la possibilità di acquisire strumenti culturali specifici e metodologie di analisi durante lo svolgimento del lavoro di tesi sperimentale.
Tutti i laboratori scientifici di cui si avvale il Corso di studio sono in grado di fornire le necessarie competenze in quanto le linee di ricerca presenti in ciascuna struttura sono coerenti con il profilo del corso.
Inoltre, le attività formative prevedono anche attività di formazione di laboratorio (esercitazioni, lavoro sperimentale per fare la Tesi di Laurea) dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali e la loro applicazione nella ricerca e diagnostica.
Inoltre, è previsto nel corso 2CFU (50 ore) di attività di stage da svolgersi presso altre Università, Centri di ricerca, laboratori di ricerca pubblica o privata e aziende.
Il Corso di Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare è strutturato in per formare competenze specifiche ed abilità funzionali ad alta professionalità differenti.
Lo studio comparativo (benchmarking) e l'esperienza diretta dei Laureati in uscita che hanno superato le selezioni per Master e PhD-fellowship hanno dimostrato che il Corso è almeno allo stesso livello formativo (se non superiore) di altri Atenei Italiani ed Europei.
L'articolazione del corso prevede nove esami obbligatori che intendono fornire al laureato magistrale competenze approfondite nel campo della Biologia cellulare e dello sviluppo, Biologia molecolare, Genetica, Biochimica ed Scienza dell'alimentazione e l'approfondimento di conoscenza linguistica dell'inglese.
L'ampliamento delle conoscenze di tali discipline garantirà una solida preparazione in settori importanti per la moderna Biologia cui seguono approfondimenti specifici forniti da quattro esami che possono essere definiti in piani di studio individuali.
Con gli esami a scelta, lo studente potrà affrontare aspetti specifici della Biologia cellulare e molecolare indirizzando la propria formazione verso profili professionali più definiti.
In particolare, alcuni esami sono dedicati all'approfondimento dei meccanismi cellulari e molecolari con specifica attenzione a vari sistemi sperimentali ed in particolare all'uomo.
Altri prevedono un approfondimento delle tecnologie emergenti in campo biologico con particolare riguardo alle metodologie diagnostiche che fanno uso di strumentazioni avanzate e di aspetti bio-nanotecnologici.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Percorso STANDARD
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
14800 -
BIOCHIMICA CELLULARE
(obiettivi)
Il corso prevede l’approfondimento di due tematiche di notevole interesse scientifico: 1) approfondimento dei meccanismi biochimici e molecolari del controllo del ciclo cellulare negli eucarioti con particolare riguardo agli approcci sperimentali utilizzati per la sua delucidazione; 2) elementi di ingegneria proteica che consentono la progettazione, espressione e purificazione di proteine ricombinanti utilizzando sia organismi procariotici che eucariotici. Questa ultima parte del corso prevede esercitazioni in laboratorio riguardanti il clonaggio di un gene eucariotico e la sua espressione in batteri.
|
6
|
BIO/10
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
14890 -
CITOGENETICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso introduce ai concetti fondamentali e agli approcci sperimentali dello studio della citogenetica, una branca della genetica che analizza la struttura dei cromosomi per determinare il rapporto esistente tra i caratteri ereditari ed i cariotipi specifici. Il corso si prefigge di consolidare e ampliare le conoscenze di base sulla struttura della cromatina e della sua organizzazione intranucleare, del cromosoma metafasico come anche delle sue strutture specializzate quali centromero, telomero e siti fragili ed il loro ruolo nel mantenimento della stabilità del genoma. Il corso si propone anche di affrontare lo studio di sindromi umane ad instabilità cromosomica ed il ruolo del biologo nella loro diagnosi mediante tecniche di citogenetica classica e molecolare. Inoltre, fornisce una base per studi specializzati quali l’analisi delle aberrazioni cromosomiche nella dosimetria biologica e l’utilizzo del saggio della Cometa nella genotossicità. In particolare, per queste ultime tematiche sono previste esercitazioni in laboratorio.
|
6
|
BIO/18
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
13692 -
INGEGNERIA GENETICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso prevede l’approfondimento di tre tematiche di notevole interesse scientifico: 1) approfondimento dei strategie e metodiche di base di ingegneria genetica riguardanti la modifica in vitro di Dna e relativo clonaggio in sistemi procariotici 2) uso e strategie di clonaggio e modificazione di sequenze vitro-vivo in sistemi fungini 3) Impiego ed utilizzo di sistemi eucariotici superiori per il clonaggio e la modificazione di sequenze in vivo sia in sistemi cellulari che in organismi pluricellulari (transgenici) con approfondimento di sistemi per il bersagliamento genico (ricombinazione omologa, illegittima, sito specifica , CRISPRS )
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and ?understanding): Al termine delle attività formative gli studenti dovranno avere conoscenza approfondita delle genetiche e biochimiche delle strategie per il clonaggio dei geni e del loro studio, delle strategie per modificarli “in vivo” in un vastissimo panorama che va dai procarioti, eucarioti inferiori, eucarioti superiori. Il corso e’ volto a sviluppare negli studenti una visione di insieme e critica sui metodi piu’ adeguati per risolvere problematiche di clonaggio, studio e modificazione genica Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge ?and understanding): Durante il corso gli studenti saranno stimolati ad utilizzare le conoscenze acquisite per la loro applicazione a problemi specifici, come la progettazione di sequenze per PCR, per favorire la ricombinazione omologa, sito specifica etc.
|
6
|
BIO/18
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17461 -
PROTEOMICA E METABOLOMICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire le basi teoriche della proteomica, dell’interattomica e della matabolomica quali discipline scientifiche rilevanti capaci di fornire utili informazioni strutturali e dinamiche riguardo al proteoma e al metaboloma. Il corso introdurrà gli studenti ai principi e agli approcci sperimentali, gli obiettivi formativi verranno raggiunti presentando agli studenti lo stato dell'innovazione nel settore specifico con una sostanziale presenza nei laboratori. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio delle tecniche di spettrometria di massa per l’identificazione delle proteine, metaboliti e delle alterazioni dell’espressione proteica, consentendo pertanto di poter far luce sulla complessità biologica di un tessuto allo scopo di differenziare/identificare uno stato patologico da quello fisiologico.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1) Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente dovrà sviluppare la conoscenza dei principi di proteomica e di metabolomica. indispensabili per le analisi sperimentali e l'interpretazione dei risultati nel campo delle discipline biochimiche e biologiche molecolari.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicata. Lo studente verrà inoltre introdotto alla conoscenza delle principali classi di piccole molecole biologiche e metaboliti ed apprenderà le vie metaboliche di base attraverso cui queste molecole vengono degradate e sintetizzate. Avrà conoscenza dei principali metodi si separazione (2Dgel, HPLC) e avrà modo di utilizzare strumentazione per l'identificazione di proteine e metaboliti altamente performante quale MALDI TOF/TOF, ESI-TRAP .
3) Autonomia di giudizio Gli studenti saranno in grado di effettuare autonomamente osservazioni ed esperimenti nel settore della proteomica o metabolomica., inoltre avranno capacità di ragionamento critico e di valutazione dei dati per razionalizzarli in un modello interpretativo.
4) Abilità comunicative. Gli studenti saranno in grado di lavorare in gruppo e di comunicare in modo chiaro le proprie conoscenze o i risultati della propria ricerca,
5) Capacità di apprendere gli studenti dovranno apprendere in modo autonomo attingendo a testi avanzati in lingua italiana ed inglese che saranno forniti durante l'anno inoltre saranno in grado di eseguire ricerche bibliografiche anche di livello avanzato, selezionando gli argomenti rilevanti; di proteomica e metabolomica
|
6
|
BIO/11
|
32
|
16
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
13700 -
DIETETICA E ALIMENTI FUNZIONALI
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Scopo del corso è fornire agli studenti le informazioni necessarie alla comprensione delle basi teoriche/pratiche della scienza dell’alimentazione e, in particolare, dell’evoluzione che questa materia ha subito negli anni. Infatti essa non si occupa più solo di soddisfare i fabbisogni nutrizionali dell’individuo ma tende ad essere un mezzo per la prevenzione e per la cura di alcune patologie. In questo corso quindi si tratterà di alimenti funzionali puntualizzando quella parte della alimentazione classica e moderna e degli approcci sperimentali che ne hanno permesso la sua evoluzione. Gli studenti dovranno apprendere il significato degli alimenti funzionali e dei novel food oltre ad apprendere quali criteri e quali approcci tecnologi utilizzare per arrivare a migliorare la qualità degli alimenti. Il corso si propone infine di fornire la base per ulteriori studi di approfondimento nel campo degli alimenti e del loro effetto sull’organismo umano. Si affronteranno inoltre le tematiche riguardanti la nutrigenetica e nutrigenomica.
Risultati dell'apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione: Aver sviluppato la conoscenza dei principi della Scienza dell’Alimentazione classica e di alcuni principi di dietetica. Inoltre dovrebbe aver chiaro il rapporto tra alimentazione e salute per poter portare queste conoscenze nel processo di trasformazione e miglioramento degli alimenti. Avere capacità comunicative nel settore della Scienza dell’alimentazione Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrebbe poter utilizzare le conoscenze acquisite per lavorare nel settore dell’industria alimentare ed in particolare nel campo degli alimenti funzionali. Autonomia di giudizio: Essere in grado di migliorare la qualità degli alimenti e di individuare nuovi ingredienti per la messa a punto e di alimenti ad alta proprietà salutistiche. Abilità comunicative: Verrà stimolata la capacità degli studenti a interloquire, ragionare e discutere sugli interrogativi sollevati durante le lezioni in merito agli argomenti trattati. Capacità di apprendimento: Essere in grado di discutere temi scientifici inerenti la scienza dell’alimentazione anche nelle sue applicazioni bio-mediche e nelle sue implicazioni nell’industria alimentare. Tale abilità verrà sviluppata e saggiata coinvolgendo gli studenti in discussioni orali in aula.
|
6
|
MED/49
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
16345 -
BIOINFORMATICA ED APPLICAZIONI
(obiettivi)
Il corso ha come finalità quella di formare gli studenti in diversi settori della Bioinformatica, con particolare riguardo alla conoscenza di tools innovativi utilizzati a supporto di indagini in ambito biologico. In dettaglio, gli obiettivi formativi sono: 1) Conoscenze di base in ambito informatico/bioinformatico 2) Progettazione, gestione e consultazione di banche dati biologiche. 3) Allineamento di sequenze nucleotidiche e amminoacidiche. 4) Caratterizzazione strutturale e funzionale in silico di geni e proteine 5) Analisi bioinformatiche applicate alle discipline ‘’omiche’’
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE. Aver appreso argomenti di bioinformatica previsti dal corso, ovvero: acquisizione dei principi base di bioinformatica, di come vengono progettate, gestite e consultate banche dati biologiche, di come vengono effettuate ricerche di similarità di sequenza e allineneamenti di sequenze singole o multiple, come viene effettuata la caratterizzazione in silico di geni e proteine e la conoscenza di come vengono trattati dati ‘’omici’’ attraverso tools bioinformatici. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Avere una comprensione degli approcci computazionali discussi a lezione e delle loro applicazioni a problemi specifici. AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Essere in grado di interpretare criticamente i risultati ottenuti attraverso i tools bioinformatici discussi a lezione, nonchè scegliere quelli più adatti per arrivare ad un determinato obiettivo. ABILITA’ COMUNICATIVE. Gli studenti dovranno avere la capacità di trasmettere le conoscenze acquisite in modo chiaro e comprensibile, anche a persone non competenti, e dovranno dimostrare l’abilità di presentare l’informazione acquisita. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO. Essere in grado di descrivere i vari argomenti della Bioinformatica, in forma orale. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso discussioni orali in aula ed esercitazioni svolte in Aula Informatica su temi specifici inerenti il corso.
|
6
|
BIO/10
|
40
|
8
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
13702 -
STAGE
|
2
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
17449 -
BIOLOGIA CELLULARE E DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
Il corso introduce ai principi e agli approcci sperimentali, in rapida evoluzione, della biologia cellulare e dello sviluppo. Il corso si propone di consolidare e ampliare le conoscenze di base sul funzionamento delle cellule (di come le cellule interagiscono, come si differenziano e come si sviluppano nei tessuti e come possono rigenerare organismi complessi), fornendo un quadro di riferimento per la comprensione di temi scientifici attuali (ad es. le cellule staminali e le cellule tumorali ed il loro potenziale applicativo in ambito biomedico, modelli traslazionali di studio) e fornire la base per ulteriori studi specializzati nell’ambito della biologia cellulare e dello sviluppo.
|
6
|
BIO/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
17451 -
BIOLOGIA MOLECOLARE II
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI. Il corso si propone di fornire adeguate conoscenze per la comprensione dei meccanismi biochimici e molecolari responsabili della trasduzione dei segnali extracellulari e delle possibili connessioni tra tali eventi e la dinamica nucleare. Verranno inoltre analizzati in maniera approfondita i meccanismi di regolazione dell’espressione genica in alcuni sistemi modello (batteriofago lambda, geni GAL in S. cerevisiae, virus HIV, gene per beta-interferone umano), prestando attenzione alle possibili implicazioni evolutive. Particolare rilievo verrà dato alle strategie regolative post-trascrizionali nelle quali sono coinvolti RNA non codificanti.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE. Acquisire conoscenze approfondite sulle interazioni tra proteine e proteine (alla base della comunicazione intracellulare), e tra acidi nucleici e proteine (alla base del controllo dell’espressione genica). Possedere nozioni aggiornate sul ruolo degli RNA catalitici e regolatori. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Essere in grado di correlare la struttura tridimensionale di proteine e acidi nucleici con le loro funzioni biologiche. Possedere la capacità di traslare le conoscenze più recenti della biologia molecolare in alcuni ambiti applicativi, come quello medico. AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Conseguire una più ampia conoscenza dei meccanismi molecolari alla base della vita, insieme alla capacità di discutere il loro ruolo. Acquisire l'autonomia necessaria per l'allineamento delle conoscenze scientifiche acquisite agli avanzamenti della ricerca biologica. ABILITÀ COMUNICATIVE. Dimostrare di avere padronanza delle competenze acquisite e di saperle trasmettere in maniera adeguata. Sviluppare la capacità di utilizzo della corretta terminologia. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO. Essere in grado di afferrare, rielaborare e discutere i temi scientifici affrontati a lezione, anche nei loro risvolti applicativi.
|
6
|
BIO/11
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
118003 -
LINGUA INGLESE B2 (idoneità)
(obiettivi)
Il corso, che prevede una conoscenza di livello almeno intermedio della lingua inglese, è finalizzato al potenziamento delle principali strutture linguistiche di livello B2 del CEFR.
|
6
|
L-LIN/12
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
OPZIONALI II ANNO - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
14421 -
GENETICA DELL'INVECCHIAMENTO
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento è mirato a fornire agli studenti le nozioni propedeutiche per la comprensione delle basi genetiche e molecolari dell'invecchiamento e della longevità nonché le basi patogenetiche delle malattie associate all'invecchiamento.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1) Aver sviluppato la conoscenza delle basi genetiche della biologia dell'invecchiamento e della longevità. 2) Avere una comprensione degli approcci sperimentali della genetica dell'invecchiamento 3) Essere in grado di applicare le conoscenze sviluppate al punto 1 e 2 per la comprensione di casi specifici 4) Essere in grado di esprimersi con una terminologia scientifica appropriata 5) Avere sviluppato la capacità di comprendere e descrivere esperimenti, che hanno contribuito alla comprensione delle basi genetiche dell'invecchiamento, ma che non erano stati trattati durante il corso
|
6
|
BIO/18
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
14823 -
ENZIMOLOGIA
(obiettivi)
Scopo del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze basilari dell'enzimologia, sia teorica che pratica. Queste conoscenze sono la base per poi comprendere le potenzialità di questa interessante e attualissima materia, dall’utilizzo degli enzimi in forma libera od immobilizzati in vari campi della scienza, alla progettazione o alla selezione di "nuovi" enzimi per applicazioni di varia natura.
Lo studente sarà, alla fine del corso, in grado di gestire e utilizzare tutte le principali equazioni di cinetica enzimatica. Inoltre, sarà a conoscenza degli sviluppi più attuali della materia e delle sue prospettive.
|
6
|
BIO/10
|
40
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
15406 -
DIAGNOSTICA STRUMENTALE, BIOFISICA E NANOSCIENZE
(obiettivi)
Il corso prevede tre obiettivi principali: • Descrivere le basi della biofisica molecolare alla base di vari fenomeni biologici. • Descrivere le basi teoriche e sperimentali della varie tecniche e metodologie più avanzate (anche di tipo nanotecnologico) presenti presso il Centro di Biofisica e Nanoscienze per studiare le proprietà strutturali e dinamiche e di interazione dei sistemi biologici; anche in connessione con la rivelazione di marcatori biologici e biomedicali anche a valenza diagnostica. • Guidare all’esecuzione consapevole e critica di esercitazioni individuali da parte degli studenti su ognuna delle metodologie biofisiche-nanotecnologiche apprese prima nella parte teorica.
|
6
|
FIS/07
|
24
|
-
|
24
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
17467 -
TECNICHE BIOMOLECOLARI
(obiettivi)
L’insegnamento di Tecniche Biomolecolari intende fornire agli studenti conoscenze teorico-pratiche delle principali tecniche di biologia molecolare e biochimica applicate allo studio di geni e genomi, proteine e proteomi, nonché il razionale alla base della progettazione di un esperimento e gli strumenti intellettuali per l'analisi dei risultati e per la loro descrizione. In particolare, si intende trasferire agli studenti competenze specifiche per la manipolazione di acidi nucleici e proteine e la relativa analisi (tecniche di mutagenesi e genome editing, proteomica differenziale), per l'analisi dei livelli di espressione genica (qPCR, microarrays, trascrittomica differenziale) e della regolazione dell’espressione dei geni (studio delle modifiche epigenetiche e delle interazioni proteina-DNA), per lo studio dei pathways metabolici mediante l’analisi delle interazioni proteina-proteina. Saranno inoltre illustrati gli avanzamenti nel campo del sequenziamento di interi genomi e l’applicazione delle tecniche biomolecolari nel campo medico-diagnostico, con approfondimenti nel campo della genetica forense.
|
6
|
BIO/10
|
32
|
-
|
16
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
13688 -
GENETICA DELLO SVILUPPO E EPIGENETICA
(obiettivi)
Il corso introdurrà gli studenti ai principi, agli approcci sperimentali e alle potenzialità dell'analisi genetica dello sviluppo animale, con particolare riguardo a quello di Drosophila melanogaster; verrà presentato il panorama dei fenomeni epigenetici e verranno approfonditi i meccanismi molecolari alla base dei fenomeni di eredità epigenetica; verranno affrontate le analisi epigenetiche "genome wide" e la sintesi epigenomica.
|
6
|
BIO/18
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
15407 -
MICOLOGIA GENERALE E FILOGENESI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
17478 -
CHIMICA DELLE SOSTANZE BIOATTIVE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
OPZIONALI II ANNO - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
14421 -
GENETICA DELL'INVECCHIAMENTO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
14823 -
ENZIMOLOGIA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
15406 -
DIAGNOSTICA STRUMENTALE, BIOFISICA E NANOSCIENZE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
17467 -
TECNICHE BIOMOLECOLARI
|
Erogato in altro semestre o anno
|
13688 -
GENETICA DELLO SVILUPPO E EPIGENETICA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
15407 -
MICOLOGIA GENERALE E FILOGENESI
(obiettivi)
Scopo del corso è fornire agli studenti le informazioni necessarie alla comprensione della biologia e diversità del Regno dei Funghi che rimane uno dei gap principali nelle conoscenze di un Biologo. Capire l'importanza di questi organismi nel mantenimento dell'equilibrio di qualunque ecosistema, l'importanza della loro interazione con tutti gli altri compartimenti del biota. Le strategie di adattamento all’ambiente, dei meccanismi di riproduzione alla base della loro conservazione. Queste conoscenze sono un requisito indispensabile per la comprensione del loro ruolo nell’ecosistema terra e del mantenimento dei suoi equilibri anche in vista dei rischi connessi ai grandi cambiamenti ambientali in atto. Risultati dell'apprendimento attesi: 1) Conoscenza e capacità di comprensione. Aver sviluppato la conoscenza della biodiversità di questi organismi e delle loro caratteristiche morfologiche e fisiologiche, risultanti dall’adattamento a specifiche e diverse condizioni ambientali. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Saper utilizzare le nozioni apprese a lezione e sviluppate nelle esercitazioni per interpretare eventuali alterazioni morfo-funzionali dovute a variazioni dei parametri ambientali. 3) Aver sviluppato la capacità di elaborare dati molecolari ed organizzare il workflow per un'analisi filogenetica 4) Autonomia di giudizio. Essere in grado di formulare ipotesi in risposta ad eventuali problemi. 5) Abilità comunicative. Verrà stimolata la acquisizione da parte degli studenti di una terminologia scientificamente corretta relativa agli argomenti trattati. 6) Capacità di apprendimento. Essere in grado di stimolare con esercitazioni la curiosità e la conoscenza dei Funghi.
|
6
|
BIO/03
|
24
|
-
|
24
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
17478 -
CHIMICA DELLE SOSTANZE BIOATTIVE
(obiettivi)
a) OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso introduce ai concetti ed agli approcci sperimentali della chimica delle sostanze bioattive, consolidando i principi acquisiti nell’ambito del corso di chimica organica della laurea triennale per procedere alla conoscenza della biogenesi, della sintesi, della struttura chimica e delle proprietà farmacologiche delle sostanze bioattive. Nella prima parte del corso sarà introdotto il concetto di farmacoforo, quale unità strutturale minima caratterizzata da una specifica attività biologica e clinica. Le sostanze bioattive, sia di origine sintetica che naturali, saranno quindi classificate sulla base dei loro farmacofori principali, che lo studente apprenderà a riconoscere anche nell’ambito di strutture molecolari complesse. Nella seconda parte del corso saranno forniti gli strumenti critici per associare la presenza di determinati farmacofori alle applicazioni farmaceutiche e farmacologiche, con una particolare attenzione ai meccanismi di azione molecolari con cui le sostanze bioattive agiscono nell’organismo. Lo studente avrà quindi la possibilità di comprendere l’origine naturale delle sostanze organiche bioattive e le loro possibili applicazioni industriali, ricevendo una specifica formazione in merito alla progettazione, allo sviluppo e alla valutazione di nuovi farmaci. Inoltre, grazie alla conoscenza dei meccanismi di azione a livello molecolare, lo studente potrà associare l’impiego delle sostanze bioattive a specifici prodotti in ambito nutraceutico, cosmoceutico e cosmetico, comprendendo le limitazioni nell’uso di sostanze potenzialmente tossiche e la possibilità di un loro miglioramento funzionale e strutturale. Queste conoscenze permetteranno allo studente di affrontare un percorso professionale nell’ambito dell’industria farmaceutica, nutraceutica e cosmeceutica.
b) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI • Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Conoscenza dei principi che definiscono l’unità strutturale minima di una molecola organica, naturale o sintetica, per avere una determinata attività biologica (teoria del farmacoforo). Conoscenza delle relazioni tra tipologia dei farmacofori presenti in una molecola organica ed attività farmaceutica e farmacologica. Conoscenza del meccanismo di azione a livello molecolare delle principali famiglie di sostanze bioattive, con una particolare attenzione alle sostanze con attività antiossidante, antivirale, antiinfiammatoria ed antitumorale. Conoscenza degli stadi per la progettazione di un farmaco di sintesi, e delle procedure per il suo impiego in clinica. Conoscenza dell’origine e della distribuzione in natura delle principali famiglie di sostanze organiche naturali biologicamente attive. • Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): In aggiunta alle conoscenze acquisite attraverso lo studio della chimica delle sostanze bioattive, gli studenti potranno applicare i concetti teorici acquisiti nella risoluzione di esercizi pratici basati sulla richiesta del docente di presentare uno schema di progettazione di un farmaco, avendo l’indicazione iniziale del bersaglio di azione a livello molecolare e conoscendo il tipo di patologia contro la quale si intende sviluppare la terapia di cura. In questo caso gli studenti dovranno applicare anche le loro precedenti conoscenze di chimica e di biologia per la completa risoluzione del problema. • Autonomia di giudizio (making judgements): Al termine del corso lo studente avrà acquisito la formazione necessaria per una completa autonomia di giudizio in merito alla possibilità di utilizzare una determinata sostanza organica, di origine naturale o sintetica, per la terapia di una determinata patologia. Lo studente sarà quindi in grado di collegare le conoscenze acquisite di biochimica, biologia molecolare, enzimologia, fisiologia e genetica alla progettazione di una sostanza applicabile in ambito farmaceutico, nutraceutico e cosmeceutico. • Abilità comunicative (communication skills): gli studenti saranno invitati in modo continuativo e costante ad una partecipazione attiva alla lezione allo scopo di approfondire l’argomento per raccogliere proposte di possibili soluzioni in caso di scenari complessi. In questa attività gli studenti saranno chiamati a confrontarsi al fine di supportare le proprie idee. Lo stumento didattico è volto a far crescere le capacità comunicative e l’abilità di sapere lavorare e confrontarsi in un gruppo, il tutto finalizzato al consolidamento dei concetti acquisiti. • Capacità di apprendere (learning skills):Le capacità di apprendimento degli studenti saranno valutate durante lo svolgimento del corso tramite prove di esonero che permetteranno di seguire individualmente lo stato di maturazione della conoscenza, evidenzianto le capacità di restituzione dello studente.
|
6
|
CHIM/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
14892 -
TESI
|
40
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |