Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Presenza materiale didattico in altra lingua
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Una materia a scelta tra le caratterizzanti del II anno - (visualizza)
|
8
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppo opzionale:
Una materia affine tra gli affini del II anno - (visualizza)
|
8
|
|
|
|
|
|
|
|
|
14561 -
LINGUA E LETTERATURA LATINA
|
8
|
L-FIL-LET/04
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
|
ITA |
18153 -
STORIA DELLA SCRITTURA
|
8
|
M-STO/09
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
|
ITA |
18154 -
DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
-
PIREDDU Mario
( programma)
Il corso è suddiviso in tre sezioni: I. Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità; II. Il ruolo delle tecnologie della comunicazione e delle attuali infrastrutture della conoscenza nei processi di apprendimento; III. Il software culturale e gli strumenti della didattica digitalmente aumentata.
Nel dettaglio durante il corso saranno sviluppati i seguenti argomenti:
I - Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità. 1. Media e dimensione tecnologica; 2. Modi della comunicazione e riflessi educativi; 3. Oralità, scrittura, stampa, multimedialità, reti; 4. Riconfigurazione delle modalità di archiviazione, riproduzione e creazione della conoscenza per l’apprendimento.
II – Il ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento. 1. Tecnologie e incorporazione di valori; 2. Configurazioni relazionali del sapere; 3. L’infosfera come infrastruttura della conoscenza e base per la didattica digitalmente aumentata.
III – Il software culturale e gli strumenti della didattica digitalmente aumentata. 1. Software e piattaforme per l’apprendimento; 2. Metadati, database, algoritmi; 3. E-learning, mobile learning, formazione online, social learning e social reading; 4. Openness e Risorse Educative Aperte.
( testi)
TESTI DI RIFERIMENTO
Testi obbligatori per studenti frequentanti e non frequentanti (il primo testo è disponibile in versione ebook, gli altri sono disponibili sia nella versione cartacea che in quella digitale):
Maragliano R., Pireddu M., Storia e pedagogia nei media (#graffi, 2014: ebook). Ferri P., Moriggi S., A scuola con le tecnologie. Manuale di didattica digitalmente aumentata (Mondadori Università, 2018). Floridi L., La quarta rivoluzione. Come l'infosfera sta trasformando il mondo (Raffaello Cortina Editore, 2017).
_______
TESTI CONSIGLIATI PER CONSULTAZIONE E APPROFONDIMENTO
Abruzzese A., Maragliano R., a cura di, Educare e comunicare. Spazi e azioni dei media (Mondadori Università, Milano, 2008). Bonk C.J, The World is Open. How Web Technology is Revolutionizing Education (Jossey-Bass, San Francisco, 2009). boyd d., It’s complicated. La vita sociale degli adolescenti sul web, Roma, Castelvecchi, 2014. Bruner J., La cultura dell’educazione (Feltrinelli, Milano, 2007). Castells M., La nascita della società in rete (Università Bocconi Editore, Milano, 1996). Collins A., Halverson R., Rethinking Education in the Age of Technology: The Digital Revolution and Schooling in America (Teachers College Press, New York, 2009). Gee J.P., The Anti-Education Era. Creating Smarter Students Through Digital Learning, Palgrave Macmillan, New York, 2013. Jonassen D.H., Howland J.L, Morre J.L, Marra R.M., Learning to Solve Problems with Technology. A Constructivist Perspective (Merril/Prentice-Hall, Upper Saddle River, New Jersey, 2003). Katz R., a cura di, The Tower and the Cloud: Higher Education in the Age of Cloud Computing (Educause, 2008). Khan S., La scuola in rete. Reinventare l’istruzione nella società globale (Corbaccio, Milano, 2013). Lankshear C., Knobel M., a cura di, Digital Literacies. New Literacies and Digital Epistemologies (Peter Lang Publishing, New York, 2008). Livingstone S., The Class: Living and Learning in the Digital Age (NYU Press, New York, 2016). Manovich L., Software Culture (Olivares, Milano, 2010). Maragliano R., Adottare l’e-learning a scuola (#graffi, Roma, 2013). Maragliano R., Pireddu M., Storia e pedagogia nei media (#graffi, 2012). Moriggi S., Connessi. Beati quelli che sapranno pensare con le macchine (San Paolo Edizioni, Milano, 2014). Morin E., I sette saperi necessari all'educazione del futuro (Raffaello Cortina Editore, Milano, 2001). Papert S., Mindstorms: bambini, computer e idee (Emme, Milano, 1984). Papert S., I bambini e il computer (Rizzoli, Milano, 1994). Pireddu M., Algoritmi. Il software culturale che regge le nostre vite (Luca Sossella Editore, Milano, 2017). Ranieri M., Pieri M., Mobile learning. Dimensioni teoriche, modelli didattici, scenari applicativi (UNICOPLI, Milano, 2014). Ranieri M., Manca S., I social network nell’educazione. Basi teoriche, modelli applicativi e linee guida (Edizioni Centro Studi Erickson, Trento, 2013). Riva G., I social network (Bologna, Il Mulino, 2010). Robinson K., Fuori di testa. Perché la scuola uccide la creatività (Erickson, 2015). Roncaglia G., L'età della frammentazione: Cultura del libro e scuola digitale (Laterza, Roma-Bari, 2018). Sennett R., L’uomo artigiano (Feltrinelli, Milano, 2008). Serres M., Non è un mondo per vecchi. Perché i ragazzi rivoluzionano il sapere (Bollati Boringhieri, Torino, 2013). Sgobba A., ? Il paradosso dell’ignoranza da Socrate a Google (Il Saggiatore, Milano, 2017). Wallace P., La psicologia di Internet (a cura di Ferri P. e Moriggi S., Raffaello Cortina, Milano, 2017). Weinberger D., La stanza intelligente. La conoscenza come proprietà della rete (Codice Edizioni, Torino, 2012). Weinberger D., Elogio del disordine. Le regole del nuovo mondo digitale (BUR, Milano, 2010). Wenger E., Comunità di pratica. Apprendimento, significato e identità (Raffaello Cortina, Milano, 2006).
|
8
|
M-PED/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Una materia affine tra gli affini del II anno - (visualizza)
|
8
|
|
|
|
|
|
|
|
|
14561 -
LINGUA E LETTERATURA LATINA
|
8
|
L-FIL-LET/04
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
|
ITA |
18153 -
STORIA DELLA SCRITTURA
|
8
|
M-STO/09
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
|
ITA |
18154 -
DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
-
PIREDDU Mario
( programma)
Il corso è suddiviso in tre sezioni: I. Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità; II. Il ruolo delle tecnologie della comunicazione e delle attuali infrastrutture della conoscenza nei processi di apprendimento; III. Il software culturale e gli strumenti della didattica digitalmente aumentata.
Nel dettaglio durante il corso saranno sviluppati i seguenti argomenti:
I - Media e pedagogia nel passaggio dalle cornici comunicative dell’oralità a quelle della scrittura, della stampa e della multimedialità. 1. Media e dimensione tecnologica; 2. Modi della comunicazione e riflessi educativi; 3. Oralità, scrittura, stampa, multimedialità, reti; 4. Riconfigurazione delle modalità di archiviazione, riproduzione e creazione della conoscenza per l’apprendimento.
II – Il ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento. 1. Tecnologie e incorporazione di valori; 2. Configurazioni relazionali del sapere; 3. L’infosfera come infrastruttura della conoscenza e base per la didattica digitalmente aumentata.
III – Il software culturale e gli strumenti della didattica digitalmente aumentata. 1. Software e piattaforme per l’apprendimento; 2. Metadati, database, algoritmi; 3. E-learning, mobile learning, formazione online, social learning e social reading; 4. Openness e Risorse Educative Aperte.
( testi)
TESTI DI RIFERIMENTO
Testi obbligatori per studenti frequentanti e non frequentanti (il primo testo è disponibile in versione ebook, gli altri sono disponibili sia nella versione cartacea che in quella digitale):
Maragliano R., Pireddu M., Storia e pedagogia nei media (#graffi, 2014: ebook). Ferri P., Moriggi S., A scuola con le tecnologie. Manuale di didattica digitalmente aumentata (Mondadori Università, 2018). Floridi L., La quarta rivoluzione. Come l'infosfera sta trasformando il mondo (Raffaello Cortina Editore, 2017).
_______
TESTI CONSIGLIATI PER CONSULTAZIONE E APPROFONDIMENTO
Abruzzese A., Maragliano R., a cura di, Educare e comunicare. Spazi e azioni dei media (Mondadori Università, Milano, 2008). Bonk C.J, The World is Open. How Web Technology is Revolutionizing Education (Jossey-Bass, San Francisco, 2009). boyd d., It’s complicated. La vita sociale degli adolescenti sul web, Roma, Castelvecchi, 2014. Bruner J., La cultura dell’educazione (Feltrinelli, Milano, 2007). Castells M., La nascita della società in rete (Università Bocconi Editore, Milano, 1996). Collins A., Halverson R., Rethinking Education in the Age of Technology: The Digital Revolution and Schooling in America (Teachers College Press, New York, 2009). Gee J.P., The Anti-Education Era. Creating Smarter Students Through Digital Learning, Palgrave Macmillan, New York, 2013. Jonassen D.H., Howland J.L, Morre J.L, Marra R.M., Learning to Solve Problems with Technology. A Constructivist Perspective (Merril/Prentice-Hall, Upper Saddle River, New Jersey, 2003). Katz R., a cura di, The Tower and the Cloud: Higher Education in the Age of Cloud Computing (Educause, 2008). Khan S., La scuola in rete. Reinventare l’istruzione nella società globale (Corbaccio, Milano, 2013). Lankshear C., Knobel M., a cura di, Digital Literacies. New Literacies and Digital Epistemologies (Peter Lang Publishing, New York, 2008). Livingstone S., The Class: Living and Learning in the Digital Age (NYU Press, New York, 2016). Manovich L., Software Culture (Olivares, Milano, 2010). Maragliano R., Adottare l’e-learning a scuola (#graffi, Roma, 2013). Maragliano R., Pireddu M., Storia e pedagogia nei media (#graffi, 2012). Moriggi S., Connessi. Beati quelli che sapranno pensare con le macchine (San Paolo Edizioni, Milano, 2014). Morin E., I sette saperi necessari all'educazione del futuro (Raffaello Cortina Editore, Milano, 2001). Papert S., Mindstorms: bambini, computer e idee (Emme, Milano, 1984). Papert S., I bambini e il computer (Rizzoli, Milano, 1994). Pireddu M., Algoritmi. Il software culturale che regge le nostre vite (Luca Sossella Editore, Milano, 2017). Ranieri M., Pieri M., Mobile learning. Dimensioni teoriche, modelli didattici, scenari applicativi (UNICOPLI, Milano, 2014). Ranieri M., Manca S., I social network nell’educazione. Basi teoriche, modelli applicativi e linee guida (Edizioni Centro Studi Erickson, Trento, 2013). Riva G., I social network (Bologna, Il Mulino, 2010). Robinson K., Fuori di testa. Perché la scuola uccide la creatività (Erickson, 2015). Roncaglia G., L'età della frammentazione: Cultura del libro e scuola digitale (Laterza, Roma-Bari, 2018). Sennett R., L’uomo artigiano (Feltrinelli, Milano, 2008). Serres M., Non è un mondo per vecchi. Perché i ragazzi rivoluzionano il sapere (Bollati Boringhieri, Torino, 2013). Sgobba A., ? Il paradosso dell’ignoranza da Socrate a Google (Il Saggiatore, Milano, 2017). Wallace P., La psicologia di Internet (a cura di Ferri P. e Moriggi S., Raffaello Cortina, Milano, 2017). Weinberger D., La stanza intelligente. La conoscenza come proprietà della rete (Codice Edizioni, Torino, 2012). Weinberger D., Elogio del disordine. Le regole del nuovo mondo digitale (BUR, Milano, 2010). Wenger E., Comunità di pratica. Apprendimento, significato e identità (Raffaello Cortina, Milano, 2006).
|
8
|
M-PED/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
|
ITA |
|
14549 -
STORIA ROMANA
-
DE SANCTIS Gianluca
( programma)
PROGRAMMA Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per un approccio scientifico allo studio della storia romana, a partire dalle sue origini fino alla «caduta senza rumore» della parte occidentale. Nella prima parte del corso si affronteranno temi di cronologia, geografia storica, storiografia ed epigrafia, alternando lezioni a carattere più squisitamente evenemenziale ad altre centrate su questioni di ampio respiro metodologico. La seconda parte del corso avrà invece carattere monografico e seminariale: essa sarà dedicata allo studio della religione romana nei suoi molteplici aspetti e intersezioni con il mondo del diritto, della politica, della guerra, dell’agricoltura, dell’economia e della vita quotidiana più in generale.
A) PARTE GENERALE Il Lazio arcaico e la nascita di Roma; i miti delle origini; l’età dei re; la nascita della Repubblica e la costituzione romana; l’ultimo secolo della Repubblica e le guerre civili; il principato augusteo; i primi due secoli di storia imperiale; la crisi del III secolo; i grandi riformatori: Aureliano, Diocleziano, Costantino; il IV secolo e Roma cristiana; Romani e barbari; la caduta dell’impero romano d’Occidente.
B) APPROFONDIMENTO MONOGRAFICO La nascita della città. Nel mito di fondazione è contenuta in nuce l’idea che i Romani avevano non solo della loro città, ma anche del mondo, o meglio del rapporto che essi intravedevano tra la città e il mondo; un rapporto che potremmo definire “antagonistico” in cui lo spazio dell’una si ingrandisce a scapito di quello dell’altro. Non è un caso che i Romani, a differenza dei Greci o di altre civiltà antiche, non abbiano elaborato una teogonia, una cosmogonia, o un’antropogonia. Evidentemente non ne sentivano il bisogno: il ruolo giocato da questo genere di racconti nell’enciclopedia culturale romana fu assolto dal mito che spiegava l’origine della città, descritto per l’appunto in termini cosmologici. A Roma è questo, e non altri, l’evento che viene riconosciuto come l’atto fondativo, generatore della cultura; un evento che produce uno “strappo” non solo nel tessuto dello spazio, ma anche in quello del tempo: a partire da qual momento vi sarà, infatti, un “interno” e “un esterno”, un urbs e un ager, ma anche un “prima” e un “dopo”; i Romani, infatti, contavano gli anni ab Urbe condita, cioè a partire dalla fondazione. Date queste premesse, è più che naturale che la fine della città sia stata spesso percepita e identificata con la fine dell’intera civiltà romana.
( testi)
PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI
1) A. Momigliano, Manuale di Storia Romana, a c. di A. Mastrocinque, UTET, Novara 2011; 2) Ferro, L. e Monteleone, M., Miti romani, Einaudi, Torino 2010; 3) G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012; 4) Materiale didattico illustrato a lezione.
GLI STUDENTI CHE NON POTRANNO SEGUIRE LE LEZIONI E QUELLI ISCRITTI A SOSTENERE L'ESAME DI STORIA ROMANA COME CORSO SINGOLO, IN SOSTITUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO DI CUI AL PUNTO 4), SCEGLIERANNO UNO DEI SEGUENTI VOLUMI:
• M. Beard, SPQR. Storia dell’antica Roma, Mondadori, Milano 2016 (ed. or. SPQR: A History of Ancient Rome, 2015, Profile Books, London 2015); • M. Bettini-W. Short (a cura di), Con i Romani. Un’antropologia della cultura antica, Il Mulino, Bologna 2015. • P. Brown, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Einaudi, Torino 2017. • L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Laterza, Roma-Bari 2006. • Carandini, Remo e Romolo. Dai rioni dei Quiriti alla città dei Romani (775/750-700/675 a.C. circa), Einaudi, Torino 2006. • G. De Sanctis, La logica del confine. Per un’antropologia dello spazio in Roma antica, Carocci, Roma 2015; • E. Cantarella, I supplizi capitali in Grecia e a Roma. Origini e funzioni della pena di morte nell’antichità classica, BUR, Milano? 2000; • F. Dupont, La vita quotidiana nella Roma repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2000. • A. Fraschetti, Romolo, il fondatore, Laterza, Roma-Bari 2002; • A. Giardina, L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 2006; • A. Giardina (a cura di), Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2006; • S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, Torino 2008;? • R. Syme, La rivoluzione romana, Einaudi, Torino 2014; • P. Veyne, L’impero greco-romano. Le radici del mondo globale, Rizzoli, Milano 2007 (ed. or. L’empire gréco-romain, Seuil, Paris 2005);
STUDENTS WHO CAN NOT READ THE ITALIAN LANGUAGE ARE KINDLY REQUESTED TO AGREE UPON THE EXAMINATION'S BIBLIOGRAPHY WITH THE PROFESSOR.
Vivamente consigliata per TUTTI gli studenti è la consultazione di un atlante storico del mondo antico. A titolo meramente orientativo si segnalano:
M. Baratta-P. Fraccaro et al., Atlante storico, Istituto geografico De Agostini, Novara 1979; H. Bengston-V. Milojcic, Großer historischer Weltatlas, I. Teil (Vorgeschichte und Altertum), Bayerischer Schulbuch-Verlag, München 1978; R. J. A. Talbert, Atlas of Classical History, Routledge, London 1985.
|
8
|
L-ANT/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
|
ITA |
13000 -
PROVA FINALE
|
20
|
|
500
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
|
ITA |
18354 -
EDITORIA DIGITALE E DIGITAL STORYTELLING
|
10
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |