Docente
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DURANTI SIMONE
(programma)
Programma Il corso si propone di illustrare il rapporto fra popolazione e strutture di potere durante la dittatura fascista italiana e nazionalsocialista tedesca a partire dall’impiego delle tecniche di propaganda, con particolare riferimento al giornalismo. Verranno studiati sia i meccanismi di costruzione del consenso sia i contenuti della propaganda politica nelle due dittature fasciste; il ruolo di Hitler e Mussolini, il loro linguaggio pubblico, ma anche le complesse strutture predisposte alla creazione di uno scenario all’insegna del progresso e della risoluzione dei problemi sociali e politici. Particolare attenzione sarà rivolta non soltanto alla “politica del fare” propagandata dai fascismi, ma anche all’importanza della veicolazione di “nemici”. Il rapporto massa e potere, fra anni Venti e Trenta, verrà studiato illustrando non soltanto il dibattito storiografico ma affrontando le principali intuizioni degli intellettuali che osservavano i fascismi “in tempo reale”. Il corso prevede una serie di lezioni introduttive sulla storia del fascismo e del nazismo e un focus sulle arti e sui media dalla Prima guerra mondiale, così da comprendere l’origine dell’importanza per i regimi novecenteschi del rapporto con le masse. A livello seminariale saranno analizzati giornali del periodo fascista e commentati filmati e illustrazioni prodotti in Italia e in Germania negli anni Trenta, così da familiarizzare con gli stili comunicativi e comprendere le principali tecniche delle propaganda politica dell’epoca. All’interno dei meccanismi di comunicazione fra dittatura e popolazione e dei loro effetti negli anni Venti e Trenta, si propone, come oggetto di esame, la scelta di uno dei seguenti percorsi di approfondimento: 1. “Il capo carismatico” e i linguaggi della dittatura 2. Masse, opinione popolare e vita quotidiana nella dittatura 3. L’invenzione del nemico: la politica antisemita del fascismo e del nazismo.
(testi)
Parte istituzionale:
Piuttosto che proporre un unico “manuale”, viene richiesto lo studio di alcune parti dei seguenti testi (i singoli capitoli verranno indicati durante il corso):
Giovanni Gozzini, Storia del giornalismo, Bruno Mondadori, Milano 2011 Lyn Gorman – David McLean, Media e società nel mondo contemporaneo, Il Mulino, Bologna 2011 Walter Lippmann, L’opinione pubblica, Donzelli, Roma 1995. George L. Mosse, L’uomo e le masse nelle ideologie nazionaliste, Laterza, Roma-Bari 1982.
Parte monografica:
Per il percorso n. 1 (“Il capo carismatico” e i linguaggi della dittatura): Luciano Cavalli, Carisma e tirannide nel secolo XX. Il caso Hitler, Il mulino, Bologna 1982. Benito Mussolini, Me ne frego, a cura di David Bidussa, Chiarelettere, Milano 2019.
Per il percorso n. 2 (Masse, opinione popolare e vita quotidiana nella dittatura) Detlev Peukert, Storia sociale del Terzo Reich, Sansoni, Milano 1989. Paul Corner (a cura di), Il consenso totalitario. Opinione pubblica e opinione popolare sotto fascismo, nazismo e comunismo, Laterza, Roma-Bari 2012.
Per il percorso n. 3 (L’invenzione del nemico: la politica antisemita del fascismo e del nazismo) Simone Duranti, Leggi razziali fasciste e persecuzione antiebraica in Italia, Unicopli, Milano 2019. da Franz Neumann, Behemoth. Struttura e pratica del nazionalsocialismo, Bruno Mondadori, Milano 1999, il cap. 4: La razza, fonte del carisma, pp. 111-147. da Saul Friedländer, La Germania nazista e gli ebrei. Gli anni della persecuzione 1933-1939, Garzanti, Milano 1998, il cap. 3: Antisemitismo redentivo, pp. 81-120, e il cap. 5: Lo spirito delle Leggi, pp. 153-180. da Robert Gellately, Il popolo di Hitler. Il nazismo e il consenso dei tedeschi, Longanesi, Milano 2002, il cap. 6: L’ingiustizia e gli ebrei, pp. 183-223.
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