Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale Valorizzazione + qualità - (visualizza)
 |
6
|
|
|
|
|
|
|
|
18229 -
Alimentazione e processi culturali
(obiettivi)
Il corso mira a formare un’attitudine critica nei confronti di tutti quei fenomeni culturali, legati all’alimentazione che tendono a produrre, nello spazio e nel tempo, significati epistemologici fondamentali e diversificati.
-
RUFO Fabrizio
( programma)
Verrà messo in risalto come la nuova natura dell'alimentazione nella società dei consumi di massa abbia forti punti di somiglianza con le dinamiche sociali e antropologiche tipiche della contemporaneità. Si cercherà di capire che tipo di trasformazioni abbia subito il ciclo produzione-consumo legato al cibo attraverso le varie immagini, e i vari trattamenti, che ne hanno fornito, ad esempio, la letteratura e il cinema. Nello stesso tempo, saranno analizzati i concetti di qualità e sostenibilità evidenziandone il loro carattere euristico. Al termine del corso lo studente sarà in grado di realizzare una lettura multidimensionale del complesso di questioni ruotanti intorno al tema dell'alimentazione. - il cibo come oggetto epistemico; - etica dell'alimentazione e della produzione agroalimentare; - i concetti di qualità e sostenibilità.
( testi)
M. Harris, Buono da mangiare, Torino, Einaudi, 2015 Jonathan C.K. Wells, Cibo, salute e libertà, Aboca Edizioni Dispense saranno distribuite durante il corso
|
6
|
M-FIL/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18230 -
Storia e geografia dell'alimentazione umana
(obiettivi)
Il corso prende in esame l’evoluzione della dieta umana dall’origine del genere Homo all’epoca moderna. L’alimentazione umana sarà esplorata sia in ambito biologico sia culturale, con particolare riferimento ad aspetti diacronici.
-
TAFURI Mary anne
( programma)
Il corso verte sull’importanza che ha avuto l’alimentazione nella storia dell'uomo. Attraverso un excursus storico verrà esplorata la dieta degli ominidi, coprendo tutta la storia evolutiva umana che include le fasi di sfruttamento dell’ambiente circostante alle prime forme di scavenging, fino ad arrivare ai processi coinvolti nel passaggio dalla condizione di cacciatori-raccoglitori a quella di produttori sistematici di cibo. Le lezioni includeranno nozioni su:
La dieta all’origine del genere Homo; Antenati ominidi: vegetarianesimo, scavenging ed onnivorismo; I primi grandi cacciatori; Homo sapiens e strategie di sussistenza: il consumo di cibo e i processi culturali; Le prime economie produttive, Economie specializzate e società complesse; Tecniche analitiche nella ricostruzione della paleodieta: le indagini biomolecolari, paleopatologie e dieta.
( testi)
G. Rotilio. 2012. Il migratore onnivoro. Storia e geografia dell'alimentazione umana. Carocci Editore, Roma.
Durante il corso verranno distribuite dispense e letture di approfondimento.
|
6
|
BIO/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18232 -
Economia e gestione delle imprese
(obiettivi)
Il corso si prefigge di illustrare e trasferire le conoscenze relative al funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali e delle attività dei decisori aziendali, ricorrendo a molteplici approcci disciplinari. Lo studente potrà così acquisire una visione integrata e complessiva della realtà aziendale, idonea allo sviluppo di capacità analitiche di fondo, utili nella pratica aziendale. L’insegnamento è teso a consentire al discente l’acquisizione almeno dei seguenti risultati attesi: - conoscenza e capacità di comprensione acquisite: lo studente che supererà l’esame finale sarà dotato di adeguate conoscenze circa il funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali e delle attività dei decisori aziendali. Conoscerà in particolare i compiti e le linee guida essenziali delle decisioni di governo dell’impresa e padroneggerà i principali strumenti di impostazione e controllo delle dinamiche evolutive dell’impresa, con attenzione all’equilibrio tra economia reale e finanza nel governo dell’impresa; - capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente che supererà l’esame finale sarà dotato di una visione realistica e critica delle imprese moderne e dei compiti dei decisori aziendali. Saprà coniugare orientamento al risultato ed attenzione ai rischi, effettuare valutazioni di efficienza, efficacia e redditività, impostare dinamiche aziendali tese al perseguimento dell’equilibrio economico, finanziario e organizzativo. Sarà in grado di configurare gli elementi di base della struttura organizzativa dell’impresa. Sarà in grado di applicare i basilari strumenti di analisi strategica e finanziaria dell’impresa (matrici di analisi strategica, modello costi, ricavi, contribuzione, profitto, leva operativa, leva finanziaria, misurazione e gestione della performance); - autonomia di giudizio: le capacità critiche e di giudizio saranno acquisite attraverso l’illustrazione di casi aziendali e la discussione di concrete dinamiche economiche e finanziarie d’impresa, nonché attraverso l’applicazione di strumenti basilari di analisi strategica e finanziaria; - abilità comunicative: attraverso la didattica frontale e la discussione in aula, gli studenti saranno in grado di esporre problematiche aziendali e connesse decisioni tese a fronteggiarle, con l’inquadramento del contesto esterno economico generale e di settore/concorrenza, l’inquadramento della struttura e delle scelte di governo dell’impresa, l’illustrazione e valutazione dei risultati economico-finanziari, l’impostazione di azioni organizzative e strategiche e loro implicazioni sulla performance; - capacità di apprendimento: attraverso la frequenza in aula, il confronto con il docente nel ricevimento degli studenti, lo studio personale e la prova d’esame, gli studenti acquisiranno capacità di proseguire gli studi con autonomia.
-
GATTI Corrado
( programma)
Programma: L’impresa. Fondamenti. L’impresa: aspetti introduttivi – Decisioni di impresa: informazioni, rappresentazioni, driver e criteri – I confini dell’impresa – Il contesto interno – Il contesto esterno – I risultati dell’impresa nella dimensione reale – I risultati dell’impresa nella dimensione finanziaria – Un modello unitario di analisi dei risultati dell’impresa.
( testi)
- GATTI C., RENZI A., VAGNANI G. (2019), L’impresa. Fondamenti e profili economico-finanziari, 2a edizione, McGraw-Hill, Milano.
|
6
|
SECS-P/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18233 -
Antropozoonosi alimentari
|
6
|
VET/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18235 -
Processi e impianti
|
6
|
ING-IND/25
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18236 -
Biodiversità e valorizzazione delle piante
(obiettivi)
L'insegnamento si propone di fornire strumenti per la valorizzazione delle piante di interesse agroalimentare, peculiari del territorio italiano, come vite, olivo, agrumi, cereali e leguminose, nonché piante aromatiche, valorizzandone la tipicità attraverso esaltazione delle qualità intrinseche dei prodotti che da esse derivano, ed approfondendo le relative biotecnologie d’indagine. L’insegnamento illustrerà come le peculiarità del prodotto agroalimentare nazionale, spesso desueto, si colleghino alla risposta dell’ intera pianta, e/o dei suoi organi eduli, a variazioni termiche, a siccità ed ad alterazioni di composti organici/inorganici nel suolo, illustrando le relative biotecnologie d’indagine e la possibile valorizzazione.
-
ALTAMURA Maria maddalena
( programma)
Le principali colture a livello mondiale: origine, progressi e limiti. Tecniche per il mantenimento e propagazione di piante d’interesse alimentare, varietà autoctone e non, varietà desuete e nuove cultivar per valorizzarne caratteri utili (ad esempio frumento, farro, olivo riso, agrumi, ma anche piante sud-americane, Quinoa, mais). Ibridazione. Caratterizzazione morfoanatomica di ovari e frutti, accrescimento ed accumulo di nutrienti in polpa e semi e loro utilizzo. Differenze fra semi e cariossidi. Autosterilità, apomissia, partenocarpia e produzione di frutti apireni. Tecniche per la produzione di embrioni somatici e semi sintetici, per il mantenimento e la conservazione su larga scala di cultivar d’interesse agroalimentare/ornamentale recalcitranti alla riproduzione sessuale. Tecniche di coltivazione per l’ottimizzazione di produzioni sostenibili attraverso il recupero di scarti della filiera, per l'ottenimento di prodotti naturali da utilizzare in programmi di agricoltura integrata. Biotecnonologie per migliorare la crescita delle piante e per una gestione integrata delle colture. Biotecnologie in specie maschiosterili di interesse agrario per aumentarne la produttività agricola (es. Kiwi).
( testi)
Testi consigliati:
Piante Alimentari. Biologia. Composizione Chimica. Utilizzo. Seconda Edizione. Editore Piccin
Plants and Society (fifth edition). Levetin and McMahon
In vitro embryogenesis in higher plants. Humana Press
Il docente fornirà articoli riassuntivi su argomenti specifici del programma e materiale elettronico di supporto.
|
6
|
BIO/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18234 -
Cause ambientali delle contaminazioni alimentari
|
|
18234-1 -
Modulo I
|
3
|
BIO/06
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
18234-2 -
Modulo II
|
3
|
BIO/06
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
118582 -
Botanica ambientale e valorizzazione delle produzioni agroalimentari
(obiettivi)
Acquisizione di strumenti conoscitivi su struttura, funzionamento e dinamica degli agro-ecosistemi finalizzata all’integrazione delle pratiche agricole nei diversi contesti ecologici territoriali. Conoscenza del contesto di riferimento politico e strategico a livello internazionale, nazionale e locale per la sostenibilità dell’agricoltura. Conseguimento di capacità per l’applicazione di criteri di sostenibilità nella pianificazione, progettazione, tutela, recupero e valorizzazione delle produzioni agroalimentari.
-
CAPOTORTI Giulia
( programma)
Biodiversità vegetale e agro-biodiversità (12 ore di lezione frontale e 12 ore di attività formative sul terreno)
Livelli di organizzazione biologica e biodiversità vegetale; definizione e strumenti conoscitivi dell’agro-biodiversità; biodiversità vegetale e agro-biodiversità a livello genetico, tassonomico, ecosistemico e paesaggistico. Valore e importanza dell’agro-biodiversità genetica; valore e importanza dell’agro-biodiversità tassonomica in termini di stabilità e resilienza ecologica. Caratteri strutturali, funzionali e dinamici degli agro-ecosistemi ed elementi di classificazione gerarchica territoriale; proprietà ecologiche degli agro-ecosistemi. Agro-biodiversità a livello globale, europeo, nazionale e locale.
Agricoltura sostenibile e Paesaggi rurali (10 ore di lezione frontale)
Definizione attuale ed evoluzione storica dei concetti di agricoltura sostenibile e paesaggio rurale; paesaggio rurale e agro-biodiversità nelle vigenti strategie e politiche per l’ambiente, l’agricoltura, la pianificazione e la coesione territoriale, la tutela del patrimonio culturale; approcci scientifici per la conoscenza, classificazione e conservazione di paesaggi rurali e agro-biodiversità; valutazione dei servizi forniti dagli agro-ecosistemi.
Valorizzazione delle produzioni agro-alimentari (10 ore di lezione frontale e 8 ore di seminari)
Analisi delle minacce all’agro-biodiversità (cambiamenti climatici, cambiamenti di uso e copertura del suolo, specie esotiche invasive) e valutazione dello stato di conservazione di sistemi e paesaggi rurali. Politiche e strategie per ambiente e agricoltura; strumenti per la valorizzazione delle produzioni agro-alimentari sostenibili; conservazione in-situ ed ex-situ; banche del germoplasma; gestione di habitat e specie di importanza comunitaria legati alle pratiche agro-silvo-pastorali; pratiche agro-silvo-pastorali e aree protette in ambito internazionale e nazionale; High Nature Value Farmlands; reti ecologiche ed infrastrutture verdi in ambito rurale; supporto alla pianificazione territoriale; sostegno alle misure di greening.
( testi)
• C. Blasi, L. Boitani, S. La Posta, F. Manes, M. Marchetti (eds.), 2005. Stato della biodiversità in Italia, Palombi editori. (http://www.minambiente.it/biblioteca/statodella-biodiversita-italia-biodiversity-italy) • ISPRA, Manuali e linee guida 47, 2008. Indicatori di Biodiversità per la sostenibilità in Agricoltura. (http://www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00003400/3453-mlg-47-2008-biodiversita-agric.pdf/view) • ISPRA, Rapporti 128, 2010. Multifunzionalità dell'azienda agricola e sostenibilità ambientale. (http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/multifinzionalita-dellazienda-agricola-e) • ISPRA, Manuali e linee guida 62, 2010. Aree agricole ad alto valore naturale: dall'individuazione alla gestione. (http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/biodiversita/lispra-e-la-biodiversita/attivita-e-progetti/aree-agricole-ad-alto-valore-naturale-dallindividuazione-alla-gestione) • FAO. 2019. The State of the World’s Biodiversity for Food and Agriculture, J. Bélanger & D. Pilling (eds.). FAO Commission on Genetic Resources for Food and Agriculture Assessments. Rome. 572 pp. (http://www.fao.org/3/CA3129EN/CA3129EN.pdf)
|
6
|
BIO/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|