LEGISLAZIONE BANCARIA
(obiettivi)
L’insegnamento è volto a fornire competenze specialistiche sulla legislazione in tema di banche e intermediari finanziari, partendo dalle nozioni di base della materia e della sua evoluzione legislativa, con particolare riferimento alla disciplina vigente e del TUB, in considerazione delle recenti riforme. Il corso inoltre analizzerà, in particolare, la vigilanza e le autorità creditizie, la soluzione delle crisi bancarie e la trasparenza, come previste e disciplinate dal TUB. Conoscenza e capacità di comprensione – L’insegnamento mira a sviluppare nello studente una adeguata capacità di comprendere ed interpretare i principi sottesi alla disciplina bancaria. Tale risultato si persegue attraverso lo studio approfondito della disciplina normativa vigente (TUB) e della evoluzione e affinamento della legislazione di settore. Capacità di applicare conoscenza e comprensione – Al termine del Corso lo studente sarà in grado di conoscere i sistemi di controllo nel mercato bancario e di utilizzare gli strumenti disciplinati nel TUB. Autonomia di giudizio – Lo studente dovrà essere in grado, attraverso lo studio della disciplina vigente applicata ai casi concreti, di esprimere giudizi motivati sugli equilibri delle banche, sui loro sistemi di controllo e sulla gestione di eventuali crisi, avendo compreso altresì la differenza degli strumenti rimediali. Abilità comunicative – L’insegnamento mira all’acquisizione e all’utilizzo della terminologia tecnica relativa alla tecnica e alla disciplina giuridica in tema di banche. Capacità di apprendere – Lo studente svilupperà la capacità di applicare metodi di giudizio circa la solidità delle banche e i sistemi di controllo ed eventuali strumenti rimediali adottati attraverso lo studio individuale e le attività di esercitazione previste durante il Corso.
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Canale Unico
Docente
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CORDOPATRI MARINA
(programma)
L’attività formativa esaminerà l'evoluzione, anche storica, della legislazione bancaria per arrivare a trattare la disciplina vigente, con particolare attenzione agli effetti della pubblicistica e societaria sulla disciplina bancaria e i condizionamenti dell’interesse pubblico sulle norme che attengono alla vigilanza e alla composizione della crisi. Le lezioni prevedono la trattazione della disciplina, l’esame della giurisprudenza e di alcuni casi attuali.
Si possono individuare 3 moduli di pressochè simile attività e numero di lezioni dedicate. In particolare:
MODULO I Verranno trattati i seguenti argomenti: l'introduzione al corso e rudimenti mercato bancario: particolare riguardo alle esigenze di tutela. L'evoluzione della legislazione bancaria e l’integrazione comunitaria: le crisi sistemiche. Il mercato bancario e il mercato finanziario: le attività e i soggetti. L’accesso al mercato bancario e la supervisione pubblica sull’attività delle banche e l’evoluzione degli strumenti di controllo. Le autorità creditizie e le funzioni di vigilanza: la Banca d’Italia.
MODULO II La disciplina delle crisi bancarie: l’AS e la liquidazione coatta amministrativa. Gli altri strumenti di composizione della crisi
MODULO III I rapporti fra le Banche e la clientela: in particolare la trasparenza. Il credito cooperativo nelle forme delle BCC e delle Banche Popolari Le banche d'affari e la digital bank
(testi)
Programma del corso di legislazione bancaria
Brescia Mora, Il diritto delle banche, Il Mulino, ult. ed.;
TUB, le norme del diritto bancario
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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