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16269 Genetica della vite e delle piante di interesse alimentare in TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE (L-26) L-26 0 CIAFFI Mario
(programma)
Il corso è organizzato in quattro sezioni principali: 1) GENETICA MENDELIANA 2) GENETICA MOLECOLARE 3) MUTAZIONI 4) METODOLOGIE MOLECOLARI, VARIABILITA GENETICA E MIGLIORAMENTO GENETICO
GENETICA MENDELIANA - Il modello sperimentale adottato da Mendel: 1) Incroci controllati; 2) Uso di linee pure negli incroci; 3) Selezione di caratteri dicotomici; 4) Quantificazione dei risultati; 5) Uso di incroci reciproci e reincroci. - Principi Mendeliani: 1) Principio della dominanza o della uniformità degli ibridi F1; 2) Principio della segregazione; 3) Principio dell'assortimento dipendente. - Test del chi quadro. - Genetica molecolare dei caratteri mendeliani. - Ciclo cellulare. Mitosi e Meiosi. Teoria cromosomica dell'eredità. - Cicli ontogenetici, alternanza di fase nucleare (aplobionti, diplobionti, aplodiplobionti). Gametogenesi, micro e macrosporogenesi. - Sistemi riproduttivi dei vegetali (autogamia, allogamia, monoicismo, dioicismo). - Dominanza incompleta o parziale. - Alleli multipli: 1) Gruppi sanguigni AB0; 2) Colore del mantello dei conigli; 3) Incompatibilità gametofitica e sporofitica. - Interazioni geniche Epistasia recessiva: colore del mantello dei topi e del labrador retriever. Epistasia dominante: colore del frutto della zucca. Geni complementari: Forma della cresta dei polli e colore del fiore del pisello odoroso. Geni duplicati: Forma del frutto (siliqua) in Capsella bursa pastoris. - Associazione e mappe genetiche Ricombinazione dei geni associati: crossing-over. Disposizione cis e trans degli alleli. Relazione tra frequenza di ricombinazione e frequenza di crossing-over. Costruzione di mappe genetiche: test a due e a tre punti, interferenza e coincidenza.
GENETICA MOLECOLARE - Il materiale ereditario Composizione chimica e struttura degli acidi nucleici. L'organizzazione del DNA nei cromosomi: procarioti ed eucarioti. - Dogma centrale della biologia molecolare. - Replicazione semiconservativa del DNA in procarioti ed eucarioti. Dispositivo enzimatico della replicazione, filamento guida e ritardato, frammenti di Okazaki, DNA polimerasi di procarioti ed eucarioti e loro funzioni. - Trascrizione e sue fasi in procarioti ed eucarioti, RNA polimerasi, ruolo delle sequenze regolatrici (promotori), geni interrotti (esoni, introni). - Struttura delle proteine (primaria, secondaria, terziaria, quaternaria), codice genetico, traduzione e sintesi proteica nei procarioti e negli eucarioti.
MUTAZIONI - Mutazioni geniche Sostituzioni di basi, inserzioni e delezioni di basi. Mutazioni missenso, stesso senso e non senso. Mutazioni frameshift. Mutazioni spontanee e indotte. Mutazioni somatiche e germinali. - Mutazioni genomiche Euploidi ed aneuploidi. Poliploidia. Meccanismi citologici che determinano la poliploidia in meiosi e mitosi. Autopoliploidi ed Allopoliploidi. Diffusione della poliploidia nelle Angiosperme. Rarità dei poliploidi nelle Gimnosperme.
METODOLOGIE MOLECOLARI - I marcatori molecolari e loro uso nell'identificazione varietale e tracciabilità nelle filiere agroalimentari.
VARIABILITA GENETICA E MIGLIORAMENTO GENETICO - Origine della vite e variabilità genetica dei vitigni attualmente coltivati - Cenni sull'origine delle principali piante di interesse alimentare con particolare riferimento ai cereali.
(testi)
Appunti dalle lezioni, diapositive e materiale didattico fornito dal docente
Testo di riferimento Lorenzetti F., Ceccarelli S., Rosellini D., Veronesi F. Genetica agraria, Patron 2011
Per Genetica Molecolare Testi di riferimento Russell P.J. iGenetica, Edises 2007 Snustad P.D., Simmons M.J. Principi di genetica, Edises 2010.
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