Docente
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CASELLATO Mario
(programma)
I IL D.LGS. 231/01: LA RESPONSABILITÀ “PENALE” DELLE SOCIETÀ 1. Natura della responsabilità 2. Ambito di applicazione 3. Criteri di attribuzione della responsabilità dell’ente 4. Le sanzioni 5. Le misure cautelari 6. Le vicende modificative dell’ente
II ELEMENTI DI DIRITTO PENALE
III LE FATTISPECIE DI REATO a. Focus: i reati contro la pubblica amministrazione - Nuove regole per la prevenzione e la repressione della corruzione e della illegalità nella pubblica amministrazione: la L. 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione, la delibera ANAC 8 giugno 2015, white list e rating di legalità, la norma iso 37001 b. Delitti informatici e trattamento illecito dei dati c. Delitti di criminalità organizzata d. Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento e. Delitti contro l’industria e il commercio f. Focus: i principali reati societari g. Delitti con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico h. Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili i. Delitti contro la personalità individuale j. Focus: i reati in materia di abusi di mercato k. Focus: i reati in materia di sicurezza sul lavoro 1. Art. 25 septies del D.L.vo 231/01 2. I principali soggetti responsabili in materia di Sicurezza sul Lavoro a. il datore di lavoro b. il dirigente c. il preposto d. i lavoratori 3. Modelli di Organizzazione e Gestione ex art. 30 D.L.vo 81/2008 4. Le prime sentenze 231 in materia di Sicurezza sul Lavoro l. Focus: i reati in materia di riciclaggio m. Delitti in materia di violazione del diritto d’autore n. Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria o. Focus: i reati ambientali 1. Il diritto penale dell’ambiente 2. Evoluzione normativa 3. le singole fattispecie di reato p. Reato di impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare q. Frode in competizioni sportive r. reati tributari s. Reati transnazionali
IV MODELLI DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO 1. Attuazione del Modello Organizzativo 2. Rilevanza Processuale del Modello 3. Componenti del Modello 3.1 Modello Parte Generale 3.2 Modello Parte Speciale 3.3 Codice Etico 3.4 Organismo di Vigilanza a. requisiti b. poteri c. composizione d. Attività dell’OdV e. Il ruolo dell’OdV in materia di riciclaggio 4. Formalizzazione del Modello Organizzativo 5. Manutenzione del Modello Organizzativo 6. Diffusione del Modello Organizzativo 7. Formazione del Personale
V LA RESPONSABILITÀ “PENALE” DELLE SOCIETÀ NEI GRUPPI
VI LA RESPONSABILITÀ “PENALE” DELLE PERSONE GIURIDICHE NEI PAESI DI COMMON LAW E NEI PRINCIPALI ORDINAMENTI EUROPEI
(testi)
Non sono previsti testi di riferimento: il materiale didattico è costituito da dispense distribuite dal professore e disponibili sul portale Moodle. Allo studente verrà inoltre fornita copia delle LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DEI MODELLI DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. 231 emanate da Confindustria anche al fine di analizzate i Case study prativi ivi contenuti; verranno analizzati casi pratici, analizzati gli orientamenti della giurisprudenza in materia e le best practice nazionali ed internazionali
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