Monitoraggio e difesa forestale e ambientale |
Codice
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18196 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: Patologia forestale
(obiettivi)
Fornire agli student: i) i concetti generali della Patologia Vegetale con particolare riguardo alle specie legnose in ambito forestale, urbano, vivaistico, e delle piantagioni da reddito; ii) un quadro generale della malattie delle piante legnose in ambito nazionale e Europeo con particolare riferimento alle malattie causate da Patogeni forestali invasivi.
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Codice
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18196-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/12
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Ore Aula
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48
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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VANNINI Andrea
(programma)
Introduzione al corso; La Patologia Forestale e i suoi ambiti; Concetto di malattia e di danno; agenti di malattia biotici e abiotici; triangolo della malattia, classificazione delle malattie; introduzione alla sintomatologia. La Sintomatologia; classificazione dei sintomi; scale diagrammatiche di malattia; indici di malattia: incidenza, severità, mortalità; calcolo degli indici di malattia; uso degli indici di malattia per valutare stato, gravità e distribuzione in un popolamento forestale; esempio di interazione tra entomologia e patologia forestale: l'ambrosia beetle Xylosandrus compactus. Ipertrofie e iper plasie; alterazione dei processi: fotosintesi; respirazione; trasporto; riproduzione; trascrizione; Il ciclo della Malattia: svernamento; inoculo primario; disseminazione; inoculazione; attivazione; adesione del patogeno all'ospite; penetrazione passiva e attiva; infezione; colonizzazione apoplastica/simplastica, biotrofica/necrotrofica; evasione del patogeno. Meccanismi di difesa: sfuggenza, tolleranza, resistenza. Resistenza passiva e attiva, morfologica e chimica. Sistema elicitori recettori. La VTA, concetti e utilizzo in ambito urbano; sistemi di classificazione; esercitazioni pratiche su applicazione VTA. Il procedimento diagnostico: anamnesi e diagnosi di campo, fasi del procedimento diagnostico in campo. Casi applicativi: ambrosia beetles e funghi associati; cancro corticale del castagno; mal dell'inchiostro del castagno. Il concetto di sterilità; terreni di crescita, autoclave, cappa a flusso laminare. Il Postulati di Koch, esempio applicativo. Introduzione alla Micologia; il tallo fungino; ecologia dei funghi: simbionti, saprotrofi. I funghi come patogeni di piante, animali, uomo e altri microrganismi; la cellula fungina, nucleo, citoplasma e organuli, la parete cellulare. Il ciclo biologico dei funghi; germinazione della spora; accrescimento ifale; tropismo; colonizzazione necrotrofica e biotrofica; strutture vegetative. Esercitazioni pratiche di osservazione microscopica strutture fungine. Diagnostica biologica: osservazione e dissezione di materiale sintomatico; sterilizzazione e piastramento in cappa a flusso laminare; allestimento camera umida. I corpi fruttiferi; fasi nucleari; inquadramento tassonomico; Glomeromycota; Chytridiomycota; Mucoromycotina; generalità su Ascomycota: tallo vegetativo, riproduzione sessuata (pleomorfismo, telomorfo e anamorfo; gametangiogamia; aschi e ascospore) e asessuata (i conidi); corpi fruttiferi del telomorfo (apotecio, peritecio, cleistotecio, pseudotecio); corpi fruttiferi dell'anamorfo (acervulo, picnidio); tassonomia. Introduzione ai Basidiomycota; tallo vegetativo; riproduzione sessuata (somatogamia; basidi e basidiospore); corpi fruttiferi (angiocarpo; gimnocarpo; emiangiocarpo); ordine Uredinales, forme riproduttive e ciclo; Basidiomycetes, Holobasidiomycetes e Phragmobasidiomycetes. Oomycetes: generalità, biologia e tassonomia. Parte speciale: la moria dei semenzali (agenti causali, sintomatologia, epidemiologia, metodi di controllo). I mal bianchi: introduzione e inquadramento tassonimico; i Mal Bianchi delle querce, nocciolo, platano, pioppo (agenti causali, sintomatologia, ciclo, epidemiologia, metodi di controllo). Le taphrine: introduzione e inquadramento tassonomico; agenti causali; sintomi; ciclo; epidemiologia). Introduzione alle ruggini; le ruggini delle piante forestali: tassonomia, ciclo della malattia, epidemiologia: le ruggini vescicolose dei rami di pino; la ruggine curvatrice dei rami di pino; le ruggini dei pioppi; e ruggini vescicolose degli aghi dell'abete rosso, abete bianco e douglasia; le ruggini del ginepro; gli scopazzi dell'abete bianco. Le malattie fogliari: ciclo, epidemiologia; necrosi degli aghi di pino (Lophodermium sp.,Phacidium sp., Dothistroma sp.); le necrosi fogliari delle latifoglie; le antracnosi (platano, noce frassino), Il disseccamento dei germogli e dei coni del pino (Sphaeropsis sapinea). Le tracheomicosi: generalità e ciclo; la Grafiosi dell'olmo; il cancro colorato del platano;le verticillosi. I cancri a bersaglio: cancri da nectria e cancro del larice. I cancri diffusi: il cancro del cipresso; cancro corticale del castagno I marciumi radicali: Armillaria, Heterobasidion e Phytophthora
(testi)
Dispense del docente (in ppt scaricabile); Elementi di Patologia Forestale (Paolo Capretti e Alessandro ragazzi - Patron Editore)
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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Modulo: Entomologia forestale
(obiettivi)
Fornire agli studenti: i) i concetti generali dell'Entomologia Forestale con particolare riguardo alle specie legnose in ambito forestale, urbano, vivaistico, e delle piantagioni da reddito; ii) un quadro generale dei principali insetti fitofagi delle piante legnose in ambito nazionale e Europeo con particolare riferimento alle infestazioni causate da insetti forestali invasivi.
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Codice
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18196-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/11
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Ore Aula
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48
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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SPERANZA Stefano
(programma)
1) PARTE GENERALE
Generalità sugli insetti; morfologia esterna; Sistema nervoso e organi di senso; Sistema digerente; Apparato circolatorio; Sistema secretore ed escretore; Sistema riproduttore; Feromoni; Sviluppo post embrionale; mute; metamorfosi; Mezzi di controllo delle popolazioni: biologici, agronomici, colturali, fisici, meccanici, chimici. I principi attivi inorganici ed organici moderni. Insetticidi microbiologici. La fitotossicità; Modalità di penetrazione e meccanismi di azione degli insetticidi; Selettività; Tossicità verso l'uomo; La resistenza; Cenni di legislazione; La lotta biologica; Le soglie di intervento; Lotta Integrata (IPM). 2) PARTE SPECIALE - Entomofauna delle Querce: Kermes vermilio (Planchon), Tortrix viridana (L.), Thaumetopoea processionea (L.), Lymantria dispar (L.), Euproctis chrysorrhoea (L.), Malacosoma neustrium L., Corebus florentinus Herbst., Platypus cylindrus F., Hymenoptera Cynipidae, Phylloxera quercus Boyer De Fonscolombe, Aceria ilicis (G. Cam.). - Entomofauna del Pino: Matsucoccus feytaudi Duc., Leptoglossus occidentalis Heidemann, Thaumetopoea pityocampa Schiff., Rhyacionia (=Evetria) buoliana Den. e Schiff., Pissodes notatus F., Hylobius abietis L., Tomicus (Blastophagus) piniperda (L.), Tomicus (Blastophagus) destruens (Woll.), Blastophagus minor Htg., Ips sexdentatus Börner, Urocerus gigas L., Neodiprion sertifer Geoffr., Diprion pini L. . - Entomofauna del Platano: Corythucha ciliata Say. - Entomofauna del Castagno: Pammene fasciana (L.), Cydia fagiglandana (Zel.), Cydia splendana (Hübner), Plodia interpunctella (Hübner), Tenebroides mauritanicus L., Curculio elephas (Gyll.), Curcuilio propinquus (Desbr.), Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu, Cerambyx spp., Oligonychus bicolor (Banks). - Entomofauna del Nocciolo: Cimici del nocciolo: generalità, Gonocerus acuteangulatus (Goeze), Zeuzera pyrina (L.), Anisandrus (=Xyleborus) dispar F., Balaninus nucum L., Anoplophora chinensis, Phytocoptella avellanae (Nalepa). - Entomofauna del Pioppo: Phloemyzus passerinii (Sign.), Cossus cossus (L.), Aegeria (Sesia) apiformis (Clerk), Paranthrene tabaniformis (Rott.), Melasoma populi (L.), Cryptorhynchus lapathi L., Saperda carcharias L., Saperda populnea L., Agrilus suvorovi populneus Schaef., - Entomofauna del Faggio: Phyllaphis fagi (L.); Cydia fagiglandana (Zel.); Pammene fasciana (L.); Mikiola fagi Hartig; Anisandrus (=Xyleborus) dispar F.
Lo studente deve portare all'esame una scatola entomologica con almeno 50 campioni tra insetti e e reperti preparati con logica entomologica. Gli insetti dovranno essere determinati fino al livello di famiglia e si dovranno conoscere rudimenti della biologia degli stessi.
(testi)
Copia delle diapositive mostrate durante le lezioni, integrate dagli appunti delle lezioni e/o dai libri e pubblicazioni: Battisti A. et. al. 2013. Lineamenti di Entomologia Forestale. Padova University Press - A.Pollini, 2002. Manuale di Entomologia Applicata. Ed agricole, Bologna.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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