Biochimica degli alimenti
(obiettivi)
A) OBIETTIVI FORMATIVI Coerentemente con gli obiettivi formativi generali enunciati nella corrispondente sezione della scheda SUA questo corso d'insegnamento - erogato al primo semestre del secondo anno del corso di laurea triennale L-26 - si propone di fornire agli studenti i fondamenti della biochimica e, con essi, la conoscenza delle proprietà biologiche, chimiche e nutrizionali delle principali classi di composti che costituiscono la base dell’alimentazione umana. Obiettivi principali di questo insegnamento sono: i) fornire una conoscenza di base sulle proprietà chimico-fisiche e biologiche dei principali composti (amminoacidi, proteine, carboidrati, lipidi, vitamine) contenuti negli alimenti o da essi derivati; ii) illustrare i concetti di base della cinetica enzimatica e della bioenergetica al fine di comprendere, su base rigorosamente scientifica, come nel nostro organismo possano aver luogo, in condizioni piuttosto blande di temperatura e pH, le numerose reazioni coinvolte nella degradazione dei principali composti d’interesse alimentare. iii) comprendere la logica delle principali vie metaboliche, le interconnessioni tra di esse, la loro regolazione e il relativo bilancio energetico.
B) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 1. Conoscenza e capacità di comprensione Alla conclusione del corso, lo studente dovrà essere in grado di comprendere/conoscere: i) le principali proprietà chimico-fisiche e strutturali delle biomolecole d’interesse alimentare; ii) le caratteristiche dei processi digestivi di proteine, carboidrati e lipidi; c) i prodotti primari dei processi digestivi, gli enzimi coinvolti e le loro specificità catalitiche; d) i meccanismi di assorbimento e di veicolazione dei prodotti della digestione gastro-intestinale verso organi/tessuti preposti al loro catabolismo; e) le nozioni di base di bioenergetica e di enzimologia e il loro utilizzo sia nello studio del metabolismo sia nell'affrontare argomenti di altri insegnamenti ricompresi nei settori della Microbiologia degli Alimenti e delle Tecnologie Alimentari. f) le principali vie degradative di: mono-, di- e polisaccaridi; proteine e aminoacidi; triacilgliceroli; acidi grassi; glicerolo; etanolo. g) lo schema generale dei processi metabolici preposti alla produzione di energia chimica (ATP).
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al momento dell'esame, lo studente dovrà essere in grado di: riconoscere i gruppi funzionali di molecole biologiche, anche di quelle non specificamente trattate a lezione; saper discutere sulla potenziale reattività dei vari gruppi funzionali; descrivere il comportamento in acqua delle principali classi di biomolecole; valutare le qualità nutrizionali degli alimenti, in base al loro contenuto in proteine, carboidrati, grassi e oli).
3. Autonomia di giudizio L'autonomia di giudizio sarà stimolata, durante l'erogazione delle lezioni frontali, con la richiesta agli studenti di fornire la propria interpretazione a problematiche biochimiche di carattere pratico (es. intolleranze alimentari, impiego d’integratori vitaminici, etc.), possibilmente di attualità. Se necessario, quest’autonomia di giudizio sarà favorita anche con la lettura di articoli scientifici selezionati. Al momento dell'esame, lo studente sarà valutato anche per il livello di autonomia di giudizio raggiunto.
4. Abilità comunicative Le lezioni frontali saranno svolte in modo da stimolare la discussione in aula su specifici argomenti. Durante tali discussioni, gli studenti saranno invitati ad esprimersi con proprietà di linguaggio(scientifico), oltre che in modo conciso, chiaro ed efficace. Le capacità comunicative dello studente concorreranno alla votazione finale.
5. Capacità di apprendere Lo svolgimento del corso sarà organizzato in modo tale da consentire l'apprendimento dei concetti biochimici di base, in una prima fase; solo dopo, si affronteranno tematiche più complesse riguardanti la biochimica degli alimenti. Lo studente per trarre profitto da questo corso dovrà adottare, fin dalla prima lezione, un metodo di studio rigoroso (anche se personale) che consenta di migliorare, di volta in volta, la sua capacità/autonomia di apprendimento, rafforzando così la sua abilità nello studio autonomo.
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