Fruisce da
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18056 Storia medievale in SCIENZE DEI BENI CULTURALI (L-1) L-1 MODIGLIANI Anna
(programma)
Titolo del corso: 1. La città italiana nel Medioevo: storia e istituzioni. 2. Conflitti politici e progettazione urbana a Roma a metà Quattrocento: Stefano Porcari e Leon Battista Alberti
La prima parte del corso (La città italiana nel Medioevo: storia e istituzioni) comprende una illustrazione e una discussione delle principali linee evolutive dei Comuni italiani. Seguendo e partecipando attivamente a queste lezioni, lo studente affronta lo studio del manuale di Elisa Occhipinti con maggiore facilità. La discussione dei vari argomenti è sempre accompagnata dalla lettura di alcuni documenti originali, utili sia a chiarire ulteriormente quegli argomenti, sia a comprendere la tipologia delle fonti disponibili per l’Italia del Basso Medioevo.
La seconda parte del corso (Conflitti politici e progettazione urbana a Roma a metà Quattrocento: Stefano Porcari e Leon Battista Alberti), di carattere monografico, è un approfondimento su un periodo e su una tematica specifici scelti nell’ambito della storia basso-medievale. Il lavoro svolto in aula con gli studenti è molto più analitico e si basa in gran parte – dopo una illustrazione generale del docente – sulla lettura di fonti di carattere storiografico e letterario, di documenti. Tra gli altri, si leggeranno anche testi di Leon Battista Alberti, che serviranno a comprendere i più significativi interventi urbanistici realizzati dai pontefici a Roma per sottolineare il loro pieno dominio della città.
(testi)
Testi da preparare per l’esame: ‒ E. OCCHIPINTI, L’Italia dei comuni (secoli XI-XIII), Roma 2000 (o ristampe successive). Editore: Carocci ‒ A. MODIGLIANI, Congiurare all’antica. Stefano Porcari, Niccolò V, Roma 1453, Roma 2013. Editore: Roma nel Rinascimento (www.romanelrinascimento.it) ‒ A. MODIGLIANI, Roma al tempo di Leon Battista Alberti, Roma 2019. Editore: Roma nel Rinascimento (www.romanelrinascimento.it) I testi indicati valgono sia per i frequentanti che per i non frequentanti. La frequenza del corso è comunque caldamente consigliata. Eventuale altra bibliografia sarà segnalata a lezione a chi si mostrerà interessato ad approfondire determinati temi.
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