Docente
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FILIPPI Stefano
(programma)
In passato il termine strategia si utilizzava con riferimento quasi esclusivo al mondo militare, mentre attualmente si trova adoperato nei campi più diversi, dall'economia allo sport. Questo corso delimita l'analisi alla strategia finalizzata alla sfera della sicurezza, con particolare riferimento all'uso della forza militare e delle forze di sicurezza per raggiungere obiettivi politici. Il corso si divide in due parti: la prima intende fornire i concetti fondamentali della strategia per la sicurezza, mediante l'analisi dell'evoluzione dell'impiego dello strumento militare, secondo uno sviluppo cronologico. La seconda affronta un caso di studio: la vicenda della Comunità europea di Difesa (CED) nel secondo dopoguerra, con le trattative tra gli esecutivi alleati per garantire la sicurezza strategica in Europa occidentale agli inizi della guerra fredda. Parte prima: 1. Uso della forza: da Napoleone a Clausewitz; le guerre mondiali. 2. La guerra fredda: dalla contesa per il controllo della Germania nel secondo dopoguerra fino alla ricerca di una via nuova (Vietnam, Algeria, Medio Oriente). 3. La guerra fra la gente: le operazioni contemporanee; le finalità del ricorso alla forza; l'uso della forza tra la gente. Parte seconda: Le trattative per la nascita della CED. 1. L'Occidente di fronte al riarmo tedesco. 2. La proposta americana di riarmo tedesco e la reazione francese. 3. La trattativa per l'esercito europeo: dal piano Pleven ai colloqui di Petersberg. 4. La Conferenza di Parigi e il trattato CED.
(testi)
Testi di riferimento: 1. Rupert Smith, L'arte della guerra nel mondo contemporaneo, Il Mulino, Bologna 2009 (ISBN 9788815132604). Gli studenti Erasmus possono utilizzare il testo di R. Smith nella versione in lingua inglese: Rupert Smith, The utility of force: the art of war in the Modern World, Penguin, Londra, 2006 (ISBN 9780141020440). 2. Stefano Filippi, Alleati contro, Bruno Mondadori, Milano 2016 (ISBN 9788867741700).
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