Teacher
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MENNA Maria raffaella
(syllabus)
The mendicant orders and the Gothic art.
The course intends to analyze the important role played by the mendicant orders - the Franciscan order and the Dominican order - in the diffusion of Gothic art. The main Franciscan and Dominican foundations in central Italy (in Assisi, Viterbo, Orvieto, Florence) will be examined. The important role of the orders carried out in the eastern Mediterranean where the Franciscans are present in the Crusader territories in the Holy Land and in Constantinople will be examined.
The course will be divided into two parts: the first (38 hours) the teacher will draw the picture, the second (10 hours) will have a seminar character and the student will have to prepare a short report on texts assigned to a specific topic.
(reference books)
- A. M. Romanini et alii, L’arte medievale in Italia, Firenze 1988, pp. 361- 481 - M. Righetti, Architettura monastica: gli edifici. Linee guida per una storia dell’architettura in Dall’Eremo al Cenobio. La civiltà monastica in italia dalle origini all’età di Dante, Milano 1987, pp. 486-575 part. pp. 520-575.
- A. M. Romanini, L’architettura degli ordini mendicanti: nuove prospettive di interpretazione, in “Storia della città”, 9, 1978, pp. 5-15 - W. Schenklhun, Architettura degli Ordini Mendicanti. Lo stile architettonico dei Domenicani e dei Francescani in Europa, Padova 2003, pp. 1-102. - G.Villetti, Legislazione e prassi edilizia degli Ordini mendicanti in Francesco d’Assisi, in Roma Chiese e conventi, Milano 1982, ripubblicato in G.Villetti, Studi sull’edilizia degli Ordini Mendicanti, Roma 2003, pp. 19-30.
- H. Belting, Il culto delle immagini. Storia dell’icona dall’età iperiale al tardo Medoevo, Roma 2001, pp. 463-472. - Cimabue a Pisa. La pittura pisana del Duecento da Giunta a Giotto, catalogo della mostra a cura di M.Burresi e A. Caleca, Pisa 2005 le schede seguenti: scheda 7, pp. 109-114; scheda 10, pp. 116-117; scheda 13, pp. 122-125; scheda 14, pp. 127-128; scheda 51 pp. 192-193 - Byzantium Faith and Power (1261-1557), catalogo della mostra a cura di H.C. Evans, The Metropolitan Museum of Art, New York 2004: A. Derbes, A. Neff, Italy, the Mendicant orders, and the Byzantine Sphere pp. 449-462;due schede a scelta tra : scheda n. 272, pp. 462-463; scheda n. 272, pp. 463-464; scheda n. 276, pp. 466-467; scheda 216, pp. 357-358; scheda n. 228, pp. 372-373; scheda n. 229 p. 374.
- A. De Marchi, Duccio e Giotto, un abbrivio sconvolgente per la decorazione del tempio domenicano ancora in fieri, in S.Maria Novella:la basilica e il convento, a cura di A. De Marchi e C.Sisi, vol. I, Dalla fondazione al tardogotico, Firenze 2015, pp. 135-156
- J. Gardner, Giotto e i francescani. Tre paradigmi di committenza, Roma 2015: un saggio a scelta tra: Giotto a Pisa, La Stigmatizzazione per la chiesa di San Francesco, pp. 25-56. tra : Giotto tra i cambiavalute. La Cappella Bardi a Santa Croce, pp. 57-92
-S. Romano, La basilica di San Francesco ad Assisi. Pittori, botteghe, strategie narrative, Roma 2001: Le storie parallele di Assisi: il Maestro di San Francesco, pp. 15-48 L’inizio dei lavori di decorazione nella chiesa superiore. Pittori nordici e pittori romani fra Cimabue e Torriti, pp. 49-76
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