Difesa forestale ed ambientale |
Codice
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118631 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: Patologia forestale
(obiettivi)
L’insegnamento vuole fornire: i) conoscenze e concetti di base della Patologia Vegetale e dei suoi ambiti di applicazione (agricolo, forestale, ornamentale, piantagioni, urbano); ii) conoscenze di base sulla micologia riguardo biologia e tassonomia dei funghi; un quadro sulle principali malattie fungine degli alberi e loro impatto in un contesto nazionale e europeo a) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Gli studenti riceveranno tutte le informazioni necessarie a formarsi un quadro conoscitivo complesso ma con un comune denominatore che permetterà loro di associare ed integrare le singole tematiche svolte. Attraverso un percorso non nozionistico ma basato sull'analisi, il confronto in classe e la stimolazione dello spirito critico, lo studente recepirà ed elaborerà le singole tematiche della patologia forestale collocandole nell’attuale contesto nazionale ed europeo. b) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); Il complesso delle informazioni fornite allo studente attraverso un approccio interattivo, e con esempi pratici applicativi, permetterà agli stessi di percepirne l'applicabilità nelle attività professionali sia in ambito nazionale che internazionale. Gli studenti avranno inoltre la possibilità di condurre attività pratiche che riguardano, specialmente, il procedimento e i protocolli diagnostici, la loro integrazione e utilizzo nelle attività pratiche di campo e laboratorio. c) Autonomia di giudizio (making judgements); il metodo di insegnamento interattivo e basato sull'inquadramento delle tematiche generali e loro svolgimento attraverso esempi pratici e discussioni in classe, stimoleranno la capacità degli studenti di coniugare un giudizio personale ed autonomo. d) Abilità comunicative (communication skills); il corpo delle informazioni fornite durante il corso forniranno agli studenti gli strumenti per poter efficacemente, e con cognizione di causa, comunicare le tematiche relative al complesso sistema dell’impatto delle malattie delle piante legnose nei sistemi forestali, agroforestali, vivaistici e delle piantagioni da reddito, utilizzando un glossario appropriato e il giusto approccio divulgativo. e) Capacità di apprendere (learning skills); l'adozione di un metodo di insegnamento basato su concetti generali poi svolti con esempi pratici e applicativi, favoriscono l'apprendimento da parte degli studenti e, in particolare, l'assimilazione dei concetti
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/12
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Ore Aula
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48
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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VANNINI Andrea
(programma)
Introduzione al corso; La Patologia Forestale e i suoi ambiti; Concetto di malattia e di danno; agenti di malattia biotici e abiotici; triangolo della malattia, classificazione delle malattie; introduzione alla sintomatologia. La Sintomatologia; classificazione dei sintomi; scale diagrammatiche di malattia; indici di malattia: incidenza, severità, mortalità; calcolo degli indici di malattia; uso degli indici di malattia per valutare stato, gravità e distribuzione in un popolamento forestale; esempio di interazione tra entomologia e patologia forestale: l'ambrosia beetle Xylosandrus compactus. Ipertrofie e iper plasie; alterazione dei processi: fotosintesi; respirazione; trasporto; riproduzione; trascrizione; Il ciclo della Malattia: svernamento; inoculo primario; disseminazione; inoculazione; attivazione; adesione del patogeno all'ospite; penetrazione passiva e attiva; infezione; colonizzazione apoplastica/simplastica, biotrofica/necrotrofica; evasione del patogeno. Meccanismi di difesa: sfuggenza, tolleranza, resistenza. Resistenza passiva e attiva, morfologica e chimica. Sistema elicitori recettori. La VTA, concetti e utilizzo in ambito urbano; sistemi di classificazione; esercitazioni pratiche su applicazione VTA. Il procedimento diagnostico: anamnesi e diagnosi di campo, fasi del procedimento diagnostico in campo. Casi applicativi: ambrosia beetles e funghi associati; cancro corticale del castagno; mal dell'inchiostro del castagno. Il concetto di sterilità; terreni di crescita, autoclave, cappa a flusso laminare. Il Postulati di Koch, esempio applicativo. Introduzione alla Micologia; il tallo fungino; ecologia dei funghi: simbionti, saprotrofi. I funghi come patogeni di piante, animali, uomo e altri microrganismi; la cellula fungina, nucleo, citoplasma e organuli, la parete cellulare. Il ciclo biologico dei funghi; germinazione della spora; accrescimento ifale; tropismo; colonizzazione necrotrofica e biotrofica; strutture vegetative. Esercitazioni pratiche di osservazione microscopica strutture fungine. Diagnostica biologica: osservazione e dissezione di materiale sintomatico; sterilizzazione e piastramento in cappa a flusso laminare; allestimento camera umida. I corpi fruttiferi; fasi nucleari; inquadramento tassonomico; Glomeromycota; Chytridiomycota; Mucoromycotina; generalità su Ascomycota: tallo vegetativo, riproduzione sessuata (pleomorfismo, telomorfo e anamorfo; gametangiogamia; aschi e ascospore) e asessuata (i conidi); corpi fruttiferi del telomorfo (apotecio, peritecio, cleistotecio, pseudotecio); corpi fruttiferi dell'anamorfo (acervulo, picnidio); tassonomia. Introduzione ai Basidiomycota; tallo vegetativo; riproduzione sessuata (somatogamia; basidi e basidiospore); corpi fruttiferi (angiocarpo; gimnocarpo; emiangiocarpo); ordine Uredinales, forme riproduttive e ciclo; Basidiomycetes, Holobasidiomycetes e Phragmobasidiomycetes. Oomycetes: generalità, biologia e tassonomia. Parte speciale: la moria dei semenzali (agenti causali, sintomatologia, epidemiologia, metodi di controllo). I mal bianchi: introduzione e inquadramento tassonimico; i Mal Bianchi delle querce, nocciolo, platano, pioppo (agenti causali, sintomatologia, ciclo, epidemiologia, metodi di controllo). Le taphrine: introduzione e inquadramento tassonomico; agenti causali; sintomi; ciclo; epidemiologia). Introduzione alle ruggini; le ruggini delle piante forestali: tassonomia, ciclo della malattia, epidemiologia: le ruggini vescicolose dei rami di pino; la ruggine curvatrice dei rami di pino; le ruggini dei pioppi; e ruggini vescicolose degli aghi dell'abete rosso, abete bianco e douglasia; le ruggini del ginepro; gli scopazzi dell'abete bianco. Le malattie fogliari: ciclo, epidemiologia; necrosi degli aghi di pino (Lophodermium sp.,Phacidium sp., Dothistroma sp.); le necrosi fogliari delle latifoglie; le antracnosi (platano, noce frassino), Il disseccamento dei germogli e dei coni del pino (Sphaeropsis sapinea). Le tracheomicosi: generalità e ciclo; la Grafiosi dell'olmo; il cancro colorato del platano;le verticillosi. I cancri a bersaglio: cancri da nectria e cancro del larice. I cancri diffusi: il cancro del cipresso; cancro corticale del castagno I marciumi radicali: Armillaria, Heterobasidion e Phytophthora
(testi)
Dispense del docente Elementi di Patologia Forestale – A. Ragazzi, P. Capretti, L. Gheraldini, S. Moricca, 2023 Malattie delle piante in bosco, in vivaio e delle alberature – Alessandro Ragazzi et al., 2020 Field Guide for the Identification of Damage on Woody Sentinel plants Patologia Vegetale – G. Vannacci, 2021
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
Test attitudinale
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Modulo: Entomologia forestale
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti le basi per la comprensione della grande biodiversità e importanza degli insetti, in particolare nell’ambiente forestale. A tal fine vengono affrontate le tematiche relative alla morfologia, anatomia e fisiologia degli insetti e alle modalità di relazione di questo gruppo di organismi con l’ambiente in cui si muovono. Verranno affrontati i metodi di monitoraggio e controllo delle popolazioni degli insetti dannosi alle produzioni forestali secondo la legislazione vigente, e si affronteranno le tematiche relative alla conservazione e tutela degli insetti e del loro ruolo negli ecosistemi forestali. Vengono, inoltre forniti gli strumenti utili al riconoscimento dei principali Ordini della classe Insecta e vengono approfondite le conoscenze sugli insetti infeudati a essenze tipiche dell’ambiente forestale. Il corso persegue i seguenti obiettivi formativi: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Conoscenza dei principi di base dell’entomologia generale e applicata; riconoscimento dei principali insetti (livello di ordine) e comprensione del ruolo che questi organismi svolgono negli ecosistemi. Conoscenza delle principali strategie di monitoraggio degli insetti e come applicarle correttamente. Conoscenza delle strategie di contrasto alle pullulazioni di insetti nocivi e di tutela degli insetti e del loro ruolo negli ecosistemi forestali. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Comprensione degli approcci entomologici sperimentali discussi a lezione, e delle loro applicazioni a casi specifici nell’ambiente forestale. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Interpretazione dei casi entomologici, in analogia con quanto discusso a lezione. Applicazione delle conoscenze acquisite nel Corso per gestire al meglio le problematiche fitosanitarie e per tutelare taxa di particolare interesse ecologico. ABILITA' COMUNICATIVE Utilizzo della corretta terminologia tecnico-scientifica nella descrizione degli argomenti del corso. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti del corso. CAPACITA' DI APPRENDERE Conoscenza degli argomenti del corso e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di una problematica fitosanitaria, di come affrontarla e come effettuare i necessari approfondimenti.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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AGR/11
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Ore Aula
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48
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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CONTARINI Mario
(programma)
Parte generale. Biodiversità e importanza degli insetti, in particolare nell'ambiente forestale. Morfologia degli insetti: esoscheletro, capo, torace, addome, endoscheletro. Anatomia: sistema circolatorio, apparato digerente, sistema respiratorio, sistema nervoso, organi di senso, ecc.). Riproduzione e sviluppo degli insetti. Ecologia degli insetti. Comportamento sociale. Metodi di monitoraggio e controllo, ove necessario, delle popolazioni. Sistematica e filogenesi. I principali ordini di insetti e identificazione mediante l’uso delle chiavi dicotomiche. Parte speciale. Principali insetti e acari infeudati alle seguenti specie vegetali: quercia castagno pini, abeti e altre conifere faggio
(testi)
Slides fornite dal docente Per la parte generale: E. Tremblay, 2003. Entomologia applicata. Vol. I, generalità e mezzi di controllo. Liguori Ed. Napoli. Per la parte speciale: A. Pollini, 2002. Manuale di Entomologia Applicata. Edagricole, Bologna. P. Luciano, P.F. Roversi, 2001. Fillofagi delle querce in Italia. Industrie grafiche Poddighe, Sassari.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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