Zootecnia estensiva e gestione faunistica |
Codice
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18203 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: Sistemi zootecnici estensivi
(obiettivi)
Il corso fornirà conoscenze relativamente alla analisi, alla valutazione e alla gestione di allevamenti estensivi delle principali specie e razze animali di interesse zootecnico. Verranno presi in considerazione i principali sistemi zootecnici estensivi diffusi in Italia e alcuni dei principali sistemi diffusi in altre parti del mondo. Il corso permetterà, attraverso l’analisi delle componenti di ciascun sistema e delle loro interazioni, di valutare il livello di sostenibilità complessiva, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Nella trattazione degli argomenti previsti, verrà dato risalto anche agli aspetti relativi al benessere animale, alla qualità dei prodotti e ai servizi eco-sistemici collegati.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/18
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Ore Aula
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48
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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RONCHI Bruno
(programma)
Per quanto riguarda la componente “gestione delle risorse faunistiche” il corso prevede un’introduzione e la definizione del concetto di gestione faunistica applicata alle specie di fauna selvatica e alle relative popolazioni. Nello specifico tratterà i parametri di popolazione, la pianificazione faunistica e venatoria del territorio, le principali normative di settore, l’Idoneità ambientale per la fauna selvatica; generalità e modalità di studio, i modelli ecologici, i miglioramenti ambientali (periodici, permanenti, etc.), le principali tecniche di monitoraggio e conteggio delle popolazioni selvatiche, l’inquadramento sistematico degli ungulati italiani (capriolo, cervo, daino, camoscio, stambecco, muflone, cinghiale) con descrizione dei principali elementi di biologica, ecologia e gestione. Gli stessi temi verranno trattati per i leporidi, il lupo, l’orso bruno e gli uccelli, con approfondimenti relativi ai galliformi italiani. Altri argomenti del corso saranno le interazioni fauna selvatica ambiente agro-forestale (tipologie di danneggiamento, mezzi di prevenzione, ecc.), elementi di allevamento della fauna selvatica ed Esercitazioni in campo e laboratorio per il riconoscimento di specie selvatiche e di indici di presenza.
Per la componente “zootecnia estensiva” il corso tratterà i seguenti argomenti. Metodi di analisi e valutazione dei sistemi zootecnici estensivi. Componenti dei sistemi zootecnici estensivi e loro interazioni con l'ambiente . Classificazione generale e tipologie di sistemi zootecnici. Comportamento degli animali al pascolo. Azioni del clima sugli animali al pascolo. Determinazione del carico dei pascoli. Tecniche di pascolamento. Interazioni del bestiame con la fauna selvatica. Problemi sanitari degli animali al pascolo. Servizi ecosistemici della zootecnia estensiva. Il pascolo nel bosco. Multifunzionalità della zootecnia di montagna. Qualità e valorizzazione dei prodotti tipici. Sistemi alpini di allevamento dei bovini da latte. Allevamento brado dei bovini maremmani. Allevamento razze bovine italiane da carne nelle aree appenniniche. Allevamento del bovino podolico. Allevamento estensivo degli ovini e dei caprini. Allevamento estensivo degli equidi.
(testi)
Appunti e materiale pubblicato sul sito dal docente.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: Gestione delle risorse faunistiche
(obiettivi)
Introduzione al corso e concetto di gestione faunistica. Concetto di specie e di popolazione. Parametri di popolazione; distribuzione, consistenza, densità, struttura. Dinamica di popolazione. Parametri riproduttivi di popolazione: fertilità, prolificità, incremento annuo. Principi di gestione della fauna selvatica in aree agricole, forestali e protette. Metodi di studio e di gestione delle risorse faunistiche, conteggi delle popolazioni dei selvatici, reintroduzione, ripopolamento, immissione, prelievo ecc. Miglioramenti ambientali (periodici, permanenti, etc.). Pianificazione faunistica e venatoria del territorio. Idoneità ambientale per la fauna selvatica; generalità e modalità di studio. Elementi di biologia, ecologia e gestione di alcune specie selvatiche: cinghiale, capriolo, lupo, nutria, cenni sui principali cervidi, bovidi e galliformi italiani. Interazione fauna selvatica ambiente agro-forestale: tipologie di danneggiamento; specie, indici di presenza, Interazione agricoltura, Interazione selvicoltura, Mezzi di prevenzione. Esercitazioni in campo e laboratorio: riconoscimento di specie selvatiche e di indici di presenza, cattura animali selvatici, conteggio animali selvatici, allevamento, etc. Elementi di allevamento della fauna selvatica; cenni sui principali cervidi, suidi, lagomorfi, galliformi (produzione carne, reintroduzione, ripopolamento)
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/19
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Ore Aula
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48
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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PRIMI Riccardo
(programma)
Per quanto riguarda la componente “gestione delle risorse faunistiche” il corso prevede un’introduzione e la definizione del concetto di gestione faunistica applicata alle specie di fauna selvatica e alle relative popolazioni. Nello specifico tratterà i parametri di popolazione, la pianificazione faunistica e venatoria del territorio, le principali normative di settore, l’Idoneità ambientale per la fauna selvatica; generalità e modalità di studio, i modelli ecologici, i miglioramenti ambientali (periodici, permanenti, etc.), le principali tecniche di monitoraggio e conteggio delle popolazioni selvatiche, l’inquadramento sistematico degli ungulati italiani (capriolo, cervo, daino, camoscio, stambecco, muflone, cinghiale) con descrizione dei principali elementi di biologica, ecologia e gestione. Gli stessi temi verranno trattati per i leporidi, il lupo, l’orso bruno e gli uccelli, con approfondimenti relativi ai galliformi italiani. Altri argomenti del corso saranno le interazioni fauna selvatica ambiente agro-forestale (tipologie di danneggiamento, mezzi di prevenzione, ecc.), elementi di allevamento della fauna selvatica ed Esercitazioni in campo e laboratorio per il riconoscimento di specie selvatiche e di indici di presenza.
Per la componente “zootecnia estensiva” il corso tratterà i seguenti argomenti. Metodi di analisi e valutazione dei sistemi zootecnici estensivi. Componenti dei sistemi zootecnici estensivi e loro interazioni con l'ambiente . Classificazione generale e tipologie di sistemi zootecnici. Comportamento degli animali al pascolo. Azioni del clima sugli animali al pascolo. Determinazione del carico dei pascoli. Tecniche di pascolamento. Interazioni del bestiame con la fauna selvatica. Problemi sanitari degli animali al pascolo. Servizi ecosistemici della zootecnia estensiva. Il pascolo nel bosco. Multifunzionalità della zootecnia di montagna. Qualità e valorizzazione dei prodotti tipici. Sistemi alpini di allevamento dei bovini da latte. Allevamento brado dei bovini maremmani. Allevamento razze bovine italiane da carne nelle aree appenniniche. Allevamento del bovino podolico. Allevamento estensivo degli ovini e dei caprini. Allevamento estensivo degli equidi.
(testi)
Appunti e materiale pubblicato sul sito dal docente.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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