Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Presenza materiale didattico in altra lingua
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Lingua
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Discipline storiche - (visualizza)
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24
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18055 -
Storia romana
(obiettivi)
Il corso ha le caratteristiche di un corso di base e si propone di illustrare, attraverso una scelta di eventi non solo politici ma anche sociali, economici e culturali, le tappe principali della storia di Roma.
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ROVELLI Alessia
( programma)
Il corso ha le caratteristiche di un corso di base e si propone di illustrare attraverso una scelta di eventi non solo politici ma anche sociali, economici e culturali le tappe principali della storia romana.
( testi)
Studenti frequentanti (si considerano frequentanti gli studenti presenti ai 2/3 delle lezioni): G. Geraci – A. Marcone (con la collaborazione di A. Cristofori), Storia romana – Editio maior, Le Monnier Università, Milano 2017. S. Mazzarino, L’impero romano, I volume, Biblioteca storica Laterza, Roma-Bari. E. Lo Cascio (a cura di), Roma imperiale. Una metropoli antica, Carocci Editore, Roma 2000 e 2010: un capitolo a scelta.
Programma per gli studenti non frequentanti Oltre ai testi sopra indicati è richiesto lo studio dell’intero volume a cura di E. Lo Cascio.
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L-ANT/03
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Geografiche e antropologiche - (visualizza)
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18061 -
Archeozoologia
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ALHAIQUE Francesca
( programma)
L’Archeozoologia è la scienza che si occupa del riconoscimento e dell’interpretazione dei resti animali rinvenuti nei siti archeologici. Lo studio dei reperti faunistici, oltre ad informazioni riguardanti il clima e l’ambiente nel passato, fornisce infatti indicazioni fondamentali sulle variazioni del comportamento umano, dalla Preistoria sino all’Età moderna, per ciò che riguarda le strategie di sussistenza, la dieta e in generale l’utilizzazione delle risorse animali.
I principali argomenti trattati durante il corso saranno:
1) Introduzione alla Zooarcheologia, alla Tafonomia e alle loro applicazioni in campo archeologico. 2) Concetti generali di Paleontologia e Paleoecologia. 3) Struttura di ossa, denti, avorio, corno, ecc. Elementi di anatomia dei vertebrati. 4) Metodologie di analisi dei resti osteologici: determinazione di elemento scheletrico e specie; misurazione delle ossa; quantificazione dei campioni; determinazione dell’età di morte; indagini tafonomiche. 5) Interpretazione dei dati faunistici: ricostruzione dell’ambiente del passato; modalità di accumulo del deposito archeologico; strategie di caccia e di allevamento, impiego dei prodotti secondari, sfruttamento stagionale delle risorse; tecniche di macellazione e di preparazione del cibo; lavorazione dell’osso per la produzione strumenti e oggetti artistici; aspetti cultuali e culturali dell’utilizzazione degli animali. 6) Utilizzazione di indagini attualistiche nell’interpretazione dei dati faunistici: i confronti etnografici, le informazioni sul comportamento e sulla fisiologia degli animali, l’approccio sperimentale. 7) Metodologie di recupero, conservazione e restauro di reperti osteologici provenienti da scavi archeologici.
Durante il corso saranno inoltre svolte esercitazioni pratiche su materiali archeologici.
( testi)
TESTI GENERALI (IN ALTERNATIVA) S. DAVIS 1987 The Archaeology of Animals. New Haven, Yale University Press. (consigliato per gli studenti di archeologia preistorica e orientale) T. O’CONNOR 2000 The Archaeology of animal bones, Sutton Publishing, Stroud. (consigliato per gli studenti di archeologia classica e medievale). J. DE GROSSI MAZZORIN 2008 Archeozoologia. Lo studio dei resti animali in archeologia. Editori Laterza, Roma-Bari.
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BIO/08
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Attività formative di base
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ITA |
18063 -
Antropologia culturale
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DIMPFLMEIER Fabiana
( programma)
Il corso mira a fornire nozioni generali sull'antropologia culturale e una conoscenza storico-critica del suo sviluppo disciplinare, delle metodologie di ricerca utilizzate e delle impostazioni teoriche che la caratterizzano. Obiettivo è quello di allenare lo studente/la studentessa, attraverso lo studio e l'attenzione alla diversità culturale, a esercitare uno sguardo critico sui molteplici fenomeni che caratterizzano la realtà contemporanea e/o che hanno contraddistinto la storia passata. Particolare attenzione sarà posta sulla relazione tra antropologia culturale e discipline afferenti al corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali (L-1). La sezione monografica si concentrerà criticamente sulla figura di Lamberto Loria quale padre fondatore dell'etnologia italiana. In particolare, saranno prese in considerazione, contestualizzandole nel panorama storico e scientifico di appartenenza, le sue esperienze etnografiche in Papua Nuova Guinea e in Africa e il suo impegno nella raccolta e organizzazione della Mostra di Etnografia italiana del 1911. Il modulo, oltre a fare luce su di un importante nodo storico-teorico dell'antropologia italiana, permetterà di focalizzarsi sulla metodologia precipua alle indagini di storiografia antropologica e sul loro r/apporto con/alla la ricerca sul campo, ricollegandosi al dibattito italiano contemporaneo sui confini e destini della disciplina antropologica.
( testi)
FREQUENTANTI: a) Parte Istituzionale: - F. Dei, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino, 2016 (SOLO la nuova edizione accresciuta; NON quella del 2012). - Dispense della docente e filmografia (conttare la docente per avere il file) b) Parte Monografica: - F. Dimpflmeier, S. Puccini, Nelle mille patrie insulari. Etnografia di Lamberto Loria in Nuova Guinea britannica, CISU, 2018. - per il curriculum storico-artistico i 2 testi: Antropologia della cultura materiale, di F. Dei e P. Meloni, Carocci 2015 e di G.L. Bravo, R. Tucci, I beni culturali demoetnoantropologici, Carocci, 2006 (o successive) [chi avesse già acquistato: Antropologia, estetica e arte. Antologia di scritti, a cura di A. Caoci, Franco Angeli, 2008 può portarlo serenamente all'esame] - per il curriculum archeologico i 2 testi: Antropologia della cultura materiale, di F.Dei e P. Meloni, Carocci 2015 e Archeologia delle identità e delle differenze di M. Cuozzo e A. Guidi, Carocci, 2013)
NON FREQUENTANTI: a) Parte Istituzionale: - F. Dei, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino, 2016 (SOLO la nuova edizione accresciuta; NON quella del 2012). - U. Fabietti, Storia dell'antropologia, Zanichelli, 2011 (o edizioni precedenti). b) Parte Monografica: - F. Dimpflmeier, S. Puccini, Nelle mille patrie insulari. Etnografia di Lamberto Loria in Nuova Guinea britannica, CISU, 2018. - per il curriculum storico-artistico i 2 testi: Antropologia della cultura materiale, di F. Dei e P. Meloni, Carocci 2015 e di G.L. Bravo, R. Tucci, I beni culturali demoetnoantropologici, Carocci, 2006 (o successive) [chi avesse già acquistato: Antropologia, estetica e arte. Antologia di scritti, a cura di A. Caoci, Franco Angeli, 2008 può portarlo serenamente all'esame] - per il curriculum archeologico i 2 testi: Antropologia della cultura materiale, di F.Dei e P. Meloni, Carocci 2015 e Archeologia delle identità e delle differenze di M. Cuozzo e A. Guidi, Carocci, 2013) N.B.: chi non fa parte di Beni culturali può concordare un programma specifico contattando la docente.
24 CFU:
Frequentanti: a) Parte Istituzionale: - F. Dei, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino, 2016 (SOLO la nuova edizione accresciuta; NON quella del 2012). - Dispense della docente e filmografia (contattare la docente per avere il file) b) Parte Monografica: - F. Dimpflmeier, S. Puccini, Nelle mille patrie insulari. Etnografia di Lamberto Loria in Nuova Guinea britannica, CISU, 2018. - Dispense su Antropologia ed Educazione (contattare la docente per avere il file)
Non frequentanti: a) Parte Istituzionale: - F. Dei, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino, 2016 (SOLO la nuova edizione accresciuta; NON quella del 2012). - U. Fabietti, Storia dell'antropologia, Zanichelli, 2011 (o edizioni precedenti). b) Parte Monografica: - F. Dimpflmeier, S. Puccini, Nelle mille patrie insulari. Etnografia di Lamberto Loria in Nuova Guinea britannica, CISU, 2018. - Dispense su Antropologia ed Educazione (contattare la docente per avere il file)
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M-DEA/01
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Attività formative di base
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ITA |
18062 -
Geografia
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo principale l’intento di far acquisire competenze teoriche e metodologiche nell'analisi delle dinamiche dell'organizzazione territoriale e dei paradigmi geografici al fine di riflettere sul rapporto Cultura e Ambiente. Inoltre durante il corso sarà tenuto un seminario interdisciplinare (materie storiche, geografiche e letterarie) per facilitare la comprensione dei fenomeni trattati.
Risultati di apprendimento attesi Il corso prevede di far conseguire allo studente conoscenze e abilità nello specifico: 1) conoscenza dei concetti fondamentali della geografia; 2) conoscenza del lessico geografico; 3) rielaborazione critica dei temi e organizzazione logica del discorso geografico; 4) lettura critica di un saggio geografico.
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Erogato presso
18143 GEOGRAFIA in SCIENZE UMANISTICHE (L-10) L-10 CARBONE Luisa
( programma)
Il programma del corso di Geografia intende analizzare e approfondire i concetti fondamentali della geografia umana alla luce dei profondi cambiamenti della società. Dopo aver esaminato sinteticamente la teoria e i metodi delle scienze geografiche, verranno analizzati il rapporto uomo e natura, la distribuzione e la struttura della popolazione umana, la dinamica demografica e lo sviluppo urbano. Di fatto viviamo in un mondo che cambia in continuazione, in cui le conoscenze geografiche sono centrali per il benessere delle nostre società, per questo motivo una parte del corso approfondirà le relazioni fra geografia e innovazioni tecnologiche che aprono nuovi orizzonti nel creare mappe e tecniche per la visualizzazione di informazioni geografiche che ci rendono capaci di vedere, esplorare e comprendere i processi locali e globali.
( testi)
G. Dematteis, A. Greiner, C. Lanza. Geografia umana. Un approccio visuale. UTET De Agostini, Novara, 2016 L. CARBONE e A. CIASCHI (a cura di), Montagna oggi. Dalla dimora di Dio a laboratorio di saperi, Viterbo. Sette Città, 2013. Agli studenti non frequentanti si richiede lo studio del testo L' informazione geografica. Linguaggi e rappresentazioni nell'epoca del knowledge graph, Sette Città, 2018
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M-GGR/01
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Discipline relative ai Beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali - (visualizza)
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18068 -
Archeologia medievale
(obiettivi)
Elementi di Archeologia medievale- Dalla "villa" al castello Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti un livello di apprendimento che soddisfi una conoscenza di base della materia con la possibilità di conoscere e comprendere la metodologia archeologica con cui vengono affrontati i grandi temi del Medioevo. Si presentano così nel corso quegli aspetti che rispecchiano esigenze di apprendimento largamente previste nella formazione di coloro che affrontano le problematiche legate alla conservazione, valorizzazione e fruizione dei Beni Culturali. Risultati attesi sono, oltre alla conoscenza dei temi trattati, la capacità di comunicare i dati acquisiti. Il corso è articolato in due parti: una prima parte di carattere generale dove verranno introdotti i principali temi che riguardano l'archeologia medievale,. Seguendo il processo di trasformazione avvenuto, in città e campagna, tra IV e XIII secolo, verranno illustrate, per grandi linee le principali metodologie di studio affrontate dall'archeologia medievale: archeologia funeraria, archeologia urbana, archeologia dell'architettura e archeologia della produzione. Saranno dedicate a questa prima parte del corso 12 lezioni frontali di due ore ciascuna. Nella seconda parte del corso sarà preso ad esempio uno dei temi, alla luce delle più recenti acquisizioni, affrontati dagli studiosi della materia. Quest'anno si parlerà del passaggio , nel popolamento dei territori, dalla "villa" al castello. A questo argomento saranno dedicate 12 lezioni frontali di due ore ciascuna.
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Erogato presso
17971 Archeologia medievale in CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (LMR/02 abilitante ai sensi del D.Lgs n.42/2004) LMR/02 0 DE MINICIS Maria Elisabetta
( programma)
Il corso è articolato in due parti: una prima parte di carattere generale dove verranno introdotti i principali temi che riguardano l'archeologia medievale, a cui saranno dedicate 12 lezioni frontali di due ore ciascuna; nella seconda parte del corso sarà preso ad esempio uno dei temi, alla luce delle più recenti acquisizioni, affrontati dagli studiosi della materia, anche questa seconda parte sarà svolta con 12 lezioni frontali di due ore ciascuna.
( testi)
P. Delogu, R. Hodges, R. Francovich, Archeologia medievale, in “Archeo”, 77, 1991, pp.54-71; pp. 90-95 A. Augenti, Archeologia dell’Italia medievale, Editori Laterza, Roma-Bari 2016, pp. 8-15, pp. 27-81,pp. 145-157, pp.185-239 E. De Minicis (a cura di), Insediamenti rupestri medievali della Tuscia, I. Le abitazioni (Museo della città e del territorio, 17), Roma 2002, Introduzione, pp. 9-34; N. Cuomo Di Caprio, La ceramica in archeologia, Roma 1985, pp. 17-150.
Lo studio di Toubert, appunti e sintesi dal volume di P.Toubert, Les structures du Latium médiéval (su supporto informatico in segreteria didattica) M. Valenti, Urbanistica e trasformazione dell’insediamento, in M.Valenti, L’insediamento altomedievale nelle campagne toscane. Paesaggi, popolamento e villaggi tra VI e X secolo, Firenze 2004, pp.47- 59 E. De Minicis, L’organizzazione dello spazio nella mappatura dell’abitato. Osservazioni su alcuni siti rupestri incastellati del Lazio, in Insediamenti rupestri di età medievale: l’organizzazione dello spazio nella mappatura dell’abitato. Italia centrale e meridionale, a cura di E.De Minicis, Roma 2011, pp.17-24 E.De Minicis, L’architettura pubblica e del potere, in Il mondo dell’archeologia, I, 2000, pp. 162-165. E.De Minicis, L’adattamento delle mura urbane in età medievale: le torri di Alatri, Ferentino e Veroli, in Il tesoro delle città, II (2004), pp.229-239, Tavv.XIII-XIV E.Guidoni, A.Zolla, Progetti per una città: Bologna nei secoli XIII e XIV, Roma 2000, in particolare La cinta del XII secolo ed il suo superamento, pp.37-58 E. De Minicis, Le torri urbane tra XI e XIII secolo: indagini in area laziale, in Case e torri medievali, II (Museo della città e del territorio, 12), a cura di E.De Minicis, E.Guidoni, Roma 2001, pp.9-14 A.Cagnana, Le torri di Genova tra XII e XIII secolo, in Case e torri medievali, III, a cura di E.De Minicis, E.Guidoni, Roma 2005, pp.67-81
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L-ANT/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE Civiltà antiche e medievali - (visualizza)
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18060 -
Letteratura latina
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FUSI Alessandro
( programma)
Titolo del corso: I. Introduzione alla letteratura latina; II. Protinus vive. La riflessione di Seneca sul tempo
Programma: il corso si articola in due parti: la prima (16 ore) prevede un'ampia introduzione alla letteratura latina, incentrata su aspetti fondamentali per lo studio della materia (generi letterari; modelli; intertestualità; contesti storico-sociali; motivi; codici linguistici e stilistici; conservazione e perdita dei testi; fortuna); la seconda (32 ore) sarà occupata da un approfondimento monografico dedicato alla riflessione sul tempo di Seneca: dopo un'introduzione dedicata alla figura del filosofo cordovese e al contesto storico-culturale dell'età neroniana, verrà approfondita la riflessione di Seneca sul tempo, che è sviluppata in molte dense pagine dell'opera del filosofo, prendendone in considerazione motivi, forme, lingua e stile, modelli e fortuna. Verranno letti passi significativi, in particolare del De brevitate vitae e delle Epistulae morales ad Lucilium.
( testi)
Per lo studio della storia della letteratura un manuale scolastico a scelta, da sottoporre al docente (si consiglia G.B. Conte, Letteratura latina, I-II, Firenze, Le Monnier Università, 2012); per la parte monografica: un'edizione a scelta di Seneca, Epistulae morales ad Lucilium e De brevitate vitae con testo latino e traduzione (si consigliano: Seneca, Lettere a Lucilio, introduzione di L. Canali, traduzione e note di G. Monti, Milano, BUR, 1993; oppure Seneca, Lettere morali a Lucilio, a c. di F. Solinas, prefazione di C. Carena, Milano, Mondadori, 2018; Seneca, La brevità della vita, introduzione, traduzione e note di A. Traina, edizione riveduta e aggiornata, Milano, BUR, 2010); Seneca, La brevità della vita, a c. di A. Traina, nuova edizione aggiornata da D. Pellacani, Bologna, Bononia University Press, 2017; A. Traina, Lo stile "drammatico" del filosofo Seneca, quarta edizione aggiornata, Bologna, Pàtron Editore, 2011; ulteriore bibliografia e materiali didattici saranno forniti a lezione (frequentanti). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un programma.
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L-FIL-LET/04
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48
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Attività formative di base
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ITA |
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