Docente
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MEDAGLIA SALVATORE
(programma)
Il modulo si articola in due parti. Nella prima saranno affrontati i temi a carattere generale volti ad offrire una panoramica della storia della disciplina, dei principali campi d’applicazione e delle caratteristiche peculiari dei siti sommersi. Si illustreranno i porti, gli approdi, le peschiere e, in genere, le principali infrastrutture costiere. Si affronterà lo studio dei relitti, dei loro processi di formazione e saranno esaminati gli attuali sviluppi e orientamenti metodologici dell'archeologia navale. Ampio spazio sarà rivolto ai metodi e alle tecniche dell’intervento archeologico subacqueo: il cantiere, la strumentazione, lo scavo stratigrafico, la prospezione, il posizionamento, la documentazione e i nuovi sistemi di rilevamento strumentale. Si offrirà un quadro teorico delle principali procedure di recupero e di primo trattamento conservativo dei manufatti archeologici subacquei e si esamineranno le linee normative legate alla Convenzione UNESCO sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo adottata a Parigi nel 2001 e ratificata in Italia con la L. 157/2009. A conclusione di questa prima parte del corso sarà abbozzata una rassegna degli attuali indirizzi d'indagine e documentazione dei siti in acque profonde e si discuterà delle nuove frontiere della valorizzazione in situ del patrimonio archeologico subacqueo alla luce delle più recenti esperienze maturate in Europa e nel resto del mondo. La seconda parte del corso sarà riservata all'archeologia della navigazione e dei commerci d'età greca e romana. Dopo un'introduzione sulle tecniche della navigazione antica in cui si analizzeranno anche gli aspetti peculiari della vita di bordo e delle credenze dei marinai, verranno esaminate le principali fonti di informazione che l'archeologia subacquea, mediante l'esame dei carichi navali e dei contesti sommersi, offre alla ricostruzione delle rotte trans-mediterranee e, in genere, allo studio dei commerci a lungo raggio.
Fatte salve le norme anti-Covid, nel corso delle lezioni è previsto un approfondimento seminariale con il coinvolgimento di uno specialista della disciplina e sarà programmata la visita ad un Museo di archeologia navale.
(testi)
A) Testi obbligatori
- R. Petriaggi, B. Davidde Petriaggi, Archeologia sott’acqua. Teoria e pratica, Pisa-Roma 2014 (II ed.), pp. 19-138, 187-265. - C. Beltrame, Archeologia marittima del Mediterraneo. Navi, merci e porti dall'antichità all'età moderna, Roma 2012, pp. 61-204.
Tema d'approfondimento: "Roma e i grandi commerci marittimi". - M. Reddé - J.-C. Golvin, I Romani e il Mediterraneo, Roma 2008, pp. 11-105 (tit. orig. Voyages sur la Méditerranée romaine, Arles-Paris 2005).
B) Non frequentanti:
Agli studenti non frequentanti è richiesto lo studio dei testi obbligatori di cui al punto A) e uno tra i seguenti volumi a scelta:
- S. Medas, De rebus nauticis: l'arte della navigazione nel mondo antico, Roma 2001. - P. Pomey, E. Rieth, L'archeologie navale, Paris 2005. - G. Volpe (a cura di), Archeologia subacquea. Come opera l’archeologo sott’acqua. Storie dalle acque, Atti dell’VIII Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia, (Certosa di Pontignano - Siena 1996) Firenze 1998. - P. A. Gianfrotta, X Nieto, P. Pomey, A. Tchernia, La Navigation dans l'Antiquité, sous la direction de Patrice Pomey, Aix-en Provence 1997. - C. Beltrame, Vita di bordo in età romana, Roma 2002. - L. Fozzati (a cura di), Thalassa. Meraviglie sommerse dal Mediterraneo, Milano 2020.
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