Insegnamento
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Attività
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Presenza materiale didattico in altra lingua
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Gruppo opzionale:
Prima lingua e traduzione straniera - I annualità - (visualizza)
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13156 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I
(obiettivi)
« Le français à l’écrit et à l’oral » OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonologia, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI: Al termine dell'insegnamento, gli studenti dovranno dimostrare di: - conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese; - saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano; - conoscere l'API; - definire ed individuare gli omofoni; - saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo; - saper lavorare in gruppo
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DI VITO Sonia
( programma)
Eventi salienti della storia della lingua francese La riforma ortografica del 1990 Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe. Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto: - la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI. Lettura, traduzione e commento del libro Le Petit Prince.
( testi)
Testi per la parte teorica - Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze : La Nuova Italia. - Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119. - Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26. - Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF. - Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.
Testo per l’orale - Saint-Exupéry, A.de, Le Petit Prince, una qualsiasi edizione.
Grammatiche e Dizionari - Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università. - Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università - Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti
Altro - dispense degli esercizi fornite durante il corso.
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L-LIN/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13157 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I
(obiettivi)
Il principale obiettivo del corso è rendere lo studente consapevole delle varie pratiche traduttologiche applicabili alle svariate tipologie di testo, senza trascurare l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tali pratiche. Livello di apprendimento in uscita per la lingua straniera: almeno B1 del QCER.
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TAGLIALATELA ANTONIO
( programma)
The course aims to highlight the fundamental concepts of both theory and practice of translation in order to lead students to master the necessary translation tools according to the most common types of text. Emphasis will be placed on the trasnaltion of the main morphosyntactic and grammatical structures of the English language and on the analysis of its main semantic, pragmatic and socio-cultural features which may affect the various translatological choices. The course will stress the importance of using the Italian language correctly in the light of the above choices. Particular attention will also be paid to the contrastive aspects of English-Italian(-English) translation and to the difficulties that Italian speakers usually face in the study of English (e.g. phrasal verbs, idioms, false friends, present perfect etc.). The course will embrace a hands-on approach aiming at the B1 level of the CEFR.
( testi)
TESTO USATO A LEZIONE:
Data la natura pratica del corso, il materiale di studio sarà fornito progressivamente dal docente durante le lezioni e formerà un portfolio in formato PDF stampabile e/o consultabile su PC e tablet.
TESTI CONSIGLIATI:
- Stefano Arduini e Ubaldo Stecconi, "Manuale di Traduzione", Carocci, 2007 - Pierangela Diadori, "Teoria e Tecnica della Traduzione. Strategie, Testi e Contesti", Le Monnier Università, 2012 - Georges Mounin, "Teoria e storia della traduzione", Piccola Biblioteca Einaudi, 2006 - Stefania Taviano, "Translating English as a Lingua Franca", Le Monnier Università, 2010 - Lawrence Venuti, "Gli Scandali della Traduzione", Guaraldi, 2005
GRAMMATICA CONSIGLIATA:
- Raymond Murphy con Lelio Pallini, "Essential Grammar in Use" (Edizione Italiana), Cambridge University Press (Quarta Edizione)
N.B. Si consigliano un monolingue e un bilingue di edizione recente.
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13159 -
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I
(obiettivi)
Verranno sviluppate le competenze linguistiche nei seguenti campi: 1) Strategie e tattiche della conversazione quotidiana 2) Produzione di testi scritti e orali su argomenti familiari e abituali. 3) Analisi (grammaticale, logica, semantica) di un testo semplice e sua traduzione in italiano.
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13160 -
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti teorici e applicativi necessari affinché gli studenti acquisiscano una competenza linguistica di livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle Lingue, sviluppando al contempo le abilità di base (comprensione e produzione scritta, comprensione ed espressione orale) in modo integrato. Attraverso l'impiego di testi autentici in lingua spagnola, quindi, si cercherà di abituarli a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc.. Si avvieranno gli studenti allo studio della traduzione e della traduttologia, trattando i seguenti argomenti: differenza tra traduzione e traduttologia; traduzione intersemiotica, interlinguistica ed intralinguistica; finalità della traduzione; classi, tipi e metodi di traduzione; generi testuali e tipi di traduzione; la traduzione dei testi di specialità; la competenza traduttiva, l'errore e la valutazione della traduzione. Attraverso lo studio della pragmatica e dell'analisi del discorso, si cercherà di sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando così a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento. Si addestrerà gli studenti a interpretare e usare testi di specialità, dall'ambito giuridico a quello economico e tecnico-scientifico, analizzandone caratteristiche strutturali, lessicali e morfosintattiche.
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VINCENZI Giampaolo
( programma)
Durante il corso si utilizzeranno come strumenti esercitativi i testi in lingue settoriali o lenguas de especialidad in ambito massmediale, giuridico e giornalistico. Brevi testi verranno analizzati allo scopo di riconoscerne le particolarità e verranno tradotti e discussi collegialmente in alcune lezioni dal carattere pratico e seminariale. Il corso ha, inoltre, lo scopo di introdurre allo studio degli studi traduttologici e di teoria della traduzione con focalizzazione linguistica, testuale ed ermeneutica attraverso la presentazione delle maggiori teorie traduttologiche della storia. Le attività suddette verranno implementate ed arricchite, nel corso del semestre, da incontri con giornalisti, presentazioni ed interviste con teorici e studiosi di lingua e letteratura spagnola nonchè di traduzione. La lingua di insegnamento è principalmente l’italiano ma vi saranno interventi e commenti anche in lingua spagnola
( testi)
Lefèvre Matteo, La traduzione dallo spagnolo, Teoria e pratica, Roma, Carocci, 2015 Calvi Maria Vittoria, Bordonaba Zabalza Cristina, Mapelli Giovanna, Santos López Javier, Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2009 Ulteriore materiale bibliografico verrà condiviso e discusso in classe Uno a scelta tra i seguenti Herder, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano. María Moliner, Diccionario de uso del español, 2 vol., Madrid, Gredos, 1998. Seco M. et al., Diccionario del español actual, Madrid, Aguilar, 1999. RAE, Diccionario de la Lengua Española, Madrid, Espasa Calpe
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L-LIN/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13161 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I
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SANTACROCE Stefano
( programma)
Il corso è suddiviso in tre parti (il programma potrà subire lievi variazioni a discrezione del docente): a) approfondimento delle strutture grammaticali di base (tempi verbali, verbi modali, congiuntivo II, diatesi passiva, declinazione aggettivale, ordine delle parole, frasi secondarie, preposizioni); b) introduzione alla linguistica tedesca con esercitazioni pratiche (fonetica, fonologia, morfologia flessiva, formazione delle parole, sintassi, semantica, introduzione alle varietà del tedesco); c) Civiltà/Landeskunde: Geographie und Wirtschaft der 16 Bundesländer. (Escluso terza lingua).
Il programma è identico per frequentanti e non frequentanti. Studentesse e studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente per ottenere le dispense.
( testi)
• A. Buscha & S. Szita, A-Grammatik. Übungsgrammatik Deutsch als Fremdsprache. Sprachniveau A1-A2, Schubert Verlag ISBN 978-3-941323-09-4; • C. Di Meola, La linguistica tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Bulzoni Editore, (2014) ISBN 978-88-7870-963-8; (fino a pag. 130, esclusi i paragrafi 3.4, 3.9, 3.10); • S.E. Koesters Gensini, Le Parole del Tedesco. Tipi, struttura, relazioni, uso, Carocci (2009) ISBN 978-88-430-5213-4; (solo i capitoli 1,2,4,5); • Dispense fornite dal docente.
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L-LIN/14
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13162 -
LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I
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FEDELE Angela
( programma)
Il corso di lingua e traduzione portoghese si articola in due moduli così suddivisi. • Modulo A: Storia della lingua portoghese • Modulo B: Introduzione alla teoria della traduzione
Il modulo A si propone di orientare lo studente nello spazio linguistico di espressione portoghese, a partire dalla sua formazione storico-culturale, linguistico-grammaticale fino ad arrivare alla sua diffusione nel mondo. Nel modulo B si affronteranno con gli studenti diverse problematiche legate all’approfondimento della lingua portoghese nelle sue diverse varianti, ponendo particolare attenzione all’ambito traduttologico. Si ripercorreranno le tappe storiche della traduttologia, si affronterà il concetto di comunicazione e si vedrà in che modo questa incide sulla traduzione.
( testi)
Ivo Castro, Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni Editore, 2006. José Hermano Saraiva, Storia del Portogallo, Mondadori (Capitolo I e II) Giulia Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni Editore, 1999. Paul Teyssier, História da língua portuguesa, Lisboa, Livraria Sá da Costa Editora, 2001.
Per il modulo B saranno forniti dal docente dispense teoriche e materiali da analizzare durante le lezioni.
Suggerimenti per letture integrative Durante le lezioni frontali saranno fornite, agli studenti che lo richiedono, liste bibliografiche da utilizzare, secondo i percorsi specifici, per un ulteriore approfondimento tematiche trattate.
Indicazioni o programmi specifici per gli studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma direttamente con il docente, scrivendo all’indirizzo mail di riferimento. Si consiglia in ogni caso di frequentare le lezioni con i collaboratori ed esperti linguistici.
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L-LIN/09
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Letteratura della prima lingua straniera - I annualità - (visualizza)
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13166 -
LETTERATURA FRANCESE I
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L-LIN/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13169 -
LETTERATURA RUSSA I
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VALERI Marta
( programma)
Le donne di Tolstoj Allevato da carismatiche figure femminili, Lev Tolstoj avrà sempre un rapporto di amore/odio per le donne. A incarnare nel concreto questa conflittuale visione per buona parte della sua vita sarà la moglie Sof’ja Andreevna, confidente, collaboratrice fidata, madre e moglie devota e tante volte considerata un vero e proprio nemico dall’incostante marito. Nelle opere principali del Grande Vecchio la figura femminile assume forme poliedriche, in costante evoluzione e rinnegazione nel corso della tormentata vita spirituale dello scrittore. Il corso si propone di analizzare questo mutamento attraverso le protagoniste dei romanzi principali “Guerra e pace”, “Anna Karenina”, “Resurrezione” e del racconto “La sonata a Kreutzer”
( testi)
Testi curricolari - A.M. Ripellino “Per Anna Karenina” Voland, 1995 - S. Tolstaja “Amore colpevole” - S. De Vidovich “Letteratura russa” [limitatamente ai capitoli inerenti il periodo storico considerato] - M. Zalambani “L’istituzione del matrimonio in Tolstoj”, Firenze university press, 2015 - Dispense fornite dalla docente
Passi scelti da: - “Anna Karenina” [qualsiasi edizione] - “Guerra e pace” [edizione consigliata Einaudi 2018] - “Resurrezione” [qualsiasi edizione] - “La sonata a Kreutzer” [qualsiasi edizione]
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare la docente per concordare il programma d’esame.
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L-LIN/21
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
primo gruppo opzionale - I anno - (visualizza)
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15740 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
(obiettivi)
Acquisire le conoscenze di base relativamente a: la storia della glottodidattica e le sue nozioni fondamentali; i modelli di apprendimento di una lingua; i principi e i metodi di insegnamento della lingua materna e straniera; le tecnologie utilizzabili nella didattica linguistica; i metodi di valutazione della competenza linguistica. Inoltre, acquisire la conoscenza delle caratteristiche delle microlingue specialistiche e della specificità del loro insegnamento.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base sopra indicate, suscettibili di approfondimento nei corsi di Laurea Magistrale. Dal punto di vista applicativo, lo studente sarà in grado di individuare in testi autentici di tipo tecnico-scientifico le caratteristiche lessicali, morfologiche, sintattiche e testuali rilevanti per l’insegnamento delle microlingue specialistiche.
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CASADEI Federica
( programma)
Il corso si articola in due parti, una istituzionale e una monografica. Nella parte istituzionale, di carattere generale, sono presentati i fondamenti della glottodidattica. Nella parte monografica, di carattere più specifico, si tratteranno gli aspetti peculiari dell’insegnamento delle lingue speciali e si esamineranno in dettaglio i fenomeni caratteristici delle varietà linguistiche specialistiche rispetto alla varietà standard, con particolare riferimento all’italiano.
( testi)
1) M. Chini e C. Bosisio, Fondamenti di glottodidattica, Carocci, Roma, 2014 2) R. Gualdo e S. Telve, Linguaggi specialistici dell'italiano, Carocci, Roma, 2011, solo il capitolo 1 (pp. 17-180)
Il programma d'esame è lo stesso per frequentanti e per non frequentanti.
A partire dalla sessione estiva 2019 l'esame di Didattica delle lingue moderne deve essere sostenuto con il nuovo programma indicato per l'a.a. 2018-19; chi intenda portare un programma precedente deve contattare la docente almeno 20 giorni prima dell'appello per il quale si prenota.
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L-LIN/02
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48
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Attività formative di base
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ITA |
17735 -
LINGUISTICA ITALIANA
(obiettivi)
Comprensione dell'evoluzione storica dell'italiano, delle sue strutture grammaticali e del suo rapporto con altre lingue. Padronanza della fenomenologia di base e delle relativa terminologia. Capacità di analisi linguistica e grammaticale di un testo. Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di conoscere i momenti fondamentali della storia della lingua italiana, delle caratteristiche linguistiche delle sue strutture e delle sue principali varietà; individuare le peculiarità linguistiche e formali dei testi, descriverli secondo la terminologia appropriata e saperne interpretare i valori connotativi; usare in modo adeguato le risorse linguistiche e grammaticali per produrre testi autonomamente.
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TELVE Stefano
( programma)
Il corso di "Linguistica italiana" (ssd L-FIL-LET/12; L11 - Lingue e culture moderne, 8 cfu, I anno) è articolato in due parti. 1. La nascita e lo sviluppo dell'italiano. Questa prima parte è dedicata alla descrizione della formazione dell'italiano nel corso del tempo, anche in relazione al dialetto,alle varietà dell'italiano e alle altre lingue di cultura. 2. Strutture, varietà, testi e stili. Questa seconda parte è dedicata all’analisi delle strutture grammaticali, sintattiche e testuali dell'italiano contemporaneo, osservate attraverso il commento ai testi.
( testi)
1. L'italiano. Strutture, varietà, usi, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019. 2. R. Cella, Storia dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2015. 3. Dispense del corso (disponibili su Moodle o Google Classroom).
Il programma e i testi sono validi per studenti frequentanti e per studenti non frequentanti. Si consiglia di acquistare in originale i volumi indicati ai punti 1 e 2 e di iscriversi alla piattaforma Moodle (corso di Linguistica italiana) prima dell’inizio del corso.
CORSO SINGOLO Si ricorda che l'esame come corso singolo può essere sostenuto solo ed esclusivamente in uno degli appelli pubblicati sul sito di dipartimento e che è indispensabile avvisare tramite e-mail il prof. Gualdo (gualdo@unitus.it) e il titolare dell'insegnamento (telve@unitus.it) almeno con una settimana di anticipo rispetto all'appello al quale ci si intende iscrivere. Per ottenere 12 cfu nel settore di Linguistica italiana (L-Fil-Let/12) è possibile sostenere due esami, con due diversi programmi, in due momenti diversi dello stesso appello (la mattina, in occasione dell'appello di Linguistica italiana - L11, e il pomeriggio, in occasione dell'appello di Italiano per le istituzioni - LM37). E' altrimenti possibile sostenere i due esami in due appelli distinti. Per gli studenti che hanno intenzione di sostenere l'esame come corso singolo sono previsti due diversi programmi, descritti rispettivamente nelle pagine degli insegnamenti di "Linguistica italiana" (L11 - Lingue e culture moderne: Programma 1) e di "Italiano per le istituzioni" (LM37 - Lingue e culture per la comunicazione internazionale: Programma 2).
Programma 1 (8 cfu; prova scritta; indicato per chi non ha mai sostenuto esami di Linguistica italiana: L-Fil-Let/12): 1. L'italiano. Strutture, varietà, usi, a cura di R. Librandi, Roma, Carocci, 2019. 2. R. Cella, Storia dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2015.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative di base
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ITA |
17736 -
SOCIOLINGUISTICA
(obiettivi)
A) OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si prefigge di presentare agli studenti gli aspetti dell'uso del linguaggio in relazione alla società, di dare quindi una conoscenza di base della sociolinguistica a partire dall'analisi dell'italiano contemporaneo e delle sue varietà e di fornire una preparazione adeguata sui metodi di raccolta dati in sociolinguistica e sui principali software di analisi di tali dati quali FLEx, ELAN, SayMore, Audacity.
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MURU Cristina
( programma)
TITOLO DEL CORSO: ‘Dimmi come parli e ti dirò chi sei’: lingua come fenomeno sociale e come mezzo di espressione identitaria
PROGRAMMA Il corso si divide in due parti, una istituzionale e l'altra monografica. A partire dalla discussione sull’italiano contemporaneo, la parte istituzionale introduce gli studenti ai concetti e agli approcci fondamentali della sociolinguistica e della sociologia del linguaggio.
Questa parte è orientata all'approfondimento dei modi e delle forme in cui comunicazione e linguaggio sono interpretati come dimensioni sociali e alla discussione delle relazioni che si instaurano tra varietà di lingua internamente ad un repertorio. Sono quindi discusse le possibili manovre che uno Stato può attuare per incidere su tali relazioni.
Nella parte monografica, nel corso delle lezioni teoriche si discutono le tendenze che interessano l'italiano contemporaneo -dal vocabolario alla grammatica- e le relazioni tra italiano e altre varietà quali i dialetti e le varietà regionali. Si descrive quindi il repertorio linguistico dell’Italia di oggi.
Nel corso delle lezioni pratiche che saranno svolte in laboratorio informatico, gli studenti saranno introdotti alle metodologie di raccolta e di analisi dei dati linguistici. Si eserciteranno pertanto ad usare l’attrezzatura per la raccolta dei dati, ad elicitare dati lingusitici, ad usare i software di analisi dati partendo da Audacity ed ELAN per poi passare a FLEx.
( testi)
Testi consigliati
Per la parte istituzionale: 1) Berruto, Gaetano. 2005. Fondamenti di Sociolinguistica. Torino: UTET oppure Berruto, Gaetano & Cerruti, Massimo. 2014. Manuale di Sociolinguistica. Torino: UTET. 2) Avolio, Francesco. 2009. Lingue e dialetti d’Italia. Roma: Carocci.
Per la parte monografica: 1) Berruto, Gaetano. 20122. Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo. Torino: UTET. 2) Lorenzetti, Luca. 2013. L’italiano contemporaneo. Roma: Carocci. 3) Slide delle lezioni e dispense della docente in GoogleClassroom (solo per freqeuntanti).
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8
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L-LIN/01
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48
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Seconda lingua e traduzione straniera - I annualità - (visualizza)
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13156 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I
(obiettivi)
« Le français à l’écrit et à l’oral » OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende mettere in evidenza le differenze tra francese orale e scritto con particolare attenzione ad alcuni aspetti rilevanti della fonologia, ortografia e morfologia della lingua francese con i relativi problemi di trascrizione. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI: Al termine dell'insegnamento, gli studenti dovranno dimostrare di: - conoscere le nozioni principali di fonetica riferite alla lingua francese; - saper riconoscere i suoni del francese che non esistono in italiano; - conoscere l'API; - definire ed individuare gli omofoni; - saper riassumere in francese il contenuto di un romanzo; - saper lavorare in gruppo
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DI VITO Sonia
( programma)
Eventi salienti della storia della lingua francese La riforma ortografica del 1990 Elementi di fonetica: sillaba aperta VS chiusa; sillaba grafica VS fonica; la suddivisione in sillabe. Difficoltà nel passaggio dall’orale allo scritto: - la e francese; gli accenti; le nasali; il plurale orale VS scritto; il femminile orale VS scritto; le finali del verbo (infinitif – imparfait – participe passé); il passé composé e l’accordo del participio passato; gli omonimi (grammaticali e lessicali, omografi; omofoni); i paronimi; i verbi pronominali; le charades; i pronomi personali COD e COI. Lettura, traduzione e commento del libro Le Petit Prince.
( testi)
Testi per la parte teorica - Berger, D., Cecchini, G., Hédiard, M. (1989) Faute de quoi, Firenze : La Nuova Italia. - Fayol, M., Jaffré, J.-P., (2008), Orthographier, Paris : PUF, capitolo 6, pp. 103-119. - Hédiard M., Spicacci, N., On y va, Exercices de grammaire, Firenze: La Nuova Italia, pp. 6-26. - Riegel, M., Pellat, J.-C., Rioul R., (2011, 1994), Grammaire Méthodique du français, Paris: PUF. - Mimran, R., Maheo-Le Coadic, M., Poisson-Quinton, S., (2004), Grammaire expliquée du français. Niveau intermédiaire, Paris : CLE International, pp. 44-55.
Testo per l’orale - Saint-Exupéry, A.de, Le Petit Prince, una qualsiasi edizione.
Grammatiche e Dizionari - Bidaud, F. (2012), Grammaire du français pour italophones, Novara, Utet: Università. - Bidaud, F. (2012), Exercices de Grammaire française pour italophones, Novara, Utet : Università - Dizionario monolingue Petit Robert e bilingue a scelta tra Robert-Signorelli, Boch-Zanichelli e Garzanti
Altro - dispense degli esercizi fornite durante il corso.
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L-LIN/04
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60
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Attività formative caratterizzanti
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13157 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I
(obiettivi)
Il principale obiettivo del corso è rendere lo studente consapevole delle varie pratiche traduttologiche applicabili alle svariate tipologie di testo, senza trascurare l'importanza del corretto utilizzo della lingua italiana in funzione di tali pratiche. Livello di apprendimento in uscita per la lingua straniera: almeno B1 del QCER.
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TAGLIALATELA ANTONIO
( programma)
The course aims to highlight the fundamental concepts of both theory and practice of translation in order to lead students to master the necessary translation tools according to the most common types of text. Emphasis will be placed on the trasnaltion of the main morphosyntactic and grammatical structures of the English language and on the analysis of its main semantic, pragmatic and socio-cultural features which may affect the various translatological choices. The course will stress the importance of using the Italian language correctly in the light of the above choices. Particular attention will also be paid to the contrastive aspects of English-Italian(-English) translation and to the difficulties that Italian speakers usually face in the study of English (e.g. phrasal verbs, idioms, false friends, present perfect etc.). The course will embrace a hands-on approach aiming at the B1 level of the CEFR.
( testi)
TESTO USATO A LEZIONE:
Data la natura pratica del corso, il materiale di studio sarà fornito progressivamente dal docente durante le lezioni e formerà un portfolio in formato PDF stampabile e/o consultabile su PC e tablet.
TESTI CONSIGLIATI:
- Stefano Arduini e Ubaldo Stecconi, "Manuale di Traduzione", Carocci, 2007 - Pierangela Diadori, "Teoria e Tecnica della Traduzione. Strategie, Testi e Contesti", Le Monnier Università, 2012 - Georges Mounin, "Teoria e storia della traduzione", Piccola Biblioteca Einaudi, 2006 - Stefania Taviano, "Translating English as a Lingua Franca", Le Monnier Università, 2010 - Lawrence Venuti, "Gli Scandali della Traduzione", Guaraldi, 2005
GRAMMATICA CONSIGLIATA:
- Raymond Murphy con Lelio Pallini, "Essential Grammar in Use" (Edizione Italiana), Cambridge University Press (Quarta Edizione)
N.B. Si consigliano un monolingue e un bilingue di edizione recente.
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L-LIN/12
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60
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Attività formative caratterizzanti
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13160 -
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti teorici e applicativi necessari affinché gli studenti acquisiscano una competenza linguistica di livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle Lingue, sviluppando al contempo le abilità di base (comprensione e produzione scritta, comprensione ed espressione orale) in modo integrato. Attraverso l'impiego di testi autentici in lingua spagnola, quindi, si cercherà di abituarli a compiere fondamentali operazioni linguistiche e comunicative: spiegare, riassumere, parafrasare etc.. Si avvieranno gli studenti allo studio della traduzione e della traduttologia, trattando i seguenti argomenti: differenza tra traduzione e traduttologia; traduzione intersemiotica, interlinguistica ed intralinguistica; finalità della traduzione; classi, tipi e metodi di traduzione; generi testuali e tipi di traduzione; la traduzione dei testi di specialità; la competenza traduttiva, l'errore e la valutazione della traduzione. Attraverso lo studio della pragmatica e dell'analisi del discorso, si cercherà di sviluppare un approccio comunicativo nell'uso della lingua straniera, imparando così a "confezionare" testi/discorsi adeguati al contesto, ai destinatari e alle finalità dell'evento. Si addestrerà gli studenti a interpretare e usare testi di specialità, dall'ambito giuridico a quello economico e tecnico-scientifico, analizzandone caratteristiche strutturali, lessicali e morfosintattiche.
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VINCENZI Giampaolo
( programma)
Durante il corso si utilizzeranno come strumenti esercitativi i testi in lingue settoriali o lenguas de especialidad in ambito massmediale, giuridico e giornalistico. Brevi testi verranno analizzati allo scopo di riconoscerne le particolarità e verranno tradotti e discussi collegialmente in alcune lezioni dal carattere pratico e seminariale. Il corso ha, inoltre, lo scopo di introdurre allo studio degli studi traduttologici e di teoria della traduzione con focalizzazione linguistica, testuale ed ermeneutica attraverso la presentazione delle maggiori teorie traduttologiche della storia. Le attività suddette verranno implementate ed arricchite, nel corso del semestre, da incontri con giornalisti, presentazioni ed interviste con teorici e studiosi di lingua e letteratura spagnola nonchè di traduzione. La lingua di insegnamento è principalmente l’italiano ma vi saranno interventi e commenti anche in lingua spagnola
( testi)
Lefèvre Matteo, La traduzione dallo spagnolo, Teoria e pratica, Roma, Carocci, 2015 Calvi Maria Vittoria, Bordonaba Zabalza Cristina, Mapelli Giovanna, Santos López Javier, Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2009 Ulteriore materiale bibliografico verrà condiviso e discusso in classe Uno a scelta tra i seguenti Herder, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano. María Moliner, Diccionario de uso del español, 2 vol., Madrid, Gredos, 1998. Seco M. et al., Diccionario del español actual, Madrid, Aguilar, 1999. RAE, Diccionario de la Lengua Española, Madrid, Espasa Calpe
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L-LIN/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13161 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I
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SANTACROCE Stefano
( programma)
Il corso è suddiviso in tre parti (il programma potrà subire lievi variazioni a discrezione del docente): a) approfondimento delle strutture grammaticali di base (tempi verbali, verbi modali, congiuntivo II, diatesi passiva, declinazione aggettivale, ordine delle parole, frasi secondarie, preposizioni); b) introduzione alla linguistica tedesca con esercitazioni pratiche (fonetica, fonologia, morfologia flessiva, formazione delle parole, sintassi, semantica, introduzione alle varietà del tedesco); c) Civiltà/Landeskunde: Geographie und Wirtschaft der 16 Bundesländer. (Escluso terza lingua).
Il programma è identico per frequentanti e non frequentanti. Studentesse e studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente per ottenere le dispense.
( testi)
• A. Buscha & S. Szita, A-Grammatik. Übungsgrammatik Deutsch als Fremdsprache. Sprachniveau A1-A2, Schubert Verlag ISBN 978-3-941323-09-4; • C. Di Meola, La linguistica tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Bulzoni Editore, (2014) ISBN 978-88-7870-963-8; (fino a pag. 130, esclusi i paragrafi 3.4, 3.9, 3.10); • S.E. Koesters Gensini, Le Parole del Tedesco. Tipi, struttura, relazioni, uso, Carocci (2009) ISBN 978-88-430-5213-4; (solo i capitoli 1,2,4,5); • Dispense fornite dal docente.
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L-LIN/14
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13162 -
LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA I
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FEDELE Angela
( programma)
Il corso di lingua e traduzione portoghese si articola in due moduli così suddivisi. • Modulo A: Storia della lingua portoghese • Modulo B: Introduzione alla teoria della traduzione
Il modulo A si propone di orientare lo studente nello spazio linguistico di espressione portoghese, a partire dalla sua formazione storico-culturale, linguistico-grammaticale fino ad arrivare alla sua diffusione nel mondo. Nel modulo B si affronteranno con gli studenti diverse problematiche legate all’approfondimento della lingua portoghese nelle sue diverse varianti, ponendo particolare attenzione all’ambito traduttologico. Si ripercorreranno le tappe storiche della traduttologia, si affronterà il concetto di comunicazione e si vedrà in che modo questa incide sulla traduzione.
( testi)
Ivo Castro, Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni Editore, 2006. José Hermano Saraiva, Storia del Portogallo, Mondadori (Capitolo I e II) Giulia Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni Editore, 1999. Paul Teyssier, História da língua portuguesa, Lisboa, Livraria Sá da Costa Editora, 2001.
Per il modulo B saranno forniti dal docente dispense teoriche e materiali da analizzare durante le lezioni.
Suggerimenti per letture integrative Durante le lezioni frontali saranno fornite, agli studenti che lo richiedono, liste bibliografiche da utilizzare, secondo i percorsi specifici, per un ulteriore approfondimento tematiche trattate.
Indicazioni o programmi specifici per gli studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma direttamente con il docente, scrivendo all’indirizzo mail di riferimento. Si consiglia in ogni caso di frequentare le lezioni con i collaboratori ed esperti linguistici.
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L-LIN/09
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
13159 -
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I
(obiettivi)
Verranno sviluppate le competenze linguistiche nei seguenti campi: 1) Strategie e tattiche della conversazione quotidiana 2) Produzione di testi scritti e orali su argomenti familiari e abituali. 3) Analisi (grammaticale, logica, semantica) di un testo semplice e sua traduzione in italiano.
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L-LIN/21
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Secondo gruppo opzionale - I anno - Letterature, Turismo - (visualizza)
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13179 -
STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
a) Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti una solida base di storia dell’Europa contemporanea nel quadro di processi storici mondiali. Scopo del corso è offrire le conoscenze e gli strumenti storiografici per comprendere e interpretare la genesi del mondo contemporaneo e gli snodi cruciali del XX secolo.
b) Risultati attesi Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di presentare sinteticamente i contenuti del corso e dimostrare capacità di comprensione, autonomia di giudizio e abilità espositive.
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PAPA Catia
( programma)
In fase introduttiva saranno analizzati i caratteri dell’età contemporanea e le sue periodizzazioni; a seguire saranno indagati alcuni passaggi storici e nodi tematici del complesso periodo che va dalla rivoluzione europea del 1848 alla fine del XX secolo: 1. la nascita del mondo contemporaneo e l’affermarsi delle idee e figure della modernità nell’Ottocento: democrazia, liberalismo, Stato-nazione; 2. l’era dell’industrializzazione: società di massa, socialismo, nazionalismo e imperialismo; 3. il tornante della grande guerra e la rivoluzione russa; 4. democrazie e totalitarismi tra le due guerre mondiali; 5. il secondo conflitto mondiale; 6. il dopoguerra e la nascita delle due Europe; 7. la sfida tra Usa e Urss in un mondo postcoloniale; 8. il crollo del sistema sovietico e gli sviluppi dell’integrazione europea.
( testi)
1) Obbligatorio per tutti: G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2018 (capitoli 1-33)
2) Un volume a scelta tra i seguenti: – G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse, Bologna, il Mulino, 2016 (I° ed. italiana 1975) – E.J. Hobsbawm, Nazioni e nazionalismi dal 1780, Torino, Einaudi, 2002 (I° ed. italiana 1991) – W. Reinhard, Storia del colonialismo, Torino, Einaudi, 2002 (I° ed. italiana) – N. Labanca, Oltremare. Storia dell’espansione coloniale italiana, Bologna, il Mulino, 2002 (capitoli I-IV) – C. Papa, L’Italia giovane dall’Unità al fascismo, Roma-Bari, Laterza, 2013 – O. Janz, 1914-1918. La grande guerra, Torino, Einaudi, 2014 – E. Traverso, A ferro e a fuoco. La guerra civile europea 1914-1945, Bologna, il Mulino, 2007 – M. Mazower, Le ombre dell’Europa. Democrazie e totalitarismi nel XX secolo, Milano, Garzanti, 2013 (I° ed. italiana 2000) – J.L. Harper, La guerra fredda. Storia di un mondo in bilico, Bologna, il Mulino, 2017 (I° ed. italiana 2013)
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
13255 -
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA, POLITICA PER L'AMBIENTE
(obiettivi)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI - Ampliamento dell'espressione verbale e scritta, grazie alle acquisizioni del linguaggio tecnico-scientifico della disciplina (in Italiano, e possibilmente due Lingue straniere). - Avere acquisito il gusto del fare ricerca e spirito di iniziativa in tal senso. - Sapere individuare i risvolti concreti delle conoscenze acquisite, massimamente nel mondo della ricerca e del lavoro; - Capacità di riconoscere quanto appreso all'interno del proprio territorio di vita e nell'ambito delle proprie esperienze. - Capacità di creare collegamenti (approccio multidisciplinare) con altri campi di studio, quali quelli storici, sociologici-antropologici, del diritto e relazioni internazionali, dell'ecologia e delle scienze ambientali, del turismo. - Consapevolezza delle maggiori problematiche geografico-politiche, geografico-economiche ed ecologico ambientali del mondo odierno. - Capacità di interpretare le problematiche e criticità presenti in aree geografiche caratterizzate da fermenti politici e cambiamenti-istanze sociali e culturali, in special modo nel Medio Oriente, nel Nord Africa, nell'Asia Centrale. - Capacità di comprendere la Geografia quale propulsore di modelli interculturali e di integrazione interetnica.
ARGOMENTI TRATTATI Dopo la prima serie di lezioni, summenzionata, il Corso di dedica alla panoramica della Geografia con tutte le sue branche, tra le quali vi è la Geografia Politica ed Economica, nonché la concatenata Politica per la Salvaguardia del Sistema Naturale ed Ambientale: infatti, nello scacchiere politico ed economico internazionale odierno, Natura e Ambiente, le loro condizioni, le politiche per evitarne il degrado o l'ulteriore deterioramento, sono fattori determinanti nella stabilità e nello sviluppo. Inoltre, il Corso esamina la posizione dell'Unione Europea che è avanzata da questo punto di vista Nella seconda fase del Corso (18 ore circa) vengono trattate le problematiche di estrema urgenza su scala mondiale, tra le quali saranno successivamente scelti -collegialmente da parte del gruppo di Studenti partecipanti- gli argomenti da approfondire nel corso delle ulteriori lezioni (24 ore circa). Esse sono: - in campo ecologico-ambientale, con riflessi sulla stabilità sociale, economica ed anche politica: processi di depauperamento della Natura e di degrado dell'Ambiente; deforestazioni e loro conseguenze, perdita della Biodiversità sia naturale che agricola; problemi climatici causati dall'azione umana; desertificazione, penuria idrica, crisi alimentare, competizione per acqua e spazi ecologicamente conservati; inoltre, principi e politiche di conservazione, protezione, preservazione di Natura e Ambiente (con analisi delle diverse correnti a monte di tali nozioni); ; - nel campo della "geografia delle diseguaglianze": analisi dei parametri individuati dalle grandi Organizzazioni Internazionali e dall'Europa per distinguere Paesi in via di sviluppo (PVS) e Paesi meno avanzati (LLDC), quelli più poveri ed economicamente più deboli, con gravi problemi economici, istituzionali e di risorse umane, nonché sfiancati da handicap geografico-ecologici oppure da disastri naturali o crisi umanitarie ricorrenti. - nel campo della Geografia Economica e delle Politiche di Sviluppo: nuovi modelli di produzione sostenibili; turismo sostenibile, ecologico e culturale. La terza serie di lezioni, già menzionata, è come detto dedicata all'approfondimento degli argomenti scelti collegialmente dal gruppo degli Studenti partecipanti nei campi qui sopra ricordati. Durante le descritte fasi sono proposte sollecitazioni ad esprimersi nel linguaggio tecnico-scientifico della disciplina in Italiano ed in Inglese (talora in Francese), tenendo conto che la letteratura e la comunicazione sono essenzialmente in Lingua inglese. E’ indispensabile seguire il corso, e preparare la prova di esame, con un aggiornato Atlante del Mondo.
Il Corso è aperto a tutti Coloro che intendono impegnare “crediti liberi”, concordando con la docente il percorso formativo sulla base dei crediti disponibili.
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Knowledge and Understanding, Communication Skills: 1- Raggiungere la corretta espressione nel campo disciplinare, nell'Italiano e nell'Inglese (quando possibile anche nel Francese). Conoscere il lessico disciplinare onde sapere comunicare correttamente concetti, problematiche, opinioni. 2- Sapere individuare, nello studio e nel trattamento dei testi, Parole Chiave e Temi Portanti. 3- Acquisire la fondamentale capacità di leggere le rappresentazioni geografiche e di orizzontarsi agevolmente su atlanti e cartografia di dettaglio. Making Judgements: 4- Rafforzare la propria Autonomia di Giudizio, sapendo sviscerare quanto diffuso dai Media, specialmente nel campo della geopolitica mediorientale, dei conflitti interreligiosi ed interetnici che caratterizzano il tempo odierno. 5- Acquisire capacità di individuare gli aspetti teorici dei problemi e di riallacciarsi all'evoluzioni delle teorie che stanno alla base degli argomenti in esame. Applying Knowledge: 6- Acquisire conoscenza della Geografia Politica e della Geografia Economica, con relative Politiche nazionali ed internazionali nei maggiori campi di intervento. Acquisire conoscenza del principio di Sviluppo Sostenibile e della storia delle idee che ne ha portato alla elaborazione durante il XX°s. Capacità di applicare quanto acquisito a ulteriori realtà. 7- Acquisire conoscenza della Politica per la Salvaguardia Ecologica ed Ambientale, con relative Politiche nazionali ed internazionali nei maggiori campi di intervento. Capacità di applicare quanto acquisito alle realtà e situazioni del prossimo futuro. 8- Acquisire consapevolezza della dimensione geopolitica delle grandi questioni del nostro tempo e di seguirne le dinamiche. 9- Riconoscere i caratteri dei Paesi del Mediterraneo meridionale e del Medio Oriente, le loro specificità: geografiche ed ambientali, organizzazione politica, dati demografici (comprensivi di Lingue parlate, minoranze linguistiche, religioni presenti e loro distribuzione), condizioni di Genere.
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VALLINO Fabienne
( programma)
L11 Il Corso è aperto a tutti Coloro che intendono impegnare “crediti liberi”, concordando con la docente il percorso formativo sulla base dei crediti disponibili.
Presentazione del Corso Il Corso si fonda, da un lato, sulla prospettiva multidisciplinare della materia, orientando l'interesse e la conoscenza degli Studenti verso problematiche di primo piano nell’odierna società a livello nazionale, europeo e internazionale. Negli ultimi anni la Geografia Politica ed Economica ha conosciuto, nel quadro internazionale, una notevole evoluzione, allineandosi tra le discipline considerate rilevanti, e con ricadute professionali importanti, specialmente presso i Paesi di cultura anglosassone del Nord Europa. Inoltre, essa ha stretto forti legami in primo luogo con i campi di ricerca rientranti nella Environmental Geography, con l’Ecologia e con gli studi concernenti le tematiche di protezione, preservazione e conservazione ecologico-ambientale, partendo dal principio che l’economia non può prescindere dalle istanze dello Sviluppo Sostenibile e che l’organizzazione degli Stati è sempre più strettamente legata alle esigenze ed emergenze ecologiche e ambientali (la maggioranza delle quali a carattere globale). In altri termini, la condizione di natura e ambiente, il loro depauperamento e degrado oppure la loro buona salute e conservazione, sono divenuti parametri imprescindibili nello scacchiere internazionale e nella valutazione geografico politica ed economica delle regioni del Mondo, dei Paesi e delle aree regionali. La Geografia Politica ed Economica degli ultimi anni ha inoltre stretto forti legami con molte diverse discipline appartenenti al settore delle Humanities, legami richiesti dalla complessità del mondo attuale che vede i Paesi inseriti in una arena economica e politica sempre più vasta e guidata da intrecci di interessi articolati e mutevoli. E ancora, la disciplina -specialmente negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito- si è notevolmente avvicinata all’approccio interdisciplinare rappresentato dagli Environmental Studies, impegnati nell’esplorazione del rapporto uomo-natura e uomo-ambiente in chiave diastorica, di diversità geografica e di diversità culturale. Infine, la disciplina presta un’attenzione sempre crescente alle dinamiche di fermento politico nel mondo e ai teatri di ongoing-conflicts con le conseguenze che essi determinano su natura, ambiente, popolazioni umane, assetto geografico politico ed economico. Il Corso si svolge tenendo in considerazione l’evoluzione della disciplina di cui si è dato cenno e affronta le problematiche che maggiormente sollecitano l’interesse, e le preoccupazioni, dell’attuale società, quali principalmente: dinamiche della globalizzazione; modelli di sviluppo e di produzione sostenibili; processi di depauperamento della Natura, perdita di Biodiversità, degrado ambientale; turismo globale e di massa e alternativo Ecological Tourism, Cultural Heritage Tourism, Agricultural Tourism; politiche rivolte alla salvaguardia di Natura e Ambiente; politiche internazionali in riferimento ai Diritti Umani e, in tale ambito, quelle indirizzate alla valorizzazione dei Gender Rights. Sul piano della realtà nazionale il Corso pone in evidenza come -oltre alle problematiche ecologico-ambientali globali- la inefficace gestione del territorio italiano, i fenomeni di incontrollata cementificazione, lo smantellamento del manto vegetale, l’impatto sconsiderato sul sistema idrogeologico comportino cascate di conseguenze negative che mettono a grave rischio non solo la vita stessa del sistema ecologico-ambientale ma anche del patrimonio paesaggistico, storico monumentale e culturale che rende l’Italia unica nel mondo. Il Corso fornisce pertanto riferimenti utili anche alla formazione degli Studenti del Dipartimento DAFNE. Ugualmente per la formazione degli Studenti che si formino nel settore Archeologico ed Artistico, in special modo in relazione alla conservazione del patrimonio paesaggistico e riguardo a problematiche di conservazione monumentale e dei centri storici derivanti da condizioni ambientali degradate o critiche. Il Corso dedica poi una speciale attenzione alla situazione di fermento e cambiamento nella sfera politica, economica, sociale del Vecchio Continente inteso in modo estensivo, con i nodi cruciali delle regioni del Vicino e Medio Oriente, e del Nord Africa. CONTENUTI DEL CORSO Il Corso è pensato alla luce del principio che si debba sviluppare la dimensione del Making Judgements. Esso intende sollecitare in modo continuo la personale attività dello Studente, la curiosità per le innovazioni, l'interesse per la ricerca. Esso illustra come la Geografia Politica, Economica e la Politica per la Salvaguardia del Sistema Naturale e dell'Ambiente Umano -dimensioni che agiscono oggi strettamente interrelate- siano un'importante parte dell'arena scientifica internazionale. Il Corso illustra poi le specifiche caratteristiche che la Disciplina assume nei principali Paesi europei, nel Nord America, e nei Paesi Anglofoni del mondo, ove essa è particolarmente attiva. Infine, il Corso rivolge l'attenzione agli attuali fermenti politici e sociali presenti nella regione MENA (Middle East and North Africa), legata da antichissimi rapporti culturali e commerciali con l'Europa, caratterizzata da notevoli criticità sul piano ecologico-ambientale e del rispetto dei Diritti Umani specialmente di Genere. In tale contesto un particolare posto trovano la Geografia delle Lingue e la Geografia delle Religioni, tasselli fondamentali per la conoscenza dell'area e delle sue dinamiche. La seconda valenza che il Corso tiene in considerazione sono le Lingue straniere praticate dagli Studenti, tal che sia possibile approfondire la disciplina lavorando su testi in originale significativi a livello internazionale. Il corso viene impostato come uno strumento aperto e modellabile, in modo che possa incontrare al massimo le aspettative degli Studenti partecipanti, che accedendo alla fascia conclusiva della formazione universitaria devono essere coinvolti come concreti protagonisti. Dopo alcune lezioni a carattere generale (6 ore circa), vengono proposti argomenti, ancorati a studi e ricerche personalmente seguiti dalla docente e che quindi possono venire trattati con documentazione di prima mano e aggiornata bibliografia di settore: tra questi, gli Studenti potranno individuare collegialmente quelli che giudicheranno maggiormente stimolanti e potranno poi verificare "dal vivo" materiali e metodo per condurre una ricerca. Le letture che completano la formazione verranno di conseguenza stabilite sulla base degli argomenti individuati dal gruppo dei partecipanti. Il Corso è costituito da 48 ore di lezioni frontali, completate dal lavoro personale dello Studente attraverso ricerche individuali concordate con la docente durante il percorso ed attraverso letture. I due momenti della preparazione, in aula e individualmente, sono da considerarsi un’unità formativa che si completa e integra.
STUDENTI CHE NON INTENDONO FREQUENTARE Il Corso si apre con incontri finalizzati alla presentazione del programma (3 ore circa). Vengono gettate le basi della preparazione da raggiungere. Pertanto, almeno in quella fase, si raccomanda -per quanto possibile- anche la partecipazione degli Studenti non frequentanti.
( testi)
La letteratura scientifica utile per l’approfondimento di questo insieme disciplinare (che è pubblicata soprattutto in Inglese) cambia ogni anno in relazione all’emergere di sempre nuove tematiche ed al mutamento delle condizioni politiche, economiche, geopolitiche delle aree del Mondo considerate. Pertanto, affinché il Corso sia aggiornato e dia soddisfacenti risultati, le letture consigliate agli Studenti e le letture per affrontare l'esame finale vengono proposte durante il Corso stesso. Conseguentemente, durante il Corso la docente fornisce l'indicazione dei Testi più aggiornati argomento per argomento
STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI E' in ogni caso richiesto di studiare attentamente in Lingua originale, nonché considerare in relazione alle aree geografiche di propria conoscenza in Italia e nel Mondo, i seguenti films-documentario: - Al Gore, An Inconvenient Truth, 2006: a documentary - film directed by Davis Guggenheim; the international campaign of the former United States Vice President Al Gore to educate world citizens on global warming and its consequences on the Earth's surface. - Al Gore, An Inconvenient Sequel: Truth to Power, 2017: a documentary - film directed by Bonni Cohen and Jon Shenk; former American Vice President Al Gore continues his tireless fight, travelling around the world to train an army of activists and influence international climate policy.
Essi dovranno venire acconpagnati da un'accurata ricerca sull'Autore.
STUDENTI NON FREQUENTANTI Si segnalano testi selezionati come letture, che esplorano grandi tematiche interessanti per l'odierna società. - J. Rifkin, Il Sogno Europeo, 2005 - J. Rifkin, Economia all'Idrogeno, 2001 - Z. Bauman, La solitudine del cittadino Globale, 2000 - J. E. Stiglitz, La globalizzazione e i suoi oppositori, 2002. - R. Carson, Silent Spring, 1962 - J. Rifkin, Beyond Beef (Ecocidio: ed ital, 2002) - N. M. Ahmed, Dominio. La guerra americana all'Iraq e il genocidio umanitario, 2004 - F. Saggini, Ch. Vallino, editors, Asia Centrale, Medio Oriente, Nord Africa, 2010 - Laura S. Etheredge, Middle East Region in Transition. Historical Palestine, Israel, and the Emerging Palestinian Autonomous Areas, 2016 - M. Flores, Il genocidio degli Armeni, 2015 - M. F. Ottaviani, Il Rais, 2016
Le letture debbono essere completate con l'inquadramento di ciascun Autore, sue attività, suo profilo nella ricerca.
Inoltre, le letture dovranno essere seguite su un aggiornato Atlante del mondo.
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M-GGR/02
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Terzo gruppo opzionale - I anno - Letterature - (visualizza)
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15744 -
LETTERATURE E CULTURE DELL'ETA' CLASSICA
(obiettivi)
Il corso si propone di avvicinare gli studenti alla cultura classica attraverso la lettura diretta delle opere degli autori greci e latini. Come esame inserito nel piano di studi della classe di laurea in Lingue e culture moderne, particolare attenzione sarà dedicata allo studio della fortuna degli autori classici nelle culture e letterature straniere moderne.
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SOMMARIVA Grazia
( programma)
Corso monografico
Le "Satire" di Orazio tra diàtriba e commedia
Il titolo originale delle satire di Orazio, "sermones", ci riconduce, in certo qual modo, a quella forma di divulgazione orale della filosofia cinico-stoica che prese il nome di "diàtriba": una sorta di predica, dal tono concitato, che mirava a scuotere i passanti, cui il filosofo di strada si rivolgeva, dalla loro apatia e dai loro errori. La presenza della diàtriba è evidente nelle satire oraziane, come nelle opere di altri autori latini dell'età tardo-repubblicana e della prima età imperiale, ma lo stesso Orazio riconduce l'origine dei suoi componimenti satirici alla commedia greca più antica, quella di Aristofane, caratterizzata dalla mordacità degli attacchi ad personam. Attraverso la lettura delle "Satire" cercheremo di discernere, nei testi di Orazio, le componenti diatribiche da quelle riconducibili alla tradizione più propriamente satirica, due componenti che però Orazio seppe fondere armonicamente, grazie al suo grande talento poetico
( testi)
Q. ORAZIO FLACCO, "Le satire", a cura di MARIO LABATE, Milano, Rizzoli (Collana BUR, I classici greci e latini), 1981 (e successive ristampe) [ISBN 8817123021]
N. GARDINI, "Le dieci parole latine che raccontano il nostro mondo", Milano, Garzanti, 2018 [ISBN 9788811602378]
G.B. CONTE, "Letteratura latina. Dall’alta repubblica all’età di Augusto", Firenze, Le Monnier, 2012 (distribuz. Mondadori Education). [ISBN 9788800744119] Gli studenti frequentanti porteranno all’esame le pp. 313-454 di questo testo.
Programma standard per non frequentanti Oltre al testo di Orazio e al libro di Nicola Gardini, i non frequentanti studieranno per intero il manuale di storia della letteratura latina di Conte sopra indicato.
NB. La frequenza, anche saltuaria, alle lezioni, è comunque vivamente consigliata, data la difficolta di acquisire per conto proprio la padronanza degli strumenti critici necessari per l’analisi dei testi.
Corsi singoli NB. Il presente programma è valido soltanto all’interno del piano di studi della classe L11. Chi volesse sostenere l’esame come corso singolo per l’acquisizione di crediti per l’accesso al reclutamento degli insegnanti (oppure chi, iscritto ad altro corso di laurea, volesse inserire questo insegnamento come esame a scelta) dovrà concordare con la docente un apposito programma, che comprenderà obbligatoriamente la lettura di testi in latino.
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L-FIL-LET/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
13201 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
Acquisire la padronanza degli strumenti critici necessari all'analisi e alla interpretazione di testi filosofico-politici, attraverso l'esperienza speculativa e biografica di Tommaso Campanella (1568-1639)
Risultati dell'apprendimento attesi.
Al termine dell'insegnamento, gli studenti dovranno essere in grado di:
1. riconoscere i caratteri generali della riflessione politica di Campanella nel suo contesto storico e filosofico 2. discutere particolari posizioni teoriche di Campanella. 3. leggere e commentare i testi presentati nel programma. 4. presentare alla classe le proprie riflessioni sugli argomenti trattati nel corso 5. preparare una breve relazione orale su uno dei testi della lista di testi a scelta (vd. Sezione Testi consigliati, in fondo).
L'insegnamento propone un'interpretazione complessiva di filosofia, politica e profezia in Tommaso Campanella In particolare, verranno trattati i seguenti argomenti: 1. Biografia di Campanella e storia del testo "La città del Sole" 2. Il pensiero politico nell'Europa nel XVI e XVII secolo 3. L'analisi di politica e profezia in Campanella
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RICCI Saverio
( programma)
Al termine dell'insegnamento, gli studenti dovranno essere in grado di:
1. riconoscere i caratteri generali della riflessione politica di Campanella nel suo contesto storico e filosofico 2. discutere particolari posizioni teoriche di Campanella. 3. leggere e commentare i testi presentati nel programma. 4. presentare alla classe le proprie riflessioni sugli argomenti trattati nel corso 5. preparare una breve relazione orale su uno dei testi della lista di testi a scelta (vd. Sezione Testi consigliati, in fondo).
L'insegnamento propone un'interpretazione complessiva di filosofia, politica e profezia in Tommaso Campanella In particolare, verranno trattati i seguenti argomenti: 1. Biografia di Campanella e storia del testo "La città del Sole" 2. Il pensiero politico nell'Europa nel XVI e XVII secolo 3. L'analisi di politica e profezia in Campanella
( testi)
Testi obbligatori d'esame:
1. Tommaso Campanella, "La città del Sole", a cura di G. Ernst, Bari, Laterza, 1997 e ristampe.
2. Saverio Ricci, "Campanella.", Roma, Salerno editrice, 2019
3. F.Adorno-T. Gregory-V.Verra, Manuale di Storia della filosofia, Bari-Roma, Laterza, 1996 e ristampe e riedizioni, volumi I e II.
4. C. Galli, Manuale di storia del pensiero politico. Bologna, il Mulino, 2011, parte I e parte II.
Seminario individuale obbligatorio. Gli studenti sono inoltre tenuti a presentare in classe, durante lo svolgimento del corso, una relazione orale di non oltre 20 minuti, su uno dei seguenti testi a scelta:
- N. Machiavelli, Il principe, a cura di U. Dotti, Milano, Feltrinelli, oppure a cura di G. Inglese, Torino, Einaudi. - N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio, a cura di C. Vivanti,Torino, Einaudi, 2000 e ristampe - Erasmo da Rotterdam, Adagia. Sei saggi politici in forma di proverbi, a cura di S: Seidel Menchi, Torino, Einaudi, 1980 e ristampe - Tommaso Moro, Utopia, a cura di U. Dotti, Milano, Feltrinelli, 2016, oppure a cura di T. Fiore, Milano, Feltrinelli, 2007 - G. Botero, La ragion di Stato, Roma, Donzelli, 2009 e ristampe
Gli studenti non frequentanti presenteranno la relazione al docente in forma scritta, un mese prima della data d'esame per la quale si saranno registrati.
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M-FIL/06
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Attività formative affini ed integrative
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