Ecologia e Conservazione degli ecosistemi montani
(obiettivi)
In generale, gli obiettivi del corso sono descritti come segue, in riferimento ai descrittori di Dublino: 1) Conoscenza e capacità di comprensione; sarà forniti gli elementi per approfondire le conoscenze dei processi ecologici e dei principi di biologia della conservazione, con presentazione i casi pratici, onde favorire la comprensione delle problematiche presentate; 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate; saranno stimolate, anche tramite la presentazione di casi pratici, di problematiche da risolvere, la preparazione di un progetto, le risorse dello studente applicandole alla risoluzione di problemi di conservazione concreti 3) Autonomia di giudizio; gli argomenti saranno presentati in modo laico e aperto, non pregiudicando la partecipazione e la proposizione di idee e ipotesi a chi mostra percorsi individuali creativi e originali, anche se non in linea con le tendenze più consolidate 4) Abilità comunicative; le lezioni saranno condotte cercando di stimolare la proposizione di idee e osservazioni, da presentare davanti ai colleghi di corso. Nell’esposizione del progetto, saranno incoraggiate tecniche di comunicazione efficaci, di cui si farà ampio cenno nel corso 5) Capacità di apprendere. Le lezioni saranno tenute in modo da facilitare, con il passare delle lezioni, l’apprendimento di nozioni e, soprattutto, principi generali dell’ecologia e della biologia della conservazione.
Lo studente avrà una preparazione con fondamenti di ecologia e di biologia della conservazione, sarà in grado di valutare le minacce alla conservazione degli ecosistemi, con molti approfondimenti su quelli montani, prevalentemente appenninici. L'approccio è tuttavia più generale, con presentazione di casi studio ed esempi provenienti da ecosistemi naturali, seminaturali ed artificiali. Inoltre, sarà in grado di mettere per iscritto un progetto di conservazione, una valutazione d'incidenza, un programma di monitoraggio.
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Codice
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119252 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/07
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Ore Aula
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48
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Fruisce da
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18155 Conservazione degli ecosistemi montani in SCIENZE DELLA MONTAGNA (L-25 Rieti) L-25 0 Capizzi Dario
(programma)
1 - Introduzione e presentazione del corso
2 - Gli ecosistemi montani: caratteristiche e definizioni Definizioni: i primi scienziati e il metodo scientifico - Darwin e l'evoluzione per selezione naturale - l'ecologia - cos’è un ecosistema? - tipi di ecosistema - come definire la montagna - Caratteristiche e peculiarità Minacce e pressioni (con casi di studio), tra cui: gestione forestale e zootecnia, specie aliene, cambiamenti dell’uso del suolo, cambiamenti climatici Parametri: comunità, specie, popolazioni
3 - Inquadramento delle specie e degli habitat ecologia, biologia e riconoscimento delle principali entità tassonomiche zoologiche (classi, ordini, specie) problematiche di gestione e di conservazione (con presentazione di casi di studio, tra cui orso bruno marsicano e alpino, lupo, cinghiale, coturnice, aquila reale, trota macrostigma, ululone, testuggine palustre e di Hermann, insetti xilofagi) Habitat tutelati dalla normativa europea
4 - Normativa di tutela della fauna e degli habitat Solo per gli aspetti inerenti la tutela della fauna e degli habitat Le direttive Habitat e Uccelli e la Rete Natura 2000 Obiettivi di tutela Attuazione in Italia Parchi e Aree protette Legge 394/91 e leggi regionali Normativa forestale Approfondimento sulla legge regionale del Lazio Normativa venatoria Legge 157/92 e leggi regionali
5 - Biologia della conservazione Principi generali Progetti evidence based (e non) Specie ombrello e specie bandiera Progettazione di aree protette Le estinzioni Etica della conservazione Comunicazione e divulgazione Casi di studio: esempi di casi di successo e fallimenti Genetica applicata alla conservazione (cenni ed esempi)
6 - Gestione adattativa e monitoraggio La gestione adattativa: principi e applicazione Ruolo del monitoraggio Parametri da investigare Tecniche di monitoraggio della fauna Esempi di gestione adattativa della fauna
7 - Realizzazione di progetti Come si scrive e si presenta un progetto Fasi della progettazione Definizione degli obiettivi Scelta delle tecniche Quadro economico Alcuni errori comuni da evitare Esempi di progetti ben scritti
8 - Valutazioni ambientali Principali valutazioni ambientali VIA Valutazione d’incidenza VAS Nulla Osta ex 394/91 Come si redige una valutazione d’incidenza
(testi)
Richard B. Primack, Luigi Boitani (2013) Biologia della conservazione, Zanichelli. Slides del corso a cura del docente.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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