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Archeologia e topografia medievale
(objectives)
Methodology of Investigation between the City and Territory in the Medieval Age. Archeology Of Architecture, rock reality. The aim of the course is to make students understand how some topics belonging to the more specialized field of medieval archeology can be addressed. During the course, therefore, for the first time, more specifically methodological problems are faced in order to initiate moments of verification and mastery of cognitive tools The program touches on two topics that represent a deepening in the field of medieval archeology: the archeology of architecture and the study of rock settlements. Furthermore, the topography is dealt with by a series of lessons that serve as a general framework necessary to deal, above all, with the theme of rock settlements. Expected learning outcomes are more familiar with research and with specialized support methodologies
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DE MINICIS Maria Elisabetta
( syllabus)
The basic knowledge of the subject will be provided for those who have not attended and given the exam in the three-year course, through readings of texts to complete the bibliography of the program. Teaching includes a course of lectures with a series of field exercises where methodology lessons will be given (stratigraphic reading of a building, relief of a cave). Students will then have to prepare a group essay (maximum five people per group) on which a part of the final exam will also take place.
( reference books)
L.Barelli, La diffusione e il significato dell’opus quadratum a Roma nei secoli VIII e IX, in M.P.Sette, M.Caperna, M.Docci, M.G.Turco (a cura di), Saggi in onore di Gaetano Miarelli Mariano (Quaderni dell’Istituto di Storia dell’Architettura, n.s., 44-50, 2004-2007) Roma 2007, pp. 67-74. A.Cagnana, Materiali da costruzione e cicli produttivi fra IX e X secolo, in P.Galetti ( a cura di), Edilizia residenziale tra IX e X secolo. Storia e archeologia, Firenze 2010, pp,171-198 A.Cagnana, Machinae e rapporti sociali in età altomedievale. Riflessioni in margine alle recenti scoperte di miscelatori di malta, in “Archeologia dell’Architettura”, XVI, 2011, pp. 9-18. D. Esposito, Bene fundata est. Le fondazioni medievali in area romana: concezione, tecnologia, realizzazioni. Alcune osservazioni, in “Archeologia dell’Architettura”, XVI, 2011, pp. 137-146. E. Montelli, Recupero e reimpiego dei mattoni in architetture del XII e XIII secolo a Roma, in Studi in J.F. Bernard, Ph. Bernardi, D. Esposito (a cura di), Reimpiego in architettura. Recupero, riciclo e uso, Ecole Francaise de Rome, 2008, pp.123-133 E. De Minicis, Gli spolia. Esempi di riutilizzo nelle tecniche costruttive (Roma e alto Lazio), in “Daidalos”, 9, Viterbo 2008, pp. 57-74 D. Andrews, L’evoluzione della tecnica muraria nell’alto Lazio, in “Biblioteca e Società”, IV, Viterbo, 1982, pp. 1-16 G. Romagnoli, Ferento e la Teverina viterbese. Insediamenti e dinamiche del popolamento tra il X e XIV secolo. In “Daidalos”, Supplementi 1,in particolare Osservazioni sulle tecniche murarie, pp.93-101. E. De Minicis, Tradizione e innovazione delle tecniche murarie duecentesche: riflessioni sul “bugnato federiciano”, in Idem, Temi e metodi di archeologia medievale, Bonsignori Ed., Roma 1999, pp. 145-156 E. De Minicis, Insediamenti rupestri medievali della Tuscia, I. Le abitazioni, Roma 2003 (Museo della città e del territorio, 17) , tutto il volume. E. De Minicis, L’organizzazione dello spazio nella mappatura dell’abitato. Osservazioni su alcuni siti rupestri incastellati del Lazio, in Atti del II Convegno Nazionale di Studi “Insediamenti rupestri di età medievale: l’organizzazione dello spazio nella mappatura dell’abitato. Italia centrale e meridionale”(Vasanello, 24-25 ottobre 2009), a cura di E. De Minicis (Museo della città e del territorio, n.s., 1) Roma 2011, pp.17-23 E. De Minicis, G. Pastura, Insediamenti rupestri e popolamento: l’area della Tuscia tra i monti Cimini e il Tevere, in Atti del VII Congresso Nazionale di Archeologia medievale (Lecce, 9-12 settembre 2015), a cura di P. Arthur, M.L. Imperiale, Firenze 2015, pp. 411-416. G.Pastura, Il rupestre e il sacro. I possedimenti dei monasteri di fondazione romana nella media Valle del Tevere, in F.Sogliani, B.Gargiulo, E.Annunziata, V.Vitale (a cura di), VIII Congresso di Archeologia Medievale (Matera, 12-15 settembre 2018), Firenze 2018, vol.3, pp.199-204. E.De Minicis, Impianti produttivi ed economia agricola nella Tuscia rupestre tra medioevo ed Età Moderna, in Idem, pp. 187-192 V. Desiderio, La colombaia rupestre nel Lazio settentrionale: un esempio di attività economico-produttiva, in Atti del Convegno Nazionale di Studi su “Insediamenti rupestri di età medievale: abitazioni e strutture produttive. Italia centrale e meridionale” a cura di Elisabetta De Minicis, Grottaferrata 27-29 ottobre 2005, (CISAM, Incontri di Studio,5) Spoleto 2008, pp.481-528 + tavole
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