SOCIOLOGIA DELLA SICUREZZA E DELLE ORGANIZZAZIONI UMANE
(obiettivi)
L’insegnamento è il primo di area sociologica, consente di apprendere i concetti fondamentali della disciplina e di acquisire le chiavi di lettura delle caratteristiche strutturali e dei processi riguardanti la sicurezza sociale (soprattutto in ambito urbano) e le organizzazioni contemporanee, anche in relazione ai contesti militari. Le principali conoscenze acquisite sono di tipo cognitivo. Il corso si propone di introdurre ai problemi individuati, ai concetti predisposti e alle principali teorie elaborate dalla sociologia della sicurezza e dalla sociologia dell’organizzazione: - nello studio delle organizzazioni complesse, al fine di caratterizzare le dinamiche strutturali e i processi di mutamento che le attraversano; - nello studio dei fenomeni della sicurezza, ponendo specifica attenzione alle questioni di pertinenza delle Forze Armate e concernenti la sicurezza urbana. Gli studenti acquisiranno strumenti conoscitivi utili nella pratica professionale nelle organizzazioni militari e, più in generale, operanti nel settore della sicurezza. Il bagaglio di saperi esperti acquisiti consentirà infatti agli studenti di comprendere le dinamiche, gli aspetti relazionali, le variabili strutturali e sovrastrutturali che agiscono nel proprio contesto sociale di vita e di lavoro.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di: - leggere e riassumere testi scientifici di sociologia della sicurezza e sociologia dell’organizzazione; - descrivere i principali concetti teorici e le metodologie di ricerca proprie della sociologia della sicurezza e sociologia dell’organizzazione; - identificare i principali autori che hanno operato nel campo della sociologia della sicurezza e sociologia dell’organizzazione.
2. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di: - collocare autori e teorie della s sociologia della sicurezza e sociologia dell’organizzazione in una linea di evoluzione temporale; - riassumerne i principali aspetti teorico-scientifici; - definirne i limiti e individuarne i nodi di criticità.
3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di: - descrivere in termini sociologici le caratteristiche degli assetti e degli scenari organizzativi (con particolare riguardo all’ambito militare e, più in generale, a quello della sicurezza), dei loro attori, delle loro strutture sociali, le loro agenzie; - individuare e utilizzare variabili sociologiche nella valutazione degli assetti e degli scenari organizzativi (con particolare riguardo all’ambito militare e, più in generale, a quello della sicurezza); - comprendere la dimensione intrinsecamente sociale del processo di costruzione del senso, di decisione e organizzazione operativa, di attuazione che caratterizzano le società, con particolare riferimento ai contesti istituzionali e ambiti di realizzazione delle politiche della difesa e della sicurezza (soprattutto in relazione ai contesti urbani).
4. ABILITÀ COMUNICATIVE Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di: - utilizzare il lessico scientifico della sociologia della sicurezza e della sociologia dell’organizzazione nell’esposizione orale e nella scrittura; - discutere in pubblico concetti, teorie e situazioni sociali al sistema societario complessivamente considerato e alle sue articolazioni, in special modo a quelle pertinenti in materia di difesa e sicurezza urbana; - lavorare in gruppo, condividendo e scambiando le conoscenze acquisite nell’ambito della sociologia della sicurezza e della sociologia dell’organizzazione.
5. CAPACITÀ DI APPRENDERE Al termine dell’attività formativa lo studente sarà in grado di: - reperire e approfondire in maniera autonoma i nuovi orientamenti scientifici riguardanti la sociologia della sicurezza e della sociologia dell’organizzazione. - richiamare e approfondire le proprie conoscenze sociologiche nel corso del proprio processo di maturazione cognitiva e operativa, soprattutto nel proprio percorso professionale nel contesto lavorativo istituzionale militare.
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Codice
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17741 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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SPS/07
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Ore Aula
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48
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: 1
Docente
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NEGRI Michele
(programma)
Il programma del corso prevede l’analisi dei seguenti temi: sociologia dell'organizzazione (taylorismo, motivazionalisti, apprendimento organizzativo, post-fordismo, questione burocratica in Weber, Merton, Gouldner, Selznick, Crozier e Mintzberg, razionalità limitata, culture organizzative, popolazioni organizzative) sociologia della sicurezza (sicurezza e insicurezza nella società contemporanea, sicurezza urbana, sicurezza globale), sociologia militare (teorie sistemiche e forze armate, forze armate tradizionali e forze armate post guerra fredda, modelli valoriali e motivazionali del personale militare, il contributo italiano nelle missioni di supporto alla pace degli anni Novanta, la riforma della Difesa italiana)
(testi)
G. Bonazzi, Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008, capitoli 1, 4, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 16, 17, 18, 20
M. Negri (2010), Le politiche locali per la sicurezza, Aracne, Roma
F. Battistelli e altri (2008), Manuale di sociologia militare. Con elementi di psicologia sociale, FrancoAngeli, Milano
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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Canale: 2
Docente
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Selva Donatella
(programma)
Il programma del corso prevede l’analisi dei seguenti temi: sociologia dell'organizzazione (taylorismo, motivazionalisti, apprendimento organizzativo, post-fordismo, questione burocratica in Weber, Merton, Gouldner, Selznick, Crozier e Mintzberg, razionalità limitata, culture organizzative, popolazioni organizzative) sociologia della sicurezza (sicurezza e insicurezza nella società contemporanea, sicurezza urbana, sicurezza globale), sociologia militare (teorie sistemiche e forze armate, forze armate tradizionali e forze armate post guerra fredda, modelli valoriali e motivazionali del personale militare, il contributo italiano nelle missioni di supporto alla pace degli anni Novanta, la riforma della Difesa italiana)
(testi)
G. Bonazzi, Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008, capitoli 1, 4, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 16, 17, 18, 20 M. Negri (2010), Le politiche locali per la sicurezza, Aracne, Roma F. Battistelli e altri (2008), Manuale di sociologia militare. Con elementi di psicologia sociale, FrancoAngeli, Milano
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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