Docente
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ALBERTI Livia
(programma)
Primo modulo, 150 ore Il primo modulo avrà inizio con un breve periodo di introduzione da tenersi nel laboratorio dell'Università della Tuscia e sarà seguito dall’esercitazione pratica che verrà svolta sui mosaici cosmateschi della ex chiesa di San Domenico a Narni (TR). In laboratorio, con il supporto visivo della proiezione in Power Point, si affronteranno i principali temi legati al mosaico antico ed al suo restauro quali: la tecnica di esecuzione, i materiali costitutivi, le tipologie del mosaico antico ed i metodi di costruzione dei motivi decorativi del tessellato. Anche le principali cause del degrado e gli interventi di manutenzione e di restauro effettuati in passato saranno oggetto di lezioni specifiche. Questo bagaglio di conoscenze, che verrà verificato nella discussione in classe durante le lezioni e sarà più volte ripreso nel corso dell’anno accademico relativamente ai diversi casi che si affronteranno, porterà gli studenti a cimentarsi in maniera cosciente e circostanziata durante le esercitazioni pratiche che si svolgeranno nei diversi cantieri. L’organizzazione del cantiere, e quindi anche la compilazione dell’elenco dell’attrezzatura e dei materiali necessari a svolgere l’intervento, verrà effettuato assieme agli studenti che cominceranno così ad esercitarsi sull'aspetto della progettazione e della programmazione dei lavori. Il cantiere didattico sarà svolto per questo primo modulo del 2024 sul pavimento con mosaico cosmatesco della navata laterale destra della Chiesa di San Domenico a Narni. Il mosaico, oltre ad aver probabilmente subito un trasporto in tempi piuttosto remoti, presenta l’evidenza di molti interventi integrativi e manutentivi che ne fanno un oggetto particolarmente interessante per lo studio ed il riconoscimento delle vicende conservative di un’opera, oltre ad essere un ottimo caso per studiare lo stato di conservazione e comprendere le cause di degrado. L'esercitazione avrà inizio con lo studio dei marmi e delle pietre utilizzati per costruire il tessellato e quindi il riconoscimento e catalogazione dei diversi litotipi presenti. La diretta osservazione porterà inoltre al rilevamento ed alla documentazione dello stato di conservazione del mosaico sia dal punto di vista strutturale che della condizione delle superfici. Si procederà quindi con la stabilizzazione del tessellato nei punti di maggiore fragilità, tenendo conto della fruizione di questa opera all’interno di un ambiente particolarmente frequentato. Durante le attività in cantiere si discuteranno le motivazioni della metodologia di intervento adottata e le possibili soluzioni per la protezione di questo mosaico. Durante il modulo verrà infine programmata una visita ad una o più chiese con mosaici cosmateschi nella zona dell’Alto Lazio e dell’Umbria per confronti ed approfondimenti sulla tecnica e la storia del mosaico cosmatesco.
Secondo modulo, 150 ore Il secondo modulo sarà tenuto dalla Dott.ssa Francesca Mariani sulle tematiche del restauro del mosaico antico conservato in situ nel sito archeologico (vedi le schede di insegnamento della Dott.ssa Mariani)
Terzo modulo, 150 ore Il terzo modulo verrà svolto al Cimitero Acattolico di Roma, per il restauro della volta della sepoltura di Andersen. Questo piccolo mosaico di epoca moderna potrà essere l’occasione per accostare le problematiche del mosaico parietale in pasta vitrea, che per le sue caratteristiche sarà occasione di ulteriori studi sulla tecnica esecutiva e sui materiali utilizzati. Anche lo stato di conservazione e le cause di degrado di un’opera moderna potrà essere l’opportunità di allargare il campo delle riflessioni e delle conoscenze degli studenti. L’esercitazione prevede operazioni quali la pulitura, il riallettamento delle tessere mobili e l’integrazione delle lacune. Durante l’intervento si verificherà anche l’occasione di trattare alcuni materiali in terracotta degradati inseriti nella decorazione musiva di questo monumento funebre. Il modulo comprenderà inoltre alcune lezioni frontali sul mosaico parietale bizantino per quanto riguarda la tecnica di esecuzione, il degrado e la metodologia di intervento.
(testi)
Nessun testo sul restauro del mosaico è adottato come testo del corso. Per i vari argomenti che trattano i diversi aspetti della conservazione di questo manufatto, sia antico che moderno, pavimentale o parietale, si fa riferimento alla bibliografia che segue.
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