Docente
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MARSON Stefano
(programma)
Il corso intende tracciare la storia della nascita della disciplina in Italia negli anni Cinquanta, nonché delineare compiti e funzioni attuali della professione. A tale scopo verranno ripercorse le vicende progettuali di alcune tra le più celebri creazioni museali italiane del Dopoguerra, come le gallerie di Palazzo Bianco e Palazzo Rosso a Genova, di Palazzo Abatellis a Palermo e il museo di Castelvecchio a Verona. Verranno così affrontati i profili biografici di quei pionieri della museologia (storici dell’arte, archeologi, architetti, soprintendenti e direttori), che resero possibili questi musei, allo scopo di rendere chiari i differenti campi d’azione di museologia e museografia, sottolineandone al contempo le reciproche interazioni. Speciale attenzione verrà infine riservata allo studio di alcuni tra i più noti musei realizzati dall’architetto Franco Minissi, a cento anni dalla sua nascita a Viterbo nel 1919. Saranno parte integrante del corso esercitazioni e sopralluoghi presso musei a Roma, a Viterbo e nel Lazio.Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame contattando il docente.
(testi)
Adalgisa LUGLI, Museologia; Jaca Book, Milano 1992 (ristampa 2018); Maria Cecilia MAZZI, Musei anni ’50: spazio, forma e funzione, Edifir edizioni, Firenze 2009 (pp. 9-184); Federico BUCCI e Augusto ROSSARI, I musei e gli allestimenti di Franco Albini, Electa, Milano 2005 (pp. 43-74); Marisa DALAI EMILIANI, Per una critica della museografia del Novecento in Italia. Il “saper mostrare” di Carlo Scarpa, Marsilio, Venezia 2008 (pp. 77-149); Dante BERNINI, Colloqui con Franco Minissi sul museo, Edizioni De Luca, Roma 1998 (pp. 9-24); Beatrice A. VIVIO, Franco Minissi. Musei e restauri: la trasparenza come valore, Gangemi editore, Roma 2010 (pp. 65-135); Simonetta ANGELI, Il Museo Civico di Viterbo: storia delle raccolte, in Conoscere per conservare. Percorsi culturali e didattici nella Tuscia (a cura di Simona Rinaldi), Aracne, Roma 2008 (pp. 127-174).
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