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OCEANOGRAFIA APPLICATA E DINAMICA DEGLI ECOSISTEMI
(obiettivi)
Con l'affermarsi nel Diritto Internazionale del concetto di “Zona Economica Esclusiva”, e con l'adozione delle zone di protezione ecologica, l'Italia si trova a dover affrontare il problema della tutela dell'ambiente marino in un'ottica nuova, che consideri non solo più le aree costiere ma anche le zone di mare aperto.
In questa ottica la piattaforma continentale viene considerata una estensione dei territori nazionali dove vengono estratti idrocarburi, materiali per l'industria ceramica, vetraria, metallurgica e si praticano pesca, maricoltura e turismo; inoltre, vi si concentra un crescente traffico marittimo e la quasi totalità delle opere di ingegneria marina.
In particolare poi, il dominio marino costiero è da un lato caratterizzato da condizioni fisiche ed ecologiche che favoriscono la vita, e dall'altro dagli usi multipli degli spazi che generano una elevata conflittualità fra le attività umane. In questa copresenza a soffrirne sono, inevitabilmente, sia gli usi che le risorse complessivamente fragili.
La nuova strategia europea del “Blue Growth” definisce inoltre esplicitamente i criteri per la gestione sostenibile degli spazi marittimi ed il monitoraggio degli ecosistemi marini attraverso l'analisi dei servizi ecosistemici e un approccio integrato che prevede osservazioni in situ, modelli di previsione e dati di telerilevamento.
Essendo quindi il mare un bene comune, risulta di primaria importanza un approccio interdisciplinare alla conoscenza e gestione dell'ambiente marino nella sua accezione più generale, con competenze in campo meteorologico, oceanografico, geologico e biologico.
Il corso si pone quindi come obiettivo generale di fornire gli elementi teorici e sperimentali propedeutici alle attività di studio ed analisi dell'ambiente marino che gli studenti si troveranno ad affrontare, una volta laureati, nelle pubbliche istituzioni ed in campo privato.
Particolare attenzione viene posta alle attività che scaturiscono dagli adempimenti a prescrizioni e norme ambientali.
Il corso descrive, alle differenti scale spaziali e temporali, come gli ecosistemi marini, pelagici e bentonici, possano venire alterati dalle differenti sorgenti di disturbo antropico, riepilogando i concetti fondamentali di ecologia marina e di oceanografia che sono alla base dei principi di conservazione della natura, della biodiversità e di uso delle risorse naturali, rinnovabili e non rinnovabili. Include teoria della misura, metodi di campionamento e misura in ecologia marina, strumenti di misura oceanografica, analisi ed interpretazione dei dati. Vengono quindi presentati differenti case histories relativi alla gestione e conservazione dell'ambiente marino.
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Attività formative caratterizzanti
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CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA' MARINA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze necessarie a: (1) comprendere i meccanismi che generano e mantengono la biodiversità in ambiente marino; (2) conoscere le caratteristiche e le conseguenze degli impatti antropici sulla biodiversità marina ai vari livelli di organizzazione; (3) apprendere e padroneggiare le principali strategie di conservazione della biodiversità marina a livello di popolazioni, specie, ecosistemi.
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Attività formative caratterizzanti
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