Diritto alimentare europeo
(obiettivi)
La disciplina degli alimenti è divenuta in anni recenti oggetto di studi largamente diffusi, ed il diritto alimentare ha acquistato natura e consi-stenza di corpo disciplinare unitario, organizzato per principi oltre che per finalità, trasversale rispetto alla tradizionale distribuzione per fonti normative. Ad una legislazione alimentare, composta di innumerevoli precetti mi-nuti, declinata sul versante della tecnicità e sostanzialmente destinata alla lettura esclusiva di un’industria alimentare restrittivamente intesa e di controllori pubblici investiti di funzioni sanzionatorie, si è andato sostituendo un insieme complesso di principi, indirizzato ad una platea ben più estesa di quella tradizionale. Per questa via il diritto alimentare dell’oggi si manifesta come diritto europeo per sua stessa natura, siccome espressione del colloquio fra plurime fonti regolatrici, e nel medesimo tempo si pone quale decisivo ele-mento costitutivo di una più ampia vicenda fondativa. Il corso mira a consentire allo studente di acquisire competenze e conoscenze, "strumenti", in questo ambito disciplinare, così da poter operare sia all'interno delle aziende private del settore, che nell'ambito delle istituzioni pubbliche. In particolare l'obiettivo è che lo studente possa acquisire: - conoscenze e capacità di comprensione diretta della normativa aplicabile al settore, attraverso la diretta lettura e commento delle norme applicabili; - capacità di utilizzare le conoscenze così acquisite nell'ambito delle proprie future esperienze di lavoro, anche attraverso l'esame di casi pratici; - capacità di trarre conclusioni rispetto a casi nuovi che possano presentarsi alla sua esperienza, attraverso la costruzione di modelli e casistiche; - abilità comunicative, che comprendono la capacità di trasmettere agli interlocutori, prima nell'ambito dello studio ed in prosieguo nelle esperienze professionali, le conoscenze così acquisite quanto alle regole di produzione, trasformazione e commercializazione dei prodotti alimentari; - capacità di apprendere anche per il futuro. La disciplina dei prodotti alimentari, infatti, è soggetta a continue trasformazioni e modifiche. Il Corso mira a far acquisire allo studente una conoscenza adeguata della disciplina oggi vigente, ma anche la capacità di conoscere direttamente le modifiche che questa disciplina avrà in futuro.
|
Canale Unico
Mutua da
|
118941 Diritto alimentare europeo in TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE L-26 ALBISINNI Ferdinando
(programma)
1. Dalla legislazione al diritto alimentare: oggetto e fonti; 2. Le declinazioni della sicurezza alimentare; 3. La costruzione del diritto alimentare europeo. 4. Il Regolamento n. 178/2002, e le nuove regole dell'impresa alimentare; 5. Sistemi di controllo e tracciabilità; 6. Il pacchetto igiene ed il nuovo Reg. (UE) 2017/625; 7. Il vino.
(testi)
F. Albisinni, “Strumentario di diritto alimentare europeo”, con BD su CD-ROM, Utet - Wolters Kluwer, 2020, Quarta edizione: i capitoli 1, 3, 4, 6, 8, 15 par. 1. Il volume è disponibile anche come e-book presso l'editore Wolters Kluwer, al sito shop.wk.it
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal 28/09/2020 al 15/01/2021 |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|